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CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE - Giornata n. 3

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Tau Calcio-Affrico 1-1

RETI: Sabia, 1 Kortz


Tau Calcio Altop- - Affrico 1-1
TAU CALCIO ALTOPASCIO: Pieretti, Rogai, Muccioli, Pecci, Proietto, Margheri, Carrara, Berruti, Sabia Daniele, Gaddini, Beccani. A disp.: Donati, Federigi, Rombi, Pievani, Spitale, Manfredi, Sabia Andrea. All.: Federico Gandini.
AFFRICO: Fabiani, Corvi, Barzini, Kortz, Bazzechi, Fiduccia, Nobile, Polini, Zekthi, Bencini, Puggioni. A disp.: Luconi, Vaquero Tocasaca, Soffietto, Innocenti, Biliotti, Mancini, Falugiani. All.: Gregorio Crocchini.
ARBITRO: Danilo Ajovalasit di Pisa.
RETI: 6' Sabia D., 68' Kortz.
Secondo 1-1 consecutivo per il Tau di Gandini che, di fronte al proprio pubblico, si fa rimontare nel finale dall'Affrico sprecando l'opportunità di riagguantare a quota 7 la testa della classifica. Eppure le cose sembravano essersi messe al meglio per la squadra amaranto, in vantaggio già dopo 6' grazie al gol di Daniele Sabia e capace di creare, nel corso del match, numerose occasioni per il raddoppio. Margheri e compagni hanno avuto però il grave demerito di non concretizzarle, consentendo ai fiorentini, cinici e sornioni al punto giusto, di rimanere in partita e di trovare quasi allo scadere la zampata del pari con capitan Kortz, agevolato da un intervento difettoso del portiere amaranto. Grande la gioia degli ospiti per la rimonta riuscita, enorme la delusione dei padroni di casa, ai quali non è bastato spingere al massimo nei minuti di recupero per tornare a mettere le mani sui tre punti.


Commento di :
Capostrada Belvedere-Sporting Arno 2-2

RETI: Borgognoni, 1 Gjomemo, 2 Iwakami, 3 Gjomemo


Capostrada Belv.-Sporting Arno: 2-2
CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Calamai, Gori, Balestrucci, Benvenuti, Sauro, Iwakami, Borgognoni, Lani, Rinaldi, Pavi Degl'Innocenti. A disp.: Burgan, Simonetti, Biagioni, Tesi, Mei, Ferrari. All.: Marco Nerozzi.
SPORTING ARNO: Pigna, Celoni, Costagli, Mariotti, Donnini, Cioni, Maltinti, Sciuto, Gjomemo, Bianchi, Consigli. A disp.: Marziano, Porco, Galli, Viviani, Paolieri, Sabatini, Margheri. All.: Andrea Venturi.
ARBITRO: Federico Guddemi di Prato.
RETI: Borgognoni, Iwakami, Gjomemo 2 (1 rig.).


Commento di : zerocinquecinque

Il Capostrada di mister Nerozzi va vicino alla terza vittoria consecutiva che avrebbe potuto significare il primato solitario in classifica, ma alla fine si deve accontentare del pareggio contro un ottimo Sporting Arno. La squadra di mister Venturi infatti ha tenuto bene il campo ed ha saputo colpire al momento opportuno, creando anche nel finale l'occasione per vincere. Ma sarebbe stata davvero una punizione eccessiva per gli arancioblu di casa che ai punti avrebbero forse meritato il successo. Ma andiamo con ordine. Il primo tempo è da incorniciare per la squadra di casa. Il risultato si sblocca con Borgogoni che riceve palla da Lani e, arrivando in corsa, manda nell'angolino opposto dove Pigna non può arrivare. Prima che lo Sporting riesca ad offrire una reazione in grado di impensierire Cardillo, i locali realizzano anche il raddoppio con una bella giocata: su una rimessa laterale, un uno-due tra i giocatori pistoiesi libera Iwakami che, abile nell'inserimento, raccoglie palla e firma il due a zero. Da segnalare anche una buona occasione per lo stesso Iwakami ma la traversa nega la doppietta al giocatore di casa ex Pistoiese. Il primo tempo si chiude sul due a zero per la formazione di mister Nerozzi. In avvio di ripresa bellissima azione tutta di prima, Rinaldi metta in rete ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Lo Sporting di mister Venturi però dimostra di avere, oltre a buone qualità, anche un grande carattere. E così trova la rete che riapre il match, grazie ad un calcio di rigore concesso per un errore di un giocatore di casa. Dagli unidi metri batte Gjomomo che trasforma. I locali subiscono la seconda rete ad opera ancora del bravo Gjomomo, abile a battere Cardillo e realizzare la doppietta personale. Nel finale c'è tempo ancora per un un paio di occasioni: gli ospiti ci provano con Bianchi, i locali fanno un tentativo con Simonetti, poi protestano per un rigore non concesso. L'ultima emozione arriva nel finale con una punizione a due in area battuta da Sauro che ribattuta dalla barriera. Non ruba niente lo Sporting Arno che ha giocato una gara molto positiva: complimenti al giovane mister Venturi per un inizio di campionato decisamente positivo; un po' di rammarico rimane al triplice fischio in casa pistoiese, anche se i sette punti guadagnati in queste prime giornate sono davvero uno splendido bottino per Nerozzi e i suoi bravi ragazzi.

Commento di : pallonetoscano
Lastrigiana-Olimpia Firenze 1-1

RETI: Sinteregan, 1 Tonnesi


Scandicci-Capezzano P.: 3-1
SCANDICCI: Doradoni, Pratesi, Mazzanti, Colonna, Francalanci, Mauro, Bili Toponi, Gilli, Barletti, Bartolini, Bernardini. A disp.: Roselli, Arapi, Magnolfi, Giovannini, Taddei, Cicalini, Ferrmaca. All.: Claudio Davitti.
CGC CAPEZZANO P.: Lemmi, Maffei, Barsaglini, Fazzini, Rossi, Barbato, Martinelli, Da Prato, Giannetti, Sancredi, Gurraj. A disp.: Mariani, Del Fiorentino, Beraglia, Pardini, Bertilorenzi, Colecchia, La Piano. All.: Mirko Pieri.
ARBITRO: Caterina Gelli di Prato.
RETI: Bernardini, Martinelli, Barletti, Colonna


Commento di : zerocinquecinque

Anche se nelle file di Lastrigiana e Olimpia sono moltissime le facce nuove, la sfida che ha messo di fronte biancorossi e giallo neri sul sintetico della Guardiana, ha ricalcato in perfetta fotocopia quella disputata a Lastra nella scorsa stagione quando le due compagini militavano nel Girone di Merito della categoria Giovanissimi B. Poco gioco, poche (e talvolta, assai confuse..) idee e un guizzo per parte, hanno fatto sì che il match si sia chiuso anche con il medesimo punteggio. In casa biancorossa, a voler guardare il bicchiere mezzo pieno, c'è da essere soddisfatti per il punto conquistato che permette ai ragazzi di Vanni di mantenere l'imbattibilità casalinga. Dall'altra parte, però, c'è da riflettere, poiché, rispetto alla gara d'esordio con la Cattolica e quella perduta sul terreno dell'Affrico, la squadra ha messo in luce un evidente passo indietro sul piano del gioco. L'Olimpia guidata dall'esperto Fabio Zuccaro si è fatta a tratti preferire sul piano del palleggio ma anche lei ha comunque palesato evidenti limiti sia in fase difensiva, sia conclusiva. L'avvio della api è beneaugurante. La fisicità e le buone intuizioni di Cavicchi, Tonnesi e Giovannardi mettono sovente sotto pressione la difesa biancorossa che comunque disbriga la pratica senza eccessivi patemi. In occasione della prima autentica ripartenza, è proprio la squadra di Vanni e Bellesi a trovare la via del vantaggio. Bellissima la veloce triangolazione sulla trequarti destra che libera Sinteregan che dopo essersi incuneato in area, fa secco Alessio Vannini grazie a una precisa rasoiata diagonale che s'insacca imparabilmente nell'angolo basso alla destra del portiere fiorentino. La razione dei ragazzi di Zuccaro è in vero piuttosto compassata e trova concretizzazione in una sola occasione. Al 19' il possente difensore Pruneti prova a sorprendere Berti con una punizione dalla grande distanza. La traiettoria si rivela assai insidiosa per il portiere biancorosso che si salva smanacciando la palla contro la traversa della propria porta che si rivela così una provvidenziale alleata in una situazione tanto spinosa. L'Olimpia prova a tenere alto il baricentro del proprio gioco trovando, però, ottima opposizione nel quartetto difensivo lastrigiano formato da Bronzin, Borgioli, Ferri e Silvestri. Al 32' occorre proprio un'incertezza del reparto arretrato biancorosso per consentire all'Olimpia di ritrovare la parità. Una buona triangolazione palla a terra libera in area Cavicchi che dopo aver controllato il pallone, lo cede al vicino Tonnesi, Il centrocampista in maglia gialla, lasciato colpevolmente libero da marcature, ha tutto il tempo per prendere la mira e indirizzare verso la porta biancorossa un rasoterra non forte ma preciso che rende vano anche l'intervento in tuffo di Berti che partito con un attimo di ritardo nell'occasione, non riesce a impedire alla sfera di superare le sue mani protese e rotolare lemme lemme in fondo alla rete biancorossa. Il copione del match non muta di una virgola neppure nella ripresa. Le due squadre si annullano vicendevolmente nella zona centrale del campo e per annotare sul taccuino la prima occasione di un certo rilievo, occorre attendere il 65' quando Sinteregan, dopo aver trovato un buon varco sulla destra, è affrontato al limite dell'area da un difensore. L'attaccante biancorosso cade a terra sullo slancio ma almeno a nostro avviso, l'intervento dell'avversario non è irregolare. Non è dello stesso parere l'arbitro Scafile che non solo concede alla Lastrigiana un pericoloso calcio piazzato, ma ammonisce il difensore dell'Olimpia. Lo stesso Sinteregan s'incarica della battuta della punizione e la sua conclusione centrale e ben indirizzata, mette in seria difficoltà Alessio Vannini, costretto a una difficile respinta. La grandissima opportunità per conquistare l'intera posta in gioco se la ritrova, però, fra i piedi lo sgusciante centrocampista fiorentino Giovannardi. Siamo al 68' quando, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, il numero otto delle api si libera, grazie anche a un fortunoso rimpallo, di un paio di difensori avversari ma giunto in area a tu per tu con Berti, si fa ipnotizzare dall'ottimo intervento in uscita del portierone lastrigiano che respingendo in tuffo la sua conclusione, chiude per l'ultima volta la porta in faccia all'Olimpia spegnendone le rsidue velleità di successo.

FONTE: www.lastrigiana.com

Commento di : zerocinquecinque
Margine Coperta-Maliseti Tobbianese 3-0

RETI: Caltagirone, 2 Magini, 4 Magini



Margine Coperta-Maliseti Tobb.
MARGINE COPERTA: Giuffrida, Graziano, Bonini, Giometti, Magini Lorenzo, Magini Gianmarco, Bertelloni, Orefice, Caltagirone, Agostini, Londino. A disp.: Giusti, Nuti, Frateschi, D'Attoma, Marchetti, Martinelli. All.: Salvatore Polverino.
MALISETI TOBB.: Mancini, Cocci, Perillo,Mocali, Tempestini, Magnolfi, Scarlini, Bartolozzi, Dondini, Rudalli, Querci. A disp.: Ndreca, Collesano, Giannotta, Rio, Giusti, Giurgola, Goretti. All.: Alessio Maffucci.
ARBITRO: Danilo Ricci di Pisa.
RETI: 20' Caltagirone, 63' e 72' Magini Lorenzo.
Si sblocca il Margine Coperta di Salvatore Polverino che tra le mura amiche batte per tre a zero il Maliseti al termine di una bella sfida. Il primo tiro in porta è degli ospiti con un tentativo di Querci che non supera Giuffrida. Al 10' buona occasione per Caltagirone che arriva a presentarsi solo davanti a Mancini, ma il portiere è bravo a sventare. Al 18' Landini, scattato in sospetto fuorigioco, mette a lato. Al 20' il vantaggio dei locali porta la firma del bomber Caltagirone, bravo a battere Mancini. Al 26' protestano i locali chiedendo il penalty per un contatto tra Caltagirone e un difensore pratese, ma l'arbitro lascia correre. Al 30' serve una grande parata di Mancini per negare la rete ad un tentativo da fuori di Lorenzo Magini. Al 33' grande opportunità per Querci che prova di testa ma Giuffrida riesce a parare la sua conclusione debole.
In avvio di ripresa parte forte il Maliseti Tobbianese, vivacizzato dall'inserimento di Rio. Subito l'opportunità per il pareggio capita a Querci che non riesce a superare il portiere di casa. Una buona occasione capita sui piedi Dondini che però non trova il bersaglio. Al 50' bel tentativo di Mancini che salva la sua porta sul tentativo di Caltagirone. Al 59' buon tentativo di Giannotta di poco sopra la traversa. Al 63' il Margine trova il gol del raddoppio, grazie a Lorenzo Magini che batte il portiere pratese per la seconda rete dei suoi. Al 65' buona occasione per caltagirone che non riesce a trovare la via del gol (68'). Allo scoccare del 70' buona occasione per il Margine coperta con Magini che, lanciato in area da Agostini, conclude centrale. Il Margine chiude poi il conto ancora con Magini che raccoglie il disimpegno sbagliato di un avversario ed indirizza la palla in rete.
C.C.

Nella foto di MyDigitalPhoto, l'autore del primo gol, Caltagirone








Commento di :
Navacchio Zambra-Aquila Montevarchi 1-0

RETI: Vichi


Navacchio Zambra-Aquila Montevarchi: 1-0
NAVACCHIO ZAMBRA: Bellone, Ugolini, Bullari, Turini, Falchi, Pardini Davide, Dervishi, Telleschi, Terreni, Tirino, Binelli. A disp.: Sbrana, Pardini Matteo, Vichi, Bonuccelli, Pagni, Boschetti, Neri. All.: Stefano Pagliai.
AQUILA MONTEVARCHI: Dominici, Gobbini, Borgnoli, Maccari, Sgaravizzi, Ferri, Donati, Dimare, Tognalini, Fabbrini, Destro. A disp.: Dini, Fantoni, Pierazzi, Crecca, Palombo, Rullo, Bianchi. All.: Stefano Baldini.
ARBITRO: Paolo Cilia di Empoli.
RETE: Vichi.


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Scandicci-Capezzano Pianore 3-1

RETI: Barletti, 1 Martinelli, 2 Bernardini, 4 Colonna


Scandicci-Capezzano P.: 3-1
SCANDICCI: Doradoni, Pratesi, Mazzanti, Colonna, Francalanci, Mauro, Bili Toponi, Gilli, Barletti, Bartolini, Bernardini. A disp.: Roselli, Arapi, Magnolfi, Giovannini, Taddei, Cicalini, Ferrmaca. All.: Claudio Davitti.
CGC CAPEZZANO P.: Lemmi, Maffei, Barsaglini, Fazzini, Rossi, Barbato, Martinelli, Da Prato, Giannetti, Sancredi, Gurraj. A disp.: Mariani, Del Fiorentino, Beraglia, Pardini, Bertilorenzi, Colecchia, La Piano. All.: Mirko Pieri.
ARBITRO: Caterina Gelli di Prato.
RETI: Bernardini, Martinelli, Barletti, Colonna.

Commento di : zerocinquecinque
Sestese-Cattolica Virtus 1-1

RETI: Oriti A., 1 Campagna


Sestese-Cattolica Virtus: 1-1
SESTESE (4-2-4): Tortelli; Stoppa (56' Sammarco), Borghini, Drovandi, Pani; Patti (71' Bencini), Gambini (52' Oriti); Tognelli, Fioravanti, Paggetti (39' Frashni), Bonifazi (58' Cirillo). A disp.: Berni, Leoni. All.: Matteo Melani.
CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Carcani Niccolò; Carcani Pietro, Gabbrielli, Marconi, Vannini (36' Previtera); Masi (63' Moscardi), Bettoni, Rosi (36' Mazzei); Manetti (58' Di Blasio), Piccioli (48' Carcani Tommaso), Campagna. A disp.: Basile, Nannelli. All.: Francesco Vallini.
ARBITRO: Ricci di Viareggio.
RETI: 49' Campagna, 43' Oriti.
NOTE: ammonito Carcani Pietro al 66'. Corner 3-1. Recupero 2'+3'.
Facevano gola tanto alla Sestese quanto alla Cattolica i tre punti, ma al triplice fischio sono soprattutto i rossoblù di Matteo Melani a rimpiangerli. Anche se la Cattolica è passata in vantaggio e anche se i ragazzi di Vallini nel finale hanno mostrato di avere più benzina nel carburante, anche grazie ai cambi. Ma le reti mancate nel primo tempo dalla Sestese gridano ancora vendetta, così come il predominio netto conquistato dai padroni di casa, non finalizzato.
Ma andiamo con ordine. Il calendario mette subito di fronte alla terza giornata due tra le grandi protagoniste del girone. I ragazzi di casa hanno cominciato col piede giusto il loro campionato e vogliono confermarsi, gli ospiti hanno ingranato con la vittoria contro il Navacchio dopo il mezzo passo falso della Guardiana . Tra l'altro, si ritrovano le due semifinaliste dello scorso trofeo Cerbai, nonché le prime due della classe del girone Giovanissimi B di merito della passata stagione.
UN'OCCHIATA TATTICA. Insomma, un match da non perdere. Melani schiera i suoi senza paura, anzi, forse proprio consapevole della prestanza fisica degli avversari, chiede ai suoi di andare ad aggredirli e di tenerli nella loro metà campo; davanti a Tortelli, la difesa a quattro composta da Stoppa e Pani esterni e da Borghini e Drovandi centrali si preoccupa del tridente avversario (Campagna-Piccioli-Manetti) senza mai soffrire; davanti alla difesa bastano due giocatori (ma che giocatori..!) per menare le danze, infatti Patti e capitan Gambini dettano i ritmi al match, recuperando palloni ed impostandoli sempre rapidamente. In attacco gli artigli scelti dal tecnico pistoiese sono ben quattro: Tognelli parte largo da destra, Bonifazi da sinistra e nel mezzo l'ex Barberino Fioravanti fa coppia con Paggetti. Vallini schiera titolare Rosi, nel centrocampo presieduto centralmente da Bettoni e completato dall'ex Settignanese Masi; in difesa parte titolare l'esterno sinistro Vannini, mentre Pietro Carcani si sposta sulla destra e la coppia centrale è composta dai confermatissimi Gabrielli e Marconi.
IL PRIMO TEMPO PARLA CHIARO. Il dialetto è indubbiamente quello Sestese. La Cattolica pare in difficoltà, forse proprio per l'atteggiamento spregiudicato degli avversari. I giallorossi subiscono il gioco avversario e rischiano anche molto in difesa. La Sestese mena le danze e fabbrica occasioni a raffica. Al 4' Patti fa partire un tiro dal limite che viene respinto da un avversario, sulla ribattuta Gambini lascia partire un gran destro che costringe Carcani a spiccare il volo per toglierlo dall'incrocio dei pali, con la mano di richiamo e in grande stile. Passano tre minuti e Fioravanti spizzica la sfera in direzione di Tognelli che crossa col destro ma Carcani è ancora pronto alla presa. Passa un minuti e il fronte di attacco rossoblù è ancora protagonista: la sfera scorre (come spesso è accaduto in altre azioni) orizzontale da destra a sinistra: stavolta è Fioravanti, spostato sulla destra, a servire Bonifazi, il quale si fa trovare libero sul secondo palo e di testa smarca Paggetti, questi calcia al volo ma la sfera rotola incredibilmente sul fondo. Al 10' prova, timidamente, a rispondere la Cattolica: una punizione di Marconi, respinta di testa dalla difesa locale, viene raccolta da Campagna che si coordina bene ma conclude sopra la traversa. Al 14' un cross di Paggetti dalla fascia viene raccolto di testa al centro da Tognelli, sembra gol ma Niccolò Carcani ha ancora un riflesso superlativo e salva la sua porta. Al 16' una punizione di Drovandi imbecca Patti che, libero da marcatura (la difesa ospite si aspettava il cross) da sinistra serve un cross mancino che affetta l'area senza deviazioni. Sul rinvio dal fondo sono ancora i locali a disporre del possesso di palla, Fioravanti imbecca Paggetti, che si gira bene e libera Bonifazi solo davanti a Carcani: il portiere ospite anche stavolta è decisivo perché sfiora il pallone in modo appena percettibile, tanto quanto basta a farlo uscire di pochissimo accanto al palo. Sugli sviluppi del corner un cross di Patti viene deviato da Marconi sulla traversa, la sfera rimbalza al centro dell'area, dove gli ospiti poi, tirando un sospiro di sollievo, liberano. Al 20' una punizione di Gambini cerca di imbeccare Bonifazi, che però commette fallo sull'uscita di Niccolò Carcani. Al 28' ancora Sestese: un cross di Bonifazi viene raccolto di testa da Fioravanti che mette alto.
BREAK. La Cattolica si fa vedere in avanti solo al 30', quando Campagna lascia partire un destro tagliato sul quale Manetti non arriva per poco. L'ultimo tiro in porta del primo tempo è di Masi che da fuori area conclude potente senza però spaventare Tortelli che blocca con sicurezza. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma i rossoblù possono mangiarsi le mani per almeno quattro nitide occasioni non finalizzate.
ALTRI RITMI. Nella ripresa i ritmi sono diversi. Vallini inserisce subito Previtera, spostando Carcani a sinistra. Inoltre il tecnico ospite sostituisce Rosi con Mazzei. La formazione ospite beneficia delle sostituzioni, anche se la coppia di mediani ospiti Patti-Gambini continua a brillare. Mancano però nella ripresa le occasioni e i giallorossi tirano fuori la testa dal guscio con più intraprendenza, provando spesso a ripartire con i tagli ad imbeccare Campagna. Al 47' gli ospiti si portano al tiro con Masi, Tortelli non trattiene, poi sulla ribattuta la difesa di casa anticipa gli attaccanti fiorentini.
CHI L'AVREBBE MAI DETTO. Al 49' un cross di Tognelli, dopo la respinta di testa di Gabrielli viene conquistato da Patti che conclude sul fondo. Non passa nemmeno un minuto e la Cattolica trova il vantaggio: Mazzei dalla tre-quarti vede il movimento di Campagna e lo serve con uno splendido passaggio filtrante che consente all'attaccante giallorosso di sfilare alle spalle di Stoppa e di presentarsi davanti a Tortelli. Con la freddezza che lo contraddistingue l'attaccante ospite tocca il pallone superando il portiere di casa e negando ogni possibilità di recupero a Drovandi e Borghini. Incredibile. Cattolica in vantaggio dopo aver sofferto per trentacinque minuti.
RE MIDA. Una rete del genere stenderebbe un elefante. Ma non la squadra di Melani, che alla prima opportunità trova il pareggio. Da centrocampo Drovandi si incarica di battere una punizione, cercando Frashni; il numero 18 in acrobazia da sinistra riesce a indirizzare il pallone verso il centro, dove appostato sulla linea di porta (in posizione regolare, ma libero da marcatura) che il Re Mida Oriti (entrato da nemmeno un minuto), che trasforma in oro il primo pallone toccato per l'uno a uno.
APERTA A TUTTO. A questo punto la partita è aperta a tutto. La Sestese ha speso molto e non ha più la brillantezza dei primi minuti. La Cattolica è rinvigorita dai cambi e ci prova. Al 60' il signor Ricci di Viareggio rileva un fallo di Borghini su Carcani al limite dell'area. Batte proprio Carcani Tommaso che però non calcia debole. Un minuto dopo lo stesso Carcani spizza di testa un buon pallone per Campagna, che non arriva per un soffio sulla sfera. Questo tema si ripete anche al 63', quando il destro del biondo attaccante ospite termina sopra la traversa. Al 68' un cross dello scatenato Campagna (cresciuto esponenzialmente nella ripresa) viene raccolto sul secondo palo di Di Blasio che però mette alto sopra la traversa. Al 70' ancora Cattolica pericolosa Previtera scende sulla destra ed imbecca Moscardi che si crea lo spazio per calciare, ma l'attento Tortelli blocca. Nei tre minuti di recupero non accade altro e il triplice fischio del signor Ricci decreta il pareggio finale. Un risultato che complessivamente può essere considerato giusto, perché dopo un primo tempo a tinte rossoblù, nella ripresa la Cattolica non ha solo trovato il vantaggio, ma ha anche cercato con più convinzione i tre punti. Rimane il fatto però che i rossoblù hanno avuto le occasioni più limpide nel primo tempo, quando finalizzazioni più precise avrebbero potuto imprimere un'altra storia al match. La sensazione comunque è che, se confermeranno quanto fatto vedere in questo match (o meglio, se confermeranno il loro potenziale), queste due squadre potranno essere tra le due che si contenderanno il titolo.
COSA VA. La Sestese gioca un primo tempo quasi perfetto. Brillano i due mediani Patti e Gambini, entusiasma Fioravanti in attacco, insieme a Paggetti bravo ad aprire spazi ai compagni. Bene anche Borghini al centro della difesa; decisivi gli inserimenti di Frashni e Oriti. Nella Cattolica Campagna ormai non fa più notizia, buon impatto hanno avuto Previtera e Mazzei quando sono entrati; positivi anche Gabbrielli e Marconi che, anche con la squadra in apnea nel primo tempo, non hanno mai mollato.
COSA PUO' MIGLIORARE. È un dubbio che i rossoblù debbano aggiustare la mira. Non si possono mancare così tante reti in un match contro una big. Da migliorare anche la tenuta nel corso del match, perché alla lunga la squadra è calata, forse inevitabilmente viste le energie spese. La Cattolica ha sofferto nel reparto nel quale di solito è abituata a dominare (a livello fisico e tecnico), ovvero a centrocampo. In trasferta i giallorossi devono ancora ritrovare il passo della passata stagione, ma la reazione mostrata nella ripresa può far ben sperare.
L'ARBITRO: Il signor Ricci non ha affatto demeritato, tenendo in pugno il match nonostante i ritmi molto sostenuti.
Cosimo Di Bari


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