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    Giudice sportivo, un anno di squalifica per 4 calciatori della Massese

Maxistangata per la Massese dopo il recupero di Juniores regionali contro il Castelnuovo Garfagnana. Quattro tesserati - Manuel Fruzzetti, Mattia Fruzzetti, Andrea Pieroni e Leonardo Stefanini - sono stati squalificati per un anno, fino al 2 dicembre 2022, per un episodio di violenza nei confronti di un calciatore avversario. “A fine gara”, si legge nella motivazione di ciascuna delle quattro squalifiche, i quattro calciatori hanno colpito “con ripetuti pugni e calci un calciatore avversario il quale si trovava disteso a terra e inerme. I colpi inferti, di forte intensità, interessavano il corpo e il volto del calciatore avversario il quale riportava contusioni sul busto, sul collo e sul viso, oltre a un grosso taglio di alcuni centimetri sopra il labbro da cui usciva copiosamente sangue. A seguito di tale condotta il calciatore colpito accusava giramenti di testa e diffuso dolore. Si rendeva necessario l'intervento dei sanitari del 118”. Alla Massese è stata comminata un’ammenda di duecentocinquanta euro, in quanto “società oggettivamente responsabile”. 


 


Due 3-0 a tavolino - Cambia il risultato della sfida di Eccellenza dello scorso 7 novembre tra Camaiore e Pontremolese, finita sul punteggio di 3-1. La Pontremolese ha infatti presentato e vinto il ricorso al giudice sportivo, aggiudicandosi il match per 3-0 a tavolino. Il motivo del reclamo? La presenza nella fila del Camaiore del calciatore Matteo Verdi, che non aveva titolo per giocare. Il giudice sportivo ha accolto anche il ricorso della Settignanese in merito alla sfida del campionato provinciale Under 18 con il Pelago dello scorso 13 novembre. Il giudice sportivo ha inflitto al Pelago la sconfitta per 0-3 a tavolino per la presenza nelle proprie fila di un calciatore classe 2006: possono partecipare al campionato Under 18 - campionato dedicato all’annata 2004 - un massimo di cinque calciatori classe 2005. Dovrà essere invece rigiocata da capo la partita di Seconda Categoria del 14 novembre tra Virtus Comeana e Real Peretola, sospesa al 38’ del secondo tempo sul punteggio di 3-2. 


 


Squalificato il campo del Livorno - È stata comminata infine un’ammenda di 4000 euro e la squalifica del campo per una gara al Livorno. Questa è la motivazione del giudice sportivo: “Per avere propri sostenitori prima dell'inizio della gara esploso una decina di petardi di grosso calibro all'interno della zona a loro riservata. Per avere gli stessi, nel momento dell'inizio dell'incontro, lanciato sul terreno di gioco due fumogeni e successivamente fatto esplodere in prossimità della posizione assunta dall'AA2 un potente petardo che colpiva la parte posteriore della coscia destra dello stesso provocandogli breve ma intenso dolore nonché successivo sanguinamento. Per aver costretto il collaboratore ufficiale dell'arbitro a ricorrere alle cure prestate dal medico e dal massaggiatore della società ospitata. Per aver causato, a seguito di tali eventi, ritardo nell'inizio della gara. Per avere detti sostenitori, durante tutta la durata dell'incontro, rivolto all'AA2 frasi derisorie e minacciose. Per avere gli stessi, nel secondo tempo della gara fatto esplodere altri due petardi. Per aver lanciato verso detto assistente un bicchiere di plastica pieno di birra raggiungendolo al polpaccio sinistro senza conseguenze. A seguito di tali eventi l'ufficiale di gara era costretto successivamente a ricorrere in un primo momento al pronto soccorso del P.O. di Cecina (Livorno) ove gli veniva rilasciata prognosi di giorni 15 per ustione di II-III grado e il giorno seguente, a consulenza specialistica presso l'Ospedale di Padova”.


 


La notizia positiva in casa Livorno è la riduzione della squalifica al dirigente Igor Protti fino al 19 dicembre 2021, anziché al 4 febbraio 2022, e quella del calciatore Daniele Vantaggiato fino al 4 gennaio 2022, anziché al 4 marzo 2022. La Corte Sportiva d’Appello Territoriale ha accolto il reclamo presentato dalla società labronica.