Campionando.it

    Serie D, finisce pari Livorno-Follonica Gavorrano. La cronaca

LIVORNO-FOLLONICA GAVORRANO 1-1
LIVORNO: Fogli, Zanolla, Fancelli, Benassi, Giuliani, Luci, G. Neri, Greselin (76' Bruzzo), Frati (72' Lo Faso), El Bakhtaoui, Lucatti. A disp.: Bettarini, Ivani, Giampà, Bontempi, Belli, Mazzucca, Russo. All.: Vincenzo Esposito.
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura (36' Monticelli), Pignat, Dierna, Khribech (69' Pino), Souare (83' Del Rosso), Giunta (71' Lorusso), Macchi, Ampollini, Marcheggiani, Lepri (63' Mininno). A disp.: Blundo, Battistelli, Diana, Poli. All.: Marco Bonura.
ARBITRO: Franzò di Siracusa coad. da Romano e Perrella
RETI: 70' rig. Frati, 75' Ampollini.
NOTE: ammoniti Zanolla, Frati, Giunta, Ampollini, Del Rosso. Angoli 4-8. Recupero: 1'+4'. Spettatori: 2.287.
Ritorna in campo il girone E della Serie D per il turno infrasettimanale (17esima giornata di campionato), atto finale del calendario di andata. Per il Livorno la sfida contro il Follonica Gavorrano porta con sè gli strascichi del brutto scivolone in casa dell'Orvietana. La sconfitta ha allontanato ancor di più i labronici dalla testa della classifica e li ha chiamati obbligatoriamente a una immediata reazione di orgoglio che possa far distendere un piccolo sorriso a ridosso delle feste natalizie. Con l'esonero di Collacchioni e l'arrivo di Vincenzo Esposito, la società non ha trovato - per il momento - il cambio di rotta tanto desiderato, e tornare alla vittoria porterebbe in dote una ventata di speranza e fiducia, la combo determinante per poter poi riprendere il cammino - ad anno nuovo - a testa alta e con rinnovato coraggio. Dalla parte opposta c'è una compagine che non può sbagliare partita, i tre punti in palio potrebbero avvicinare ulteriormente il Follonica Gavorrano a Pianese e Arezzo, le prime due forze del torneo, dando un forte segnale di presenza al campionato. Due formazioni che, dunque, si scontrano con stati d'animo decisamente opposti: dubbi, incertezze, ansie e pressioni da una parte, un entusiasmo contagioso che si taglia a fette dall'altro lato. I padroni di casa si affidano davanti a Lucatti e a El Bakhtaoui insieme a Frati di nuovo tra i titolari. Luci e Greselin a comporre la cerniera mediana, Benassi e Fancelli in difesa con Zanolla e Giuliani sulle fasce. Gli ospiti - riempiti di tantissimi ex amaranto, a partire da mister Bonura - si presentano con il tridente Marcheggiani, Khribech e Souare in attacco; Lepri, Pignat e Giunta in mezzo al campo e la coppia centrale Dierna-Ampollini davanti alla porta difesa da Ombra, Macchi e Fremura ai lati. Dopo una timida fase di studio, al 7' arriva la prima fiammata del match: il dialogo a fraseggio corto fra i tre tenori amaranto porta al morbido pallonetto di Frati che si perde sul fondo. Il Livorno stavolta è capace di mantenere alto il baricentro pressando gli ospiti nella propria metà campo, ma pur nel coraggio delle giocate che strappano persino gli applausi del pubblico di casa, la concretezza sottoporta continua a essere un tabù. Il più frizzante fra le linee è sicuramente Frati: l'attaccante amaranto ci prova al 14' con un bel tiro dalla distanza controllato a vista da Ombra, poi ritorna all'arrembaggio al 19' propiziando l'incornata di Benassi dagli sviluppi di un calcio di punizione di El Bakhtaoui, e infine - al 30' - chiude il rapido uno-due con Luci calciando forte e teso verso l'angolino. Ma è bravo Ombra in questa circostanza a distendersi per bloccare a terra la conclusione del numero 18. Il Follonica Gavorrano si vede soltanto in un paio di sgambate di Souare a velocità supersonica, senza però incidere veramente all'interno dell'area di rigore. Un colpo di testa di Dierna al 13' è parato da Fogli senza difficoltà, e una percussione dello stesso senegalese al 28' viene sventata da Benassi con grande attenzione. E la storia del primo tempo, di fatto, finisce qui. Se non per un altro paio di tentativi di Frati che non trovano fortuna. Prima al 40', quando il suo dolce colpo da biliardo muore a fil di palo con Ombra battuto, e poi al 42' con un bel contropiede condotto magistralmente e ricamato da El Bakhtaoui per la conclusione di Greselin che invece non arriva. Il centrocampista labronico preferisce l'assist sul secondo palo, e la palla scivola sul fondo facendo sfumare la grossa opportunità. Si va al riposo con il punteggio a reti bianche, ma alla ripresa dei giochi è sempre il Livorno a macinare gioco. Gli amaranto vogliono la vittoria a tutti i costi e fino al 60' pressano gli avversari, con coraggio, davanti alla propria area di rigore. Al 51' è lo strappo di El Bakhtaoui a prendere la scena ma il suo tiro dai 20 metri è una telefonata per Ombra, poi un triplo tentativo al 56' con Luci, Lucatti e Zanolla finisce con un nulla di fatto, e le successive gran giocate, prima del franco-marocchino e di Frati poi, costringono gli ospiti agli straordinari. L'impressione che il Livorno possa far male da un momento all'altro comincia a prendere forma, è una sensazione vibrante che si materializza, neanche a dirlo, qualche istante dopo. Da un'azione di rimessa è bravo Lucatti a proteggere col corpo la sfera, Dierna alle spalle non fa in tempo a togliere il braccio e il fallo di mano provoca inevitabilmente il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Frati che sale a quota cinque in campionato incrociando il mancino nell'angolino. Il vantaggio amaranto però, seppur meritato, è destinato ad avere vita breve. Perchè basteranno cinque minuti di orologio al Follonica Gavorrano per pareggiare i conti. Dagli sviluppi di un corner affettato sul secondo palo arriva il colpo di testa di Souare che stampa il pallone sulla traversa; Ampollini è il più lesto di tutti a ribattere in rete l'1-1. Nell'ultimo quarto d'ora sono di nuovo i padroni di casa a reagire con più veemenza, mentre gli ospiti di mister Bonura spariscono dal campo concedendo gli attacchi all'undici labronico. Il valzer finale è un monologo: al 79' c'è la splendida punizione di Luci sul quale Ombra si supera in distensione, dalla respinta esce il rimpallo di Lucatti ma il pallone scheggia la traversa terminando la corsa oltre la linea di fondo. All'81' dal cross di El Bakhtaoui spunta la testa di Giuliani senza fortuna e infine all'83' svanisce un'altra opportunità costruita con sapienza ma ciabattata dal tiro sbilenco di Lucatti. I successivi quattro minuti di recupero saranno soltanto testimoni della costante, e allo stesso tempo infruttuosa, pressione del Livorno. L'ultima energia è affidata al gioco di gambe di Lo Faso sul quale ci mette una pezza, in qualche modo, la retroguardia ospite. Termina con i fischi del Picchi il 2022 del Livorno, incapace di andare oltre un pareggio per 1-1 che, al netto della buona prestazione, lascia comunque l'amaro in bocca a tutto lambiente amaranto. Fuori dalla zona playoff e distante ben 11 lunghezze dalla vetta. Per il Follonica Gavorrano, invece, terzo a quota 31, è un punto che fa comodo, perchè consente alla compagine rossoblù di restare aggrappata alla testa del treno.
Matteo Galli