In casa Sestese si respira un'aria incoraggiante, con tanta voglia di competere ad alti livelli. Lo conferma il presidente Matteo Melani, che ha parlato di tutte le tematiche di attualità in casa rossoblù. Di seguito, vi riportiamo alcuni estratti dell'intervista completa realizzata da parte del club, dove Melani parla anche di scuola calcio, selezione femminile e obiettivi perseguiti dalla società.

‘Coltiviamo ottimi rapporti con i club professionistici, a cui ogni anno ‘passiamo' molti giocatori. Vogliamo valorizzare il talento e spesso ci riusciamo grazie al lavoro e alla bravura del nostro staff.Diversi giocatori cresciuti in Sestese oggi calcano i campi del calcio professionistico e molti vi si stanno affacciando. L'esempio più luccicante è Brando Mazzeo del 2007, passato alla Fiorentina nello scorso inverno e che oggi sta giocando da protagonista con la squadra primavera. Perseguire la vittoria è nel nostro DNA. Lo dimostrano la nostra storia e i nostri successi. Ci aspetta una stagione interessante'.

‘Con la prima squadra veniamo da un'annata eccezionale in cui abbiamo sfiorato la promozione in Serie D. Ripetersi sarà difficile. Ne siamo consapevoli. Anche perché abbiamo perso giocatori di grande esperienza e carisma che sono stati sostituiti per lo più da giovani di prospettiva proveniente dalla nostra juniores campione d'Italia. Dobbiamo trovare nuovi equilibri, ma sono fiducioso che il mix fra i giovani e i veterani ci porterà a disputare un buon campionato in una posizione di classifica tranquilla'.

‘Nel settore giovanile abbiamo costruito buone squadre. Abbiamo allenatori seri e competenti. Vogliamo e possiamo essere protagonisti in tutte le categorie. Questo primo scorcio di stagione ci lascia ben sperare anche se la concorrenza è quanto mai agguerrita. Ma al di là dei risultati sul campo, l'altro nostro grande obiettivo resta formare giocatori per la nostra prima squadra o comunque, passatemi il termine, per il calcio dei grandi. E come detto prima, lanciare giovani talenti nel mondo professionistico'.