Al cospetto dell'avversario più forte del torneo - quel Genoa capolista che fin qui ha collezionato soltanto vittorie - l'Empoli riscatta la prestazione in chiaroscuro contro il Pisa e mette in serissima difficoltà, come non era avvenuto fin qui, il Grifone. Alla fine i tre punti se li prendono ancora una volta i ragazzi di Konko, ma sul campo di Cambiano i rossoblù hanno dovuto dar fondo a tutto il talento e a tutto l'impegno a loro disposizione. Partenza come d'abitudine a ritmi alti, il primo crocevia al21': Casagrande raggiunge il fondo e crossa all'indietro per l'accorrente Bosia che firma un gran gol. L'Empoli accusa il colpo, il Genoa colpisce ancora. 25', l'azione del Grifone sfonda a destra e poi recapita il pallone in area azzurra, all'altezza del dischetto irrompe il guizzante Arboscello che fa 2-0. I locali si scuotono e battono un colpo quando tutto sembrava compromesso: è il 29' infatti quando Bocci dapprima si guadagna con caparbietà un rigore, poi lo trasforma con freddezza, dimezzando lo svantaggio. Il primo tempo si chiude con un brivido per la capolista, al 44' Vallarellia da ottima posizione calcia debolmente e Calvani ha modo di intercettare il pallone. Nel secondo tempo subito spazio per un'occasione per gli azzurri al 50', Botrini conclude in modo potente, Calvanoi para con sicurezza. Al 52' da segnalare invece una bellissima azione fra Bocci e Morana, superbo il colpo di tacco di Bocci che restituisce il pallone al compagno che firma il 2-2. Sulle ali dell'entusiasmo gli azzurri infiammano la partita e sfidano la capolista per i tre punti. Al 54' però il solito Arboscello conquista un pallone gestito in modo imperfetto dai locali e infila il pallone all'incrocio dei pali, riportando avanti gli ospiti. Nel finale un Empoli mai domo si proietta con coraggio in avanti a caccia del gol del pari e solo la sfortuna nega il possibile tre a tre ai ragazzi di Lisuzzo: al 92' Seghi tira a botta sicura, la traversa respinge la sua conclusione. Peccato: l'Empoli avrebbe meritato il pari contro la squadra più forte del campionato. Che, con questi tre punti, certifica ancora una volta la sua forza.
Un tempo regalato, poi l'impresa sfiorata: il Pisa cade a Cremona ma lo fa non senza rimpianti, per non aver gestito meglio i primi 45' e soprattutto l'inizio della gara. Come già accaduto, gli avversari dei nerazzurri colpiscono nei primissimi minuti: 2', Ricci affonda sulla sinistra e conclude all'altezza del primo palo firmando l'immediato 1-0. Il Pisa risponde all'8' con una punizione ribattuta dalla barriera, Jendoubi raccoglie lka sfera e conclude ma Brahja intercetta. La Cremonese colpisce ancora al 12',sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra si origina una mischia in area toscana, Pentimone è il più lesto e mette a referto il 2-0. Il primo tempo prosegue nel segno dei padroni di casa, che al 31' calano anche il tris ancora con ricci (autore di una doppietta): dopo aver rubato palla il numero 10 entra in area e fulmina il portiere ospite. Il secondo tempo si apre con un brivido per il Pisa: la traversa evita che il tiro di Pentimone diventi il quarto gol. La gara non è chiusa perché pian piano i nerazzurri iniziano a prendere coraggio e al 68' vanno vicinissimi al gol con un'azione sull'asse Guarente-Zhupa, il tramite finale del cross sul secondo palo è Fischer che conclude alto con il mancino. Al 73' si rivedono i locali con un'azione fra Ricciardi e Togni che per poco non si concretizza. Dopo 3' la sfortuna si mette sulla strada dei nerazzurri: De Dominicis impegna Brahja, sulla ribattuta si avventano prima Caliò e poi Fischer, il tiro di quest'ultimo sbatte contro la traversa poi la difesa di casa allonatana la minaccia. Il gol dei toscani è nell'aria e arriva un minuto dopo, quando proprio De Dominicis raccoglie una respinta della difesa locale e, dal limite, firma il tre a uno. I ragazzi di Piscina insistono e, dopo averci provato con un calcio piazzato di Caliò, e un tiro di Campani alto da ottima posizione, al 91' riducono ancora le distanze. Sugli sviluppi di un cross dalla destra Bignotti infila involontariamente il pallone nella sua porta. Il finale è vissuto all'assalto dal Pisa, ma il tempo stringe e il triplice fischio che certifica la vittoria della Cremonese arriva poco dopo.
Presta bum-bum, e la viola vola. Il bomber della Fiorentina piega lo Spezia assieme ai compagni, autori tutti di una prova che fa piacere a mister Galloppa, lieto nel ritrovare la sua squadra sui livelli - altissimi - delle prime uscite. Dopo il ko contro l'Alessandria la Fiorentina era chiamata al riscatto, ed eccolo qui, sul campo - non semplice - dello Spezia. Due reti dell'attaccante gigliato stendono i locali, una in chiusura di primo tempo, l'altro in apertura di ripresa. Poi tanta ottima gestione del match della formazione di Galloppa, che non rischia mai e sfiora anche il tris.
UNDER 17: 'BUM BUM' PRESTA: SPEZIA BATTUTO 2-0
SPEZIA: Casto, Cappelli, Ranieri, Loffredo, Kapidani, Garzia, Manfrone, Caddeo, Di Giorgio, Candelari, Bracco. A disp: Abbaterusso, Berti, Frediani, Maurelli, Piccioli, Campana, Lari, Susini, Barale. All. Vecchio
FIORENTINA: Tognetti, Sichi, Fragnelli, Baroncelli, Maggini, Elia, Vitolo, Harder, Presta, Ievoli, Mignani. A disp: Turini, Comuzzo, Pitti, Palamara, Dama, Picchianti, Mendoza, Sackay. All. Galloppa
Reti 2 Presta
Commento di : ciro