Primavera, la Fiorentina torna al successo: poker al Genoa
Lunedì 05/05, ore 18:00 - Campionato Primavera 1, 36^ giornata - FIORENTINA-GENOA 4-1
FIORENTINA: Leonardelli, Baroncelli, Romani, Kouadio, Trapani (90' Angiolini), Keita (86' Deli), Harder, Gudelevicius (78' Ievoli), Scuderi, Rubino (90' Lamouliatte), Braschi (86' Tarantino). A disp.: Vannucchi, Sadotti, Elia, Deli, Puzzoli, Mazzeo, Evangelista. All.: Daniele Galloppa.
GENOA: Consiglio, Meconi, Barbini (78' Arata), Rossi, Nuredini, Ferroni, Dorgu, Ghirardello (46' Contarini), Arboscello (46' Grossi), Deseri (62' Odero), Carbone. A disp.: Lysionok, Pallavicini, Spicuglia, Mendolia, Pinto, Pagliari, Colonnese. All.: Jacopo Sbravati.
ARBITRO: Striamo di Salerno.
RETI: 4? Keita F, 18? Gudelevicius F, 80? Rubino F, 82? Rossi G, 88? Ievoli F.
La Fiorentina Primavera batte il Genoa in casa allo stadio Curva Fiesole del Viola Park di Bagno a Ripoli, tornando meritatamente al successo che mancava da troppo tempo. Perché i viola hanno trascorso un periodo in salita, nel quale hanno raccolto meno di quanto avrebbero comunque meritato. Qualche rammarico per i punti persi contro Monza e Cesena alla luce di 48 tiri totali effettuati e 6 gol subiti troppo cinicamente senza aver demeritato. La Fiorentina comunque, consapevole dei propri mezzi e di sé stessa, guarda avanti senza pensare troppo al Milan che la segue da vicino e legittima una vittoria importantissima in chiave si qualificazione ai playoff Scudetto del campionato. Pronti via e dopo 4' la squadra di Galloppa passa in vantaggio dagli sviluppi di un corner, con un bel colpo di testa di Keita che ruba il tempo alla difesa genoana. Dopo il gol subito il Genoa non si scompone e resta compatto come sua caratteristica principale, ma la Viola è determinata e sa quanto sia importante la vittoria, così con un bel gioco tambureggiante al 18' raddoppia con Gudelevicius: Rubino scaglia un tiro potente da fuori che il portiere Consiglio non trattiene, la palla arriva a Trapani che con un cross basso serve Gedulevicius, bravo a tirare in porta e a piazzare la palla sotto la traversa per il raddoppio. Un gol meritatissimo che manda le squadre al riposo con la Fiorentina in vantaggio per 2-0. E nella ripresa continua a dominare e a mettere sotto il Genoa, ottima sia la fase di possesso che quella di non possesso. Un ritmo costante che alla fine genera i suoi frutti con il terzo gol viola all' 80', una magia di Rubino che fa tutto da sé. Sulla sinistra con un gioco di gambe disorienta il suo marcatore, entra in area e dribbla la restante difesa portandosi all'altezza del dischetto di rigore, da dove scaglia un tiro imparabile al quale Consiglio non si oppone. Il Genoa sembra battuto ma la tempra rossoblu si fa ancora sentire e, nonostante il terzo gol subito, all' 83' trova il gol per accorciare le distanze. Un tiro da fuori area bellissimo di Rossi non lascia scampo all' ottimo Leonardelli e così si va sul 3-1 a 7' dal termine. La squadra rossoblu attacca alla ricerca del gol che possa riaprire la partita, ma la Fiorentina sa attendere e in contropiede all' 88' costruisce un' azione di pregevole fattura, consentendo a Ievoli di entrare in area e con freddezza battere Consiglio per il 4-1 definitivo. È un gol importantissimo che chiude la gara e legittima la meritata vittoria viola. La Fiorentina con questo successo si rilancia in classifica a due turni dal termine, che la vedranno sfidare Lazio e Torino, due gare nelle quali servirà minimamente ottenere almeno un punto per avere la matematica certezza di partecipare ai playoff Scudetto. Non basterà certo fare calcoli o cercare soltanto il punto sicurezza ma la squadra di Mister Galloppa ne è consapevole e dovrà guardare solo in avanti in classifica per poter affrontare le fasi finali del torneo con un piazzamento di vantaggio rispetto agli altri avversari.
Calciatoripiù: LEONARDELLI: Sempre pronto e reattivo nulla può sul gol genoano. KEITA: Apre la danza del gol al 4' e disputa una gara ottima e di spessore. GUDELEVICIUS: Sigla il raddoppio disputando un' ottima prestazione. RUBINO: Classe, umiltà, potenza e tanto cuore viola in campo, danno origine ad una magia che completa una gara maiuscola con un gol da campione vero. IEVOLI: Regala il successo e ilsigla il gol della sicurezza chiudendo la gara con freddezza e maturità. HARDER: Detta tempi e movimenti di un centrocampo ordinato e completo.
Nicola Biagi
