Campionando.it

    Prima categoria, il Forte dei Marmi riabbraccia il suo bomber

Giacomo Tedeschi ..Ritorna a splender la luce al Forte..


..vivevo ogni partita come fossi con loro in campo..
Hanno detto del bomber versiliese:
Emiliano Ulivi, .. dopo di Giacomo ..non riesco ad affezionarmi a ..
Enrico Galleni, ..i suoi piedi ricevono l'input dal cervello..
Andrea Pellegrini, ..un leader che trasmette valori e ...
Giacomo Vannoni, .. una bandiera, un esempio per tutti ...
D.s. David Lupoli, ..Giacomo è un giocatore fenomenale...
Lossi Gianmarco , ..non vedo l'ora di riabbracciarlo dopo il gol ... ..



Percorso doveroso in casa del Forte dei Marmi 2015, dove prosegue il nostro viaggio sul club versiliese che fa tappa al bomber Giacomo Tedeschi icona in assoluto del calcio da tanti campionati del litorale della versilia e non. Ritorna tra qualche mese il costante pericolo per le difese avversarie, in tanti campionati Giacomo ha gonfiato la rete moltissime volte superando i duecento gol, di cui 135 sigilli nel Forte dei Marmi, rigenerato e ancor più motivato dopo il suo infortunio si appresta al grande rientro.



Bomber ci racconti la tua carriera e le tappe che ti hanno portato al Forte dei Marmi:


I primi calci li ho dati alla Don Bosco Mazzola, completando la trafila nel settore giovanile fino agli allievi nel Pietrasanta. Successivamente ho vestito le casacche di Versilia e poi National, La juniores all'allora Strettoia DBM dove mister Enrico Galleni mi ha visto e inserito in prima squadra dove sono stato 4 anni. Poi piccole parentesi a Querceta e Capezzano senza spiccare anche perchè per impegni personali e lavorativi avevo perso un po' la passione per il calcio. Da lì ho deciso di andare all'Atletico Forte dei Marmi dopo averlo seguito per qualche periodo da tifoso dei miei amici. Fin da subito ho legato con tutto l'ambiente, tutto merito di Emiliano Ulivi e del gruppo di ragazzi che ha creato, con valori unici che cerco insieme a Gianmarco di trasmettere ai nuovi ogni anno. Con questo sono otto anni e con Emiliano si è creata un amicizia che va oltre l'aspetto calcistico. Siamo passati dalla terza alla prima categoria dove si gravita da qualche anno, siamo carichi per fare bene anche questo anno.


E' doveroso chiederti che stagione è stata dopo l'infortunio, ora come stai ? L anno passato per me a livello personale e calcistico è stato molto duro. L infortunio che ho avuto è uno di quelli che ti butta giù e ci sono stati momenti difficili, ma appena ho potuto tornare nel gruppo squadra e mettermi a disposizione del mister e dei compagni come vice è stato un miglioramento continuo. Poi il tecnico ed i ragazzi hanno fatto una annata bellissima, dimostrando maturazione e ovviamente qualità. Vivevo ogni domenica le partite in panchina come fossi dentro con loro.Ora sto bene, sono guarito e mi sto rimettendo in forma per arrivare ad agosto pronto per la preparazione, in vista del nuovo campionato. è il mio unico obiettivo in questo momento,tornare a giocare.


Ricevuta ufficialmente la riconferma come ti stai preparando per la nuova stagione, parlando proprio del futuro che progetto hai in mente? La riconferma da parte della società e del mister, mia e di Gianmarco, e degli altri leader della squadra è sintomo che anche l'anno prossimo vogliamo fare bene. Con l'allenatore dall'inizio che può lavorare fin dalla preparazione sulle sue idee di calcio e qualche inserimento mirato possiamo toglierci delle soddisfazioni. Sono anni che manca sempre quel piccolo scalino al raggiungimento dei play-off. Sarà dura perchè ci saranno squadre attrezzate e vedo che tante stanno facendo un gran calciomercato, di sicuro noi ci siamo.


Tanti addetti ai lavori dirigenti, direttori, allenatori compagni di squadra hanno fatto arrivare tantissimi attestati di stima soprattutto di affetto al talentuoso giocatore che riparte per la nuova avventura ricco di nuove motivazioni.


Inizia il patron Emiliano Ulivi; Ho avuto modo di scoprire quasi subito le qualità di Giacomo non solo sotto l'aspetto sportivo, ma specialmente quelle del valore umano, oltre ad essere un vero trascinatore nei rettangoli unitamente al capitano e amico Gianmarco Lossi arrivato a vestire la casacca dell'Atletico Forte dei Marmi qualche anno prima. Devo ammettere due persone di alta moralità, che non riscontro in altri contesti nello sport e non , oggettivamente non sono più riuscito ad affezionarmi a altri giocatori di quel calibro passati nel nostro club prima Atletico Forte ora Forte dei Marmi. Giacomo ha avuto ed ha tuttora quel carisma, quel modo di fare di comportarsi con noi dirigenti con i compagni anche fuori dalla prestazione sportiva che è di puro esempio per tutti, dote che in pochi a mio vedere hanno. Lui e Lossi in tante circostanze nei vari campionati e nei momenti di difficoltà hanno sorretto la croce della squadra e altro per portare avanti quello sport più bello del mondo, bomber ti aspettiamo:


Mister Enrico Galleni che attraverso alcuni significativi aneddoti ha focalizzato in più riprese il Giacomo nelle vesti giocatore/uomo;


Giacomo Tedeschi lo scoprii per caso - esordisce il suo ex allenatore - , allenavo il Versilia squadra di Prima categoria. Dovevamo andare la domenica a giocare a Montignoso, ma quella settimana fu tremenda per gli infortuni. Chiesi aiuto alla juniores dove mi mandarono questo ragazzino. Fu amore a prima vista. Faccia pulita, altezza giusta fisichino esile, grande tecnica, visione di gioco e gran tiro . Lo buttai nella mischia e lui ne uscì con una prestazione che mi lascio' sbalordito. Arrivato negli spogliatoi a fine gara ringraziai la squadra (avevamo giocato un'ottima partita) E con il mio solito spirito scanzonato comunicai alla squadra ,testuali parole.' Bravi tutti ma da ora in avanti uno di voi starà fuori perchè io questo ragazzo lo promuovo titolare fisso. Ci fu un applauso e Giacomino come lo soprannominarono divenne presto a suon di gol e prestazioni importanti, il nostro campioncino. Dopo due ottime stagioni. Molte squadre si buttarono sulle sue tracce. Ma lui ventenne per scelta preferì il lavoro. Apri un negozio ed il suo tempo per calcio fini. In quel periodo ci vedevamo spesso nel suo negozio. Non sapevo capacitarmi perchè uno così talentuoso doveva stare dietro ad un banco. In lui avevo scoperto come calciatore ,una dote che non e' patrimonio di tutti. I suoi piedi ricevono l' input dal cervello. come la lampadina fa con l'interruttore. Quando lui riceve la palla questa e già da un'altra parte . Ci siamo ritrovati poi in uno scampolo di Stagione e un'altra funestata dal Covid nell'Atletico Forte dei marmi squadra dove lui si è sempre ritrovato. Non era piu' il ragazzino di allora ma un uomo fatto e strutturato forse anche troppo, gli piaceva la palestra. Ma il giocatore era sempre fortissimo come spero che lo sia ancora dopo il grave infortunio subito ,al suo rientro.. Il mio grande rammarico non averlo potuto vedere nelle categorie che credo gli competessero. In bocca al lupo Giacomo Tedeschi.



E' la volta di Andrea Pellegrini, ex giocatore e compagno, dirigente in più ruoli tecnici e non, sia con l'Atletico e dopo con il Forte dei Marm Giacomo Teseschi giocatore di altissimo livello dotato di forza e rapidità fuori dal comune. Numero uno indiscusso nell'attaccare la profondità , bomber da doppia cifra una garanzia!


Oltre ad essere un calciatore da categorie più altre è soprattutto un uomo vero, un leader che trasmette ai compagni i valori e i principi del vecchio Atletico chapeau Giacomo .


Si unisce ai vecchi protagonisti dell'Atletico Giacomo Vannoni anche lui compagno di tante battaglie poi mister di Giacomo ; Che dire...penso che il peso specifico di Giacomo all'interno della famiglia Atletico, sia a livello tecnico che su quello morale è' stato, è' e sarà sempre fondamentale! Le bandiere che ai livelli alti del calcio non si vedono più, per fortuna nel calcio di provincia le troviamo sempre!! E vanno presi come esempio! Un grande in bocca al lupo per il rientro in campo nella convinzione di ritornare più forte di prima!.



Altro compagno di squadra, altra attestazione, ora nelle vesti di diesse del club versiliese quale David Lupoli ; Non mi soffermo sulle qualità umane di Giacomo che tutti sanno essere incredibili, da Direttore Sportivo mi voglio soffermare su quello che il rientro di Tedeschi può dare a questa squadra dal punto di vista tecnico. Giacomo è un giocatore fenomenale, un trascinatore. Insieme a Maggi può formare una delle coppie d attacco più forti della categoria. Sono sicuro che la sua cultura del lavoro e la sua determinazione lo porteranno a tornare sui livelli che conosciamo praticamente da subito.


Infine terminiamo questa carrellata dedicata a Giacomo Tedeschi da parte del compagno fraterno nonchè capitano forte marmino Gianmarco Lossi: L'infortunio di Giacomo è stata una botta tremenda, di gran peso per tutto lo spogliatoio, nonostante questa perdita ci siamo uniti, grazie soprattutto al supporto che ci ha dato durante la stagione, venendo al campo, seguendoci sempre. Finchè, insomma vediamo la luce in fondo al tunnel, non vediamo l'ora di ritrovarlo al campo, personalmente la gioia più grande è quella di riabbracciarlo dopo un gol, che sono sicuro arriverà prima possibile al suo rientro in campo. .



Bruno Fazzini