Ci pensa Mecatti a regalare il primo successo stagionale all'Affrico, che tra le mura amiche del Lapenta' supera di misura un mai domo Audace Legnaia, ancora a secco di punti dopo due giornate. Come recita il risultato finale, è stata una gara piuttosto equilibrata quella tra le due fiorentine, che hanno approcciato alla gara con il giusto piglio. Affrico più manovriero nella prima frazione di gioco, mentre il Legnaia, ben organizzato dietro, si approccia alla gara con un atteggiamento più guardingo ma senza rinunciare a ribaltare il fronte dell'azione. Il primo spunto della gara lo offre proprio la formazione ospite con una ripartenza veloce che consente a Tofanari di armare la conclusione da fuori senza però creare grossi pericoli a Soccodato. La risposta dell'Affrico non si fa attendere più di tanto e per poco gli uomini di Gianni Morrocchi non trovano il vantaggio con Mecatti, che dopo un'azione in velocità riceve palla dentro l'area piccola e da distanza ravvicinata coglie il palo con una conclusione a colpo sicuro. Occasione nitida per l'Affrico, che dunque spreca la rete del possibile 1-0. Scampato il pericolo, il Legnaia prova a sorprendere la difesa locale affidandosi agli spunti di Russo e De Carlo, vicini al vantaggio in un paio di occasioni. Chance da gol che continuano ad arrivare da ambo le parti, ma le difese sono altrettanto brave a sbrogliare i pericoli e il primo tempo non può che andare in archivio sul parziale di 0-0. Nella seconda frazione di gioco il copione sembra riprendere per filo e per segno quello dei primi 45'. Molto equilibrio nelle battute iniziali, con potenziali occasioni per entrambe. L'Affrico si affida spesso a Mecatti in fase di conclusione, mentre il Legnaia è ancora insidioso con i rapidi Materassi e Russo. Arrivano anche le prime mosse operate dai due tecnici, ma la gara sembra non volersi sbloccare. Come spesso succede per partite del genere, sono gli episodi a deciderle e così accade. Al 79', dopo le proteste del Legnaia per un presunto calcio di punizione non fischiato, l'Affrico riparte in contropiede con il solito Mecatti che si incunea in area dalla sinistra e viene toccato fallosamente da Pratesi. Per il direttore di gara è calcio di rigore e dal dischetto lo stesso Mecatti fa 1-0 Affrico beffando Bacigalupo. Il gol dà sicurezza ai padroni di casa e smorza l'entusiasmo di un Legnaia che stava già pregustando il primo punto stagionale. Nel finale di partita, infatti, sono più di marca Affrico le occasioni da rete. I ragazzi di Morrocchi, infatti, sfiorano il bis con Valoriano e i subentrati Mbaye e Guerrini, senza però assestare il colpo del k.o. Il Legnaia rimane in partita ma non riesce a cambiare le sorti di un incontro che al triplice fischio si chiude con la vittoria di misura di un Affrico che vola momentaneamente a quota 4 punti che significano secondo posto alle spalle della capolista Pontassieve.
Calciatoripiù: nell'Affrico menzione particolare per Tamburini e Saturni, che hanno svolto una fase difensiva priva di sbavature. Ottimo anche l'apporto di Valoriani oltre che del match-winner Mecatti. Nell'Audace Legnaia Vanzi, Materassi e Russo si distinguono per l'impegno profuso nei 90' combattutissimi minuti.
Ci pensa Mecatti a regalare il primo successo stagionale all'Affrico, che tra le mura amiche del 'Lapenta' supera di misura un mai domo Audace Legnaia, ancora a secco di punti dopo due giornate. Come recita il risultato finale, è stata una gara piuttosto equilibrata quella tra le due fiorentine, che hanno approcciato alla gara con il giusto piglio. Affrico più manovriero nella prima frazione di gioco, mentre il Legnaia, ben organizzato dietro, si approccia alla gara con un atteggiamento più guardingo ma senza rinunciare a ribaltare il fronte dell'azione....
Articolo completo in edicola su Calciopiù e sulla versione online
Commento di : campio
I derby sono spesso sinonimo di confronti dall'esito imprevedibile oltre che di partite tese e in bilico fino alla fine. Non ha fatto eccezione il derby aretino tra Bibbiena e Olmoponte, che ha visto i ragazzi di mister Luca Beoni sbancare lo Zavagli' grazie alla prodezza di Elia Brilli in apertura di ripresa. Eppure, i favori del pronostico sembravano pendere dalla parte di un Bibbiena che si presentava al confronto con i cugini' forte della larga vittoria in casa del Legnaia, viceversa l'Olmoponte era in cerca di risposte dopo la sconfitta patita all'esordio contro il Pontassieve. Sarà stata proprio la voglia di riscatto a consentire alla banda di Beoni di portare a casa tre punti importantissimi non tanto per la classifica, visto che siamo appena alla seconda giornata, quanto per il peso specifico che possono avere in vista dei prossimi impegni. La partita dello Zavagli' comincia con un canovaccio tattico ben preciso e che vede i padroni di casa tenere maggiormente in mano il pallino del gioco, mentre l'Olmoponte attende per poi colpire in ripartenza. Il pressing e la compattezza degli ospiti creano non pochi problemi alla manovra del Bibbiena, che nei primi 45' fa molta fatica a trovare spazi per offendere. Non c'è dunque da stupirsi che i padroni di casa siano costretti a tentare la soluzione da fuori, in prima battuta con Giannelli che in almeno un paio di occasioni scalda i guantoni di Palazzi. L'Olmoponte ha il merito di rimanere compatto e con le giuste distanze tra i reparti. Gli ospiti, dopo un inizio gara prevalentemente sulla difensiva, cominciano a farsi vedere dalle parti di Tiezzi e intorno alla mezz'ora è clamorosa l'occasione costruita da Arturi, che dopo una travolgente incursione palla al piede si presenta davanti all'estremo difensore locale ma col destro manda il pallone alto sopra la traversa. Al primo affondo, dunque, l'Olmoponte va vicinissimo al vantaggio ma il Bibbiena si salva e il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nella ripresa si ritorna in campo con gli stessi ventidue della prima frazione, ma dopo pochi minuti la partita si sblocca. Bellissima l'azione che porta al vantaggio dell'Olmoponte: gran merito va a Sorini, che dall'out di destra arriva sul fondo e serve un gran pallone a rimorchio per l'accorrente Elia Brilli che sfrutta un rimpallo fortunato e con un destro al volo indirizza il pallone alle spalle di Tiezzi per l'1-0 ospite. Colpita a freddo, la formazione allenata da Vinicio Dini tenta l'immediata reazione e in almeno due occasioni Cincinelli va vicino al pari. Piuttosto nitida l'occasione che il numero 10 del Bibbiena spreca al 65' quando, su suggerimento di Parati, spreca da pochi passi mandando il pallone fuori dallo specchio. Il Bibbiena si sbilancia in avanti alla ricerca del pari e, da canto suo, l'Olmoponte aspetta il momento giusto per chiudere i conti. Gli ospiti però mancano in almeno un paio di occasioni il colpo del k.o prima con il solito Elia Brilli, che si fa murare a tu per tu con Tiezzi, poi con capitan Talladira che scaglia una conclusione fuori dopo una splendida azione personale. Nel finale arrembaggio del Bibbiena che comunque non produce i risultati sperati e al triplice fischio l'Olmoponte, vicino al raddoppio in chiusura con Fani (tiro di poco alto), può festeggiare tre punti che riscattano l'esordio amaro ma soprattutto che coincidono con un successo esterno in una gara, il derby contro il Bibbiena, di importanza considerevole.
Calciatoripiù: nel Bibbiena promossi comunque il portiere Tiezzi che con un paio di interventi ha tenuta a galla la partita e Parati, autore di una prova a tutto campo. Nell'Olmoponte voti altissimi per tutti i protagonisti scesi in campo, dal portiere Palazzi fino ad Elia Brilli, autore del gol decisivo.
Vittoria importante del Castelfiorentino che supera di carattere e di misura il Montelupo, al termine di una gara combattuta fino al 94'. Il primo tempo si apre con un bel palleggio del Montelupo che cerca di scardinare la difesa dei padroni di casa ma la prima azione è del Castelfiorentino: Botti smarca Bruni che tira alto. La partita si combatte a centrocampo e le difese sono attente, al 25' Botti conquista una punizione sulla destra, il cross pericoloso viene sventato dagli ospiti. Subito dopo Grippo smarca Cacialli che dalla linea di fondo crossa per Ciulli a centro area ma questi non finalizza. Il Castelfiorentino va in pressing e cerca di sbloccare il risultato, Ulivelli apre per Martini che crossa a centro area, subito dopo è Donati che lancia Gena che la rimette nel mezzo, ma in entrambi i casi la difesa del Montelupo è attenta. Il primo tempo si chiude con una punizione del Castelfiorentino al limite dell'area conquistata da Botti su lancio di Donati. Nel secondo tempo subito l'episodio decisivo, il Castelfiorentino al 5' va in vantaggio su rigore: Scardigli crossa a centro area, Botti controlla il pallone spalle alla porta, ma viene travolto dal portiere. Si incarica del penalty lo stesso Botti che realizza con una staffilata sotto la traversa. A questo punto la partita si fa spigolosa e al 15' Cupo commette fallo su Ulivelli, l'arbitro tira fuori il giallo e il difensore deve lasciare il campo da gioco per somma di ammonizioni. Di nervi e d'orgoglio il Montelupo cerca il pareggio e al 94' in un batti e ribatti in area del Castelfiorentino Marcacci tira ma il tiro è lento e Boldrini para facilmente. E' l'ultimo brivido della gara,
Calciatoripiù: Nel Castelfiorentino Botti, Martini e Ulivelli; nel Montelupo Grippo Terramoto e Cacialli per il bel palleggio del primo tempo.
Cinismo batte generosità 2-0, ecco la sintesi della gara tra Pontassieve e Porta Romana. Nella prima frazione la gara è stata sostanzialmente equilibrata. I locali battono un calcio di punizione dal limite con Andreini (Romagnoli devia in corner) che poi quasi allo scadere ha un'occasione fortuita a porta vuota per un errato passaggio del portiere: il suo tiro da fuori area è terminato a lato. In mezzo anche gli ospiti battono un calcio di punizione dal limite: calcia Cocchi, Romano devia in corner. Da segnalare soprattutto che dopo un bel fraseggio a sinistra Frascadore cerca la porta a colpo sicuro: Romano respinge ottimamente. Il duello si ripete qualche istante più tardi, e per Frascadore è una di quelle occasioni che andava sigillata con un gol; ma Romano riesce ad arpionargli la palla senza commettere fallo e sventa efficacemente. La seconda frazione di gioco inizia su ritmi tranquilli: entrambe le contendenti pagano la stanchezza di alcuni elementi. Poi dopo i primi cambi si avvia il quarto d'ora che decide la gara. In ben due occasioni gli ospiti sfiorano il vantaggio che sarebbe stato meritato. Protagonista è sempre Testa che appena entrato effettua un'incursione sulla sinistra e arriva al tiro, diagonale di poco a lato; poco dopo riconquista il pallone sulla trequarti ed entra in area ma sull'uscita di Romano non trova lo specchio. A questo punto viene fuori il Pontassieve che al 71' costruisce la ripartenza vince: Baffoni segna l'1-0. A questo punto manca un'efficace reazione degli ospiti che avrebbero anche potuto recuperare, ma evidentemente accusano mentalmente le palle-gol sprecate. E quasi inevitabilmente allo scadere arrivava il raddoppio di Nocentini che si procura un calcio di rigore per un fallo di Daka e poi lo realizza. La gara vive un ultimo sussulto grazie a Zetkhi che in progressione a sinistra entra in area e indirizzava verso la porta un diagonale che termina sul fondo. Peccato per il Porta Romana che poteva raccogliere i tre punti; si vede che c'è da lavorare, ma Gelli saprà sicuramente trovare le migliori soluzioni. Onesta la gara del Pontassieve Una considerazione finale la merita l'arbitro che è stato coerente per tutta la gara, ma in effetti è incappato in una giornata davvero storta, tante le decisioni sbagliate.
Calciatoripiù: il portiere Romano (Pontassieve) è stato molto efficace in alcuni interventi decisivi per il risultato; buona la prova di Ermini (Porta Romana), sempre ordinato e puntuale negli interventi.