Pomeriggio di fuoco al Fedini, dove alle 14.30 la Sangiovannese riceve la Valentino Mazzola per la prima semifinale di Coppa Italia. Un incrocio che profuma d'equilibrio e che mette di fronte due squadre reduci da un percorso netto nella competizione.

La Sangiovannese è arrivata fin qui con personalità: prima il 2-1 al Sansovino negli ottavi, poi il colpo esterno nei quarti, un convincente 2-0 all'Antella 99, segnale di una squadra che in coppa ha trovato il ritmo giusto. In campionato la marcia è più incostante: 17 punti, metà classifica, ma una tendenza chiara nelle ultime settimane — la squadra è in crescita e sembra finalmente aver trovato una propria identità.

Di fronte ci sarà una Valentino Mazzola che, al contrario, arriva alla semifinale in un momento di lieve flessione: due sconfitte consecutive in campionato hanno frenato una corsa che fino a metà novembre sembrava lanciatissima. La squadra è comunque ben piazzata nel girone B, 22 punti, a -8 dal Grassina capolista. Il percorso in coppa racconta di una squadra solida e capace di soffrire: rigori contro il Belvedere agli ottavi, poi il successo per 1-0 in casa della Colligiana ai quarti.

Pronostico? Scontro più aperto che mai: Mazzola più continua nel complesso, Sangiovannese più brillante nell'ultimo periodo. Potrebbero decidere gli episodi, e il ritorno rischia di diventare una partita da dentro o fuori.

Alle 20.30 le luci si accenderanno sul Porta Elisa di Lucca, per un'altra sfida ad altissima intensità: la Sestese, una delle sorprese di questa Coppa, fa visita alla Lucchese, capolista del girone A e considerata una delle grandi favorite.

La Sestese ha costruito la sua semifinale con grande carattere, estromettendo prima la Real Cerretese agli ottavi, poi il Cenaia ai quarti: due successi arrivati ai rigori, segno di una squadra che sa resistere e non molla mai. Dopo un avvio complicato in campionato, la formazione rossoblù ha rialzato la testa: due vittorie consecutive hanno ridato morale e convinzioni.

Dall'altra parte, una Lucchese che in campionato viaggia forte: 27 punti, primo posto, solidità da big e una capacità rara di portare a casa anche le partite sporche. In coppa il percorso è stato altrettanto pulito: 1-0 al Viareggio nei quarti dopo aver superato la Fratres Perignano ai rigori agli ottavi. Una squadra concreta, organizzata, con una rosa profonda e qualità per gestire partite ad alta tensione.

La Sestese ci arriva in fiducia, la Lucchese con la consapevolezza di essere la miglior squadra del momento nel girone A: una semifinale che promette ritmo, duelli fisici e una gestione tattica serrata.

Due sfide, quattro squadre, un trofeo che vale prestigio e slancio per la seconda parte della stagione. Oggi la Coppa Italia di Eccellenza toscana entra nel vivo: e il bello, probabilmente, deve ancora venire.