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    Juniores Pistoia, Alessandro Guidi racconta il trionfo del Meridien

Quello da poco concluso è stato un campionato trionfale per gli Juniores del Meridien, che hanno chiuso al primo posto del girone pistoiese conquistando la categoria regionale. Un percorso quasi netto quello della squadra di Massimiliano Micheli, fatto di 22 vittorie, due pareggi e solo due sconfitte (di cui una indolore a titolo già acquisito) su un totale di 26 partite giocate. Tra i trascinatori del gruppo, oltre al capocannoniere del girone Del Fa, c'è sicuramente il capitano Alessandro Guidi con cui abbiamo ripercorso questa stagione memorabile:

Che emozione è stata per te vincere il campionato? A inizio stagione avresti mai immaginato di riuscirci?

A inizio stagione non avrei mai immaginato di riuscire a raggiungere questo traguardo, considerando che alcune squadre si erano rinforzate rispetto all'anno passato. Avercela fatta è stata per me un'emozione unica.

Alla fine avete chiuso con sette punti di vantaggio sull'Academy Aglianese: secondo te, che cosa avete avuto in più rispetto a loro durante l'arco della stagione?

Credo che la costanza sia stata la nostra arma vincente. Dopo le prime vittorie, abbiamo iniziato a credere di potercela fare veramente e l'impegno da parte di tutti è cresciuto. La squadra si è unita ancora di più e questo ci ha permesso di superare anche gli avversari più ostici.

Qual è stata, durante il campionato, la partita che più di tutte vi ha dato la consapevolezza di poter conquistare il titolo?

Senza dubbio quella in trasferta contro il Ponte 2000, squadra molto forte fisicamente. In un campo pessimo e sotto nel punteggio, nel secondo tempo siamo riusciti a ribaltare il risultato e portare a casa la vittoria.

Il vostro attaccante Del Fa ha vinto la classifica cannonieri segnando ben 23 gol: è stata una soddisfazione anche per voi, che senz'altro lo avrete aiutato a raggiungere questo traguardo?

Lorenzo è sicuramente una grande soddisfazione per tutti noi e per la società. Ci ha aiutato a vincere molte partite con i suoi gol. è stato una colonna portante di questo gruppo, incitando i compagni nei momenti di difficoltà e rappresentando un esempio da seguire per l'impegno che metteva sempre in campo.

Veniamo a te al tuo ruolo nel gruppo, ossia quello del capitano: che significato ha per te quella fascia? Che cosa si prova a vincere un campionato indossandola?

Aver indossato la fascia quest'anno è motivo di grande orgoglio per me. Come dicevo prima, vincere un campionato è un'emozione unica ma farlo da capitano ha reso tutto più speciale. Aver guidato questo gruppo fantastico è stato molto bello e ringrazio il mister e la società per avermi dato questa opportunità dimostrandomi la loro fiducia.

Ormai da qualche settimana starete festeggiando, godendovi a pieno il vostro trionfo. Ma volgendo uno sguardo al futuro, quali sono i tuoi obiettivi e i tuoi sogni?

Sinceramente non so ancora quale sarà il mio futuro. Sicuramente continuerò a giocare a calcio, perchè senza non saprei stare. Per adesso però mi godo un po' di riposo dopo questa annata fantastica e piena di emozioni, poi si vedrà. Ringrazio ancora il mister, la società e soprattutto i miei compagni di squadra che hanno reso tutto questo possibile.

Giulio Dispensieri