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Serie D GIR.E - Giornata n. 13

Cascina-Prolivorno Sorgenti 2-0

ARBITRO: Francesco Lipizer di Verona
RETI: 75' Carli, 79' Bertolini



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San Donato Tavarnelle-Pianese 0-2

ARBITRO: Fabrizio Pacella di Roma 2
RETI: 30' Lepri, 53' Lepri
Clamorosa caduta della capolista che al Pianigiani si fa sorprendere dalla rediviva Pianese e adesso sente il fiato sul collo per via della vittoria del Poggibonsi. Il San Donato si butta via da solo nel match interno contro i senesi bianconeri; troppo brutti per essere veri, gli uomini di Indiani, che incassano un gol per tempo creando per la verità pochino per poter sperare nella rimonta. Eppure la partenza dei gialloblu sarebbe anche incoraggiante; Russo semina subito due avversari e calcia secco col destro, ma il numero uno ospite Crispino risponde presente con un ottimo intervento. Il San Donato però è tutto qua: molto buona la pressione a tutto campo della banda di Brando che imbriglia la manovra della capolista, pericolosa in rare occasioni. Ne approfitta la Pianese che trova il vantaggio alla mezzora col diagonale vincente di Lepri che beffa un Cardelli tutt'altro che esente da colpe. A inizio ripresa i bianconeri non arrestano la loro spinta, anzi: Trovade calcia una legnata su punizione e manda il pallone a imparentarsi con l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere padrone di casa. E poco dopo però la mira dei bianconeri è buona: Lepri trova il tap-in vincente dopo ottima percussione dello stesso Trovade. La reazione dei locali è timida, la squadra è alle corde nonostante la mezzora abbondante a disposizione per la rimonta. E invece accade poco, quasi nulla: Indiani getta nella mischia Carcani, Noccioli e Guidi con addirittura un triplo cambio, ma la situazione non cambia più e anzi la Pianese sembra poter controllare senza troppi affanni. Si toglie la soddisfazione, la squadra bianconera, di sbancare Tavarnelle senza nemmeno prendere gol: se quello della Pianese fino a un mese e mezzo fa era uno dei peggiori rendimenti esterni di tutto il girone, adesso la squadra di Brando può sorridere, dal momento che ha sbancato i campi forse più complicati del girone: Gavorrano e San Donato. I gialloblù ora devono raccogliere in fretta i cocci rotti nel sabato della trentesima giornata, perchè domani arriva lo scontro diretto col Poggibonsi. E perdere coi giallorossi significherebbe smarrire il primo posto in classifica.


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Sangiovannese-Cannara 2-2

ARBITRO: Stefano Grassi di Forli
RETI: 58' Bellini, 81' Peluso, 95' Bellini
Gara palpitante fra Sangiovannese e Cannara: finisce due a due. Gli umbri si fanno vedere con il mancino del sempre pericoloso Bazzoffia che in apertura spaventa Cipriani, ma non ha abbastanza precisione per infilarsi in rete. Gli azzurri di Firicano sono invece chiamati a dare una prova di forza e solidità in uno scontro diretto casalingo che vale un grosso pezzo di salvezza diretta in Serie D: Akammadu, lanciato da primo minuto con Bellini in avanti, calcia forte dalla distanza, ma trova la respinta di Lori. Al 16' una punizione di Bellini finisce alta di poco, mentre cinque minuti più tardi una buona Sangiovannese spreca ancora il vantaggio col tap-in di Bencini che però da sotto misura calcia clamorosamente fuori. Al 23' ci provano gli umbri da fuori, ma Cipriani controlla con sicurezza. Il primo tempo si chiude a reti bianche, ma la gara è tutt'altro che disprezzabile. E infatti nella ripresa i gol piovono. Al 49' Porzi trova la via del gol approfittando di un'imperfezione della retroguardia della Sangio e fa vedere i fantasmi ai tifosi valdarnesi. Ma la reazione dei padroni di casa arriva eccome: al 52' un fallo di mano in area umbra porta al calcio di rigore per la Sangio. Che Bellini sbaglia. E' drammatico il rapporto della Sangiovannese coi calci di rigore: quelli sbagliati nell'ultimo mese stanno costando una marea di punti agli azzurri che anche a Poggibonsi fallirono dagli undici metri e buttarono via una gara giocata benissimo. Bellini però ha modo almeno di riscattarsi: al 58' l'ex Grassina trova la via del gol con un tiro-cross che beffa Lori e rimette in carreggiata la Sangio. Dopo i consueti spezzettamenti per via dei cambi, Bencini e Akammadu avrebbero due interessanti opportunità per il vantaggio, ma cestinano malamente. E il Cannara, da squadra assai cinica quale è sempre stata, per poco non trova il gol della domenica a un quarto d'ora dalla fine: Peluso vede il portiere locale fuori dai pali e prova a fulminarlo con un bel pallonetto alla Recoba, ma Cipriani si salva con un colpo di reni. Gli umbri crescono nel finale e all'81' trovano per davvero il gol del sorpasso proprio con Peluso che prova un cross a giro sul secondo palo e trova una parabola alquanto fortunata che non lascia scampo al numero uno dei padroni di casa. Clamoroso uno a due. La Sangio si getta in avanti col cuore e con qualche lancio lungo, e al 96' viene ricompensata col due a due che fa tirare un sospirone di sollievo agli azzurri in tribuna: lo firma ancora Bellini con un colpo di testa in tuffo che restituisce un punticino ai suoi. Meglio di nulla, almeno un punticino. Ma c'è ancora molto da fare per la salvezza.


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