Settignanese-Tau Calcio 1-1
RETI: Mibelli, 1 Santerini
Partita emozionante sul lato fisico per entrambe le squadre: sia per il campo molto degradato e pesante sia per il tempo atmosferico. Partita in cui il tau calcio ha dominato il primo tempo segnando anche il gol del vantaggio, mentre nel secondo tempo abbiamo assistito ad una reazione da parte dei padroni di casa, che con azioni manovrate e contropiedi velocissimi, hanno messo in seria difficoltà la difesa degli ospiti, lenta e poco organizzato. Il gol del pareggio non si fa aspettare infatti a metà secondo tempo nucci si conquista un punizione al limite; se ne incarica vannoni che in questa stagione ha al suo attivo due goal su due punizioni. Sfortunatamente per gli ospiti la barriera salta e la palla le passa sotto con una leggera deviazione.Cosi il risultato torna in parità e tutte due le squadre cercano di attaccare, ma il risultato rimane invariato.
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A Settignano il Tau parte subito forte e nel primo tempo mette sotto i padroni di casa e fa la partita mangiandosi alcune occasioni sotto porta. Nel secondo tempo Mister Brunetti, oggi alla guida del 99 causa l'espulsione nella scorsa partita di Baldanzi cambia il 4-3-3 con un modulo più efficace 4-4-2 che cambia l'andamento e l'equilibrio in campo, soprattutto sui laterali che il Tau nel primo tempo aveva sfruttato efficientemente come al suo solito. I ragazzi del Tau vanno in vantaggio sicuramente meritato fino a quel momento, grazie ad un regalo dell'arbitro che concede un rigore inesistente su un intervento di spalla dell'ingenuo laterale basso Perini. I Diavoli reagiscono prendendo più iniziativa e fiducia nei loro mezzi. Il pari arriva su punizione del solito Vannoni che al primo vero tiro in porta non perdona gli avversari. Nei minuti finali il portiere dei Diavoli Reggiani compie un vero miracolo bloccando con il piede la percussione di un giocatore del Tau che si era trovato a tu per tu con la rete . Personalmente non è stata una bella partita grazie anche ad un campo se pur bello per le dimensioni è molto più faticoso rispetto ai sintetici. Pareggio importantissimo per la Settignanese che comunque conferma di esserci per la lotta alla non retrocessione. Nota negativa l'ammonizione di due giocatori di casa che salteranno la prossima trasferta con il temibile attacco dello Sporting.
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Pontassieve-Cattolica Virtus 0-3
RETI: 1 Colombini, 3 Neri, 5 Consani
Forcoli Valdera-Isolotto 2-1
RETI: Zanini, 1 Paoletti, 2
San Marco Avenza-Sporting Arno 4-5
RETI: Pacciardi, 1 Piazzi, 2 Parascandolo, 3 Piazzi, 4 Catania, 5 Piazzi, 6 Parascandolo, 7 Nundini, 9 Delogu
Scandicci-Floria 2000 4-3
RETI: Giannetti, 1 Mazzieri, 2 Perullo, 3 Gronchi, 4 Verdespina, 5 Sangiovanni, 6 Giannetti
Lo Scandicci vince dopo aver visto i sorci verdi, o biancocelesti e finalmente reagisce dopo essere stato sul baratro. Pronti via i locali oggi in completo rosso, presentano il consueto 4312 con la difesa rimaneggiatissima, solito centrocampo e in attacco la coppia Santucci Martino che purtroppo s'infortuna alla prima giocata. La Floria squadra in salute presenta un 433, che in fase di non possesso diventa un 442, con i pericolosissimi Adami e Marini quest'ultimo svariando su tutto il fronte d'attacco crea grandi problemi alla difesa scandiccese, che però subisce la prima rete su corner, l'attaccante viene perso e senza saltare deposita in rete, i blues accusano e subiscono il raddoppio stavolta bella azione palla a terra sulla sinistra bel taglio del centravanti che s'infila tra i centrali e con l'interno sinistro mette la palla sul secondo palo. È' il momento più brutto, la squadra è smarrita, mister Pagliuca inverte Leao e Poli, per permettere all'italobrasiliano di raddoppiare su Marini che a sinistra fa il diavolo a 4. Cambio, entra Afelba per un impalpabile Borgioli, comincia a venir fuori l'orgoglio, finalmente, azione confusionaria in fase d'attacco e POFFERI è bravo a mettere in rete, siamo al 35', la Floria attacca, dietro si balla, ma i ragazzi stanno reagendo si va al riposo. Nel secondo tempo il mister rischia, fa un cambio in difesa per scuotere la squadra, che parte a spron battuto, pochi minuti e pareggia bella azione a sinistra Afelba per Berlicioni, bel cross per La testa di LEAO è pareggio, la Floria accusa ma una indecisione difensiva, forse viziata da un fallo, provoca un nuovo disastro e Marini riporta avanti i ragazzi di Bellariva. Ma lo scandicci macina gioco finalmente palla a terra e il mister cerca forze fresche, inserisce due 2000, un mediano e un terzino destro, i due ragazzi entrano con grande concentrazione e voglia di far bene, ci daranno una grossa mano, azione di Fornai che salta 3 giocatori poi lo scarico a sinistra palla a rimorchio e Santucci col piattone mette in rete. I blues prendono anche due legni, per sottolineare che la fortuna non sta girando, ma l'episodio che decide il match è un calcio di rigore conquistato da POFFERI che è bravo a credere di contendere un pallone al centrale Lavagnini che viene anticipato e poi steso. L'arbitro fischia il penalty e mostra il rosso al centrale ospite. I sostenitori della Floria contesteranno molto la direzione arbitrale e l'episodio in particolare, più degli stessi ragazzi in campo. Santucci dopo circa 2 minuti calcia il rigore del sorpasso. La Floria ci prova con le residue forze rimaste ma la difesa blues con un po' d'affanno resiste sino alla fine. Questo secondo tempo potrebbe ed uso il condizionale non a caso, far ritrovare la strada smarrita, il malato ha ancora la febbre non sappiamo se guarirà ma certamente reagisce. La Floria più che protestare dovrebbe valutare il secondo tempo dove ha concesso tre reti e due pali ai blues, facendo oggettivamente troppo poco per aggrapparsi alle scuse di un arbitraggio casalingo.
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Valentino Mazzola-Margine Coperta 1-0
RETI: 7 Cozzolino
Sul terreno di Cerchiaia per la 13'di campionato si affrontano i locali del VALENTINO MAZZOLA e i Pistoiesi del MARGINE COPERTA. Nei primi minuti la partita non decolla e non ci sono particolari azioni da segnalare; il primo tentativo e' di MELANI che calcia verso la porta di BRUNI che non ha difficolta' a parare. Al 14'il n'1 locale e' bravo su una velenosa conclusione di MICHELETTI. Il MARGINE insiste e sugli sviluppi di un angolo va vicino alla rete con DI PINTO che calcia al volo di sinistro colpendo l'incrocio dei pali. I locali non riescono a rendersi pericolosi ma al 35'hanno una buona occasione con FRATI che sfugge a LESHI entra in area ma a tu per tu con NIGRO calcia malamente sul fondo. La ripresa si apre con i locali che sembrano conquistare qualche metro ma la retroguardia del MARGINE sembra insuperabile con MELANI e RAFFAELLI nel neutralizzare i rispettivi avversari. Al 60'l'episodio che decide il match; JRAD apparso ai piu' in posizione di fuorigioco effettua un cross e MAESRTINI lasciato inspiegabilmente solo in mezzo all'area calcia in diagonale e infila l'angolo lontano. Il MARGINE non ci sta e si butta a capofitto in avanti ma il tempo stringe e complice anche la stanchezza non riesce a rendersi pericoloso. Comunque al min 82'in pieno recupero si procura un occasione con RAFFAELLI che s'invola sulla sinistra entra in area e calcia ma BRUNI e' attento e salva i suoi. Nei locali buone prove di BONGINI e MAESTRINI autore del gol vittoria. Nel MARGINE il migliore sicuramente MELANI che ha annullato il diretto avversario DI PINTO buona la sua prova e BONGIORNI che avrebbe meritato un po piu'di aiuto dai compagni di reparto.
Migliore in campo VALENTINO MAZZOLA : MAESTRINI
Migliore in campo MARGINE COPERTA : MELANI
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Sestese-Olimpia Firenze 1-2
RETI: Cei, 1 Buselli, 3 Buselli
Sestese con un 4-3-3 contro il 4-2-3-1 gli ospiti, partita avarissima di occasioni (per la verità anche di gioco), risolvono le prodezze personali: negli ultimi minuti del primo tempo prima la Sestese con Corchia si mangia il gol del vantaggio, il veloce attaccante salta anche Faggi in uscita disperata ma calcia fuori da posizione decentrata, sulla ripartenza BigMontecchi abbatte il diretto marcatore con una spallata e infila Bargiacchi con un bel rasoterra. Neanche il tempo di gioire che il veloce Rozzi si fa tutto il campo infilando centralmente la difesa ospite e spara un bel sinistro incrociato. Nella ripresa i portieri non toccano mai la palla con le mani, la Sestese cala atleticamente nonostante qualche buon cambio (Daidone, Ferrarotti e nel finale Delli, al rientro dopo il lungo infortunio), l'Olimpia finalmente avanza Migliorini che crea qualche grattacapo alla difesa di casa, è comunque un'altra giocata personale che la risolve, bolide al volo di Montecchi da 30 metri e palla all'incrocio, chapeau! Ci si aspetta una reazione veemente dei sestesi ed invitanti spazi in ripartenza per gli ospiti, invece in tribuna ci tengono svegli gli urli di Zanobini che riesce persino a sovrastare nei decibel Augusti, incredibile. Ghiotta occasione per Montecchi di portarsi a casa il pallone con il tris personale, che Migliorini gli serve su un piatto d'argento, ma il centravanti stavolta spara alto un po' goffamente. Di là fanno poco o nulla, dove il centro dell'attacco locale deve necessariamente affinare la tecnica, Rozzi e Corchia nella ripresa calano vistosamente, nonostante ciò l'insperato pareggio arriva sulla sirena quando Daidone gigioneggia al limite dell'area infilando i centrali ospiti e servendo il perfetto assist a Rozzi, l'attaccante non si fa pregare e piazza un bel sinistro nell'angolo alto, l'urlo di gioia è però strozzato in gola dal fischio del giovanissimo arbitro che non vede il difensore giallonero in basso a destra, giusto sotto la tribuna e si becca i meritatissimi improperi dei tifosi di casa. Finisce così, Sestese rivedibile, incomprensibilmente crollata soprattutto sotto il profilo atletico, Olimpia più cinica e melata, tante comunque le frecce nel suo arco per risolvere la partita con giocate personali, difesa per me da testare con attacchi più dinamici e convinti, a breve l'occasione perfetta.
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Portuale Guasticce-Affrico 2-3
RETI: D Auria, 1 Borella, 2 Botrugno, 3 Albanese, 5 Masotti
Buona la terza, si gioca al Marcacci di Livorno, terroso campo per nostalgici, Affrico cambia molto rispetto a Sesto, sia interpreti che modulo, tornando al 4-3-1-2, centrocampo ridisegnato e coppia avanzata inedita con l'inserimento di Scilipoti (presente anche nel tridente di sabato). I primi 15 minuti fanno ben sperare con gli affricani al tiro per 5/6 volte anche se solo una volta veramente pericolosi col mancino ravvicinato di Montagni respinto dal portiere. Da lì in poi diventa quasi un monologo dei padroni di casa che spaventano la retroguardia affricana con due belle conclusioni dalla distanza, ma soprattutto costringono gli ospiti ad arretrare pericolosamente il baricentro, attaccanti lontanissimi e resto della squadra inchiodata nella propria trequarti. Il primo squillo d'allarme con un fuorigioco molto dubbio che ferma l'attaccante locale ad un passo da Bargagli, dall'altra parte la palla buona capita sulla testa di Piazza che da pochi passi non riesce ad angolare, ma sono i padroni di casa a passare: prima le lamentele per un contatto in area ospite, la palla era già in possesso del nostro portiere, però onestamente non stavo guardando i due giocatori in area e quindi non sono in grado di giudicare l'accaduto. Subito dopo il nostro centrale calcola male il rimbalzo del pallone su fallo laterale, facendosi scavalcare, con il veloce attaccante che si invola verso Bargagli infilandolo freddamente con un preciso esterno, 1-0 e si va al riposo, le facce dei tifosi affricani sono funeree. La ripresa comincia sulla stessa falsa riga, ci si aspetta un Affrico rabbioso ed invece sembra che al posto del té sia stata distribuita camomilla negli spogliatoi, Guasticce in pieno controllo, la scossa arriva dalla panchina, dal quarto d'ora in poi la formazione viene rivoluzionata completamente, l'iniezione di dinamismo è determinante, anche se la svolta nell'incontro la danno due episodi nel giro di pochi minuti: prima l'eurogol di Mocali che da 25 metri infila un sinistro che toglie la ragnatela dall'incrocio, subito dopo è Montagni che si procura con mestiere e trasforma un calcio di rigore (e questo per noi è il vero evento eccezionale dopo i 5 sbagliati fino ad oggi) che vale il sorpasso. Pochi minuti e da corner arriva anche il tris di Andorlini, poco dopo Sirbu avrebbe l'occasione d'oro anche per il quarto gol ma calcia alto da un metro scarso, forse per eccesso di sicurezza. Il risultato sembrerebbe in cassaforte ma i labronici non mollano mai, siamo nel recupero quando, su calcio piazzato, viene lasciato nuovamente libero un giocatore sul secondo palo e, come sabato scorso, il giocatore avversario inventa una bellissima parabola mancina incrociata che accorcia le distanze. Per fortuna c'è solo il tempo nell'extra time di un corner, che comunque mette a rischio le coronarie degli affricani in tribuna. Finisce così, di buono teniamo il risultato, per il resto rivedibili per gran parte della gara, naturalmente anche per merito di un avversario davvero ostico ed agonisticamente preparatissimo che per più di metà gara ha tenuto in mano la partita con sicurezza. Per entrambe le squadre lo stato del campo, questa volta molto duro, ha sicuramente penalizzato le giocate più tecniche.
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