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    Trofeo Lodigiani, la Valbisenzio Academy alle fasi internazionali

La Valbisenzio Academy di mister Simone Moscardi si è guadagnata la possibilità di partecipare alle fasi internazionali del Trofeo Lodigiani ed essere ospite dunque de 'La Borghesiana' dal 22 al 25 aprile prossimi. Il tecnico ha parlato del percorso di crescita dei suoi classe 2013, partendo dall'esperienza del Preview in Toscana, passato con successo dai biancoblù: 'La prima fase è stata molto impegnativa, c'erano squadre di grande livello e abbiamo affrontato delle gare combattute, non c'è stata netta supremazia in nessuna di esse. L'esperienza è stata molto divertente, non sapevo bene cosa aspettarmi e devo dire che siamo stati bravi. La nostra è una società relativamente giovane, nata nel 2016, poi pian piano ci siamo sempre più allargati. I classe 2013 sono numerosi, io sono con loro da 2 anni, siamo partiti da 14 e ora siamo 23. Sono tanti ma riusciamo a gestirli e portarli avanti per bene. Il livello della squadra è buono e abbastanza omogeneo, poi chiaramente c'è chi è più o meno pronto. Siamo due istruttori, lavoriamo su tutti in egual misura e dall'inizio dell'anno abbiamo visto ottimi miglioramenti'.

Quella della Valbisenzio è una scuola calcio di rilievo, che pone l'accento sul lato educativo prima ancora che su quello tecnico: 'Io e la società partiamo dagli aspetti educativi, ai quali diamo più importanza. Le regole principali sulle quali bisogna far crescere i bambini sono il rispetto per il materiale, i compagni e gli istruttori. Bisogna dare valore all'educazione e al rapporto con l'avversario. Per quanto riguarda la parte tecnica lavoriamo secondo le linee guida della Federazione, proponiamo attività sulle situazioni di gioco, la parte più analitica è infatti ridotta al minimo e cerchiano di portare avanti la crescita tecnica nell'ambito situazionale'.

Tra poco più di un mese inizieranno le finali a Roma, e sia per mister Moscardi sia per i suoi ragazzi sarà un'esperienza indimenticabile: 'Siamo in trepidante attesa, veniamo da tre anni probanti anche per noi adulti, figuriamoci per dei bambini che di anni ne hanno 10 e per quasi un terzo sono stati limitati da tantissimi divieti. Non hanno mai vissuto esperienze del genere insieme ai compagni, poi la possibilità di affrontare squadre professionistiche è già di per sè una splendida esperienza. Il fatto di dover organizzare la trasferta è stato un modo per coinvolgere anche i genitori, e ci ha aiutati a sviluppare l'unione tra società a famiglie. Inoltre non vediamo l'ora di venire a Roma, un centro sportivo grande e sviluppato come quello della Lodigiani è una rarità, e speriamo di far bene e divertirci'.