Terranuova Traiana Juniores, intervista a Rotesi e Cusano
Un mediano dai piedi buoni e col fiuto del gol e un centravanti che vive per mettere il pallone alle spalle dei portieri avversari. Niccolò Rotesi e Christian Cusano sono due protagonisti della prima parte di stagione del Terranuova Traiana, in vetta alla classifica del campionato Juniores di Arezzo a tre giornate dalla fine del girone d’andata. In attesa che tornino in campo nel 2022 abbiamo chiesto loro di raccontarci il percorso fatto fin qui, partendo dal capitano Niccolò Rotesi.
A circa metà stagione siete primi con diversi punti di vantaggio sulla seconda: vi aspettavate questo risultato?
Sinceramente no. Molti di noi giocano insieme da anni qui a Terranuova, e storicamente non abbiamo mai ottenuto risultati così importanti. Devo dire però che l’ultima amichevole contro l’Olmoponte e la partenza scoppiettante in campionato ci hanno dato consapevolezza, facendo in modo che ci rendessimo conto delle nostre potenzialità. Sicuramente poi una svolta importante è stata la vittoria contro il Levane, squadra molto forte e che in passato non avevamo quasi mai battuto.
Hai segnato nove gol in dodici partite, decisamente un bel bottino: qual è quello che reputi più importante?
Secondo me il più importante è stato quello del 3-1 in casa della Tuscar, un gol olimpico direttamente da calcio d’angolo. È stato decisivo perché arrivato in un momento molto delicato della partita, su un campo ostico. Quel gol ci permise di indirizzare fortemente il match dalla nostra parte, prima di dilagare nel punteggio e vincere 6-1.
Dovessi descriverti dal punto di vista tecnico, quali diresti che sono i tuoi punti di forza?
Sicuramente la tecnica individuale e la visione di gioco. In quanto mediano spetta a me far partire l’azione, ed è importante che svolga efficacemente il mio compito perché così gira bene tutta la squadra. Molte azioni provate in allenamento, che poi ci permettono di arrivare in porta e segnare, partono proprio da me e quindi ho una bella responsabilità.
Tu sei un classe 2002, quindi uno dei più esperti in rosa: senti di avere un ruolo di responsabilità nei confronti dei tuoi compagni più giovani?
Sicuramente, anche perché gioco nel Terranuova Traiana da anni e quindi mi conoscono un po’ tutti. Inoltre sono il capitano della squadra, il che mi conferisce anche un ruolo rappresentativo: sono quello che deve dare l’esempio, impegnandomi al massimo e facendo magari una corsa in più per dimostrare a tutti e in particolare ai più giovani che col sacrificio si può arrivare lontano.
Mancano ancora tre giornate alla fine del girone d’andata, poi comincerà il ritorno: sei fiducioso sulla possibilità di mantenere il primato in classifica fino alla fine?
Sono molto fiducioso, se riusciamo a rimanere focalizzati sull’obiettivo sono sicuro che ce la possiamo fare. Logicamente non sarà una passeggiata perché ci sono squadre importanti, forti sia fisicamente sia tecnicamente, che ci contenderanno il titolo fino alla fine. Il primo posto attuale comunque è frutto di una grande forza psicologica e mentale, e penso che se continueremo ad averla potremo raggiungere l’obiettivo.
Rotesi imposta, Cusano finalizza: un asse che ha fatto le fortune del Terranuova Traiana in questa prima parte di stagione, tanto che a oggi i due sono i capocannonieri della squadra rispettivamente con 9 e 12 gol segnati. Proprio a Christian Cusano abbiamo chiesto come ha vissuto questi primi mesi sul campo, gettando poi uno sguardo alla classifica e al futuro.
Con i tuoi dodici gol hai contribuito all’attuale primo posto in classifica della tua squadra: qual è quello che ricordi con maggior piacere?
Reputo importanti tutti i gol che segno, perché aiutano la squadra a portare a casa il risultato. Dovessi scegliere però prendo la doppietta contro il Casentino, che ci è servita per risolvere una partita complicata, e il primo gol in campionato all’esordio contro il Petrarca, che mi ha permesso di sbloccarmi subito dandomi molta fiducia.
54 gol segnati e solo 5 subiti, ovvero miglior attacco e miglior difesa del campionato: cosa c’è dietro a questi numeri così importanti?
È fondamentale segnare ma al tempo stesso non subire gol, se si riesce a trovare questo equilibrio si può rimanere nella parte alta della classifica. Noi finora ci siamo riusciti grazie all’unità e alla compattezza del gruppo. In queste vacanze ci stiamo allenando anche più del solito per tenere il ritmo e ripartire forte, ed è un qualcosa che ci differenzia dalle altre squadre. Siamo veramente un bel gruppo, lo dimostra il fatto che ci sono ragazzi che rimangono spesso in tribuna eppure si allenano sempre con impegno e ci seguono ovunque per darci il loro supporto.
Tu e Rotesi siete i migliori marcatori della squadra al momento: che rapporto hai con lui?
Lui è il nostro capitano, ci dà sempre grande motivazione. È il primo a spronarci e l’ultimo a mollare. In campo abbiamo un’ottima intesa, essendo lui un mediano effettua spesso dei bei lanci che mi permettono di andare in porta. Devo dire comunque che ho un’ottima intesa con tutti i miei compagni, vinciamo le partite sempre con il lavoro di squadra.
Avete diversi punti di vantaggio sul secondo posto, ma dietro di voi la classifica è molto corta: c’è una squadra che temi più delle altre in vista della seconda parte di stagione?
Temo molto il Levane, una squadra forte che peraltro ha un significato importante per me, dal momento che vivo lì e che ci ho giocato diversi anni. Nello scontro diretto abbiamo vinto 1-0, ma loro hanno grande potenziale e sicuramente si faranno sotto per renderci la vita difficile nella seconda parte di stagione.
I contagi da covid-19 stanno salendo e comincia ad esserci un po’ di preoccupazione: come hai vissuto l’ultimo anno e mezzo? Sei fiducioso affinché questa stagione possa concludersi regolarmente?
L’ultimo anno e mezzo l’ho vissuto molto male con quelle due stagioni interrotte subito, la scorsa addirittura prima di cominciare il campionato. Quest’anno siamo riusciti a ripartire, ora i contagi stanno aumentando e devo dire che un po’ di paura ce l’ho. Spero comunque che la situazione rimanga sotto controllo e che si possa arrivare a fine stagione, voglio provare a vincere questo campionato e continuare a fare tanti gol per mettermi in mostra anche a livello personale.
Giulio Dispensieri
Foto per concessione Asd Terranuova Traiana
