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    Paolo Violi, manteniamo rotta e identita in un calcio che cambia

Non ha dubbi Paolo Violi, direttore sportivo del Rinascita Doccia: linizio della nostra chiacchierata con lui parte da una valutazione della scorsa stagione, prosegue con le prospettive legate a quella che stiamo per vivere e si chiude - su specifica volontà del diesse - con una sottolineatura di quello che è il vero spirito fondante del suo club, quella serenità e quella coesione interna che consentono di navigare con rotta salda in un calcio giovanile in costante evoluzione, tuttora in fase di assestamento dopo quanto avvenuto a cavallo fra il 2020 e il 2021. Il voto che darei alla passata stagione? Più che sufficiente: è vero che non ci sono stati picchi di rendimento e che il mantenimento delle categorie per una società come il Doccia dovrebbe essere la normalità, quasi ordinaria amministrazione, ma è innegabile come negli ultimi due anni i valori in campo sono instabili e soggetti a cambiamento rispetto al passato. Abbiamo rischiato qualcosa con i Giovanissimi regionali, centrando però una salvezza comoda, e in generale tutti i nostri gruppi hanno lavorato sulla loro crescita gettando ottimi presupposti per i campionati che scatteranno dal via a settembre .

A proposito della nuova stagione: ci presenti i volti nuovi in panchina del vostro settore giovanile.
Dopo qualche anno in cui non eravamo intervenuti abbiamo proposto qualche modifica al nostro staff tecnico, a cominciare da Roberto Mocali, ex ottimo giocatore nei dilettanti e validissimo allenatore da oltre ventanni, reduce da esperienze in società importanti, che guiderà una squadra Allievi ben attrezzata e con la quale svolgerà un bel lavoro, ne sono sicuro. Quello di Andrea Ghilli è un volto nuovo solo a metà per noi: è arrivato a dicembre dello scorso anno, chiamato a salvare la nostra squadra Giovanissimi regionali e si è dimostrato un allenatore perfetto per la nostra filosofia: ha centrato lobiettivo senza trascurare nessuno dei ragazzi che aveva a disposizione. Un discorso simile lo faccio anche per Mirko Presenti, che dopo aver completato il percorso di formazione dei nostri 2010 nella categoria Esordienti, guiderà per un altro anno il gruppo nel primo impegno del settore agonistico .



Quali obiettivi avranno le vostre squadre giovanili?
Negli Juniores siamo reduci da tante stagioni vissute ai vertici della classifica, in cui ci è mancato lo spunto per provare a vincere; la presenza di Gianni Chiari ancora su questa panchina fornisce semplicemente le miglior garanzie per confermarci nei primi posti del prossimo campionato. I nostri Allievi regionali, guidati da mister Mocali, non saranno una schiacciasassi ma le premesse mostrate negli Allievi B di Merito, campionato in cui questa squadra ha evidenziato una notevole crescita tecnico-tattica, sono molto interessanti. Sauro Dolfi alla guida dei 2008. lavorerà sulle eventuali lacune e margini di crescita di una squadra che ha vissuto una stagione difficile, ma comunque chiusa con il sorriso; Andrea Ghilli si è meritato la riconferma sulla panchina dei Giovanissimi regionali e prende in consegna un gruppo di 2009 con ottime prospettive. Infine non nascondiamo certo la fiducia che riponiamo in un ottimo gruppo come quello dei 2010, mister Presenti saprà regalarci ulteriori soddisfazioni .



In estrema sintesi, che stagione sarà quella 2023-2024 per il Doccia?
Chiudo con un elogio aperto al mio Doccia, una società che ormai da oltre dieci anni è stabilmente nelle categorie più importanti del settore giovanile ma nonostante il livello dellimpegno richiesto ha sempre mantenuto quel senso di comunità e famiglia al proprio interno, valori che nei momenti difficoltà ci hanno dato una grande mano. Siamo un gruppo di lavoro coeso, a partire dal presidente Adriano Bruscgali e passando per il direttore generale Francesco Cesari e il sottoscritto, Simone Ruffilli in qualità di responsabile scuola calcio, Francesco Sardina e Milo Oculisti in quelle rispettivamente di responsabile del comparto femminile e diesse dello stesso. Tutte persone navigate e con tanta passione, che vivono e hanno vissuto il calcio a 360 gradi, consapevoli di quanto sia un punto di forza avere al proprio interno questa serenità e comunione di intenti .

lm