Campionando.it

    Under18, Lotti e Lebbiati raccontano il percorso netto del Santa Maria

È ormai destinata a essere una corsa a due quella per la conquista del girone C del campionato Under 18 di Firenze. Nel girone di ritorno vedremo presumibilmente il Lanciotto, secondo in classifica, tentare la rimonta sulla capolista Santa Maria, finora praticamente impeccabile. I punti di distacco sono cinque, ma ciò che sorprende sono i numeri della formazione empolese: nove vittorie su altrettante partite giocate, e mai una volta che sia arrivata al triplice fischio segnando meno di quattro reti. Non è un caso che al primo posto della classifica marcatori del girone ci sia Leonardo Lotti, bomber del Santa Maria con cui abbiamo parlato della prima parte di stagione e dell’immediato futuro.


 


Con quattordici reti segnate in nove partite sei il capocannoniere del girone: che sensazioni ti dà questo primato? Che importanza avrebbe per te vincere la classifica marcatori?


Le sensazioni che provo sono sicuramente molto positive. Questo primato è il risultato di un lavoro individuale ma anche di squadra, perché il merito dei gol che ho segnato va condiviso con tutti i miei compagni. Vincere la classifica marcatori non farebbe che confermare l’ottimo lavoro che tutti noi stiamo facendo, significherebbe che la strada che abbiamo intrapreso ha portato risultati.


 


Siete una squadra che segna tantissimo, ma al tempo stesso avete subito solo quattro gol finora. Come siete riusciti a raggiungere un tale equilibrio?


Credo che il segreto stia nel lavoro che facciamo ogni settimana, ma anche che abbiamo svolto negli anni scorsi. Il nostro è un gruppo che sta insieme da tanto tempo, ci conosciamo molto bene e questo sicuramente rappresenta un vantaggio. Il merito principale comunque va al mister e al modo in cui imposta gli allenamenti: il nostro obiettivo è quello di minimizzare al massimo gli errori, e i numeri dimostrano che nella prima parte di stagione ci siamo riusciti.


 


L’aumento dei contagi ci ha costretti a uno stop più lungo del previsto: come avete vissuto questo periodo? È stato utile per prepararvi ancora meglio?


Non è stato un periodo facile. Abbiamo comunque continuato ad allenarci quasi regolarmente, facendo tanta parte atletica per rimetterci in forma in vista della ripresa del campionato. Personalmente sono fiducioso e penso che questo sia l’anno buono per concludere finalmente la stagione.


 


Se Lotti guida la classifica marcatori del campionato, non molto distante troviamo il suo compagno Joseph Lebbiati che realizzando dodici gol ha dato un contributo altrettanto importante al percorso del Santa Maria. Con lui abbiamo parlato del lavoro fatto per arrivare fin qui, a nove giornate dalla conquista di un titolo che avrebbe un significato davvero speciale.


 


Hai segnato dodici gol in nove partite, decisamente un bel bottino: qual è quello che ricordi con maggior piacere?


Se dovessi sceglierne uno, prenderei quello contro il Lanciotto. È stato un gol importante sia per la partita in cui è arrivato, contro la seconda in classifica, sia per la dinamica: un calcio di punizione da distanza notevole, circa trenta metri, che sono riuscito a spedire in fondo al sacco.


 


Nel girone d’andata avete segnato 67 gol, quasi il doppio della seconda in classifica: cosa c’è dietro a questi numeri straordinari?


Siamo una squadra che punta molto sull’attacco, facciamo partecipare tanti giocatori all’azione offensiva e ci divertiamo quando puntiamo la porta. Nel trasmetterci questa filosofia è stato molto importante il mister, ci alleniamo su questo aspetto fin dall’inizio della stagione. Tra l’altro la maggior parte di noi aveva lavorato con lui già quattro anni fa, quindi c’è un’ottima intesa.


 


A metà campionato avete cinque punti di vantaggio sul Lanciotto: sei fiducioso sulla possibilità di vincere il campionato? Che significato avrebbe un traguardo del genere?


Conosco i valori della mia squadra, per cui mi sento di dire che sono fiducioso sul fatto che possiamo rimanere in testa alla classifica fino alla fine. Un traguardo del genere avrebbe un grande valore sia per me, perché sarebbe il mio primo campionato vinto, sia per la società, perché le permetterebbe di conquistare un’altra categoria regionale. 


Giulio Dispensieri