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Allievi Regionali GIR.A1 - Giornata n. 2

Cattolica Virtus-Monteriggioni 1-1

CATTOLICA VIRTUS: Hila, Cosi, Ponzillo, Ciuffi, Giambra, Alfani, Badii, Rafanelli, Bonarelli, Ignesti, Moriani. A disp.: Cecconi E., Braccesi, Zuffanelli, Masi, Del Zotto, Mazzei, Nicolosi T., Pazzagli, Tallarita. All.: Vallini Francesco
MONTERIGGIONI: Riccio, Fabbri, Cala Campana, Sardelli, Lapini, Signorini, Rossi, Rosati, Debolini G., Corcione, Loppo. A disp.: Cevese, Lodde, Giusti, Cirillo, Sardelli, Fusi, Brizzi, Bonelli, Volentieri. All.: Bianchi Corrado
RETI: 65' Cirillo, 97' Nicolosi T.
Benedetto recupero. La Cattolica Virtus ottiene il secondo pareggio consecutivo e, dopo quello nel big-match contro lo Scandicci, anche nella prima casalinga (sebbene giocata a Tavarnuzze) i giallorossi raggiungono gli avversari, in questo caso specifico il sorprendente Monteriggioni, nel lungo extra-time della gara. Con il gol al 97' i ragazzi di Vallini rimettono in sesto una gara difficile, ispida, molto fisica, contro un avversario messo in campo in modo ottimo, aggressivo e corto, veloce nelle ripartenze. Parte un po' meglio la Cattolica ma già dal 5' il Monteriggioni prende coraggio che nel suo 4-3-3- può contare su esterni interessanti come Corcione e Rossi. Proprio da un loro scambio nasce il primo pericolo, il numero dieci ospite finta e serve Cirillo che spara sul fondo. I senesi prendono fiducia ulteriore e chiudono ogni varco ai locali, pungendo ogni volta che ne hanno la possibilità con i loro avanti che combinano in velocità. Al 16' Corcione dialoga con Sardelli e poi il pallone arriva a Rossi, Giambra intuisce tutto e sventa la minaccia. La Cattolica prova a crescere all'interno di questo avvio ma non impensierisce Riccio; al 20' ancora ospiti, che dopo aver rubato palla a centrocampo innescano Corcione il cui tiro mancino viene deviato in corner. Sugli sviluppi del corner successivo Debolini conclude sull'esterno della rete. Al 22' si vede anche la formazione di casa, un cross dalla sinistra viene prolungato da Rafanelli, Moriani raccoglie e di sinistro deposita sul fondo. Al 28' Rossi crossa bene verso Corcione che si coordina bene e calcia sul primo palo, pronta la risposta di Hila. Al 30' ecco l'occasione più nitida del primo tempo, appannaggio degli ospiti: un errore in disimpegno a centrocampo consente ai soliti due, Rossi e Corcione, di portarsi in zona tiro, la finalizzazione è affidata al numero dieci che però non inquadra il bersaglio. Al 40' spazio per uno splendido lancio di Sardelli per Rossi che avanza palla al piede, entra in area e crossa basso ma nessuno, all'altezza del discetto, è pronto alla deviazione vincente. Il primo tempo si chiude qui, la gara è equilibrata ma ai punti una preferenza la strappano i senesi. Nella ripresa la Cattolica cresce e acquista personalità ma non incide come sperato negli ultimi trenta metri di campo. Dopo pochi minuti da segnalare un bell'assist di Rafanelli che libera Ponzillo a sinistra, il pallone arriva poi a Ignesti che non trova la porta da buona posizione. Al 52' lo stesso Ignesti dialoga bene con Ponzillo, il cui tiro-cross attraversa tutta l'area ospite senza risentire di deviazioni. Al 63' Corcione raccoglie un rinvio corto di Hila e prova a sorprenderlo con un tiro dalla distanza: palla fuori, si resta sullo 0-0. Il Monteriggioni nei minuti successivi abbassa un po' il proprio baricentro ma non concede niente, anzi continua a farsi minaccioso quando attacca, fino al 68' quando arriva il gol dello 0-1. Corcione libera Cirillo sulla destra, questi ‘buca' la difesa locale e - davanti a Hila - non sbaglia, il suo secco rasoterra vale il vantaggio del Monteriggioni. La Cattolica accusa il colpo e i ragazzi di Bianchi, dopo poco, potrebbero addirittura raddoppiare quando Cirillo ricambia il favore a Corcione, fermato in off-side proprio davanti a Hila. La squadra di Vallini tenta il tutto per tutto nel finale: all'85' Nicolosi sfonda sulla destra e crossa in area ma la presa di Riccio è sicura e puntuale. Si gioca per altri 7' dopo il novantesimo, la Cattolica preme e il Monteriggioni lotta su tutti i palloni. Al 97' ecco la svolta definitiva della gara, proprio all'ultimo respiro: Riccio respinge la bordata da fuori area di Rafanelli, sulla ribattuta si avventa come un falco Nicolosi. Il secondo gol a tempo scaduto della Cattolica vale il secondo punto in campionato dei giallorossi, che a fine gara liberano tutta la loro gioia e tensione; comprensibile la gioia del Monteriggioni, protagonista di una prova di enorme spessore, e che stava fruttando una vittoria dai contorni di impresa.



Rinascita Doccia-Floria Grassina Belmonte 2-9

RINASCITA DOCCIA: Tomberli, Cocchi, Lastini, Fiesoli, Noviello, Manicardi, Bagnai, Santoro, Antogna, Basta, Hallabou. A disp.: Rogai, Bittini, Bruscoli, Vittori, Vignoli, Bertelli, Mastrolia, Colombo . All.: Roberto Cavaliere
FLORIA GRASSINA BELMONTE: Moretti, Berti, Ballerini, Innocenti, Gaffarelli, Cavallone, Bartoletti, Roschi, Gallo, Salimbeni, Fiaschi. A disp.: Scartabelli, Lucatuorto, Azzini, Soare, Morozzi, Morozzi, Mirzac, Manetti, Andreoni. All.: Latini Claudio
RETI: Antogna, Hallabou, Manetti, Salimbeni, Morozzi, Innocenti, Manetti, Morozzi, Salimbeni, Manetti, Roschi
Una Floria forza nove, lucida in fase d'impostazione, velocissima nelle ripartenze e maledettamente spietata in zona gol, sembra essere persino più impetuosa del gelido vento di tramontana che spazza il sintetico del Biagiotti e delle nuvole che tentano invano di togliere luminosità a una splendida seconda domenica mattina d'ottobre. L'ottimo gioco espresso dai ragazzi di Claudio Latini nulla concede al pur generoso Doccia di Roberto Cavaliere. Basteranno le note di cronaca più salienti a far comprendere il divario tecnico che ha caratterizzato un match che almeno sulla carta si preannunciava ben più interessante ed equilibrato. I primissimi minuti di gioco non fanno altro che confermare questa nostra impressione. La Floria parte forte impegnando piuttosto severamente un attento Tomberli in almeno un paio di occasioni, ma allo scoccare del 3' sono i ragazzi di Cavaliere a capitalizzare la prima vera occasione. Il corner da sinistra spiove a centro area, la sponda di testa favorisce l'inserimento sul secondo palo di Hallabou e il tocco vincente sottomisura: certificando il proprio stato di grazia, il bomber rossoblù mette a referto il terzo centro in due partite. Sembra dunque farsi subito in salita il cammino degli ospiti cui però bastano pochi minuti per prendere le misure agli avversari. A un Doccia intento a difendere il vantaggio si contrappone una Floria maggiormente incisiva in fase di possesso palla. Latini, lo si sa, da sempre predilige un gioco palla a terra, scambi rapidi e triangolazioni; e visto che il suo undici è dotato di ottimi interpreti sul piano squisitamente tecnico, non gli è difficile acquisire il comando delle operazioni nella zona mediana del campo. Ben comprendendo le difficoltà palesate da un reparto arretrato che quando viene preso d'infilata difficilmente riesce a contenere le folate avversarie, i biancorossoverdi iniziano ad arare la corsia sinistra del loro attacco sulla quale agisce un imprendibile Jacopo Manetti. L'esterno di scuola Lastrigiana e di provenienza Sporting Arno prende per mano i compagni di reparto trascinandoli alla riscossa. Ed è proprio una delle sue micidiali incursioni a propiziare, allo scoccare del quarto d'ora, l'azione che riporta la sfida in parità. Il numero diciannove fiorentino sguscia in area seminando il panico fra i difensori di casa e sul suo tocco a rete da distanza ravvicinata è decisiva proprio l'involontaria deviazione di un avversario. Il pareggio della Floria sposta in maniera decisiva le sorti del match. Avvalendosi del supporto di Alessandro Morozzi, dell'attivissimo Fiaschi, del funambolico Salimbeni e dell'intraprendente Cavallone, Manetti suona ancora una volta la carica all'alba del 20' quando conclude in rete da breve distanza un'azione impostata sulla sinistra da Cavallone e rifinita da Fiaschi. Pur interpretando la gara con grande generosità, i ragazzi di Cavaliere non riescono quasi mai a ripartire e restano schiacciati nella propria trequarti dall'asfissiante pressing operato dagli ospiti. Al 23' si ripete la scena già vista diverse volte nei minuti precedenti: Manetti va via sulla sinistra, entra in area, si libera grazie a una finta elegante e poi, invece di concludere a rete da posizione decentrata, appoggia intelligentemente al centro dove l'accorrente Alessandro Morozzi non deve far altro che spingere in rete il pallone del momentaneo 1-3. Il Doccia riesce finalmente a scuotersi e tre minuti più tardi, rompendo l'assedio, riesce pure a rientrare in partita. È buona l'iniziativa sulla sinistra di Bagnai, affrontato irregolarmente dall'estremo ospite Moretti che dopo aver commesso fallo su di lui resta a terra vittima di un leggero infortunio. L'esperto Toska concede ai rossoblù un sacrosanto rigore che il centrattacco di scuola Lanciotto Antogna trasforma con estrema precisione. Bastano appena quattro minuti però per rendersi conto che poco o nulla è cambiato nell'economia della gara. La Floria ricomincia a macinare il proprio gioco e da qui in avanti fioccano le occasioni ma soprattutto i gol. Alla mezzora l'incontenibile Manetti apre nuovamente il gas per poi servire a Salimbeni un pallone che va solo depositato per la quarta volta alle spalle di Tomberli. Al 39' è un potente rilancio coi piedi da parte di Moretti a fungere da innesco per Roschi che dopo essersi fatto largo centralmente fra le maglie della difesa rossoblù entra in area superando Tomberli con un secco e chirurgico rasoterra. Al 43' strappa applausi la giocata con la quale Salimbeni mette a referto la propria doppietta personale. Dopo aver recuperato palla al limite dell'area ed essersi liberato per la conclusione spostandosela dal sinistro al destro, il dieci ospite lascia partire un autentico missile terra-aria che insaccandosi nel sette alla destra di Tomberli non gli lascia scampo. Al termine di un primo tempo ricchissimo di spunti di cronaca, più che sul sintetico di via XX settembre, pare di trovarsi su uno dei campi dell'adiacente circolo tennis della Limonaia. Coi tre punti ormai ben chiusi in cassaforte, nella ripresa i ragazzi di Latini badano più che altro a congelare il gioco. Questo però non impedisce loro di creare occasioni che li fanno andare in rete per altre tre volte. Al 60', sugli sviluppi di un fallo laterale da sinistra, Gaffarelli serve Fiaschi che si fa luce in area ed è affrontato irregolarmente da un avversario che lo mette giù. Nonostante che le proporzioni del risultato potrebbero indurre a chiudere un occhio, troppo evidente è l'irregolarità che Toska punisce con la concessione del secondo penalty di giornata. Sul dischetto si porta lo stesso numero undici ospite cui i compagni concedono più che volentieri la soddisfazione del gol. Al 71' una profonda verticalizzazione premia il puntuale inserimento del neo entrato Francesco Morozzi che, dopo aver saltato anche Tomberli in uscita, mette a referto il punto del 2-8. Al 73', la Floria chiude la lunga teoria delle proprie marcature con il botto al termine di una tambureggiante manovra offensiva. L'azione si sviluppa sul settore destro dell'attacco ospite e culmina con una prima conclusione a rete ribattuta da Tomberli. Un secondo tentativo è murato dal corpo di un difensore ma anche questo rimpallo favorisce un attaccante biancorossoverde. È infatti il ben appostato Innocenti a raccogliere il pallone e a girarlo nella porta ormai incustodita. Anche se, in occasioni come questa, è sempre difficile stabilire la reale caratura dei valori in campo, la Floria sembra incamminarsi su un sentiero d'alta quota; mentre un Doccia apparso in evidente difficoltà al cospetto di un avversario tecnicamente così ben attrezzato può comunque legittimamente ambire a una tranquilla salvezza. Tutto facile anche per l'arbitro Toska al quale è toccato il sempre gradito compito di svolgere soltanto lavoro di ordinaria amministrazione.
Calciatoripiù
: generosa la prova offerta in mezzo al campo dall'ex Novoli Beppe Basta e fra i pali dal bravissimo Tomberli (Rinascita Doccia) che nonostante i molti gol subiti è stato autore di almeno tre interventi di pregevole fattura; oltre alla straordinaria gara giocata da Manetti, una nota di merito va riservata a Salimbeni, Fiaschi, Cavallone, Roschi e Alessandro Morozzi (Floria 2000).



Lastrigiana-Bibbiena 3-0

LASTRIGIANA: Velleca, Ballini, Marchi, Corsi, Sona, Guasti, Grazzini, Innocenti, Cavicchi L., Valori, Mandolini. A disp.: Maranghi, Maranghi, Delle Fave, Bonaiuti, Gori, Barghini, Gasparini, Tomeo, El Youssefi. All.: Guasti Davide
BIBBIENA: Paoli, Lungu, Coli, Ragazzini, Ugolini, Corsani, Mazzi, Nanni, Mazzi, Parise, Grifagni. A disp.: , Versari, Bergamaschi, Vannucci, Berni, Bernacchi, Bejan, . All.: Mariottini Alessandro
RETI: Cavicchi L., Cavicchi L., Valori
Sconfitta riscattata e Bibbiena sconfitto all'esordio, dopo il turno di riposo: la Lastrigiana vince 3-0 alla Guardiana e conquista i primi tre punti stagionali. La gara si accende al 7', quando la Lastrigiana si fa avanti con un ispirato Mandorlini che semina il suo diretto marcatore e mette in mezzo: Cavicchi non può calciare e scarica su Valori che fa partire il destro; pallone a pochi centimetri dal palo destro. La partita si sblocca al 20'. Valori entra in area dopo un dribbling e calcia in porta: sporcato da una deviazione, il pallone finisce sul palo; Cavicchi ci arriva più veloce e deposita in rete. Sbloccato l'incontro, è sempre la Lastrigiana a dominare la manovra e a presentarsi pericolosamente in area di rigore dove però deve fare i conti con Paoli che tiene a galla il Bibbiena con due grandi parate. La prima arriva al 25': capitan Guasti parte dalla difesa e serve in profondità Grazzini che incrocia un tiro di sinistro, con un colpo di reni Paoli allunga in corner. 7' e nuova grande paratona: Mandorlini fa partire un traversone destinato a Cavicchi che colpisce di testa, Paoli toglie il pallone dal sette con la mano di richiamo. Il primo tempo si conclude 1-0 per i padroni di casa. Nella ripresa il più pericoloso dei biancorossi è sempre Cavicchi che al 52' viene servito da C. Maranghi e dopo un dribbling secco in area fa partire una cannonata sotto la traversa. Al 60' la squadra di casa si rende di nuovo pericolosa con il solito Cavicchi che calcia verso la porta: respinge con sicurezza un ottimo Paoli. Il gol della domenica è quello siglato da Valori al 62': il dieci biancorosso riceve il pallone sulla trequarti, lo sistema e fa partire un tiro di precisione chirurgica che finisce diretto all'incrocio dei pali. Questa volta non può nulla il portiere ospite. La Lastrigiana chiude all'attacco: al 74' Innocenti parte in velocità, dribbla un paio di avversari e calcia dal limite, sul fondo. L'ultima occasione di una partita dominata in lungo e in largo dalla Lastrigiana è quella di Gori che dopo un tunnel calcia verso la porta: questa volta Paoli non è sicuro e respinge sui piedi di C. Maranghi che di prima spedisce sul fondo. È l'epilogo di una gara mai in discussione.

Calciatoripiù:
Cavicchi
è senza dubbio il migliore dei suoi e della gara: protegge palla, serve i compagni e segna anche due reti. Che si può volere di più da un numero nove? Guasti è la diga difensiva e non ha paura ad avventurarsi in avanti. Ottima anche la prestazione di Valori (Lastrigiana): impossibile non citarlo dopo una rete di fattura così pregevole. Grande infine la partita di Paoli (Bibbiena) che nonostante i tre gol subiti si è reso protagonista di interventi eccezionali.



Zenith Prato-Scandicci 3-2

ZENITH PRATO: Landini, Bashkimi, Menichetti F., Moretti, Bini, Casini, Rus, Galeotti, Mema, D Agati, Mancin. A disp.: Terlicher, Milani, Silveri, Ammendola N., Pittala, Arrigoni, Celi, . All.: Sorbera Samuele
SCANDICCI: Perone, La Torre, Vanni, Sgai, Paoli, Galli, Pretelli, Alfani, Bonaccini, Manetti, Sammartino. A disp.: Cei, Barbetti, Amico, Bacheca, Zeoli, Canzani, Iovino, Conticelli. All.: Gozzi Francesco
RETI: Mema, Dessi, Galeotti, Manetti, Bonaccini
Eccola qui la prima impresa: dopo essere andata in svantaggio due volte, la Zenith Prato ha saputo rialzarsi battere 3-2 lo Scandicci di Gozzi. La gara si accende al quarto d'ora, quando Vanni colpisce la traversa con una punizione dalla destra: ad approfittarne è Bonaccini, che sulla respinta porta in vantaggio gli ospiti. Landini sembra aver accusato il colpo: serve per errore Alfani, ma Bini è attento ed evita il raddoppio. A questo punto la Zenith si scuote: D'Agati sulla fascia serve Galeotti che con un magnifico destro a giro mette il pallone all'incrocio scavalcando il portiere e trovando il pareggio. Al 28' lo Scandicci torna a fare paura con Manetti, che però calcia alto da ottima posizione dopo aver raccolto la respinta di Bashkimi su un cross dalla destra. L'ultima occasione del primo tempo capita al 34' sui piedi di Mancin che, servito perfettamente da Mema alle spalle dei difensori avversari, viene chiuso da Perone con un'uscita tempestiva. Al 49' lo Scandicci torna subito in vantaggio con Manetti che, servito in area da Sammartino, supera il diretto avversario, incrocia col destro e segna dopo un dolcissimo bacio al palo alla destra di Landini. Al 56' però è di nuovo D'Agati a propiziare il pareggio: il numero dieci locale prima guadagna la punizione, poi costringe Perone a deviare sulla traversa. Il rimbalzo è calamitato da Mema che riporta il risultato in parità. Poi dopo l'indigestione di emozioni la gara scorre via placida fino al 76', quando il solito D'Agati serve in profondità il subentrato Dessi che vince un rimpallo con Vanni e poi scarica il suo destro alle spalle di Perone. È il 3-2 Zenith. A questo punto Gozzi prova a invertire la rotta con quattro cambi, ma è la Zenith ad avere per ben due volte il pallone per chiudere la contesa. All'80' Vanni buca l'intervento su cambio di gioco di D'Agati, Dessi raccoglie l'invito ma calcia sul fondo; poi all'82' Perone nega la rete prima al tiro a giro di D'Agati, poi al tap-in di un incontenibile Dessi. I ragazzi di Sorbera non devono pentirsi di queste occasioni sprecate perché lo Scandicci, anche se nei minuti finali cinge d'assedio l'area di Landini, non riesce a impensierire davvero la retroguardia avversaria.
Calciatoripiù
: ottima la gara dei due capitani Casini e Galli che lottano fino alla fine con i numeri nove avversari. Si distinguono inoltre le prestazioni di D'Agati, assoluto protagonista della partita e propiziatore di tutti i gol della propria squadra, e Dessi (Zenith Prato) che entra col piglio giusto e segna un gol pesantissimo; tra gli ospiti da segnalare il sinistro al veleno di Vanni (Scandicci) che mette più volte in difficoltà la retroguardia avversaria su punizione non riuscendo però a evitare la sconfitta.