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    Torneo Regionale Giovanissimi SCANDICCI - GIOVANI VIANOVA 3 - 1

SCANDICCI - GIOVANI VIA NOVA 3 - 1

SCANDICCI: Bruni, Olivieri, Coveri, Alecce, Carone, Toti, Giannini, Galli, Paci, Warid, Hoxhaj.
A DISPOSIZIONE: Giordano, Pecchioli, Faralli, Mori, Gianassi, Rensi, Sgai, Borri, Iovino.
ALLENATORE: Marco Vinattieri.
GIOVANI VIA NOVA: Venturini, Bonaguidi, Viscio, Tassi, Bartolomei, Di Stefano, Bertelli, De Santis, Niccolai, Sabatini, Napolitano.
A DISPOSIZIONE: Gori, Garzotto, Di Marco, Pianigiani.
ALLENATORE: Eugenio Osvaldo Romani.
ARBITRO: Fiorillo di Lucca.
RETI: 16' Paci, 46' Napolitano, 53' Warid, 73' Toti.

Lo Scandicci di Marco Vinattieri si conferma implacabile quando calca il palcoscenico del Bartolozzi . Ed è proprio grazie alla terza consecutiva prova d'autore, condita dal giustificato entusiasmo e dagli scroscianti applausi con i quali il pubblico amico li ha accompagnati negli spogliatoi al termine dei settanta minuti di gioco, che i ragazzi in casacca blues hanno guadagnato il pass per la finale che si disputerà mercoledì prossimo sul sintetico del Gino Bozzi delle Due Strade. Un match ottimamente interpretato in ogni sua fase dallo Scandicci ma al quale un coriaceo Via Nova è rimasto attaccato fin quando, allo scoccare del terzo dei cinque minuti di recupero concessi nella ripresa dall'arbitro Fiorillo, il centrale difensivo dei blues Michelangelo Toti è riuscito ad assestare ai generosi ragazzi della Val di Nievole il colpo del definitivo K. O. Pur non discostandosi eccessivamente da un canovaccio ampiamente prevedibile alla vigilia, la semifinale andata in scena sul sintetico di Piazza Marconi non ha lesinato sorprese. Sono, com'era logico attendersi, i padroni di casa a menare la danza ed a costringere il Via Nova ad arretrare il proprio baricentro ed a racchiudersi nella propria trequarti campo. Si difende, però, con buon ordine la compagine guidata da mister Romani non disdegnando, nelle rare occasioni in cui gliene viene data l'opportunità, di ripartire in velocità e provare a mettere in difficoltà un quartetto scandiccese solo parzialmente rivoluzionato da Vinattieri che nell'occasione, lascia inizialmente in panchina l'esterno destro Pecchioli sostituendolo con Olivieri. Funziona benissimo anche la rinnovata cerniera a tre di centrocampo che vede Lapo Alecce riguadagnare i galloni da titolare affiancandosi a Galli e Giannini. Il protrarsi dell'assenza di bomber Ongaro costringe poi il tecnico scandiccese a ridisegnare la linea d'attacco ponendo ai fianchi del Re di Coppa Warid, Pietro Paci e Grendi Hoxhaj. Sono proprio i due esterni che nella prima fase dell'incontro, s'incaricano di operare un costante e redditizio lavoro ai fianchi di una retroguardia pistoiese nella quale svolgono ottimamente il loro compito in fase di rottura sia Bonaguidi sia Viscio. In questo scorcio iniziale della prima frazione di gioco, i ragazzi di Romani impermeabilizzano così bene l'ingresso alla propria area di rigore che quelli di Vinattieri, pur tenendo saldamente in mano il pallino del gioco a centrocampo, riescono a farsi vedere solo grazie a un paio di conclusioni dalla distanza. Ci provano prima Galli (12') e poi Toti (bello e ricco di personalità il suo sganciamento offensivo all'altezza del quarto d'ora di gioco) ma il risultato è sempre lo stesso; battuta rasoterra piuttosto debole e centrale sulla quale non ha soverchie difficoltà ad intervenire in tuffo un attento Venturini. Sono, però, sempre efficaci nel pressing e precisi nel palleggio i blues e quando, allo scoccare del 16', la manovra riesce finalmente a scorrere fluida tagliando in orizzontale tutto il fronte d'attacco, ecco che il dispositivo difensivo predisposto da Romani salta creando una falla sfruttata alla perfezione dagli avanti scandiccese. Si snoda bene la manovra sul settore destro, con Olivieri che sale lungo la linea dell'out per poi riproporre verso il centro n pallone che taglia i sedici metri pistoiesi raggiungendo sul fronte opposto Hoxhaj. Pregevole è il controllo da parte del numero undici ed intelligente il suo tocco rasoterra a smarcare l'accorrente Paci che dopo aver raccolto l'assist fornitogli dal compagno di squadra, supera Venturini grazie ad un tocco da distanza ravvicinata sul quale nulla può fare l'estremo difensore ospite. Il vantaggio blues sembra spianare ai padroni di casa la strada che porta in finale. I ragazzi di Vinattieri continuano, infatti, a tenere ben salde le redini del match, mentre quelli di Romani, pur provando ad alleggerire la pressione esercitata dagli avversari sul proprio reparto difensivo cercando di far ripartire in velocità i due riferimenti offensivi rappresentati da De Santis e Niccolai, non riescono a creare seri grattacapi al quartetto difensivo scandiccese che anticipando costantemente le iniziative avversarie, rende relativamente tranquilla la mattinata del portiere Michelangelo Bruni. Al 32' è ancora lo Scandicci a provarci dalla distanza, questa volta con Alecce sulla cui battuta a rete, debole e piuttosto facile da controllare, Venturini commette stavolta una banale ingenuità, tuffandosi su un pallone destinato a rotolare lemme lemme oltre la linea di fondo, toccandolo e regalando così agli avversari un calcio d'angolo sugli sviluppi del quale, l'estremo difensore pistoiese, è costretto ad un intervento ben più complicato al fine di disinnescare l'incornata da due passi proposta da Warid. L'intervallo di metà gara sembra giovare alla truppa del Via Nova che approcciando la ripresa con buon piglio, al 39' si spinge in avanti guadagnando un corner da sinistra alla cui battuta si porta Tassi. Lo spiovente proposto dal numero quattro in maglia bianca sul quale un compagno di squadra tenta una correzione a rete rintuzzata con un certo affanno dalla retroguardia blues, sembra rappresentare solo un fuoco di paglia. Solo qualche minuto più tardi ci si renderà conto che invece, proprio sulle palle inattive, la difesa dello Scandicci soffre, inciampa e cade rovinosamente. Nel frattempo, però, è ancora la formazione di Vinattieri a far gioco grazie al neo entrato Gianassi che preso il posto di Hoxhaj sul fronte sinistro dell'attacco blues, non solo contribuisce a rendere la manovra scandiccese maggiormente ficcante e pericolosa ma quando gli se ne presenta l'occasione, è pure bravissimo ad accentrarsi e concludere a rete. Accade una prima volta al 42' quando, dopo aver recuperato palla ed essersi creato lo spazio per la battuta a rete, il numero sedici di casa indirizza di poco fuori alla destra di Venturini un insidiosa rasoiata dal limite. Il risultato resta, così, in bilico e al 46', in occasione di un nuovo calcio d'angolo conquistato dal Via Nova, accade ciò che in pochi credono possibile. Invece di far spiovere il pallone a centro area, stavolta Tassi sorprende tutti toccando corto per Napolitano che dopo aver recuperato la sfera, cerca di liberarsi per la conclusione dal limite. Il numero quattordici ospite è agevolato nel compito da una retroguardia blues inspiegabilmente lenta e disattenta. Invece di chiudere con prontezza, i ragazzi di Vinattieri concedono metri preziosi all'attaccante avversario che dopo aver preso la mira, trafigge imparabilmente Bruni grazie ad un chirurgico rasoterra diagonale che muore nell'angolino basso alla sinistra del portiere. L'improvviso ed imprevisto pareggio pistoiese ha, sullo Scandicci, lo stesso effetto che avrebbe, su un cavallo in corsa, una dolorosa nerbata. I ragazzi di Vinattieri si riversano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio andandoci vicinissimi al 49' quando, sugli sviluppi di una manovra portata avanti sulla sinistra da Pippo Coveri, il tiro-cross proposto dal numero tre scandiccese sembra terminare docilmente fra le braccia di Venturini. Non si arrende però all'evidenza Warid che intervenendo in spaccata nel cuore dell'area di rigore avversaria, riesce sì ad anticipare l'intervento dell'estremo difensore avversario ma non ad indirizzare nello specchio della porta un pallone che termina d'un soffio a lato del palo di destra. Soffre tremendamente la pressione avversaria in questa fase un Via Nova sempre più costretto all'angolo ma ancora in grado di graffiare e far paura. Al 61', infatti, De Santis prova la gran conclusione al volo dalla distanza, con la palla che spiove sotto la traversa della porta blues ma che stavolta non sorprende un attento Bruni; bravo a disinnescare in due tempi l'insidiosa conclusione proposta dall'attaccante avversario. Riparte subito in velocità la squadra di Vinattieri che sul successivo ribaltamento di fronte va alla conclusione con Paci che si libera al limite dell'area per poi indirizzare verso i pali difesi da Venturini un preciso rasoterra sul quale il numero uno ospite interviene bloccando la sfera in presa bassa. Al 67' è il turno del neo entrato Iovino che cercando d'imitare il compagno di reparto, prova a sorprendere (peraltro senza successo) un sempre vigile Venturini. La formazione di Romani non riesce, nei minuti conclusivi, a produrre quell'ultimo sforzo utile a riagguantare l'avversario e costringerlo a giocarsi la qualificazione attraverso la roulette russa dei calci di rigore e così, pur continuando ad interpretare con grande generosità la fase difensiva, il Via Nova è costretto a capitolare per la terza volta nei minuti di recupero quando, sugli sviluppi di un corner da sinistra, è Toti ad anticipare tutti ed a toccare in rete da due passi il pallone che vale il definitivo 3-1. Un gol che spalanca allo Scandicci le porte della finale e che fa esplodere di gioia i sostenitori azzurri. Adesso, fra la gloria e i ragazzi di Marco Vinattieri, c'è l'ostacolo rappresentato dalla Cattolica Virtus. Un avversario altrettanto blasonato e che soprattutto, rievoca nei blues il ricordo amaro di un passato non troppo remoto. Lo scorso anno, in occasione della semifinale del Trofeo Cerbai disputata proprio sul sintetico amico del Bartolozzi, lo Scandicci allora guidato da Luca Magnani che aveva letteralmente dominato la scena vincendo a mani basse il Girone di Merito, venne sconfitto a sorpresa dalla truppa giallo rossa condotta da Mirko Alla. Riusciranno i blues a prendersi la rivincita ed a mettere le mani sulla Coppa Toscana? Per saperlo basta attendere qualche giorno e recarsi, mercoledì pomeriggio, sugli spalti del Gino Bozzi , dove (ne siamo più che certi) sarà scritto un altro bellissimo capitolo di storia del calcio giovanile toscano. Non un semplice capitolo ma uno stupendo romanzo a puntate uscito ogni domenica sui campi della Toscana, è quello che hanno scritto i ragazzi del Via Nova che dopo aver conquistato (nel Girone D) l'ultimo posto utile per partecipare alla Coppa Regionale di categoria, si sono arresi in semifinale dopo aver estromesso dalla manifestazione la Zenith Audax (quarta forza del Girone d'Élite) e l'Affrico (formazione in netta e costante crescita sia nel panorama fiorentino, sia in quello regionale). Un gruppo, quello guidato da mister Romani, che ha dimostrato carattere, solidità e buone doti tecniche e che fa onore ad una realtà che si sta ritagliando un posto sempre più importante nel panorama giovanile regionale.

CAMPIONANDO MVP

Nello Scandicci buone le prove offerte da Toti, Warid, Paci, Coveri e Gianassi. Nel Via Nova hanno davvero ben giocato Bonaguidi, Viscio, Tassi, De Santis, Napolitano e Niccolai.

Sempre attenta, sicura e di conseguenza più che sufficiente la direzione arbitrale di Fiorillo.

Nico Morali