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CAMPIONATO GIOVANISSIMI B PROV. FIRENZE MERITO - Giornata n. 23

Virtus Gambassi-Folgor Calenzano 1-2

RETI: Zanca, Braccesi, Ciappi F.
Fortis Juventus-Olimpia Firenze 4-2

RETI: Bettini, Incagli, Parrini F., Tirinnanzi, Terruso, Tirinnanzi


Bella partita andata in scena al Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo tra la Fortis Juventus e l'Olimpia Firenze.
Partono guardinghe le formazioni che si studiano fin dai primi minuti di gioco e che si schierano con un classico 4 4 2 a specchio. Osservato speciale è il centravanti borghigiano Tirinnanzi ex proprio dell'Olimpia Firenze e quindi ben conosciuto e marcato stretto dai centrali Boddi e Bragetta.
Nelle prime fasi di gara è l'Olimpia a macinare gioco a centrocampo con Furiani Mascherini e Tamburini che cercano di servire in svariate occasioni le due punte Barbieri e Parrini ma la retroguardia biancoverde,guidata dai centrali Barreca e Gianassi, fa buona guardia e gli esterni Tagliaferri e Lo Bosco non concedono campo ai gialloneri di Campo di Marte.
Dalla parte opposta si danno un gran da fare la coppia di attaccanti Tirinnanzi e Bettini supportati da Incagli e Arias Pineda ma le loro accelerazioni vengono spesso stroncate dalla difesa avversaria.
Il primo bell'intervento lo compie il portiere di casa Pugliese su un tiro potente di Barbieri e si ripete poco dopo neutralizzandone uno anche a Parrini ben servito dall'ottimo Tamburini.Sulla ripartenza borghigiana Tagliaferri verticalizza sulla fascia per Tirinnanzi che si porta dietro i suoi 2 marcatori lasciando lo spazio necessario a Bettini il quale calcia di prima intenzione sul cross del compagno di reparto e mette la sfera alle spalle di Vadi.
L'Olimpia accusa il colpo ma riparte a testa bassa alla ricerca del pareggio. Belli i duelli a centrocampo tra Lajaal e Tamburini come quelli tra Melosi e Incagli. Più fraseggiata e tecnica la manovra dei fiorentini più fisica e decisa quella dei borghigiani.
Finisce il primo tempo con la Fortis in vantaggio per uno a zero.
Nel secondo tempo i locali rientrano in campo col coltello tra i denti per difendere il risultato mentre gli ospiti effettuano un cambio di modulo per rimettersi in gara. Nelle file dell'Olimpia entra il numero 17 Terruso,giocatore determinante per la manovra offensiva e dotato di un tiro potente.Ma è ancora la Fortis ad andare a segno su calcio piazzato. Punizione di prima dal vertice destro.
S'incarica della battuta capitan Incagli che di sinistro trova l'angolino giusto e insacca.Gli ospiti non ci stanno e ancora più caparbiamente si riversano nell'area avversaria accorciando le distanze qualche minuto più tardi con Parrini che da dentro l'area di rigore batte Pugliese con un bel tiro in diagonale. Partita riaperta.Girandola di sostituzioni da una parte e dall'altra.
Entrano Kuka Mei e Lapucci nelle file dei padroni di casa e Prosperi,Foggi,Balducci e Barbetti per gli ospiti. Insiste l'Olimpia,adesso con tre punte, ad attaccare ed è proprio col nuovo entrato Terruso che crea le occasioni più nitide e pericolose ma prima Parrini si fa intercettare un tap in sottoporta da Pugliese e sugli sviluppi del seguente calcio d'angolo ancora Parrini non riesce a ribadire a rete un pallone vagante in area di rigore.
La Fortis gioca di rimessa e su un lancio lungo di Incagli s'invola il bomber locale Tirinnanzi che,nonostante parta in netto ritardo rispetto ai due centrali gialloneri,si presenta a tu per tu col portiere,lo aggira e calcia in porta ma Bragetta in recupero salva proprio sulla linea. Ma il gol dell'ex è solo rimandato di qualche minuto.Azione fotocopia della precedente: ancora Incagli lancia Tirinnanzi che si libera della marcatura e questa volta non sbaglia piazzando la palla di sinistro sul palo più lontano.Nemmeno il tempo di esultare e di nuovo l'Olimpia accorcia le distanze col forte attaccante Terruso.che salta un paio di difensori,resiste ad una carica in area di rigore e scarica un destro imprendibile per Pugliese il quale intuisce ma nulla può data la potenza del tiro.Attimi vibranti dopo la segnatura giallonera coi locali che si chiudono a riccio per paura di vanificare il vantaggio e ospiti riversati nella metà campo borghigiana alla ricerca del pari.Ad annullare gli assalti dell'Olimpia ci pensa ancora una volta bomber Tirinnanzi che,come nelle precedenti occasioni, è sempre pronto a trasformare in oro ogni pallone giocabile.
La Fortis recupera un pallone sulla zona mediana del campo con Kuka che appoggia a Mei,palla di ritorno ancora per Kuka che vede lungo Tirinnanzi e lo lancia. Il centravanti è troppo veloce per la coppia Boddi Bragetta e quando si ritrova ancora a tu per tu con Vadi ripete di nuovo l'aggiramento del portiere e deposita la palla in fondo al sacco.4 a 2 ad un minuto dalla fine.
Oramai le speranze dei ragazzi di mister Donadi sono agli sgoccioli nonostante il direttore di gara decreti 5 minuti di recupero e con questo risultato termina l'incontro. Ottime le prove degli esterni Tagliaferri e Lo Bosco sia in fase difensiva che in quella propositiva, buona gara anche per Arias Pineda e Lajaal a centrocampo e della coppia d'attacco Tirinnanzi e Bettini per la Fortis. Bella prestazione dei centrali Boddi e Bragetta che per più di un tempo hanno tenuto botta contro un cliente per niente facile da marcare come Tirinnanzi, del capitano Furiani sempre presente in fase d'interdizione,di Tamburini autentico distributore di palloni e di Terruso, bomber dall'innato senso del gol spirito di sacrificio e potenza da vendere.
Senza sbavature la direzione di gara.



Fortis Juventus

1 Pugliese
2 Tagliaferri
3 Lo Bosco
4 Lajaal
5 Barreca
6 Gianassi
7 Siani
8 Arias Pineda
9 Tirinnanzi
10 Incagli
11 Bettini
12 Pettinelli
13 Kuka
14 Mei
15 Costanzo
16 Lapucci
17 Paladini
18 Berretti
Allenatore Sig. Landi


Olimpia Firenze

1 Vadi
2 Cafiero
3 Gorfini
4 Boddi
5 Bragetta
6 Melosi
7 Furiani
8 Tamburini
9 Parrini
10 Mascherini
11 Barbieri
13 Balducci
14 Foggi
15 Barbetti
16 Prosperi
17 Terruso
Allenatore Sig. Donadi


Commento di : campio
Scandicci-Sales 6-0

RETI: Pagni, Pagni, Ongaro, Matteuzzi, Hoxhaj, Giannini
Sestese-Sporting Arno 5-0

RETI: Travaglini, Ciotola, Sarti, Corti, Autorete
Lastrigiana-Cattolica Virtus 1-2

RETI: Fancelli, Bartolozzi, Romei


LASTRIGIANA: Mannini, Santi, Torniai, Nencini, Ardinghi, Paoli, Bardi, Marano, D'Alessandro, Romei, Di Gioia.
A DISPOSIZIONE: Canosa, Ballini, Minelli, Delli Guanti, Vichi, Filidei, Giacomelli.
ALLENATORE: Lorenzo Di Francesco (squalificato). IN PANCHINA: Stefano Batistini.
CATTOLICA VIRTUS: Magnolfi, Meucci, Micheli, Zeroni, Falaschi, Maliqaj, Travagli, Sepe, Bartolozzi, Bigozzi, Fancelli.
A DISPOSIZIONE: Rocchini, Profidia, Di Fruscia, Ferrini, Ianas, Barzanti, Mazzi.
ALLENATORE: Mirko Alla.
ARBITRO: Enned di Firenze.
RETI: 23' Bartolozzi, 28' Romei, 53' Fancelli.

S'interrompe bruscamente in un grigio, freddo e piovigginoso sabato pomeriggio di metà febbraio la bella favola della Lastrigiana targata Lorenzo Di Francesco che dopo due mesi e nove risultati utili consecutivi accuratamente chiusi in cassaforte, cade sotto i colpi di una concreta Cattolica Virtus pagando a caro prezzo una clamorosa disattenzione difensiva che al termine di settanta minuti equilibrati e ben interpretati da entrambe le squadre, è stata fatale. Nonostante il clima tipicamente invernale non renda semplicissima l'interpretazione del gioco, lastrigiani e sammichelini danno vita ad un match godibile e comunque denso di occasioni e interessanti temi tattici. Entrambi i tecnici sono alla ricerca di punti pesanti in ottica campionato e considerato il fatto che su entrambe le sponde c'è voglia di proseguire la caccia all'imprendibile duo di testa formato da Scandicci e Sestese, ci si gioca la conquista dei tre punti a carte scoperte. Una Cattolica che fa leva sulle buone doti possedute dai propri interpreti di centrocampo in fase d'impostazione, cerca subito di prendere in mano le redini del gioco ma una Lastrigiana che risponde da par suo utilizzando la velocità, in fase di ripartenza, del trio d'attacco composto dagli esterni Bardi e Di Gioia e dal perno centrale Romei, impiega solo cinque minuti a farsi viva dalle parti di Magnolfi mettendo a nudo i punti deboli di una retroguardia ospite non esente da pecche e fragilità che già in diverse altre occasioni sono state fonte di grande preoccupazione per Mirko Alla. E' D'Alessandro a recuperar palla sulla trequarti, cambiar marcia ed allargare il gioco sulla destra premiando il puntuale inserimento offensivo dell'ex esterno del Firenze Ovest Federico Bardi che dopo aver raccolto il suggerimento del compagno, aver puntato con decisione l'area avversaria ed esservi entrato in piena velocità, incrocia ottimamente il diagonale al quale un reattivo Magnolfi si oppone grazie a un puntuale intervento in tuffo sulla propria destra. La Lastra che sette giorni fa, grazie al roboante successo per 4-0 ottenuto sul terreno dell'Affrico, ha scaraventato giù dal podio proprio la compagine sammichelina, inizia a crederci e all'8', passando sempre da destra, rischia di far di nuovo molto male alla retroguardia ospite. Ancora Bardi si fa vedere in proiezione offensiva ma stavolta un puntualissimo intervento in chiusura da parte di capitan Falaschi, gli impedisce di arrivare al cross. L'arbitro Enned rileva, però, un'irregolarità in un intervento apparso, per la verità, pulito e ben eseguito concedendo alla Lastrigiana un calcio di punizione; una sorta di corner corto della cui battuta s'incarica lo stesso Federico Bardi. La traiettoria molto ben tagliata verso il centro dell'area ospite mette nuovamente in difficoltà la difesa che non riesce ad intervenire in maniera efficace. L'accorrente Torniai tenta la battuta di prima intenzione ma la sua potente staffilata, si perde di poco oltre la traversa. Se è vero che la Cattolica ha nella fase difensiva il suo tallone d'Achille, altrettanto può dirsi per il centrocampo lastrigiano. Se i biancorossi non riescono ad innescare le punte attraverso lunghi e profondi rilanci in avanti, per D'Alessandro, Marano e Nencini è difficile metter palla a terra ed impostare la manovra. Così, superato senza troppe ammaccature questo primo fuoco di fila biancorosso, è il centrocampo sammichelino a guadagnare metri e tessere interessanti trame di gioco. Travagli, Maliqaj, Sepe e il velocissimo Bigozzi, sempre ottimamente supportati dai frequenti sganciamenti in avanti dell'esterno destro di difesa Meucci, non solo supportano al meglio Fancelli e Bartolozzi ma al 23' permettono anche al forte numero nove di trovare al via del vantaggio. Bartolozzi è lesto ad approfittare di un errato disimpegno difensivo biancorosso e dopo aver recuperato palla sulla trequarti ed essere avanzato di qualche metro senza incontrare la benché minima resistenza da parte della linea difensiva avversaria, si aggiusta il pallone sul piede preferito e batte Mannini con un preciso rasoterra che s'insacca alla sua destra. Una Lastrigiana che fino a questo momento ha tenuto più che dignitosamente il campo, non solo accusa il colpo in maniera evidente ma al 27' rischia di subire il secondo tremendo K.O. Sugli sviluppi di un traversone proveniente dalla destra, Sepe aggancia il pallone in piena area tentando poi la conclusione a rete. Un fortunoso rimpallo sul corpo di un difensore favorisce ancora una volta Bartolozzi che però, ritrovatosi libero da marcature e a due passi dalla porta, getta alle ortiche la più facile delle palle gol sparando sopra la traversa. Il fronte del gioco si ribalta e un cross da sinistra coglie di sorpresa una retroguardia giallo rossa colta da un improvviso colpo di sonno. Il più lesto ad approfittare dell'occasione non può che essere Giovannino Romei che anticipando anche l'incerto intervento in uscita di Magnolfi, appoggia comodamente in rete di testa il pallone dell'1-1. L'andamento della ripresa ricalca, fin dalle sue primissime battute, quello dei primi trentacinque di gioco. L'iniziale equilibrio è scosso, allo scoccare del 45', da un'altra grande occasione costruita dalla Lastrigiana. Paoli calcia verso l'area di rigore della Cattolica un preciso piazzato dalla trequarti che ancora una volta, non è letto in maniera corretta dalla linea difensiva sammichelina. Di Gioia raccoglie il pallone nel cuore dei sedici metri avversari ma dopo aver preso la mira, calcia di prima intenzione in scarsa coordinazione ciabattando malamente sul fondo da favorevolissima posizione. La risposta dei ragazzi di Alla giunge al 51', sempre su calcio piazzato. Il rasoterra proposto da Bartolozzi è tutt'altro che insidioso ma una deviazione da parte della barriera ne riaccende la miccia facendolo terminare di pochissimo fuori alla destra di Mannini. In questa fase del match le palle inattive la fanno da padrone e due minuti più tardi è ancora un calcio piazzato a dare il là all'episodio che ne determinerà le sorti. Micheli scodella verso il centro dell'area un preciso pallone dalla destra sul quale Mannini tenta l'uscita in presa alta. Il portiere biancorosso sbaglia, però, i calcoli non arrivando sul pallone e dando così la possibilità al ben appostato Fancelli di raccoglierlo e girarlo facilmente in rete. Il nuovo vantaggio ospite contribuisce a rendere la sfida ancor più incerta e appassionante. Ne è degna testimonianza il bel 'botta e risposta' che va in scena al minuto numero sessanta. Prima è Sepe che conclude a rete al culmine di una bella iniziativa personale sul fronte sinistro del proprio attacco costringendo Mannini ad un affannoso ma efficace salvataggio in due tempi. Poi à Di Gioia che liberatosi sul fronte opposto, entra in area e conclude sul primo palo impegnando Magnolfi in una difficile e spettacolare deviazione in tuffo. Il pallone sarebbe, con tutta probabilità, terminato sul fondo ma l'estremo sammichelino, non fidandosi al cento per cento della traiettoria assunta dalla sfera, decide di concedere alla Lastrigiana un calcio d'angolo. I ragazzi di Di Francesco, occorre sottolinearlo per onestà di cronaca, meriterebbero qualcosa in più. Peccato che, al 64', manchi loro, ancora una volta, la necessaria lucidità in fase conclusiva. L'azione si dipana veloce e ficcante sul settore sinistro dell'attacco biancorosso, dove il neo entrato Filidei lavora un buon pallone premiando la puntuale sovrapposizione di un inesauribile Torniai che dopo aver agganciato il pallone, si porta fin quasi sul fondo effettuando un bel traversone. Com'era già accaduto nel corso del primo tempo in occasione del pareggio lastrigiano, Romei è ancora bravissimo ad intervenire in corsa anticipando nettamente i difensori avversari. Stavolta, però, la sua inzuccata non è precisa e la palla, spegnendosi d'un soffio a lato alla destra di Magnolfi, spegne anche le ultime speranze di rimonta biancorossa. Nei minuti conclusivi la Cattolica controlla senza ulteriori preoccupazioni la situazione, espugnando la Guardiana ed operando l'immediato contro sorpasso che le permette di riappropriarsi del terzo posto in graduatoria. Nonostante il buon risultato ottenuto, però, a mister Alla resta la consapevolezza del fatto che la sua Cattolica, in fase difensiva, deve lavorare ancora molto. C'è, infatti, da costruire, mattone su mattone, quella solidità necessaria a competere ad armi pari con le grandi della categoria. Ad un amareggiato Lorenzo Di Francesco non può esser di conforto la grande prova offerta da un attacco che ha tenuto a lungo in scacco la retroguardia avversaria. Le poche idee mostrate dal centrocampo biancorosso in fase d'impostazione e soprattutto il brutto errore commesso da Mannini in occasione del raddoppio sammichelino, fanno scattare qualche campanello d'allarme in visa del prosieguo del campionato. La Lastrigiana, però, ha dimostrato di possedere una dote fondamentale per rimanere lassù in cima; quel grande carattere che, ne siamo certi, le permetterà di rialzare prontamente la testa.

CAMPIONANDO MVP

Buone, nella Lastrigiana, le prove di Torniai, Paoli, Bardi, Romei e Di Gioia. Nella Cattolica si sono distinti capitan Falaschi, Meucci, Micheli, Travagli, Bartolozzi, Bigozzi e Fancelli.

Nonostante qualche errore dovuto, forse, ad un pizzico d'inesperienza, ha nel complesso ben diretto Enned di Firenze.

Nico Morali


Commento di : nicofico
Lanciotto Campi-Affrico 1-1

RETI: Warid, Longo
Santa Maria-Floria 2000 2-0

RETI: Nardi, Gaye
Porta Romana-Giov. Fucecchio 1-2

RETI: Deda, Schiavone, Genova