Finisce con un divertente 2-2 il confronto tra Capostrada e Maliseti che si affrontavano nel quinto turno del girone di andata. Un pari tutto sommato giusto per come è andata la gara, che nel primo tempo ha visto il Capostrada scappare grazie ai gol di Vettori e Zadrima, salvo poi essere ripreso nel corso del secondo dalla reazione d'orgoglio dei ragazzi di Bartolini, capaci di acciuffare il pari grazie alle reti di Verzicco e Ruberto, entrambi subentrati dalla panchina. Nella prima frazione di gioco parte fortissimo il Capostrada, che al primo affondo passa. Non sono ancora passati 2' quando, sul primo tiro dalla bandierina in favore dei padroni di casa, Piombanti tocca il pallone col braccio inducendo l'arbitro a decretare un solare calcio di rigore, puntualmente trasformato da Vettori con una conclusione perfetta a spiazzare Mammoli per l'1-0. Il Capostrada sfrutta l'onda emotiva del buon inizio di partita e al 5', su un lancio di Vettori, Carrara entra in area ma al momento di concludere viene anticipato dal portiere ospite. Ancora Capostrada in avanti al 24' con un calcio di punizione di Vettori che pesca in area Muraca J. sulla cui conclusione è bravissimo Mammoli ad opporsi. Sono le prove generali del 2-0 locale, che arriva puntuale al 30' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Zadrima interviene di testa sul secondo palo e da due passi firma il doppio vantaggio con cui i ragazzi di Monaldi vanno al riposo. Sembra chiusa e invece nel secondo tempo il copione dei primi 35' viene completamente stravolto. Il Maliseti rientra in campo con un piglio ben diverso, grazie anche ai cambi che danno una svolta morale e di gioco alla squadra. Dopo pochi minuti dall'ingresso in campo, Verzicco va subito a segno ma l'arbitro annulla il gol del numero 13 ospite per una posizione di offside al momento del cross di Mosca: una decisione che lascia non pochi dubbi tra le fila ospiti. Il Maliseti continua comunque ad attaccare e al 57' Verzicco fa centro, stavolta senza fischi da parte del direttore di gara, e accorcia sul punteggio di 2-1. Complice un Capostrada che nel secondo tempo non si fa quasi mai vedere in avanti, il Maliseti è padrone del campo e su un paio di iniziative di Anyanwu e Fè i ragazzi di Bartolini sfiorano il pareggio. Poco male, perché il 2-2 è soltanto rimandato al 64': la firma è quella di un altro subentrato, Ruberto, che nel finale pesca il jolly con una conclusione da fuori che non lascia scampo a Zucconi. Non contenta, la formazione pratese nel recupero si lancia all'assalto del gol vittoria, andandoci vicino con un tiro dal limite dell'area di Anyanwu che regala l'ultimo brivido al pubblico pistoiese.
Calciatoripiù: nel Capostrada ottima la prova di Vettori, sempre nel vivo del gioco. Tra le fila del Maliseti Verzicco è decisivo con il suo ingresso in campo.
È una caduta fragorosa ma con diverse scusanti quella che il Turano Montignoso incassa tra le mura amiche contro uno Zambra alla sua migliore recita di questo inizio di stagione. A incidere sull'ampio divario finale (5-1 in favore della formazione pisana) ha inciso l'espulsione di Zangani intorno a metà prima frazione, che ha costretto il Turano a reinventare come portiere di riserva Niang. Eppure per i ragazzi di Angelotti, reduci dal buonissimo pareggio in casa del Venturina, le premesse sembravano ottime in virtù del gol del vantaggio realizzato dopo appena 10' da Volpicelli con una girata da centravanti di razza che termina alle spalle di Cocozza. La gara sembra mettersi subito nella direzione giusta per i padroni di casa ma al 25' arriva la svolta: un doppio errore in disimpegno di Tonarelli prima e di Bocchini poi spiana la strada a Esposito, che si impossessa del pallone venendo poi steso al limite dell'area da Zangani. Per l'arbitro è chiara occasione da rete e di conseguenza rosso diretto per l'estremo difensore del Turano. Un problema di non poco conto per la formazione massese, che in panchina non ha un portiere di riserva. Tocca a Niang indossare per la prima volta i guantoni, ma l'involontario debutto fra i pali è tutt'altro che indimenticabile: sulla punizione fischiata in occasione del fallo di Zangani su Esposito, Cini lascia partire una conclusione fulminante che va a finire dritta al sette per il momentaneo 1-1. Non solo l'uomo in meno dunque, ma anche l'immediato pareggio incassato mettono ribaltano decisamente le prospettive di un Turano che sembrava già pregustare la terza vittoria stagionale. La gara di Montignoso, invece, si trasforma in un incubo per i padroni di casa, che al 29' si ritrovano sotto: su un tiro non irresistibile di Parducci, Niang non controlla la sfera e il pallone finisce direttamente in rete per il 2-1 ospite. Nel finale di primo tempo il Turano Montignoso tenta la reazione d'orgoglio, andando vicino al pareggio con un colpo di testa di Tonarelli sugli sviluppi di un corner. Si va al riposo sul parziale di 2-1 in favore dello Zambra che nel secondo tempo fa valere ancora di più la superiorità numerica. Pronti via e dopo una traversa colpita in apertura da Maffei, al 5' della ripresa arriva già il terzo gol ospite grazie a Ernani, che su un lancio dalle retrovie anticipa l'uscita di Niang con un preciso colpo di testa. Il 3-1 spazza via le residue speranze di rimonta di un Turano Montignoso che per tutto il secondo tempo subisce il pressing offensivo dello Zambra. I ragazzi di mister Viviani vanno ancora a segno intorno al 59' quando Dessi capitalizza una pregevole manovra corale con una conclusione ravvicinata che vale il momentaneo 4-1 ospite. Pochi minuti dopo ci pensa Ramadori ad arrotondare ulteriormente il risultato con il gol del definitivo 5-1 che arriva con un tiro angolatissimo dal limite dell'area su cui Niang non può nulla.
Calciatoripiù: nel Turano Montignoso menzione di merito per Volpicelli, che trova il suo primo gol stagionale, così come positiva la gara di Costa. Nello Zambra spiccano le prove di Cini e Maffei.
Un acuto del solito Londi a 7' dal termine di una gara combattutissima consente all'Armando Picchi di avere la meglio sulla Lastrigiana e di centrare una vittoria che può davvero rappresentare un punto di svolta nel campionato dei livornesi. È stata certamente una partita che ha viaggiato quasi stabilmente sui binari dell'equilibrio, con entrambe le squadre che hanno provato ad imporre il proprio gioco. In realtà nel primo tempo non si registrano grosse occasioni da rete, se non su qualche situazione di calcio da fermo che comunque non smuove l'impasse dallo 0-0 su cui si chiude la prima frazione di gioco. Ci prova soprattutto la Lastrigiana nei primi 35' con i calci piazzati di Bartoletti che creano qualche grattacapo a Cutrona e compagni, attenti comunque nel difendersi dalle traiettorie velenose del forte centrocampista biancorosso. L'equilibrio che ha fatto da sfondo alla prima frazione di gioco si ripresenta anche nel secondo tempo, che vede però più occasioni da rete rispetto alla prima frazione. L'Armando Picchi prova a tessere le proprie trame di gioco ripartendo dal basso, mentre la Lastrigiana si affida alle ripartenze di uno scatenato Grevi. È proprio Grevi ad avere un'ottima occasione introno a metà ripresa, ma il numero 7 della Lastrigiana spreca calciando a lato al termine di una rapida ripartenza. L'Armando Picchi risponde con un paio di occasioni griffate da Biondi e Londi, sui quali fanno buona guardia i difensori ospiti. Non c'è un attimo di tregua e la Lastrigiana ribalta velocemente in fronte con due azioni in velocità che Martini e il solito Grevi non riescono a capitalizzare. Col passare dei minuti, anche l'Armando Picchi torna a farsi vedere dalle parti di Chiarello con un paio di conclusioni che non sortiscono gli effetti sperati. La gara sembra avviarsi verso un inevitabile pareggio a reti bianche ma proprio nel finale di partita l'Armando Picchi trova lo spunto vincente. Al 63' Menicagli recupera un bel pallone a centrocampo e senza pensarci due volte serve in profondità il rapidissimo Londi, che davanti a Chiarello non sbaglia indirizzando in fondo al sacco il pallone del definitivo 1-0 labronico. In extremis l'Armando Picchi trova una vittoria importantissima per rimanere sulla scia della capolista Tau, in attesa del big match della prossima settimana contro il Venturina terzo in classifica.
Calciatoripiù: nell'Armando Picchi note di merito per Londi, autore del gol che ha deciso la contesa. Nella Lastrigiana da menzionare la prova di Mancini.
Quando tutto sembra perso, c'è Bertilotti. Almeno per il Capezzano, che riacciuffa all'ultimo respiro un Venturina sorprendente ancora una volta, anche se ormai una sorpresa il team versiliese non lo è più. E' stata una gara di buon livello, anzi ottimo - degna in pieno del torneo élite - fra due squadre in salute che hanno espresso valori simili pur con caratteristiche diverse; gli ospiti si portano sul 2-0 ma nel finale vengono raggiunti da un mai domo Capezzano. Il primo spunto di cronaca arriva al 5', il tiro di Cacciaguerra carico di effetto termina fuori di poco, sopra la traversa. Pronta la replica degli ospiti, dopo appena centoventi secondi, affidata a Cenerini che impegna in una parata in angolo Laoluna. La gara prosegue su ritmi alti e al 12' torna a farsi vedere in avanti il Capezzano con un'imbucata di Tofanelli per Guidi che calcia alto; la partita la fa il Capezzano, il Venturina però non concede varchi e agisce pericolosamente in contropiede. Al 16' spazio per un tiro di Simonelli da fuori che non inquadra il bersaglio, 2' più tardi invece si rivede il Venturina con Cenerini la cui incursione viene sventata in corner da Tofanelli. Si prosegue e, dopo un tiro di Bertilotti che finisce sul fondo al 17', a metà del parziale Cacciaguerra si presenta solo davanti al portiere avversario Sozzi che para in angolo. Sul fronte opposto invece il Venturina non perdona e passa al 31', grazie al gol di testa di Politi, salito in proiezione offensiva sugli sviluppi di un calcio d'angolo, 0-1. Si va a riposo con questo parziale dopo i primi 35', l'ultimo spunto è un tiro di Cacciaguerra che viene respinto bene in tuffo dall'estremo difensore versiliese. La ripresa si apre con una punizione di Bertilotti alta, poi al 39' ecco il raddoppio dei ragazzi di Bucciantini: Foti si incarica di battere un calcio piazzato e si inventa una conclusione perfetta, che si insacca all'incrocio dei pali opposto. Da qui in poi la gara resta intensa ma non appassionante, con diverse interruzioni e pause e poche occasioni da rete. Prima del finale, reso infuocato dal ritorno di fiamma del Capezzano. Al 65' Guidi riaccende le speranze dei versiliesi correggendo in rete un calcio piazzato di Paoli. Il Capezzano prepara l'assalto finale e al 71' serve un grande intervento di Sozzi per impedire al solito Guidi di girare in rete un traversone di Cerri. Il Venturina contrattacca e al 73' sfiorai l tris con Cenerini, che conclude alto dopo una buona azione dei suoi. Si gioca e si lotta fino all'ultimo pallone, e proprio a tempo quasi scaduto (75') il Capezzano acciuffa il pari. Cross di Lencioni dalla fascia esterna, Guidi lascia scorrere il pallone che arriva sui piedi del ben posizionato Bertilotti, che insacca in rete il punto del definitivo due a due. Triplice fischio amaro per il Venturina, a sorridere è soprattutto il Capezzano. In chiusura ci associamo alle due squadre nel formulare gli auguri di pronta guarigione al bravissimo difensore Galvagno, infortunatosi durante il match. Siamo sicuri che torneremo presto a rivederlo in campo!
Calciatoripiù: Paoli e Bertilotti (Capezzano Pianore); Galvagno, Sozzi e Cenerini (Venturina).
La capolista non sbaglia un colpo e supera anche l'ostico Margine Coperta facendo en plein nelle prime cinque uscite stagionali. Partita intensa quella disputata in quel di Altopascio, dove le due compagini si sono date battaglia fino alla fine dando vita ad un match piacevole e in cui non sono mancate perplessità per la direzione di gara. 3' sul cronometro e al primo affondo il Tau è già in vantaggio grazie al bel gol di D'Ulivo, che dal limite dell'area lascia partire una conclusione forte e precisa che si infila sotto la traversa a Xillo battuto. All'8' altra bella trama offensiva del Tau, che si riaffaccia dalle parti della porta avversaria con Marchi, sul cui tiro sul primo palo è bravissimo Xillo a dire di no. Il raddoppio amaranto è però soltanto rimandato al 18': dopo una discesa sulla corsia di competenza, Lenzi arriva sul fondo per poi servire un cross calibrato per il solito D'Ulivo che da due passi impatta di testa e sigla la meritata rete del 2-0 nonché doppietta personale. Gli amaranto di mister Gandini continuano a tenere in mano il pallino del gioco e conducono in porto il primo tempo, andando al riposo con un meritato doppio vantaggio. Ad inizio ripresa, però, la gara rischia di subire una svolta improvvisa. Al primo vero affondo della loro partita, infatti, gli ospiti trovano il gol con un'azione piuttosto rocambolesca: tutto merito di Graziani che dopo aver portato palla per diversi metri lascia partire dal fondo un cross per la testa di Bettazzi, il quale viene anticipato da Modena che però insacca involontariamente nella propria porta fissando il punteggio sul 2-1. Gara riaperta dunque e Margine Coperta che crede alla possibilità del pari. Una grande chance per i ragazzi di Luzzi arriva al 56' quando lo scatenato Bettazzi viene atterrato in area da Lazzareschi: per l'arbitro è rigore per il Margine Coperta ma dal dischetto Campochiari si fa neutralizzare il tiro da un provvidenziale Meini. L'estremo difensore del Tau compie un intervento decisivo ai fini del risultato finale, ma soprattutto rimette in carreggiata i suoi, colpevoli di un approccio troppo blando nella ripresa. L'errore dal dischetto di Campochiaro fa suonare la sveglia in casa Tau, che con il Margine sbilanciato in avanti alla ricerca del pari tenta di chiudere i conti in contropiede. Al 60' va vicinissimo al terzo gol Franchi che, ben servito da Tarrini, spreca tutto calciando addosso a Xillo. Nel finale si registrano un paio di ribaltamenti di fronte che non sortiscono gli effetti sperati né da una parte né dall'altra e così al triplice fischio il Tau può registrare il quinto successo in altrettante partite e adesso per i ragazzi di mister Gandini ci sarà l'ostico impegno della Guardiana contro la Lastrigiana.
Calciatoripiù: nel Tau decisivi in egual misura Meini per il rigore parato e che ha evitato il possibile 2-2 e D'Ulivo per la doppietta che ha risolto la gara in favore degli amaranto. Nel Margine Coperta bravissimi capitan Ferretti e Bettazzi.