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    Serricciolo e Don Bosco Fossone si raccontano

Prosegue il nostro sondaggio virtuale fra i massimi esponenti, nonché fra gli addetti ai lavori, delle squadre dalla Prima alla Terza categoria appartenenti alla delegazione di Massa Carrara, sul difficile e interminabile momento che sta attraversando il nostro paese.
Iniziamo con le nostre due rappresentati nel girone di Prima Categoria quali Serricciolo e Don Bosco Fossone al momento dello stop forzato erano collocate con differenti posizioni e punteggi nella graduatoria generale. Il campionato è guidato dai lucchesi del Capezzano Pianore con 53 punti, con quattro lunghezze di vantaggio sulla sorpresa, del torneo, la Meridien di Larciano e sette sui lunigianesi del Serricciolo, che nelle ultime due uscite (larga vittoria interna sull'Orentano e quella sul campo della pericolante Ponte a Moriano) hanno consolidato il terzo posto, ampiamente entro il girone dei playoff.
Alla 24ª giornata del 1° marzo i lunigianesi tenevano più che viva la lotta per il miglior piazzamento per affrontare al meglio gli spareggi, il team di mister Paolo Bertacchini viaggiava con uno score invidiabile: terzo posto solitario con 12 successi, 10 pareggi e solo 2 sconfitte, anche in questo contesto davanti alle due di vertice con tre stop a testa. Invece i gol segnati erano 43, così come la Meridien e solo 16 quelli subiti che la certificavano fino a quel momento come la miglior difesa del campionato.
La voce del deus ex machina dei galletti Andrea Gilli, da tempo nella società Serricciolo, abbozza sinteticamente quello che è stato e quello che dovrebbe essere il cammino del club:

Cosa devo dire...stavamo facendo un ottimo campionato anche se si poteva fare meglio, ma diversi infortuni e squalifiche di ragazzi importanti hanno pesato e non poco in alcune circostanze. C'è anche da dire che ripartire dopo il mancato ripescaggio non era facile ed in questo il mister ed i giocatori sono stati molto bravi. Nelle ultime sei giornate ancora da smarcare potevamo toglierci ancora tante soddisfazioni, con diciotto punti a disposizione e con diversi scontri diretti tra le squadre di vertice tutto poteva accadere.
Per quello che riguarda la nostra società saremo più che felici di poter finire questo campionato, che sarebbe la cosa più giusta, ma per ora penso che le probabilità siano pochissime. Il difficile comunque sarà ripartire per una nuova stagione, quando mancheranno sicuramente risorse dovute giustamente alla situazione attuale a livello nazionale e mondiale. Speriamo di poter ripartire perché non sarà solo un problema nostro ma della maggior parte delle società.


I cugini del girone, cioè i carrarini del Don Bosco Fossone alla fatidica giornata erano terz'ultimi in classifica, un punto sopra il Ponte a Moriano ma a undici lunghezze dai Diavoli Neri di Gorfigliano, stabili al quartultimo posto. In questo caso, con i punti oltre la forbice, i carrarini scenderebbero in Seconda Categoria in compagnia delle altre due, ma a quanto pare in casa dei fossonesi non sarebbe un dramma; la società, con le spalle ben coperte, attende ogni decisione che verrà emanata una volta passata questa tempesta. L'energica presidentessa Marina Ceccarelli da diversi lustri al timone del club giallo-rosso-blu, con una analisi concisa fotografa la stagione attuale interrotta:

La stagione della mia società è stata abbastanza travagliata ma io e il mio staff eravamo a conoscenza, in quanto siamo tutti consapevoli delle scelte che abbiamo fatto; la Scuola Calcio prima dello stop andava discretamente, il settore giovanile è praticamente ripartito da zero e stavamo gettando le basi per il futuro. Quanto alla Juniores Regionale, a mio avviso abbiamo ottenuto meno rispetto al valore della squadra e dello staff che la segue; la Prima squadra, formata da tanti giovani con un grande Capitano, Gianluca Agnesini con qualità umane e sportive significative soprattutto nei momenti di difficoltà, stava lottando e dando il massimo. In questo momento confesso che faccio fatica a parlare di calcio, classifiche e futuro, in quanto personalmente ritengo che la battaglia che stiamo combattendo per la salute di tutti è in primo piano; quello che mi sento di dire è un grazie infinito a tutti i miei collaboratori e colgo l'opportunità che mi date per salutare tutte le società sportive con l'augurio di incontrarci presto magari in campo .

Bruno Fazzini

Nella foto la prima squadra del Don Bosco Fossone