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Juniores Regionali GIR.A1 - Giornata n. 8

Affrico-Castelfiorentino 6-0

AFFRICO: Soccodato, Zufanelli, Passa, Giovannoni, Saturni, Renzi, Valoriani, Tamburini G., Di Gaudio, Mecatti, Nocentini. A disp.: Sacchi, Brogi, Masi, Moretti, Boddi, Guerrini, Ceccherini, . All.: Morrocchi Gianni
CASTELFIORENTINO: Boldrini, Re, Mantelli, Caruso, Marconcini, Mancini, Gena, Martini N., Loffredo, Bruni T., Bellucci. A disp.: Bruni Mirko, Giusti, Loffredo, Bonaiuti, Bartalucci, . All.: Salvadori Carlo
RETI: Guerrini, Mecatti, Di Gaudio, Tamburini G., Masi, Giovannoni
Pericolosamente a metà del guado quando ormai il fiume è prossimo alla foce, l'Affrico suona la sinfonia del gol e, con sei gol che portano altrettanti cognomi diversi, si aggiudica in modo netto il match interno contro il Castelfiorentino. Pesa su entrambi i fronti la posta in palio, che diventa tutta biancoceleste già dopo i primi 45' di gioco, chiusi sul parziale di 4-0; nella ripresa la gara è segnata e non sfugge dalle mani dei padroni di casa. Mister Morrocchi chiede e ottiene la prestazione dai suoi ragazzi, che non falliscono questa gara e arrivano con il morale alto, dopo alcuni risultati interlocutori, all'ultima di campionato che varrà tantissimo. L'Affrico inclina presto il piano della gara, sbloccando il risultato grazie al perentorio colpo di testa di Giovannoni, che devia in rete un cross proveniente dalla bandierina. Il raddoppio si materializza invece dopo un ottimo pallone recuperato da Tamburini, che poi vede e serve Di Gaudio che - dal limite - incrocia in rete di prima intenzione con il mancino, 2-0. Dopo poco Mecatti potrebbe portare a tre le reti, Boldrini è però attento e disinnesca il tiro centrale dell'avversario, ma lo stesso Mecatti, in contropiede, porta comunque a tre le reti dei suoi. Al riposo si va come detto sul parziale di quattro a zero, perché dopo un gol annullato per netto fuorigioco a Tamburini, lo stesso numero otto locale cala il poker con un gran tiro che si insacca sotto la traversa appena dentro l'area di rigore ospite. Nel secondo tempo il match resta saldamente in controllo dei padroni di casa che incrementano il loro bottino con l'assolo di Guerrini, che fa tutto da solo e lo fa bene. Nel finale, al 90', Masi arrotonda ulteriormente il bottino, fissando il risultato sul sei a zero finale.
Calciatoripiù: Tamburini
(Affrico): bagna il suo primo gol stagionale con una prova di grande spessore in mezzo al campo. Giovannoni e Valoriani (Affrico): ordine e ritmo a centrocampo. Di Gaudio (Affrico): segna un gol importante ed entra sempre nel vivo del gioco.

Bibbiena-Lastrigiana 1-1

BIBBIENA: Tiezzi, Bronchi, Giuntini, Liserre, Detti, Orlandini, Cendali, Mugnaini, Cincinelli, Farini, Agostini. A disp.: , Cresci, Valenti, Marmorini, Marzi, Parati, Senesi, . All.: Dini Vinicio
LASTRIGIANA: Del Bimbo, Benvenuti, Bussolini, Bianchi, Faralli, Marchetti, Pierattini, Caparrini, Fallani, Sarti, Bandinelli. A disp.: Gabuzzini, Torniai, Salvagnini, Bindi, Banti, Raba, D Alessandro, Angioli. All.: Fiaschi Romano
RETI: Agostini, Bandinelli
Negli ultimi 10' entrambe sembrano accontentarsi, e forse fanno bene: l'1-1 che scaturisce dalla penultima della prima fase ufficializza che sia Bibbiena sia Lastrigiana sono fuori dai play-out. Per il Bibbiena il conto è facile, sono cinque i punti sul Porta Romana che non intende far compagnia a Olmoponte, Legnaia e Castelfiorentino; c'è da ragionare un po' di più sulla Lastrigiana che però tirate su due tabelle può rasserenarsi e pianificare l'ultima giornata in vista soltanto della corsa play-off: se anche il Porta Romana vincesse ad Arezzo, gli starebbe davanti anche se perdesse con l'Affrico (scontri diretti in vantaggio; Porta Romana peggiore nella classifica avulsa in caso di trio con il Montelupo). Forse non per colpa di questi calcoli che rallentano anche i cervelli più brillanti, ma comunque il primo tempo è abbastanza bloccato; lo stura la Lastrigiana col tiro da fuori di Bandinelli che pesca l'angolo alla sinistra di Tiezzi. Fino all'intervallo il Bibbiena fatica a uscire: decisamente più aggressiva, la Lastrigiana arriva per prima su tutti i secondi palloni e tiene gli avversari lontani dalla propria area. L'intervallo serve a Dini per rimescolare qualche cosa; risistemato, il Bibbiena trova finalmente equilibrio e pareggia al 51' col destro incrociato di Agostini che raccoglie un angolo respinto e piazza il pallone sul secondo palo. Ora il Bibbiena gioca sciolto e all'ora di gioco costruisce un'occasione per completare la rimonta: Cincinelli dialoga con Farini e punta Del Bimbo, ma poi traccheggia e permette alla difesa di tamponare. La risposta della Lastrigiana passa da due tiri di Caparrini e Bandinelli che da lontano cercano gloria: esplosivissimo Tiezzi che salva l'1-1. E dunque tanto si deciderà negli ultimi 90' nei quali un calendario discolo propone Lastrigiana-Affrico e Montelupo-Bibbiena: in paradiso c'è posto per due, qualcuno rischia ancora l'anima.
Calciatoripiù: Agostini, Orlandini
(Bibbiena), Bandinelli (Lastrigiana).

Pontassieve-Montelupo 1-2

PONTASSIEVE: Romano, Sati, Burberi, Salvadori, Del Lungo, Cioni, Serrotti, Andreini, Latini, Malaman, Pacini An.. A disp.: Bucelli, Baffoni, Brilli, Nocentini, Quadri, Saladini, Bartolozzi, De Simone. All.: Privitera Marco
MONTELUPO: Fethau, Cacialli, Masoni, Giampaia, Bagnoli, Mancini, Coppola, Michelucci, Scardigli, Bartoletti, Seghetti. A disp.: Ricci, Bianchini, Bruno, Ciulli, Matteuzzi, Terramoto, Zagli, Zanieri. All.:
RETI: Pacini An., Scardigli, Giampaia
Interpretando con una prova da Oscar il copione della squadra cinica, che punge e poi non scopre mai il fianco, che vuole e ottiene con le unghie e i denti una vittoria che odora d'impresa e sa di svolta, il Montelupo espugna Pontassieve, mandando ko una capolista incerottata e alle prese con tante assenze, che però manda giù come un boccone amaro questo ko; da grande squadra qual è, quella di Privitera punta sempre al massimo, anche quando ormai gli obiettivi stagionali sono fissati per le prossime settimane. La copertina se la prendono i ragazzi di Sauro Belli, stoici nel non imbarcare acqua nel corso di un primo tempo vissuto in affanno dinanzi alle vigorose offensive avversarie, per poi piazzare i due colpi decisivi mantenendosi compatto in un finale di perfetta gestione di energie rimaste e risultato. È il portiere Fetahu a tenere in corsa gli ospiti nei primi 45'; Pacini e compagni attaccano a pieno organico, mentre il Montelupo non si abbassa e sceglie di ingaggiare tutti duelli uomo contro uomo con gli avversari; una tattica rischiosa, che rende intenso il primo tempo. Il Pontassieve crea almeno tre nitide palle gol, soprattutto con Pacini e anche Latini, ma viene punito alla prima vera occasione.Scardigli conquista con caparbietà un calcio di rigore che poi viene trasformato con maestria dall'ex Santa Maria Giampaia, 0-1 e poi squadre al riposo. Nel secondo tempo il Pontassieve continua a spingere a caccia del pari ma il Montelupo rischia qualcosa meno e, dopo averci provato con Scardigli e Terramoto, che non arrivano al tiro da ottima posizione per poco, ecco il raddoppio: sugli sviluppi di un'azione d'attacco degli ospiti, li tiro di Seghetti viene respinto da Romano ma in agguato sottomisura c'è proprio Scardigli che firma lo 0-2. Costretto a inseguire due gol di svantaggio il team locale non rinuncia a crederci e mette sulla difensiva gli ospiti ancora una volta nel finale; arriva però solo al 90' il rigore trasformato da Pacini che riapre virtualmente la partita. Troppo poco il tempo per completare la rimonta, soprattutto troppo motivato a questo punto il Montelupo che sente odore d'impresa e poi azzanna con appetito l'intera posta. Calciatorepiù: Fetahu (Montelupo): nel contesto di una prova di grande sacrificio da parte di tutta la squadra ospite, il portiere è l'emblema della voglia di dare l'anima per ottenere un risultato di prestigio.

Porta Romana-Audace Legnaia 4-3

PORTA ROMANA: Berti, Ballini, Fiorini, Curumi, Daka, La Rosa, Zekthi, Cocchi, Marchi, Desii, Frascadore. A disp.: Romagnoli, Ermini, Gashi, Testa, Marchetti, Bizzeti, Coli, . All.:
AUDACE LEGNAIA: Sorace, Giugni, Vanzi, Ferretti, Pratesi, Anez Torrez, Bini, Guidotti, Raciti, De Carlo, Tofanari. A disp.: Salvadori, Filippini, Di Francesco, Materassi, Andrei, Pratesi, Russo, Filidei, Solvi. All.: Guidotti Francesco
RETI: Coli, Marchi, Autorete, Autorete, Giugni, Tofanari, Solvi
Era una gara da ultima spiaggia sia per Porta Romana sia per il Legnaia che nonostante il 4-3 finale e la matematica certezza dei play-out ha disputato una buona gara e certamente non ha meritato la sconfitta. I ragazzi di Guidotti sono scesi in campo determinati e hanno provato a creare occasioni da rete sin dall'inizio: si rendono pericolosi subito De Carlo, punizione respinta da Berti, e Raciti, autore di un pallonetto terminato a lato. Al terzo tentativo il Legnaia passa meritatamente avanti con Giugni che entra in area dribblando un paio d'avversari e supera Berti in diagonale. Il Legnaia mantiene il controllo della gara fino alla mezz'ora, poi Guidotti interviene fuori tempo su un corner a sfavore e di testa segna nella propria porta consentendo ai locali di raggiungere casualmente il pareggio. Pronta la reazione dell'Audace Legnaia che, dopo un'azione insistita sulla destra dell'attacco, riesce a riportarsi in vantaggio con Tofanari; poco dopo lo stesso Tofanari sfiora per due volte il terzo gol tirando prima di poco a lato e poi appena alto. I padroni di casa sembrano assenti e svogliati per tutto il primo tempo; poco prima dell'intervallo possono approfittare di un errato retropassaggio ma Marchi non trova la porta. Nella ripresa finalmente il porta Romana sembra presentarsi in campo, anche se trova il pareggio per il secondo autogol degli ospiti dopo una sfortunata deviazione di Giugni a seguito di una vera e propria carambola che mette fuori causa Sorace. Poco dopo Cocchi ha una bella occasione a due passi dal portiere ma alza la mira. I locali provavano a insistere, ma le loro azioni risultano poco efficaci; comunque Marchi dopo un primo tentativo ribattuto segna da fuori area portando finalmente in vantaggio i suoi (3-2). Entrambe le formazioni effettuano una girandola di sostituzioni che richiedono un certo assestamento in campo; poi Desii commette una sciocchezza spingendo un avversario dopo aver subito un fallo; era già ammonito, l'arbitro non può far altro che espellerlo. Pertanto ancora una volta il Porta Romana si trova a dover gestire una situazione d'inferiorità numerica; ma grazie al contributo dei subentrati apparsi più motivati riesce a tenere bene il campo. Nonostante che subiscano il pareggio momentaneo a opera di Solvi che interviene di testa su un corner, il Porta Romana porta il baricentro più alto verso la metà campo avversaria: Bizzeti imperversa sulla corsia di destra, in mediana Testa copre bene la zona centrale dando equilibrio e supporto necessario alle azioni d'attacco. Il 4-3 arriva in pieno recupero, quando Coli si procura e realizza con freddezza il penalty decisivo. La fortuna restituisce in parte al Porta Romana quanto gli aveva tolto in precedenza; peccato per gli ospiti che hanno avuto il merito di preparare e onorare l'impegno al meglio. Onore ai vinti.
Calciatoripiù
: per gli ospiti buona prestazione in generale; una menzione particolare la meritano Tofanari , autore di una buona prova impreziosita da una rete e vicinissimo al bis, e De Carlo (Audace Legnaia) autore di diversi spunti. Nel Porta Romana meritano una nota coloro che sono subentrati nella ripresa: Bizzeti ha dato un altro ritmo alle azioni d'attacco. Inizialmente schierato come mezzala sinistra, Testa era entrato con un buon piglio per incidere sulla gara; poi s'è spostato in mezzo al centrocampo quando i suoi sono rimasti in dieci e ha dato equilibrio e solidità al reparto garantendo copertura e appoggio alle azioni d'attacco. Infine merita la citazione Coli che non ha dato punti di rifermento agli avversari muovendosi a ridosso e dentro l'area di rigore e si è procurato e ha realizzato il rigore decisivo.