RINASCITA DOCCIA: Tomberli, Bittini, Lastini, Salvini, Noviello, Manicardi, Bertelli, Colombo, Antogna, Basta, Hallabou. A disp.: Rogai, Pedruzzi, Galietta, Vignoli, Bruscoli, Mastrolia, Bagnai, Pignatelli, Gonfiantini. All.: Roberto Cavaliere
ZENITH PRATO: Landini, Silveri, Galeotti, Ammendola N., Bini, Casini, Dessi, Pittala, Mema, Buscema, Rus. A disp.: Terlicher, Celi, Arrigoni, D Agati, Gori, Caruso, . All.: Sorbera Samuele
RETI: Noviello, D Agati
La posta in palio era piuttosto alta e alla fine, in questa fase della stagione, un pareggio può servire a entrambe. Al ‘Biagiotti' di Sesto Fiorentino Rinascita Doccia e Zenith Prato si dividono la posta in palio dopo 90' caratterizzati da tantissime occasioni da ambo i lati che solamente le grandi prestazioni dei due portieri, Tomberli e Landini, hanno impedito che si trasformassero in reti ulteriori oltre alle due - quelle dell'1 a 1 finale - che hanno deciso la partita. Dopo una breve fase di studio iniziale, la Zenith Prato confeziona alcune interessanti occasioni da rete nella prima parte di gara, soprattutto con Buscema che al 10' impegna Tomberli con un colpo di testa su corner, poi spreca un contropiede calciando addosso all'estremo difensore rossoblù bravissimo nell'uscire coi tempi giusti. Dopo altre due situazioni pericolose create dagli ospiti con Pittalà e Dessi, il Doccia organizza la controffensiva che porta, nel finale di primo tempo, a due chance per Basta e Antogna che si vedono negare la gioia del gol da due super interventi di Landini. Merito dunque di Tomberli e Landini se la prima frazione si chiude con uno 0-0 tutt'altro che noioso. Nella seconda frazione di gioco la partita sembra vivere una fase di stallo. Entrambe le squadre continuano a fronteggiarsi a viso aperto, peccando tuttavia di imprecisione nell'ultimo passaggio. Lo 0-0 prende corpo ma al 75' la gara sembra giungere a un punto di svolta quando D'Agati, entrato nel corso della ripresa, porta in vantaggio la Zenith Prato con una splendida conclusione sul secondo palo che stavolta lascia di stucco Tomberli. L'1-0 ospite scatena l'immediata reazione del Doccia, che al 77' va vicino al pareggio con Basta che spreca quello che si può classificare come il più classico rigore in movimento, calciando addosso a Landini. È il preludio al gol dell'1-1 che arriva al termine di un minuto in cui succede letteralmente di tutto. All'80', con il Doccia riversato in avanti, la Zenith parte in contropiede con Dessi ma il numero 7 ospite colpisce il palo da distanza ravvicinata; sul ribaltamento di fronte la difesa della Zenith Prato si fa sorprendere dalla ripartenza veloce del Doccia, ma Landini sventa momentaneamente la minaccia deviando in corner. Dalla bandierina Basta pennella un cross col contagiri per Noviello, che svetta sopra il proprio marcatore e di testa infila Landini per il gol del meritato pareggio. Resta l'amaro in bocca per la Zenith, che subisce il gol del pari qualche istante dopo aver sprecato il raddoppio. Dopo il pareggio la gara non regala altre emozioni e alla fine entrambe le squadre tornano negli spogliatoi soddisfatti per il risultato e soprattutto per la prestazione offerta in 90' ad altissima intensità.
Calciatoripiù: nel Rinascita Doccia gran partita a metà campo per Noviello, che si toglie anche la soddisfazione di realizzare il gol del pari; tra le fila locali provvidenziale anche Tomberli, che soprattutto nel primo tempo ha tenuto a galla i suoi. Nella Zenith Prato prestazione importante della linea difensiva con in testa Galeotti, Casini e Bini, ma ottimo anche D'Agati in avanti e Ammendola a centrocampo.

SCANDICCI: Cei, Manetti, Vanni, Barbetti, Paoli, Galli, Pretelli, Sgai, Bonaccini, Alfani, Iovino. A disp.: Dos Santos, La Torre, Canzani, Zeoli, Sammartino, Bacheca, Oliveri . All.: Gozzi Francesco
BIBBIENA: Paoli, Nanni, Versari, Valentini, Ugolini, Corsani, Mazzi, Ragazzini, Sarracino, Parise, Mazzi. A disp.: , Grifagni, Vannucci, Berni, Lanini, Lungu, Bejan, . All.: Mariottini Alessandro
RETI: Pretelli, Bonaccini
A caccia di risposte dopo la sconfitta contro il Monteriggioni, lo Scandicci rialza la china e davanti al proprio pubblico supera con un secco 2-0 un Bibbiena mai domo e che può recriminare per qualche occasione di troppo sprecata sotto porta. La partenza sprint dei blues risulta di fatto decisiva ai fini del risultato finale. Pronti via e dopo appena 1' Bonaccini sblocca il risultato su invito di uno straordinario Alfani, che con un filtrante geniale mette fuori causa la difesa casentinese e consente al compagno di realizzare il gol dell'1-0 con una splendida conclusione a rientrare. Neanche il tempo di festeggiare il primo gol, che i ragazzi di mister Gozzi trovano anche il raddoppio. Siamo al 12' quando Vanni se ne va a gran velocità sulla corsia di sinistra per poi mettere sul primo palo un pallone che Pretelli deve solo spingere in rete. Uno-due devastante per il Bibbiena, suo malgrado vittima del miglior Scandicci della stagione. I casentinesi però non si perdono d'animo e con Marco Aurelio Mazzi confezionano due ottime occasioni che lo stesso 11 del Bibbiena spreca calciando in entrambi i casi sopra la traversa. Il Bibbiena comincia a guadagnare metri nel finale di primo tempo, ma lo Scandicci - fatta eccezione per le due occasioni di Mazzi - non concede altri spazi alle offensive ospiti, chiudendo meritatamente col doppio vantaggio il primo tempo. Nella ripresa mister Mariottini cambia fisionomia al modulo dei suoi e il Bibbiena che rientra in campo al ‘Bartolozzi' è decisamente diverso rispetto a quello visto nella prima frazione. Dopo appena un minuto, Parise sfiora la rete del pari con una conclusione da due passi che termina clamorosamente alta sopra la traversa. Graziato dall'errore di Parise, lo Scandicci riesce comunque spesso a ribaltare il fronte dell'azione. Tuttavia, anche ai blues manca brillantezza sotto porta e in almeno un paio di situazioni Bonaccini e il neoentrato Canzani sfiorano il terzo gol. Il tempo scorre e al Bibbiena non resta altro che riversarsi in avanti a pieno organico per andare a caccia del pari. I ragazzi di mister Mariottini si affacciano dalle parti di Cai in altre tre occasioni, ma Marco Mazzi, Paris e Grifagni confermano i limiti sotto porta della formazione casentinese. Forte del vantaggio, lo Scandicci amministra senza correre altri pericoli ma anche i padroni di casa sprecano a più riprese la palla del 3-0 con un Sammartino. Poco male, perché comunque i blues possono gioire al triplice fischio per il ritorno alla vittoria, mentre per il Bibbiena si fa sempre più dura e l'ultima posizione in classifica comincia a preoccupare.
Calciatoripiù: nello Scandicci infaticabile Vanni, che si merita la palma di migliore in campo per aver corso e lottato per tutti i 90', fornendo anche l'assist per il 2-0 di Pretelli.

AFFRICO: Caroti, Baffoni, Bartolacci, Orselli, Laraia, Carnasciali, Iania, Puggelli, Guercini, Legrottaglie, Tipaldi. A disp.: Bianchi, Zuppani, Sibilia, Daloiso, Grifoni, Farulli, Grillo, Cappelli . All.: Benfari Massimiliano
CATTOLICA VIRTUS: Hila, Braccesi, Ponzillo, Pilacchi, Giambra, Alfani, Badii, Rafanelli, Nicolosi T., Ignesti, Moriani. A disp.: Cecconi E., Zuffanelli, Nocentini, Ciuffi, Di Mascolo, Cinquina, Bonarelli, Mazzei. All.: Vallini Francesco
RETI: Daloiso
Daloisio regala un successo pesantissimo all'Affrico, che davanti al proprio pubblico si impone di misura sulla Cattolica Virtus. Per i giallorossi uno stop che non ci voleva e che oltre a rimandare l'avvicinamento alla capolista Monteriggioni (che nonostante il turno di riposo rimane a +4) fa scivolare Pilacchi e compagni al terzo posto, scavalcati dalla Floria Grassina Belmonte. La copertina, però, è tutta per l'Affrico di mister Benfari, che con carattere e quella giusta dose di cinismo che nel calcio premia sempre è riuscito a portarsi a casa tre punti che sanno di conferma dopo le ultime prestazioni e risultati positivi. Al ‘Lapenta' di viale Fanti la Cattolica Virtus va a caccia di tre punti che le consentirebbero di posizionarsi a un solo punto dal Monteriggioni, primo e costretto ad osservare il turno di riposo. D'altro canto, l'Affrico cerca conferme dopo la vittoria di misura dopo il blitz della Guardiana di Lastra a Signa. La Cattolica Virtus prova subito ad imporre il proprio gioco, posizionandosi nella metà campo di un Affrico adotta inizialmente una tattica di contenimento per poi ripartire. Le prime occasioni sono di marca giallorossa e portano le firme di Nicolosi (pericoloso su due azioni individuali) e soprattutto Badii, che fa venire i brividi a Caroti con un calcio di punizione che si stampa sul palo. Per il resto, l'Affrico si difende con ordine e nel finale di primo tempo prova ad alzare il proprio baricentro per creare qualche situazione favorevole. In chiusura di primo tempo i padroni di casa costruiscono due occasioni importanti con Puggelli e Guercini, entrambe in ripartenza. La poca precisione sotto porta e la grande prova della linea difensiva locale, guidata dai due centrali Laraia e Carnasciali, mette l'ipoteca sullo 0-0 con cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo la partita risulta più aperta. Per quanto più presente nel possesso palla, nella ripresa la manovra offensiva della Cattolica registra qualche pecca. Nicolosi viene ingabbiato da Laraia e Carnasciali e anche le incursioni di Moriani e Badii non sortiscono gli effetti sperati. A quel punto l'Affrico prende coraggio, cominciando a proporsi dalle parti di Hila con qualche situazione da calcio piazzato. All'80' i padroni di casa ripartono a grandi falcate e si guadagnano un calcio di punizione da posizione interessante. Alla battuta va Daloisio, sulla cui conclusione, centrale e non certo irresistibile, Hila non trattiene il pallone che gli passa tra le mani e termine inesorabilmente in porta per l'1-0 Affrico. La Cattolica Virtus accusa il colpo e nel finale è l'Affrico ad andare addirittura vicino al raddoppio con una ripartenza bruciante conclusa da Bordoni con un tiro a botta sicura che termine direttamente sul palo a Hila battuto. Il forcing finale della Cattolica Virtus non sortisce alcun effetto e al triplice fischio l'Affrico può festeggiare il secondo successo consecutivo per 1-0 che, oltre a tre punti importanti per il morale e per la classifica, certifica l'ottima tenuta difensiva dei ragazzi di Benfari, giunti al terzo clean sheet consecutivo.
Calciatoripiù: nell'Affrico non si può non elogiare la prova dell'intero reparto arretrato con tanti applausi dunque per i due centrali Carnasciali e Laraia e per i terzini Baffoni e Bartolacci. Nella Cattolica Virtus buone indicazioni da Pilacchi e Mazzei.

FLORIA GRASSINA BELMONTE: Moretti, Berti, Lucatuorto, Innocenti, Gaffarelli, Cavallone, Bartoletti, Roschi, Morozzi, Manetti, Fiaschi. A disp.: Scartabelli, Ballerini, Gallo, Soare, Morozzi, Mirzac, Andreoni. All.: Latini Claudio
LASTRIGIANA: Velleca, Ballini, Marchi, Corsi, El Youssefi, Guasti, Delle Fave, Innocenti, Cavicchi L., Valori, Mandolini. A disp.: Carfora, Gori, Sona, Bonaiuti, Maranghi, Grazzini, Gasparini, Paoletti, Tomeo. All.: Guasti Davide
RETI: Fiaschi, Roschi, Manetti, Cavicchi L.
La Floria Grassina Belmonte si prende la seconda piazza e adesso mette nel mirino il primo posto. I ragazzi di mister Claudio Latini superano una Lastrigiana giunta alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella del turno precedente contro l'Affrico. Stavolta i ragazzi di mister Guasti subiscono la verve di un avversario in palla, che dà dimostrazione di un ottimo stato di forma disputando un gran primo tempo. Dopo una prima fase di sostanziale equilibrio, la Floria Grassina Belmonte sblocca la gara poco dopo la mezz'ora con un tiro da fuori di Manetti che Velleca non riesce a neutralizzare. L'estremo difensore della Lastrigiana è costretto ad arrendersi nuovamente pochi minuti più tardi: stavolta la conclusione che porta i padroni di casa sul 2-0 è opera di Fiaschi, che dal limite dell'area scaraventa il pallone sotto il sette. La Floria Grassina Belmonte sembra in totale controllo ma, come già ci ha insegnato questo campionato, i cali di concentrazione possono risultare fatali. I padroni di casa si rilassano e al 40' Cavicchi li punisce, finalizzando un contropiede con una conclusione che Moretti non può neutralizzare: 2-1 e gara riaperta. La Lastrigiana ci crede e nelle battute finali del primo tempo mette sotto assedio la difesa locale. Al 43' gli ospiti si guadagnano la chance del pareggio, conquistando un calcio di rigore che però Valori spreca calciando sul fondo e il primo tempo si chiude sul 2-1 per la Floria: un risultato sostanzialmente meritato ma che, visto il finale di tempo, lascia un po' di amaro in bocca alla Lastrigiana. La Floria Grassina Belmonte fa tesoro del calo di concentrazione avuto nel finale di primo tempo e nella ripresa rientra in campo col piglio giusto. Dopo una prima fase senza occasioni da registrare, i padroni di casa riprendono in mano le redini del gioco e al 61' trovano il bellissimo gol del 3-1. A realizzarlo è Roschi, che raccoglie un lancio di Innocenti e con un perfetto colpo di testa indirizza il pallone sul secondo palo scavalcando Velleca. È il gol che di fatto chiude i conti, perché nella restante parte del secondo tempo la Lastrigiana non riesce a rimettersi in carreggiata. I biancorossi di mister Guasti confezionano solo un'occasione all'86' con un tentativo di tap-in di Innocenti, su cui è provvidenziale Moretti. Troppo poco per cambiare le sorti di un incontro che, al triplice fischio, sorride alla Floria Grassina Belmonte che ottiene tre punti che le consentono di scavalcare la Cattolica Virtus e di issarsi al secondo posto alle spalle del Monteriggioni capolista.
Calciatoripiù: nella Floria Grassina Belmonte ottime le prove di Innocenti, Roschi (autore del bellissimo gol del 3-1) e Berti, protagonista con continue scorribande sulla fascia.