Pecciolese: un trio di dirigenti per settore giovanile e scuola calcio
La Pecciolese ha presentato Marco Maccianti, Andrea Spaccamiglio e Stefano Crecchi, che andranno a comporre il trio di dirigenti che lavorerà per il settore giovanile e la scuola calcio del club nerazzurro. Ecco il lungo comunicato della società:
''E' appena partita la nuova stagione sportiva. Ad Andrea Spaccamiglio e Stefano Crecchi, artefici della grande ripartenza dei nostri Settore Giovanile e Scuola Calcio, si aggiunge Marco Maccianti, un gradito rientro nella famiglia pecciolese.
Marco: Laurea in Scienze Motorie, Allenatore Uefa B e con altre abilitazioni federali, possiede un curriculum di tutto rispetto e torna a Peccioli dopo qualche anno. L'esperienza e le competenze possedute andranno ad elevare ulteriormente il livello già buono raggiunto fino ad oggi della nostra società. Insieme lavoreranno su tutti gli aspetti sportivi, tecnici, operativi ed organizzativi con lo scopo di migliorare ancora tutto l'ambiente.
La loro attività sarà dedicata ad arricchire quanto di buono già fatto e attraverso iniziative mirate ricercheranno una crescita ulteriore dell'assetto attuale. Allo stesso tempo promuoveranno alcune novità finalizzate alla cura ed alla crescita sportiva ed umana degli atleti.
Ci preme ricordare che Andrea, Stefano e Marco sono persone altamente qualificate in possesso delle necessarie competenze, nonché accompagnate dal conseguimento di Uefa e portano con loro, un bagaglio di esperienze costruite nel tempo sia sul campo che nella gestione. Siamo orgogliosi di affrontare la prossima stagione con queste persone che dimostrano entusiasmo, passione ma soprattutto determinazione''.
Queste le parole di Spaccamiglio: ''Migliorarci e crescere in questo ambiente che è ideale, costituisce il nostro principio ispiratore e vogliamo far apprezzare la bontà del nostro lavoro basato su chiarezza e trasparenza; non siamo un fabbrica di sogni ma lavoriamo per i nostri ragazzi e le loro famiglie''.
Queste le dichiarazioni di Crecchi: ''Costruire il futuro per nutrire una giusta ambizione che non si limiti solo ad un pensiero competitivo ma che sia fondamento di crescita per i nostri ragazzi, di ogni singolo atleta''.
Queste le prime impressioni di Maccianti: ''Come non accettare di tornare in questa società la cui struttura è fra le migliori della Toscana? Le idee di crescita, sviluppo e servizio che abbiamo condiviso sono stimolo e sfida e sono qui per offrire il mio contributo. Sono qui per mettere a disposizione le mie idee, il mio lavoro e la mia passione''.
