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    Libertas Barberino Tavarnelle al via con gli Juniores

Attenti all'outsider! La Libertas Barberino Tavarnelle è pronta a stupire ancora: dopo il trionfo nell'ultima Coppa Toscana, il club della Val d'Elsa vuole ripetersi. E c'è la novità Juniores.

Nel racconto dell'ultima stagione calcistica, quella della ripartenza post pandemia, un capitolo importante è stato senza dubbio quello scritto dalla Libertas Barberino Tavarnelle. Il sodalizio arancio-bianco-blu, nato un anno fa dalla fusione tra Libertas Tavarnelle e Polisportiva Barberino e capace, al primo colpo, di conquistare una storica Coppa Toscana con la prima squadra, si appresta a cominciare l'annata con un carico di entusiasmo non indifferente e con la grande novità della formazione Juniores, allestita in estate. A presentarci la Libertas Barberino Tavarnelle versione 2022/23 è Patrizio Mori, consigliere e responsabile del settore giovanile.

Direttore, prima di presentare l'imminente stagione sportiva facciamo un passo indietro a quella passata. La vittoria della Coppa Toscana è stato certamente un traguardo prestigioso, specie se si pensa che la Libertas Barberino Tavarnelle era al primo anno di storia. Cosa vi lascia in eredità?
Certamente tanta soddisfazione per aver vinto al primo colpo un trofeo dopo aver affrontato un torneo avvincente e impegnativo e altrettanto entusiasmo, certificato dai festeggiamenti che hanno seguito la conquista della coppa.

Entusiasmo che vi accompagna anche verso l'inizio di questa nuova stagione sportiva, alla quale vi affacciate con la grande novità dell'allestimento di una formazione Juniores. Come e quando avete maturato questa scelta?
Quando Libertas Tavarnelle e Polisportiva Barberino si sono unite era già stato messo in cantiere di allestire, in breve tempo, anche una rosa per il campionato Juniores. Dopo un solo anno dalla fusione questo progetto si è trasformato in realtà con grande soddisfazione da parte di tutta la società.

Conosciamo meglio questo nuovo gruppo, partendo dallo staff tecnico.
Per la guida tecnica ci siamo affidati a mister Giacomo Conti, che conosce benissimo l'ambiente essendo un ex Libertas e Polisportiva esattamente come Edoardo Santagati, che ricoprirà il ruolo di vice. A completare lo staff ci sono Giorgio Agnorelli e Francesco Sbaragli come collaboratori e Paolo Dondoli come allenatore dei portieri: anche loro, esattamente come Conti e Santagati, hanno giocato sia nel Barberino che nella Libertas.

Una squadra a km 0 dunque, composta da sportivi del territorio. E' una politica che avete seguito anche in fase di costruzione della rosa?
Certamente. Proprio come i membri dello staff, anche i 25 ragazzi che compongono la rosa sono tutti del comune di Barberino Tavarnelle. Non a caso, la maggior parte dei giocatori proviene da quello che lo scorso anno era il gruppo Allievi regionali del San Donato Tavarnelle, società con la quale abbiamo un ottimo rapporto e che ringraziamo per questa importante collaborazione.

Con quale obiettivo vi presentate ai nastri di partenza?
La nostra idea per questa stagione è di creare una base solida e fare del nostro meglio sul campo. Siamo consapevoli che, essendo una realtà nuova per il campionato Juniores, potremmo incontrare delle difficoltà, vista anche la caratura dei nostri avversari. Tuttavia, avendo un gruppo composto da ragazzi che già si conoscono può essere per noi un punto di forza.

Nella prima giornata debutterete in casa contro il Ponzano. Dando un'occhiata alle rivali, che girone vi aspettate e che ruolo può recitare la vostra compagine?
Sicuramente ci sono squadre attrezzate per vincere questo campionato, penso in primis a Rondinella, Limite e Capraia e Malmantile. Poi molte squadre sono da scoprire e, come sempre, verranno fuori delle sorprese. Come detto in precedenza, noi siamo alla prima apparizione in questo campionato, in una categoria che qui a Barberino Tavarnelle è un inedito. E' un'esperienza nuova e la speranza è quella di essere tra le sorprese del campionato anche se, in prima battuta, il progetto ambisce a far crescere i nostri giovani per poi dirottarli in prima squadra.

Dopo gli Juniores l'obiettivo, in futuro, può essere quello di mettere in piedi qualche altro gruppo per il settore giovanile?
Sarebbe bello, ma è prematuro dirlo e soprattutto ad ora non mancano le criticità. In primis lo spazio, perchè gli impianti a Barberino sono pochi per un numero elevato di squadre. Poi il bacino d'utenza, che non è paragonabile a quello delle città o dei paesi più grandi. Al momento non è in progetto però mai dire mai, specie se gli ottimi rapporti col San Donato Tavarnelle dovessero proseguire.
Federico Persia