È stato un weekend di sorprese quello degli Juniores regionali élite. Se la capolista Sestese, caduta sul campo della Floriagafir, ha mantenuto il primato in classifica lo deve ai Mobilieri Ponsacco, che nel frattempo hanno battuto a domicilio il Fratres Perignano conquistando tre punti importantissimi per la loro corsa salvezza. Proprio da qui siamo partiti nella nostra chiacchierata con il capitano dei Mobilieri Gianluca Silvi:

Ci racconti cos'è successo dopo il vantaggio del Perignano, con quella reazione straordinaria che vi ha permesso di segnare due gol e ribaltare il risultato?

Sapevamo che il vantaggio del Perignano, per quanto potesse sembrare scontato, in realtà non lo era. Nel primo tempo infatti ci eravamo imposti sia in fase offensiva, conquistando vari calci d'angolo e punizioni, sia in fase difensiva, riuscendo a non subire alcun tiro in porta. Il gol subito in avvio di ripresa dunque non ci ha abbattuto, anzi in quel momento ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che quella partita non potevamo perderla. Vincere era fondamentale sia perché si trattava di un derby, sia perché dovevamo far capire a tutti che il Ponsacco c'è ed è più vivo che mai.

Tre punti importantissimi, che vi consentono di agganciare in un colpo solo Casentino Academy e Lastrigiana: quanto credete alla salvezza?

La società, che non ci fa mai mancare niente, il mister, lo staff, noi calciatori: tutti crediamo molto alla salvezza, un obiettivo che ci siamo prefissati fin da inizio stagione dato che per il Ponsacco è comunque la esperienza negli Juniores élite. Siamo consapevoli che il percorso non sarà semplice e che dovremo dare sempre qualcosa in più rispetto ai nostri avversari, ma cercheremo in tutti i modi di raggiungere il nostro obiettivo.

Una vittoria importante anche per risollevare il morale dopo tre sconfitte consecutive: che aria si respira all'interno del gruppo e cosa vi servirà, secondo te, per trovare una maggiore continuità di risultati da qui in avanti?

Vincere una partita nella quale partivamo sfavoriti ci ha permesso di guadagnare fiducia in noi stessi, perciò spero che ognuno di noi riesca a tirare fuori il massimo nelle prossime partite e durante gli allenamenti. Il lavoro settimanale, se svolto con continuità e voglia, ci consentirà di trovare maggiore continuità da qui in avanti.

L'anno scorso hai vinto il campionato Juniores di Pisa con la maglia del Calci. Trasferendoti al Ponsacco, dunque, hai compiuto un doppio salto dai provinciali all'élite: quali sono le principali differenze che hai incontrato e come ti trovi ad un livello così alto?

La principale differenza riguarda il livello delle squadre e dei calciatori che incontri. Inoltre nell'élite la vittoria non è mai scontata, mentre nei provinciali il gap tra squadre che stanziano in zone diverse della classifica è spesso molto ampio. Personalmente mi sono abituato abbastanza in fretta a questa categoria, complice l'esperienza maturata in passato nei campionati regionali. Inoltre l'anno scorso la società Calci, che colgo l'occasione per ringraziare, mi ha permesso di aggregarmi fin da subito al gruppo della prima squadra, che disputava il campionato di Prima Categoria: un'esperienza che mi ha consentito di crescere molto sotto vari punti di vista.

Appena arrivato peraltro mister Vuono ti ha subito affidato un ruolo molto importante, quello di capitano. Che cosa significa per te questa investitura? Quali responsabilità senti di avere nei confronti dei tuoi compagni e come ti comporti con loro, tanto in campo quanto nello spogliatoio?

Ringrazio innanzitutto il mister per la fiducia che mi ha dimostrato affidandomi la fascia. Per me significa molto ed è un ruolo che implica grandi responsabilità. Il mio compito è quello di tenere sempre sul pezzo i miei compagni, difendendoli e supportandoli nei momenti difficili. Anche per via del mio ruolo, il centrocampista, in campo sono uno che parla molto, sempre pronto a dare suggerimenti e incoraggiare gli altri a dare il meglio di loro.

Proiettiamoci ai vostri prossimi impegni contro Sporting Cecina, Lastrigiana e Fucecchio. Che Ponsacco dobbiamo aspettarsi nelle ultime tre partite del girone d'andata?

Sicuramente i prossimi tre impegni non saranno facili, dato che giocheremo contro due squadre che al momento si trovano nella parte sinistra della classifica e contro una nostra diretta concorrente per la salvezza. Non posso fare pronostici, ma sono sicuro che affronteremo queste partite con tanta voglia di fare punti e di chiudere il girone d'andata fuori dalla zona retrocessione.

Giulio Dispensieri