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All.Naz. Under 17 A-B GIR.A - Giornata n. 2

Empoli-Juventus 4-3

EMPOLI: Seghetti, Picchi (63' Bellini), De Ferdinando (21), Crasta (84' Seghi), Botrini (5) (63' Giovannucci), Masini (27) (84' Cecchi), Morana, Vallarelli (67' Michelucci), Bocci (11) (84' Campera), El Biache (96) (67' Diodato), Ofoma. A disp.: Gaggini, Coppola. All.: Lisuzzo Andrea
RETI: 15' Anghele, 20' Bocci, 32' Ghirardello, 42' El Biache, 62' Vacca, 72' Morana, 93' Diodato
Ci credo, dunque sono, dunque vinco. Lo spunto per l'incipit lo offre il famoso titolo di un'opera di Sibilla Aleramo, cui è intitolata la via del campo di Castelfiorentino dove l'Empoli - lontana ma vicina dalle mura amiche di Monteboro - si costruisce su misura la sua domenica di gloria. È una poesia la squadra di Lisuzzo, una sinfonia di Wagner che offre emozioni tumultuose fino all'ultima nota. Perché è al 90' che Diodato rende indimenticabile questa gara per gli azzurri, firmando in pieno recupero il punto del definitivo 4-3 che stende la Juve e consente a capitan Morana e compagni di conquistare i primi, meritatissimi tre punti del campionato, dopo l'amaro ko all'esordio. In una mattinata piovosa, sembra che l'acqua si tinga di bianconero dopo l'inizio: scocca il 15' infatti quando la Juventus passa in vantaggio grazie ad Anghelè, che anticipa l'uscita non perfetta dell'estremo difensore avversario e deposita la sfera in fondo al sacco. Il colpo subito non abbatte i ragazzi di Lisuzzo, che anzi rimettono in parità l'incontro a tempo record. Passano infatti cinque minuti dal gol bianconero che arriva il pari firmato da Bocci, autore di una splendida esecuzione da calcio piazzato che non lascia scampo a Vinarcik. Il punteggio cambia ancora due volte prima del riposo: la Juve si riporta avanti grazie alla fuga in contropiede vincente di Ghirardello, che supera l'incolpevole Seghetti con un tiro angolato, prima del riposo però Ofoma conquista un penalty (fallo del portiere juventino) e dal dischetto El Biache non delude le attese, palla in rete e 2-2 al riposo. Un primo tempo scoppiettante trova riscontro anche nella ripresa, che propone una ventina di minuti di sostanziale equilibrio fino al 62', quando Vacca fa mettere - per la terza volta in questa gara - la freccia del sorpasso alla Juve, finalizzando dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo un cross dalla sinistra di un compagno. L'Empoli sembra ancora una volta spacciata, ma reagisce con grande personalità e al 71' il risultato torna in parità sul 3-3: con un'azione in fotocopia al secondo gol bianconero, Morana conclude in rete per la gioia dei compagni. E nel finale l'entusiasmo è tutto dalla parte dei padroni di casa, che credono nella possibilità di ottenere l'intera posta e vedono premiati i loro sforzi al 90'. È Diodato a finalizzare come meglio non si può una bellissima azione corale degli azzurri, che dopo diversi minuti di recupero vissuti in sofferenza ma senza rischiare levano le braccia al cielo di Castelfiorentino. Per una Juve sciupona e distratta il rammarico di non essere riuscita a gestire - per ben tre volte - la situazione di vantaggio.
Alessandria-Genoa 3-4

RETI: Boido, Borgia, Ascoli, Fini, Fini, Arboscello, Casagrande


Bologna-Sassuolo 3-2

RETI: Anderson, Ferrante, Torino, Rosa, Bruno


Parma-Fiorentina 1-2

RETI: D Ippolito, Elia, Mignani
Succede tutto nella ripresa, e le cose che accadono si tingono di viola: dopo il roboante successo all'esordio contro il Torino la Fiorentina di Galloppa mantiene le vele orientate verso il vento e prosegue al massimo della velocità in campionato. Si tratta di un successo importante anche perchè ottenuto in rimonta dai gigliati, replicando all'iniziale vantaggio dei ducali maturato in avvio di ripresa. Già nel corso dei primi 45', aperti e tirati, è la formazione viola a rendersi maggiormente pericolosa dalle parti di Niag, ma senza incidere, mentre sul fronte opposto Zabram e Russo sono ben controllati da Baroncelli e compagni in fase di non possesso. La ripresa è come detto la parte di gara in cui si decide la gara e non a caso si apre con il vantaggio dei gialloblù emiliani: scocca il 48' quando D'Ippolito firma la rete dell'uno a zero, messa a segno al termine di una veloce azione di ripartenza. Il vantaggio ducale è però destinato a durare soltanto dieci minuti, perché al 58' Elia - in proiezione offensiva - firma il punto dell'uno a uno. Le due squadre a questo punto si sfidano per i tre punti e non occorre attendere troppo - altri 10' nello specifico - per assistere al gol decisivo. E' Mignani a realizzare il punto dell'uno a due, un vantaggio che poi i ragazzi di Galloppa sono bravi a difendere, o per meglio dire amministrare, fino al triplice fischio. E così i viola salgono a sei punti in classifica, in testa a punteggio pieno dopo i primi 180' stagionali.
Spezia-Pisa 5-0

RETI: Di Giorgio, Di Giorgio, Bracco, Garzia, Maurelli
Come nella fantomatica Legge di Murphy, tutto quello che può andar male va storto. Il Pisa non cerca alibi ma il netto passivo finale merita di essere spiegato, perché lo Spezia vince sì con merito confermando di disporre di un 2005 di livello importante, ma la gara contro i nerazzurri è condizionata da alcuni episodi chiave che girano le spalle alla compagine toscana. Come ad esempio in avvio, quando è fin troppo facile per bomber Di Giorgio - uno dei prodotti più interessanti del vivaio ligure, portare in vantaggio i suoi trasformando un calcio di rigore. Il Pisa prova a reagire ma viene punito dal raddoppio di Garzia, riuscendo poi a difendersi bene nel finale di tempo; i primi 45' si concludono sul parziale di due a zero. In avvio di ripresa la gara potrebbe cambiare, perché il Pisa si distende in avanti con più continuità e non approfitta di alcune buone chance. Clamoroso quanto avviene al 59', quando Fischer libera al tiro Zhupa, la cui conclusione impatta in pieno la traversa della porta spezzina; i locali ribaltano il fronte di gioco e colpiscono ancora con Di Giorgio, che poi fa tris con un'altra trasformazione dal dischetto. Nel finale chiude i conti la quinta rete di Conte, che genera un passivo come detto troppo pesante per i nerazzurri di Piscina. Prossimo impegno dei nerazzurri la sfida casalinga contro l'Empoli, un derby che si annuncia un'altra sfida complicata.
Torino-Sampdoria 2-2

RETI: Jarre, Jarre, Fraraccio, Meloni