Campionando.it

    Iuri Pezzatini: il nocchiero del Mazzola Valdarbia

Iuri Pezzatini è un tecnico giovane ed esperto al tempo stesso e che ha molto da dare al calcio. Un passato a Gaiole in Chianti, da tre anni sulla panchina del Mazzola Valdarbia, sta guidando i suoi in alto. Lo abbiamo intervistato, operando con lui un focus a trecentosessanta gradi.
La situazione di emergenza COVID 19 ha congelato le gare, come noto. La fotografia della classifica vi vede lì a un punto dalla coppia di testa..
Prima di tutto viene la salute collettiva, certamente. Sul piano sportivo, siamo rimasti a bocca asciutta, a un punto da Chiantigiana e Firenze Ovest. E speriamo di poter riprendere quanto prima il cammino, anche se - al momento - come non si sa..
Come valuta la stagione del Mazzola Valdarbia finora?
Sono molto soddisfatto dell'annata della mia squadra. Il club voleva quantomeno bissare i playoff della passata stagione e ci siamo riusciti, in attesa di sviluppi futuri.
A parte Chiantigiana e Ovest, quali altre compagini vi hanno dato filo da torcere nell'attuale campionato?
Devo dire che Chiantigiana, Firenze Ovest, Mazzola Valdarbia e Pontassieve stanno conducendo un campionato a parte, un campionato diverso. Anche se società come Cortona, Soci e Castiglionese avevano condotto un mercato diverso dalle altre...
Il Mazzola quanto sta investendo sui giovani talenti?
Per quanto riguarda il Mazzola, l'età media è di ventitré anni circa. I migliori classe 2001 e 2002, del nostro settore giovanile, hanno esordito con la casacca della prima squadra. Inoltre, un giocatore del 2001 e uno del 2002 sono per di più titolari fissi tutte le domeniche. Dunque, i nostri obiettivi stagionali li abbiamo ampiamente raggiunti. Poi, come si suol dire, di squadre ne vince una..
Come si sono comportati i suoi ragazzi nell'arco della stagione?
Abbiamo inanellato ben diciannove risultati utili consecutivi. Unica pecca, chiamiamola così, la semifinale di Coppa Italia persa per uno a zero a Pontassieve. Per il resto, non ho da chiedere altro alla mia compagine, posso tessere soltanto elogi, giustamente.
Parliamo della sua esperienza da tecnico.
E' il nono anno che alleno. Ho allenato la Chiantigiana, che ho portato dalla Terza Categoria fino alla Promozione e alleno adesso il Mazzola Valdarbia, dove sono al mio terzo anno.
Quale esperienza da tecnico le è rimasta nel cuore?
Beh, con la Chiantigiana per me è una sfida nella sfida, quanto a romanticismo calcistico. Per me Gaiole in Chianti è stata un trampolino di lancio.
Come giocatore, quali sono state le sue esperienze più rilevanti?
Ho giocato in promozione a Montalcino, poi in Prima e Seconda Categoria con Sambuca, Casini, Castellina in Chianti, Radda in Chianti e Chiantigiana.
Quali campionati e/o partite da atleta ricorda con maggiore soddisfazione?
Da calciatore ricordo la promozione sfiorata in Prima Categoria, quando siamo arrivati terzi col Sambuca. Allora la prima della classe accedeva direttamente alla categoria superiore, mentre la seconda andava agli spareggi
E da allenatore?
Da tecnico la partita che ricordo con maggior entusiasmo è quella della vittoria del Mazzola nei playoff per due a uno contro il Pontassieve. Ma ce ne sarebbero tante altre da ricordare..
Quali altre?
Mi viene in mente la gran rimonta, a quattro giornate dalla fine della regular season, del Mazzola, che vinse per tre a due contro il Querciagrossa, due anni fa, quando trionfammo nel campionato di Prima Categoria
La sua avventura col Mazzola Valdarbia dura ormai da tre anni..
Il mio primo anno al Mazzola Valdarbia abbiamo vinto il campionato di Prima Categoria. Il secondo anno - da neopromossa - il Mazzola è arrivato secondo in Promozione. Quest'anno siamo a un punto dalla vetta, al momento...
Come stanno vivendo i ragazzi del Mazzola la situazione Coronavirus?
La situazione chiaramente - come tutti sappiamo - prevede restrizioni e, al massimo, si può andare al lavoro. Ho predisposto, insieme al nostro preparatore atletico, allenamenti individuali, che i ragazzi stanno svolgendo con abnegazione, anche se so bene che - in questi momenti - è difficile avere testa per potersi allenare. Stanno facendo tutto, mi documentano, nelle forme possibili, gli allenamenti. Ringrazio tutti i miei giocatori, sono dei gran lavoratori.
Terminando l'intervista, un auspicio per tutti..
Auspico che si risolva quanto prima la situazione e che torniamo presto a stare tutti insieme. Non c'è niente di più bello che stare insieme in gruppo.

Luca Costa