Per qualsiasi ragazzo di quindici anni essere tesserato per una società come la Fiorentina, poter varcare la soglia del nuovissimo Viola Park, è sicuramente un sogno, che porta con sè una gioia immensa ed è motivo di orgoglio; per un ragazzo partito da solo dal Mali e arrivato in Italia dopo un viaggio il cui racconto scioglierebbe anche il cuore più duro, è invece un qualcosa che va oltre il sogno, anzi è l'avverarsi di uno di quei sogni che forse solo il calcio riesce a regalare.
L'avventura italiana di Bassidy Sanogo inizia il 22 dicembre 2022, quando Emergency fa sbarcare al porto di Livorno 142 naufraghi soccorsi nelle notti del 18 e 19 dicembre dalla nave Life Support; preso in carico dai servizi sociali del Comune di Livorno, alloggia presso la struttura di accoglienza gestita dalla cooperativa Il Melo, a due passi dell'impianto sportivo Bruschi gestito dal Livorno9.
E' qui che Bassidy si presenta per inseguire il proprio sogno: giocare a calcio. Parla solo francese, i contatti con mister e compagni di squadra avvengono così, spesso, tramite il traduttore dei cellulari, ma la lingua del campo parla un chiaro linguaggio universale; Bassidy ci sa fare, e ha una voglia e una determinazione veramente sorprendenti.
Naturalmente, non essendo tesserato, non può giocare la domenica, e inizialmente non ne capisce neppure il motivo, ma l'iter burocratico è lungo, tanto che occorre anche aspettare il placet della Fifa.
Il tesseramento arriva il 5 maggio, e il giorno successivo è in programma Livorno9 - Atletico Cascina, categoria Allievi, gara decisiva per la vittoria del campionato da parte dei locali; Sanogo gioca con nuovi compagni di due anni più grandi di lui, entra al termine della prima frazione di gioco; il Livorno9 ha due punti di svantaggio dall'Atletico e deve vincere per sorpassare i rivali. Finisce 2-0 per i rossoblu, Bassidy segna un gran bel gol e festeggia il ritorno nei regionali del Livorno9.
Il destino spesso ci mette lo zampino e i Giovanissimi del Livorno9 - categoria pari età di Bassidy - vengono invitati dalla Zenith Prato a sostituire una squadra che ha rinunciato a disputare il Trofeo Salvischiani; al Chiavacci viene notato da Marco Teglia, il selezionatore della rappresentativa Toscana Giovanissimi, e viene convocato per il Torneo Piras in Sardegna.
Il torneo finisce in gloria per la rappresentativa toscana, che supera in finale la Lombardia (squadra che aveva sconfitto i nostri nella finale del Torneo delle Regioni), Sanogo segna tre gol e diviene capocannoniere della manifestazione.
Il Torneo Piras è un bel palcoscenico e Sanogo viene richiesto da varie squadre, prof. e dilettanti, fino a quando, da oggi, è un giovane calciatore della Fiorentina.
Non so se diventerà un calciatore con l'iniziale maiuscola, ma la sua storia, il suo percorso (come quello di tutti i ragazzi che hanno storia simile alla sua) per arrivare fin qui, meritano un grande applauso e un enorme in bocca al lupo per tutto, nel calcio e nella vita!
Buon vento Bass, dal tuo primo mister italiano.