Aquila Montevarchi-Floria 2000 1-1
ARBITRO: Fabbri Niccolo di Arezzo
RETI: Destro, 1 Giuliani
Aquila Montevarchi-FCG Floria 2000
AQUILA MONTEVARCHI: Dominici, Gobbini, Rullo, Maccari, Borgnoli, Sacchetti, Donati, Ferri, Pierazzi, Fabbrini, Dimare. A disp.: Antonielli, Bianchi, Crecca, Borrello, Tognalini, Destro. All.: Christian Innocenti.
FCG FLORIA 2000: Mataloni, Masserini, Bianchi, Nika, Poggiali, Fantoni, Giannini, Moscardi, Cioncolini, Giuliani, Gordini. A disp.: Bonechi, Prunecchi, Giudice, Capalbo, Camarlinghi, Sacco, Gasperini. All.: Andrea Ricci.
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Cattolica Virtus-Affrico 3-0
ARBITRO: Martini Francesco di Valdarno
RETI: Previtera, 2 Manetti Sam., 4 Mazzei
Dopo i pareggi contro Floria 2000 e Capostrada, si rimette in marcia la Cattolica Virtus di Francesco Vallini che batte l'Affrico al termine di una gara più sofferta di quanto faccia pensare il tre a zero finale. Una vittoria, sia chiaro, limpida: tuttavia i giallorossi, come già avvenuto a Pistoia, hanno più volte mancato il colpo del ko, così il vantaggio - arrivato nel primo tempo con la splendida rete di Previtera, è stato risicato fino ai minuti di recupero, quando prima Manetti e poi Mazzei hanno scacciato i fantasmi e hanno consentito ai giallorossi di mettersi in tasca tre punti fondamentali, che consentono di trascorrere le due settimane di sosta con l'intatto vantaggio di +4 sulla Sestese.
CONCENTRAZIONE. Vallini ritrova Gabbrielli e Manetti dal primo minuto e sceglie Mazzei come tre-quartista alle spalle del tandem di attacco nel consueto 4-3-1-2. Gregorio Crocchini, pur affrontando la capolista, non snatura la sua squadra, chiedendole di giocare senza timori reverenziali col 4-2-3-1 che le calza a pennello. Squadra più tecnica che fisica, infatti gli ospiti provano sempre a non sprecare il pallone, anche a costo di far scattare qualche ripartenza agli avversari. La Cattolica parte concentrata, tenendo alto il baricentro e provando a sbloccare il risultato. Dopo quattro minuti Manetti tenta di sfondare sulla sinistra ma il suo mancino termina sul sostegno esterno della porta. All'11' un corner di Rosi viene raccolto di testa da Marconi che manda la sfera sul fondo.
MAGIA PREVITERA. Il risultato si sblocca al 13', grazie ad una vera e propria magia di Previtera, fondamentale per la resistenza iniziale dei leoni di Campo di Marte. Il terzino di casa riceve palla, avanza sul mancino e, lui che è un destro, disegna una traiettoria splendida che va ad insaccarsi imprendibile nell'angolo alto alla destra di Fabiani. Gli ospiti potrebbero subito pareggiare: su un corner da destra, dopo il tocco di Innocenti, Bencini prova la deviazione ma manda la sfera sopra la traversa. Nei minuti seguenti la Cattolica non gira al massimo, anche per merito di un Affrico che gioca coraggiosamente e prova a spingere; i locali comunque non rischiano e creano più occasioni per raddoppiare. Al 20' Campagna si scaglia a grande velocità su un lancio e costringe Fabiani ad uscire e toccare la palla con le mani fuori dall'area. È punizione dal limite e solo ammonizione (ci poteva stare anche il rosso: chiara occasione da rete) per il numero 1 ospite, che poi è reattivo per volare a neutralizzare il destro di Mazzei. Al 23' ci prova Cavaciocchi con un destro che esce di poco, poi un minuto dopo Manetti libera ancora Campagna (spesso imprendibile con le sue accelerazioni), ma Fabiani svolta con i piedi è provvidenziale in uscita. Il portiere ospite si ripete anche al 27' quando il passaggio sbagliato di un centrocampista ospite innesca il solito Campagna che avanza di gran carriera e calcia dal limite, trovando la parata del numero 1 ospite; l'azione prosegue con Manetti che da destra crossa per Mazzei, sforbiciata stilisticamente perfetta del numero 10 di casa, ma grande risposta ancora di Fabiani che respinge. Al 28' un cross di Pietro Carcani da sinistra viene intercettato da Cavaciocchi che anticipa tutti ma manda la sfera sul fondo. Il primo tempo si chiude sul punteggio di uno a zero.
CATTOLICA SPRECONA. Nel secondo tempo i ragazzi di Vallini alzano i ritmi e attaccano con convinzione alla ricerca della seconda rete. Il centrocampo giallorosso difende benissimo, interrompendo quasi tutti i tentativi di ripartire degli ospiti, così Marconi e Gabbrielli (comunque puntuali ed eleganti nelle loro chiusure) vedono in parte agevolato il loro compito. Al 40' Pietro Carcani lascia partire un tiro che termina di poco sul fondo. Al 47' Manetti libera al tiro Campagna che spedisce il pallone sopra la traversa. Al 52' ancora Manetti chiede ed ottiene un triangolo in velocità a Mazzei e poi con mancino calcia sul fondo. Due minuti più tardi Previtera da destra serve in un corridoio Campagna, il quale si invola verso la porta e poi lascia partire un dei suoi tipici diagonali secchi, ma la sfera esce di pochissimo sul fondo. La Cattolica ha la partita in pugno, ma non blinda i tre punti. E così l'Affrico rimane aggrappato alla partita. Al 57' Manetti manda al tiro in neo entrato Di Blasio che però spedisce il pallone di poco sul fondo. La prima ripartenza efficace degli ospiti giunge al 61', quando Corvi da sinistra manda al tiro Zekhti, ma in diagonale il numero 11 ospite non inquadra lo specchio. Così nel finale torna a spingere la Cattolica: prima al 64' un cross di Campagna da destra viene solo sfiorato da Mazzei che manda il pallone fuori di poco. Due minuti più tardi Mazzei lancia Campagna che supera Fabiani in uscita, ma arriva Kortz ad intercettare il tentativo prima che la sfera varchi la linea. Al 69' ci prova Cavaciocchi da fuori senza inquadrare lo specchio. Quando il signor Mancini decreta quattro minuti di recupero la partita è ancora in bilico. A spezzare i sogni di impresa dell'Affrico però ci pensa Manetti, il quale dal limite dell'area serve con altruismo Campagna; questi vede l'ottimo smarcamento del compagno e, piuttosto che provare il tiro, gli restituisce il pallone; solo davanti a Fabiani Manetti non sbaglia e firma il due a zero. Prima del triplice fischio c'è tempo anche per una splendida punizione di Mazzei che col destro scavalca la barriera e piazza la sfera dove Fabiani non può arrivare: è il definitivo tre a zero.
BILANCIO. La Cattolica si rimette in marcia. E mostra un atteggiamento incoraggiante per il finale di stagione, in cui ci sarà da tenere sempre ritmi alti e evitare distrazioni. Col rientro di Gabbrielli (anche se Nannelli fin qui ha fatto benissimo!) e con un centrocampo che ha ritrovato la giusta continuità nelle due fasi (difesa ed attacco), la squadra di Vallini è tornata ad essere impermeabile in difesa. Da aggiustare però la solita tendenza a sbagliare troppe palle gol palesata nelle ultime settimane. Per l'Affrico una buona prestazione: Crocchini ha lavorato e sta lavorando bene su questo gruppo: per i Leoni i quattro punti di vantaggio non sono una garanzia di salvezza, ma un buon margine da gestire efficacemente negli ultimi quattro turni di campionato.
Nella Cattolica molto bene Manetti che con i suoi dribbling ha vivacizzato l'attacco dei suoi sia nel primo che nel secondo tempo; efficace anche il terzetto di mediani Cavaciocchi-Bettoni-Di Blasio nel secondo tempo; molto bene Mazzei, che trova anche la gioia del gol con una grande punizione. Sopra le righe anche Previtera, non soltanto per la splendida rete, e i due centrali Marconi-Gabbrielli. Per l'Affrico decisivo con le sue parate Fabiani nel primo tempo, bene anche Corvi, Zekhti e Bencini, ma tutta la squadra di Crocchini è da elogiare per come ha affrontato questo match.
Cosimo Di Bari
San Michele Cattolica Virtus-Affrico: 3-0
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Carcani Niccolò; Previtera, Gabbrielli, Marconi, Carcani Pietro; Rosi (43' Di Blasio), Bettoni, Cavaciocchi; Mazzei; Manetti, Campagna. A disp.: Basile, Nannelli, Carcani Tommaso, Nappa, Vannini. All.: Francesco Vallini.
AFFRICO (4-2-3-1): Fabiani; Bazzechi (67' Berarducci), Barzini, Kortz, Corvi; Polini (59' Robiglio), Innocenti; Soffietto (36' Nobile), Bencini (54' Valgimigli), Zekthi; Mancini. A disp.: Luconi, Fiduccia, Falugiani. All.: Gregorio Crocchini.
ARBITRO: Francesco Martini sez. Valdarno.
RETI: 13' Previtera, 72' Manetti, 75' Mazzei.
NOTE: ammoniti Bencini all'8'. Fabiani al 20'. Recupero 1'+4'. Corner 3-1.
Maliseti Tobbianese-Sporting Arno 0-2
ARBITRO: Kapllani Jurgen di Valdarno
RETI: 1 Margheri, 3 Margheri
Maliseti Tobb.-Sporting Arno
MALISETI TOBB.: Mancini, Cocci, Perillo, Giannotta, Magnolfi, Ciofi, Giannotta, Scarlini, Magnolfi, Rudalli, Fedi. A disp.: Carraresi, Di Blasi, Guastella, Caciagli, Querci, Giurgola, Ciofi. All.: Alessio Maffucci.
SPORTING ARNO: Pigna, Donnini, Costagli, Margheri, Mariotti, Celoni, Manetti, Sciuto, Paolieri, Bianchi, Cioni. A disp.: Marziano, Viciani, Galli, Sabatini, Cammilli, Gjomemo, Consigli. All.: Andrea Venturi.
Commento di : zerocinquecinque
Olimpia Firenze-Capezzano Pianore 4-0
ARBITRO: Dilaghi Tommaso di Valdarno
RETI: Cavicchi, 2 Cavicchi, 4 Paolini, 6 Fani
Olimpia Firenze-CGC Capezzano P.
OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Margheri, Pruneti, Paolini, Giorgi, Liberati, Fossi, Ghilli, Salomone, Scudocrociato, Cavicchi. A disp.: Ioanna, Marra, Pecchioli, Bianchini, Secci, Fani. All.: Fabio Zuccaro.
CGC CAPEZZANO P.: Lemmi, Bertilorenzi, Maffei, La Piano, Barsaglini, Rossi, Belluomini, Fazzini, Manfredi, Frey, Martinelli. A disp.: Mariani, Barbato, Ceragioli, Pardini, Marchetti, Nicoletti, Gurraj. All.: Elvira Pitanti.
Commento di : zerocinquecinque
Migliore in campo OLIMPIA FIRENZE : CAVICCHI
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Navacchio Zambra-Scandicci 0-6
ARBITRO: Agostini Alessio di Lucca
RETI: 1 Colonna, 3 Scarnicci, 5 Scarnicci, 7 Mina, 9 Bartolini, 11 Orlandi
Navacchio Zambra-Scandicci
NAVACCHIO ZAMBRA: Bellone, Bullari, Binelli, Di Giulio, Pardini Davide, Neri, Vichi, Dervishi, Tirino, Telleschi, Fiumalbi. A disp.: Sbrana, Ugolini, Pagni, Boschetti, Turini, Pardini Matteo, Falchi. All.: Stefano Pagliai.
Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Mazzanti, Francalanci, Pratesi, Scarnicci, Ferrmaca, Colonna, Orlandi, Bernardini. A disp.: Roselli, Arapi, Bartolini, Mina, Taddei, Barletti, Cicalini. All.: Claudio Davitti.
Commento di : zerocinquecinque
Lastrigiana-Tau Calcio 0-2
ARBITRO: Nocciolini Francesco di Prato
RETI: 1 Ricci T., 3 Amato
Grande carattere, egregia applicazione degli schemi, buona qualità nel gioco espresso ma anche un paio di brutte sbavature difensive che ne hanno pregiudicata la prestazione. Tutto questo ma anche qualcosa di più è stata una Lastrigiana più che mai in versione all blacks che per tutti i settanta minuti di gioco ha lottato ad armi pari e a viso aperto contro una delle più belle realtà espresse da questa edizione del girone di Élite regionale. Alla fine un Tau ottimamente disposto in campo e ricco di grandi individualità ha avuto la meglio ma una solida Lastrigiana ha reso più difficile del previsto il compito ai ragazzi guidati da Federico Gandini che per portare a casa i tre punti, hanno avuto bisogno di approfittare delle incertezze nelle quali è incappata la difesa biancorossa tirando fuori al momento opportuno quel pizzico di sano cinismo sportivo che tutte le grandi squadre debbono necessariamente possedere all'interno del loro bagaglio d'esperienza. La gara è stata gradevole, divertente, estremamente corretta e ben interpretata da entrambe le formazioni. La diversa cifra tecnica messa dalle due compagini sul tappeto verde della Guardiana, dà vita a un match interpretato in maniera diametralmente opposta. Da una parte, una Lastrigiana piuttosto raccolta e accorta nel proprio atteggiamento tattico, cura con maniacale puntiglio la fase difensiva, ben conscia delle grosse potenzialità possedute da centrocampisti e attaccanti amaranto. Dall'altra, un Tau meglio dotato sul piano del palleggio cerca sempre di far ripartire l'azione giocando palla a terra per poi verticalizzare alla ricerca delle due punte Daniele Sabia e Amato. In quest'ottica è utilissimo il lavoro svolto in fase d'impostazione dal trequartista Gaddini e dal trio di supporto in mezzo al campo composto da Bachini, Federighi e Pecci. Fondamentale risulta poi, in fase d'impostazione, l'esterno sinistro di difesa e capitano amaranto Marco Muccioli che sganciandosi con frequenza in avanti offre alla propria squadra un'ulteriore soluzione in fase di spinta. Pur essendo, sin dalle primissime battute di gioco, la manovra proposta dai ragazzi di Gandini avvolgente e qualitativamente ben organizzata, la Lastra non solo si difende con ordine ma riesce anche ad imbastire alcune pericolose ripartenze orchestrate non solo dalla coppia d'attacco formata da Sinteregan e Frizzi ma anche dalla puntuale spinta a centrocampo operata da un generoso Costagli e da un attento Chellini. Al 10' il perentorio botta e risposta fra le due formazioni lascia davvero ben sperare. Ci provano per primi gli ospiti che grazie al loro ottimo giro palla a centrocampo fanno pervenire la sfera sui piedi di Federighi il quale, dopo averla ottimamente controllata, prova la battuta a rete dalla distanza trovando però pronto all'intervento un attento Berti che blocca la sfera con sicurezza. Pochi secondi più tardi il fronte si ribalta ed è il roccioso difensore centrale lucchese Ricci a combinare un grosso pasticcio. Il numero sei in maglia amaranto (che alla fine risulterà senza ombra di dubbio uno dei migliori in campo) prima è bravissimo a chiudere la strada al lanciatissimo Sinteregan ma poi lo è assai meno in fase di disimpegno restituendo la palla allo stesso numero undici lastrigiano. Sinteregan trova un varco sulla corsia di competenza, arriva sul fondo e rimette in mezzo un bel pallone che l'accorrente Frizzi, giunto in netto anticipo sui difensori avversari, gira a rete di prima intenzione da due passi. Il gol sembra fatto ma sul proprio cammino, il numero nove in maglia nera si ritrova di fronte un insuperabile ostacolo rappresentato dal prodigioso estremo difensore amaranto Pieretti il quale, volando sotto l'incrocio dei pali alla propria destra, toglie il pallone dalla porta strozzando in gola l'urlo d gioia sia all'ex attaccante del San Giusto, sia ai sostenitori biancorossi presenti in tribuna. Insomma, il Tau è indubbiamente molto forte ma la Lastra c'è e in campo si vede. Nel successivo quarto d'ora di gioco l'equilibrio continua a regnare sovrano e col passare dei minuti appare chiaro a tutti che solo un episodio o perché no, un errore commesso da uno dei due reparti difensivi potrebbe cambiare il destino dell'incontro. Al 25' il Tau conquista un calcio piazzato nella trequarti biancorossa alla cui battuta si porta Gaddini. La traiettoria disegnata dal regista amaranto fa spiovere il pallone al limite dell'area avversaria, dove Frizzi, nel tentativo d'intervenire di testa, sbuccia malamente la sfera prolungandola in area verso il secondo palo. Un invito a nozze per il ben appostato Ricci che appoggiando in rete da pochi passi, porta gli ospiti in vantaggio facendosi ampiamente perdonare il brutto errore che pochi minuti prima avrebbe potuto consentire alla Lastra di sbloccare il risultato. In vantaggio ci vanno, invece, i ragazzi di Gandini che insistono tornando a farsi estremamente pericolosi al 28' quando una punizione dalla destra ottimamente calciata verso la porta da Proietto termina di poco sopra la traversa. Al 34′ è davvero molto ben congegnata l'azione ospite che libera sul fronte destro dell'attacco amaranto l'attivissimo Pecci. Il centrocampista di Gandini è abilissimo nel crearsi lo spazio per la battuta a rete dal limite ma la sua bellissima conclusione a girare finisce d'un soffio alta alla destra di Berti. Nonostante lo svantaggio e una leggera supremazia amaranto nella fase finale del primo tempo, la Lastra è sempre in partita. Peccato però che due minuti dopo l'inizio della ripresa, una grave disattenzione difensiva biancorossa consenta al Tau di trovare il punto del raddoppio. Sugli sviluppi di un lungo lancio in profondità da parte di Pecci, Belli e il portiere Berti intervengono in contemporanea sul pallone. I due, però, non si capiscono favorendo il puntuale inserimento offensivo di Amato che dopo averli bruciati entrambi grazie a un delizioso tocco che taglia fuori il portiere biancorosso, deposita la palla nella porta ormai incustodita. Il doppio svantaggio non spegne la voglia, da parte dei ragazzi di Vanni, di ben figurare. La Lastrigiana ci prova e pur non riuscendo a creare vere e proprie occasioni, continua a rendere complicata la vita a centrocampisti e attaccanti amaranto; ne è la prova l'ottimo lavoro svolto dai difensori di casa sull'attesissimo attaccante ospite Daniele Sabia che pur riuscendo a calamitare su di sé un gran numero di palloni, quasi mai riesce ad eludere la guardia montata su di lui dai centrali difensivi biancorossi che ne annullano sistematicamente ogni giocata. Il Tau torna a farsi vedere dalle parti di Berti al 53' e in questa occasione l'arbitro pratese Nocciolini che fin qui ha ben diretto il confronto, commette un clamoroso errore di valutazione destinato a far discutere. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, il puntuale intervento di testa da parte del neo entrato Spitale è vincente ma il direttore di gara annulla inspiegabilmente la terza marcatura amaranto ravvisando un fuorigioco per il quale la definizione di inesistente equivale a un bel complimento. Il Tau insiste e al 57' Berti è bravissimo a chiudere la strada al lanciatissimo Beccani. Fabrizio Vanni le prova tutte per cercare di rientrare in partita operando diverse sostituzioni che contribuiscono a spostare in avanti il baricentro della propria squadra. La Lastra non demorde e al 65' è anche molto sfortunata. I biancorossi conquistano un calcio piazzato dai venti metri in posizione centrale del quale s'incarica il neo entrato Ramaj. La conclusione proposta dal difensore albanese s'infrange contro il muro predisposto da Pieretti a difesa dei propri pali. Il pallone trona però fra i piedi dell'accorrente Ferri che senza pensarci troppo, scaglia un autentico bolide verso la porta lucchese. Stavolta a Pieretti non resta che osservare il pallone dirigersi verso la propria porta; ci pensa il palo a salvarlo dalla capitolazione impedendo alla Lastra di rientrare in partita. Unico neo di una gara corsa via lungo i binari di un sano fair play, è la doppia espulsione, avvenuta in pieno recupero, di Pecci e Bandinelli, pizzicati dall'arbitro nella zona centrale del campo a scambiarsi effusioni tutt'altro che affettuose. Un gesto tanto sconsiderato quanto inutile che priverà le due squadre di altrettanti possibili protagonisti di questo finale di stagione. A fine gara, inutile nasconderlo, regna un pizzico di amarezza nello spogliatoio biancorosso, mitigata però dalla buona prestazione offerta da una Lastrigiana che ha dimostrato ancora una volta di essere in buona salute. I ragazzi di Vanni debbono ancora conquistare matematicamente la salvezza ma i buoni segnali lanciati da questo difficilissimo match fanno ben sperare. Con un pizzico di sofferenza ma anche con pieno merito, il Tau conquista il suo diciottesimo successo stagionale che mantenendolo ben saldo sul terzo gradino del podio a una sola lunghezza di ritardo dalla Sestese, ne consacra il magnifico cammino fin qui percorso.
Lastrigiana-Tau Calcio Altop.
LASTRIGIANA: Berti, Leoni, Galluzzi, Belli, Borgioli, Chellini, Silvestri, Costagli, Frizzi, Bianchi, Sinteragan. A disp.: Fetahu, Bussolini, Camarlinghi, Ferri, Ramaj, Bandinelli, Bronzin. All.: Fabrizio Vanni.
TAU CALCIO ALTOP.: Pieretti, Cerri, Muccioli, Pecci, Proietto, Ricci, Bachini, Federigi, Amato, Gaddini, Sabia Daniele. A disp.: Donati, Iannello, Caparrini, Lartini, Spitale, Beccani, Sabia Andrea. All.: Federico Gandini.
ARBITRO: Nocciolini di Prato.
RETI: 25' Ricci, 37' Amato.
ESPULSI: Pecci e Bandinelli al 72' per reciproche scorrettezze.
FONTE: www.lastrigiana.com
Margine Coperta-Sporting Cecina 3-0
ARBITRO: Dandrea Alessio di Lucca
RETI: Caltagirone, 2 Nuti Mattia, 4 Luisi
Margine Coperta-Sporting Cecina
MARGINE COPERTA: Ducchini, Magini, Bonini, Giometti, Luisi, Paoli, Agostini, Frateschi, Londino, Bertelloni, Caltagirone. A disp.: Giusti, Orefice, Giuffrida, Nuti, Graziano. All.: Francesco D'Addario.
Commento di : zerocinquecinque
Sestese-Capostrada Belvedere 2-0
ARBITRO: Tomaiuolo Marco di Pontedera
RETI: Tognelli, 2 Frashni
Sestese-Capostrada Belv.
SESTESE: Tortelli, Sammarco, Becattini, Patti, Borghini, Drovandi, Cirillo, Gambini, Fioravanti, Esmonde Davilla, Paggetti. A disp.: Berni, Stoppa, Bencini, Tognelli, Bonifazi, Frashni, Assisini. All.: Matteo Melani.
CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Calamai, Gori, Tesi, Benvenuti, Sauro, Filoni, Borgognoni, Biagioni, Rinaldi, Pavi Degl'Innocenti. A disp.: Mei, Lami, Ferrari, Giuliani. All.: Marco Nerozzi.
Commento di : zerocinquecinque