Abbiamo perso un amico, Andrea Fiaschi
Assediati, impauriti, bombardati: la nostra vita scorre in maniera innaturale e vive di sbalzi e di profondi dispiaceri. La mattanza continua, il virus fa la sua sporca opera e le telefonate si susseguono in maniera inesorabile. L'amico Torsoli ieri mattina mi comunica che un nostro amico forse non riesce a riprendersi, Gabriele Nesti prima mi lascia una speranza, poi nella serata di ieri mi comunica che Andrea Fiaschi non è riuscito a farcela. E la notte vive di fantasmi e di pensieri. Andrea Fiaschi, alla guida del C.F.2001 da oltre dieci anni, era un amico, un grande amico di Calciopiù ed era un dirigente preparato e competente. Con l'aiuto dei suoi più stretti collaboratori, era riuscito a costruire una gran bella società in cui volontariato e amicizia erano gli elementi più importanti. Era un signore, profondamente innamorato della sua creatura e fiducioso verso un futuro che ora ci appare lontano, lontanissimo. Andrea lascia un profondo vuoto per la sua comunità, per quelli che lo hanno conosciuto e per tutti quelli che hanno apprezzato il suo modo di fare e i fatti al di là delle parole. Concreto e pragmatico, Andrea voleva raggiungere la Promozione con la prima squadra e migliorare un settore giovanile pieno di belle speranze e di numeri importanti. A Casale, che è una gran comunità e in cui ci sono tanti esempi positivi, i Cecconi, i Pratesi, i Giacomelli, i Cionni e tutti gli altri amici lotteranno per accontentare il loro grande presidente. Ma soprattutto non dimenticheranno un signore e un dirigente come Andrea Fiaschi. Come non lo dimenticheremo noi, i ragazzi di Calciopiù, tutti quanti vogliamo ringraziare un grande amico sempre pronto a essere vicino alla nostra testata. Al C.F.2001, alla famiglia di Andrea e agli amici le nostre più sentite condoglianze e un senso di vicinanza e di riconoscenza che ci viene dal cuore. Che la terra ti sia lieve, Andrea!
Alessio Facchini
