Alessandro Di Vivona lascia il Maliseti: intervista esclusiva!
Abbiamo avuto il piacere di intervistare il tecnico Alessandro Di Vivona che dopo tre anni lascerà il Maliseti ed è in attesa di scegliere quale sarà la prossima destinazione su una nuova panchina.
Mister, qual è il bilancio della sua esperienza al Maliseti?
''Vi ho passato gli ultimi tre anni, si è trattato di un ritorno dato che ci ero già stato dieci anni fa. Il bilancio di tre stagioni con gli U19 Juniores Élite è molto positivo. Il primo anno terzi in classifica (per 5 giornate primi in classifica) e la finalissima di Coppa Toscana sfumata per un soffio alla lotteria dei rigori contro il Venturina, sarebbe stato il coronamento di una fantastica stagione. Il secondo anno un ottimo campionato, mentre quest'anno, nonostante la settima piazza, abbiamo fatto un grandissimo torneo: una squadra completamente nuova, 16 nuovi arrivi. Abbiamo creato un gruppo unito in una stagione che giudico positiva ma sfortunata da tanti punti di vista. Siamo comunque soddisfatti di essere riusciti a disputare un eccellente campionato con una squadra, come dicevo, praticamente assemblata da zero. Merito assoluto dei ragazzi che con umiltà e voglia hanno fatto uno splendido lavoro''.
Quali aspetti l'hanno resa maggiormente orgogliosa durante l'avventura al Maliseti?
''Posso essere fiero, ogni anno, di aver preparato giocatori per la Rappresentativa Regionale Toscana U19. Asara classe 2005 prima, Licciardello classe 2006 quest'anno e i classe 2007 freschi di Torneo Bresci Gestri e Naselli, che tra l'altro qualche giorno fa è stato premiato come Miglior Portiere U19 Toscano. Un enorme orgoglio per me. È stata una importante esperienza, ringrazio tutti i dirigenti che negli anni sono stati al mio fianco e non mi hanno mai fatto mancare niente e mio figlio Mattia, mio fedele secondo e figura fondamentalmente per la gestione e la costruzione delle squadre che ho allenato in questi anni''.
Com'è maturata la scelta di separarsi dal Maliseti?
''Tutte le storie belle hanno un inizio ed una fine. A Maliseti era finito un ciclo. Delle volte bisogna essere bravi a capire quando è il momento di fare un passo indietro e lasciare. Devo ringraziare Maliseti Seano che lo scorso anno, da dicembre a maggio, mi ha dato l'opportunità di allenare la prima squadra in Promozione''.
Infine, una battuta sul suo futuro. Ha già le idee chiare? Ci sono stati dei contatti? Si parlava della possibilità Zenith Prato Juniores...
''Per la prossima stagione ho avuto diverse interlocuzioni, tra cui anche quella della Zenith Prato come dice lei. La Zenith Prato è tra le top società della Toscana, il loro interessamento mi lusinga enormemente. Nella mia scelta finale sarà determinante l'obbiettivo che la società che sceglierò vorrà porsi. A me non piace perdere nemmeno quando gioco a biliardino! Per rispetto di tutti però ovviamente scioglierò i nodi e deciderò il primo luglio, come è giusto che sia''.
Vedremo quindi quale sarà il futuro del mister, di certo la Zenith Prato sarebbe un'avventura stimolante, impreziosita dal fatto che suo figlio, Mattia Di Vivona, vi svolge il ruolo di Direttore Generale!
