• Berretti GIR.C
  • Lucchese
  • 4 - 1
  • Pistoiese


LUCCHESE: Tonarelli, Raffaelli, Dell'Orfanello Ugo (81' Giachi), D'Angelo, Ferretti, Lucchesi, Belluomini (65' Amelio), Sturba, Aufiero (51' Fazzi), Del Carlo (51' Zapparata; 81'Garau), Tonazzini. A disp.: Bacci, Dell'Orfanello Bruno, Rossi, Galletti, Santi, Nieri, Guzzo. All.: Oliviero Di Stefano.
PISTOIESE: Petroni, Afelba, Cauterucci, Gaggioli, Gisinti (61' Cirillo), Luka, Martinelli, Moscardi (61' Turini), Pratellesi Shabanaj (51' Aiassa), Viti (11' D'Orsi). A disp.: Niccolini, Bettaccini, Dromedari, Maccioni, Palmieri, Venturi, Zanetti. All.: Vittorio Fortunato.

ARBITRO: Celardo di Pontedera, coad. da. Kadir e Mauriello di Prato.

RETI: 3' Tonazzini, 9' Del Carlo, 63' Afelba, 89' Fazzi, 94' D'Angelo.



Rotondo il risultato a favore della Lucchese, che si materializza alla fine della partita, forse troppo severo per gli ospiti ma sicuramente meritato per la compagine di Mister Di Stefano che supera gli avversari dominando il primo tempo in cui la Pistoiese risulta non pervenuta. Non sono passati nemmeno 3 minuti che la Lucchese sblocca il risultato: un traversone forte e teso di Belluomini viene deviato da Petroni sui piedi di Tonazzini che non ha difficoltà ad insaccare per il vantaggio rossonero. Al 9' la Lucchese raddoppia approfittando della superiorità numerica per l'assenza temporanea di Viti, fuori dal rettangolo di gioco per infortunio: sulla fascia sinistra, del fronte d'attacco Lucchese, sale indisturbato Del Carlo che va a raccogliere solo soletto, all'altezza dell'area piccola, l'invitante assist di Belluomini, bravo a servire il pallone filtrante. Bella l'azione lucchese ma incredibile l'errore difensivo degli ospiti che non scalano a difendere la fascia temporaneamente orfana di Viti. La Pistoiese sembra in bambola e per vedere una timida reazione degli ospiti bisogna aspettare il 20' quando il neo-entrato D'Orsi dal fondo riesce a rimettere, sul lato opposto, un traversone sul quale Cauterucci è impreciso nella conclusione mandando la sfera a lato. E' comunque un fuoco di paglia isolato nel dominio lucchese di questa prima frazione di gara. Al 24' la Lucchese va vicina alla terza segnatura con Aufiero che si smarca al limite dell'area impegnando Petroni alla difficile parata a terra. Al 29' è D'Angelo a sfiorare la traversa con una conclusione dalla lunga distanza. Il tempo scivola via senza sussulti fino ai minuti finali che dopo una girata debole di testa al 37' di Gisinti, su cross di Cauterucci, vede Afelba, al 45', sprecare la possibilità di riaprire l'incontro: il centrocampista, in ottima posizione, tira debolmente e troppo centrale per impensierire Tonarelli. Il primo tempo si chiude al 46' con una incursione di Del Carlo che, sbilanciato, non riesce a servire Aufiero praticamente solo a centro area. Primo tempo a forti tinte rosso nere; padroni di casa che diligentemente assolvono il loro compito infilando continuamente la difesa a tre dei pistoiesi che sbandano paurosamente quando davanti le accelerazioni lucchesi si fanno veementi. Pistoiese con la difesa poco protetta da un centrocampo poco reattivo e votato più all'offensiva che al gioco di contenimento, con le tre punte mai messe nella situazione di fare male alla difesa rossonera. La ripresa comincia al piccolo trotto, anche se gli ospiti appaiono meglio organizzati rispetto al primo tempo. Devono comunque passare ben dodici minuti per vedere una conclusione a rete; al 57' Zapparata serve centralmente Belluomini che, all'altezza del dischetto, gira prontamente verso la porta difesa da Petroni, sulla traiettoria si inserisce Luka deviando in angolo la pericolosa conclusione. Nonostante la pressione ospite si sia fatta più concreta, è la Lucchese ad avere le occasioni per arrotondare il risultato. Al 59' Zapparata di piatto piazza la palla sul palo lontano dove petroni si produce in un bel gesto atletico per deviare in angolo la sfera. Scampato il pericolo gli ospiti si fanno minacciosi davanti alla porta di Tonarelli che al 63' deve capitolare quando Afelba, servito in profondità da Aiassa, gli si presenta praticamente solo davanti; il centrocampista pressato da due difensori rossoneri rimane freddo e, anticipando l'intervento del portiere, insacca riducendo le distanze. Ora gli orange ci credono, riversandosi nella metà campo rossonera che appare meno ordinata e lucida rispetto alla prima frazione di gara. Al 73' Aiasssa ci prova dalla lunga distanza indirizzando la sfera sopra la traversa di poco. Contenuta la sfuriata pistoiese, i padroni di casa tornano a farsi vedere dalle parti di Petroni con Dell'Orfanello che su punizione chiama Petroni alla parata a terra. Stessa sorte al 79' per una punizione di Afelba che Tonarelli neutralizza a terra. Quando ormai si pensa al forcing finale degli ospiti, ecco che al minuto 89, nel più classico dei contropiedi, la Lucchese mette in cassaforte il risultato infilando la terza rete con Fazzi che anticipa l'uscita di Petroni quasi al limite dell'area. Proteste della formazione arancione per un fuorigioco che dalle tribune non appare evidente. Al 94' è D'Angelo a trovare la gloria battendo Petroni con un tiro dal limite dell'area, dopo un ottimo contropiede ben orchestrato dai rossoneri. La partita finisce con un risultato forse troppo penalizzante per gli ospiti ma che nel complesso premia giustamente la Lucchese. Rossoneri che giocano per 60 minuti un buon calcio, concedendo poco o nulla agli avversari, ma che calano vistosamente dopo sessanta minuti. Mister Di Stefano dovrà riflettere sul passaggio a vuoto dei suoi dopo il 60', permettendo agli ospiti di riaprire la partita. Il risultato torna in bilico per colpe dei rossoneri ma anche per meriti degli ospiti che dal 60' mettono in campo orgoglio, grinta e freschezza atletica, non sufficienti, però, a rimettere in equilibrio il risultato. Sugli orange, le considerazioni, emerse dalla tribuna, sono contrastanti: l'ottima tenuta atletica e le buone capacità individuali di molti giocatori, superiori anche a tanti pari età rossoneri, non compensano il gioco confusionario degli interpreti principali schierati forse in un modulo non attinente alle caratteristiche dei singoli; il centrocampo che non fa filtro lasciando in balia degli eventi la difesa, le tre punte davanti che esauriscono ben presto le energie per pressare alto gli avversari, sono le cause principali della debacle pistoiese. Arancioni ancora fermi a 0 e che con quattro goal di media subiti a partita, diventa la cenerentola del campionato insieme alle neo promosse Arzachena e Gavorrano. Grave l'errore di non far scalare un giocatore sulla fascia, con Viti fuori campo, sul secondo goal rossonero che di fatto permette alla Lucchese di giocare sul velluto dopo appena 9 minuti. Mister Fortunato dovrà provvedere presto a rimettere in sesto una formazione che per larghi tratti è apparsa in seria difficoltà.
Calciatoripiù
: un indemoniato Tonazzini e Afelba, unico baluardo di centrocampo pistoiese, nonché autore del goal, si prendono gli onori dei migliori in campo. Buona la prestazione della terna arbitrale.

LUCCHESE: Tonarelli, Raffaelli, Dell'Orfanello Ugo (81' Giachi), D'Angelo, Ferretti, Lucchesi, Belluomini (65' Amelio), Sturba, Aufiero (51' Fazzi), Del Carlo (51' Zapparata; 81'Garau), Tonazzini. A disp.: Bacci, Dell'Orfanello Bruno, Rossi, Galletti, Santi, Nieri, Guzzo. All.: Oliviero Di Stefano.<br >PISTOIESE: Petroni, Afelba, Cauterucci, Gaggioli, Gisinti (61' Cirillo), Luka, Martinelli, Moscardi (61' Turini), Pratellesi Shabanaj (51' Aiassa), Viti (11' D'Orsi). A disp.: Niccolini, Bettaccini, Dromedari, Maccioni, Palmieri, Venturi, Zanetti. All.: Vittorio Fortunato.<br > ARBITRO: Celardo di Pontedera, coad. da. Kadir e Mauriello di Prato.<br > RETI: 3' Tonazzini, 9' Del Carlo, 63' Afelba, 89' Fazzi, 94' D'Angelo. Rotondo il risultato a favore della Lucchese, che si materializza alla fine della partita, forse troppo severo per gli ospiti ma sicuramente meritato per la compagine di Mister Di Stefano che supera gli avversari dominando il primo tempo in cui la Pistoiese risulta non pervenuta. Non sono passati nemmeno 3 minuti che la Lucchese sblocca il risultato: un traversone forte e teso di Belluomini viene deviato da Petroni sui piedi di Tonazzini che non ha difficolt&agrave; ad insaccare per il vantaggio rossonero. Al 9' la Lucchese raddoppia approfittando della superiorit&agrave; numerica per l'assenza temporanea di Viti, fuori dal rettangolo di gioco per infortunio: sulla fascia sinistra, del fronte d'attacco Lucchese, sale indisturbato Del Carlo che va a raccogliere solo soletto, all'altezza dell'area piccola, l'invitante assist di Belluomini, bravo a servire il pallone filtrante. Bella l'azione lucchese ma incredibile l'errore difensivo degli ospiti che non scalano a difendere la fascia temporaneamente orfana di Viti. La Pistoiese sembra in bambola e per vedere una timida reazione degli ospiti bisogna aspettare il 20' quando il neo-entrato D'Orsi dal fondo riesce a rimettere, sul lato opposto, un traversone sul quale Cauterucci &egrave; impreciso nella conclusione mandando la sfera a lato. E' comunque un fuoco di paglia isolato nel dominio lucchese di questa prima frazione di gara. Al 24' la Lucchese va vicina alla terza segnatura con Aufiero che si smarca al limite dell'area impegnando Petroni alla difficile parata a terra. Al 29' &egrave; D'Angelo a sfiorare la traversa con una conclusione dalla lunga distanza. Il tempo scivola via senza sussulti fino ai minuti finali che dopo una girata debole di testa al 37' di Gisinti, su cross di Cauterucci, vede Afelba, al 45', sprecare la possibilit&agrave; di riaprire l'incontro: il centrocampista, in ottima posizione, tira debolmente e troppo centrale per impensierire Tonarelli. Il primo tempo si chiude al 46' con una incursione di Del Carlo che, sbilanciato, non riesce a servire Aufiero praticamente solo a centro area. Primo tempo a forti tinte rosso nere; padroni di casa che diligentemente assolvono il loro compito infilando continuamente la difesa a tre dei pistoiesi che sbandano paurosamente quando davanti le accelerazioni lucchesi si fanno veementi. Pistoiese con la difesa poco protetta da un centrocampo poco reattivo e votato pi&ugrave; all'offensiva che al gioco di contenimento, con le tre punte mai messe nella situazione di fare male alla difesa rossonera. La ripresa comincia al piccolo trotto, anche se gli ospiti appaiono meglio organizzati rispetto al primo tempo. Devono comunque passare ben dodici minuti per vedere una conclusione a rete; al 57' Zapparata serve centralmente Belluomini che, all'altezza del dischetto, gira prontamente verso la porta difesa da Petroni, sulla traiettoria si inserisce Luka deviando in angolo la pericolosa conclusione. Nonostante la pressione ospite si sia fatta pi&ugrave; concreta, &egrave; la Lucchese ad avere le occasioni per arrotondare il risultato. Al 59' Zapparata di piatto piazza la palla sul palo lontano dove petroni si produce in un bel gesto atletico per deviare in angolo la sfera. Scampato il pericolo gli ospiti si fanno minacciosi davanti alla porta di Tonarelli che al 63' deve capitolare quando Afelba, servito in profondit&agrave; da Aiassa, gli si presenta praticamente solo davanti; il centrocampista pressato da due difensori rossoneri rimane freddo e, anticipando l'intervento del portiere, insacca riducendo le distanze. Ora gli orange ci credono, riversandosi nella met&agrave; campo rossonera che appare meno ordinata e lucida rispetto alla prima frazione di gara. Al 73' Aiasssa ci prova dalla lunga distanza indirizzando la sfera sopra la traversa di poco. Contenuta la sfuriata pistoiese, i padroni di casa tornano a farsi vedere dalle parti di Petroni con Dell'Orfanello che su punizione chiama Petroni alla parata a terra. Stessa sorte al 79' per una punizione di Afelba che Tonarelli neutralizza a terra. Quando ormai si pensa al forcing finale degli ospiti, ecco che al minuto 89, nel pi&ugrave; classico dei contropiedi, la Lucchese mette in cassaforte il risultato infilando la terza rete con Fazzi che anticipa l'uscita di Petroni quasi al limite dell'area. Proteste della formazione arancione per un fuorigioco che dalle tribune non appare evidente. Al 94' &egrave; D'Angelo a trovare la gloria battendo Petroni con un tiro dal limite dell'area, dopo un ottimo contropiede ben orchestrato dai rossoneri. La partita finisce con un risultato forse troppo penalizzante per gli ospiti ma che nel complesso premia giustamente la Lucchese. Rossoneri che giocano per 60 minuti un buon calcio, concedendo poco o nulla agli avversari, ma che calano vistosamente dopo sessanta minuti. Mister Di Stefano dovr&agrave; riflettere sul passaggio a vuoto dei suoi dopo il 60', permettendo agli ospiti di riaprire la partita. Il risultato torna in bilico per colpe dei rossoneri ma anche per meriti degli ospiti che dal 60' mettono in campo orgoglio, grinta e freschezza atletica, non sufficienti, per&ograve;, a rimettere in equilibrio il risultato. Sugli orange, le considerazioni, emerse dalla tribuna, sono contrastanti: l'ottima tenuta atletica e le buone capacit&agrave; individuali di molti giocatori, superiori anche a tanti pari et&agrave; rossoneri, non compensano il gioco confusionario degli interpreti principali schierati forse in un modulo non attinente alle caratteristiche dei singoli; il centrocampo che non fa filtro lasciando in balia degli eventi la difesa, le tre punte davanti che esauriscono ben presto le energie per pressare alto gli avversari, sono le cause principali della debacle pistoiese. Arancioni ancora fermi a 0 e che con quattro goal di media subiti a partita, diventa la cenerentola del campionato insieme alle neo promosse Arzachena e Gavorrano. Grave l'errore di non far scalare un giocatore sulla fascia, con Viti fuori campo, sul secondo goal rossonero che di fatto permette alla Lucchese di giocare sul velluto dopo appena 9 minuti. Mister Fortunato dovr&agrave; provvedere presto a rimettere in sesto una formazione che per larghi tratti &egrave; apparsa in seria difficolt&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: un indemoniato <b>Tonazzini e Afelba</b>, unico baluardo di centrocampo pistoiese, nonch&eacute; autore del goal, si prendono gli onori dei migliori in campo. Buona la prestazione della terna arbitrale.




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