Grande protagonista del weekend negli Juniores regionali élite è stato senza dubbio il San Giuliano, capace di battere 3-2 la capolista Sestese riaprendo la corsa al titolo e rilanciando le sue stesse ambizioni. Di questa impresa e non solo abbiamo parlato con il capitano Niccolò Di Martino:

Non capita tutti i giorni di vincere contro la Sestese: ci racconti come ci siete riusciti e le emozioni che avete provato al triplice fischio?

Battere la Sestese è stato tutt'altro che semplice, è servita una grande prova di squadra sia sul piano tecnico-tattico sia su quello mentale. Abbiamo giocato con ordine e grande attenzione. La vittoria ha portato molta felicità in tutto l'ambiente, dopo il triplice fischio abbiamo festeggiato tutti insieme ma ora dobbiamo rimanere concentrati e lavorare per il prossimo impegno contro la Floriagafir.

La Sestese non è la prima big che battete: poco più d'un mese fa infatti vi eravate imposti 2-0 sull'Affrico. Certi risultati contro squadre così importanti significano che il San Giuliano può giocarsela nella parte sinistra della classifica, magari con un occhio alla coppa?

Vincere contro squadre così importanti fa sempre piacere, ma il nostro primo obiettivo rimanere il mantenimento della categoria e solo una volta che l'avremo raggiunto potremo ambire a qualcosa di più. Adesso dobbiamo restare concentrati sul raggiungimento dei punti necessari per ottenere la salvezza.

Delle cinque sconfitte che avete rimediato finora, quattro sono arrivate nelle prime sei giornate a dimostrazione che da un certo punto in poi avete nettamente invertito la rotta. Qual è stata, secondo te, la partita della svolta e in che modo, da quel momento, siete riusciti a trovare maggiore continuità?

La partita della svolta è stata sicuramente quella contro il Casentino Academy fuori casa, che ci ha permesso di diventare ancora più squadra con una prova di grande sofferenza. Inoltre è stata la nostra prima vittoria stagionale, che ci ha permesso di trovare quella serenità che inizialmente ci era mancata e che ci è servita nelle giornate successive per dimostrare il nostro vero valore e accumulare punti importanti.

Avete un'ottima difesa, con soli 16 gol subiti finora, mentre faticate un po' di più sul piano realizzativo. Come state lavorando con mister Nuti e cosa dovrete fare, secondo te, per migliorare i vostri numeri sul fronte offensivo?

Stiamo lavorando molto per migliorare le nostre carenze sul piano realizzativo. Tutti, a partire dai difensori e dai centrocampisti, dobbiamo essere bravi ad accompagnare l'azione e supportare gli attaccanti. Fa piacere avere buoni numeri difensivi, ma secondo me possiamo fare ancora meglio evitando certe disattenzioni che ogni tanto sono capitate.

Nello scorso campionato chiudeste a +5 sul terz'ultimo posto. Com'è cambiata la squadra, tanto negli elementi quanto nella mentalità? Pensi che con un anno in più d'esperienza il San Giuliano possa ambire a qualcosa di più, oppure l'obiettivo per voi resta sempre la salvezza?

La squadra è cambiata molto, la società e il mister volevano una rosa giovane composta di soli 2007 e 2008, con un unico fuori quota. In questo modo l'anno prossimo avremo già una buona base da cui ripartire. L'obiettivo però non è cambiato e, come dicevo in precedenza, resta quello della salvezza. Una volta raggiunta vedremo se potremo ambire a qualcosa di più.

Nella prossima giornata, l'ultima d'andata, sarete impegnati sul campo della Floriagafir, una squadra che sta di nuovo sorprendendo tutti e dista un solo punto dalla Sestese capolista. Che partita ti aspetti e che San Giuliano servirà per compiere un'altra impresa?

Non ci sono dubbi che la Floriagafir sia una grande squadra. Giocheremo lunedì in posticipo e mi aspetto una partita difficile, come d'altronde lo sono tutte in queste campionato, su un terreno di gioco al quale non siamo molto abituati. Dovremo scendere in campo con la giusta mentalità e lottare dal primo al novantesimo minuto per cercare di ottenere i tre punti.

Giulio Dispensieri