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Serie D GIR.E - Giornata n. 7

Arezzo-Cascina 3-0

ARBITRO: Costantino Cardella di Torre del Greco
RETI: 49' Sparacello, 51' Strambelli, 86' Strambelli
Dopo il ko del turno precedente sul campo del Follonica Gav., all'Arezzo serviva soprattutto vincere e convincere. L'inizio amaranto è buono e frutta tre angoli: su uno di questi Lomasto mette a lato di testa. Al 15' si sveglia il Cascina con il tiro di Remorini che rimbalza dentro l'area piccola e costringe Colombo a deviare in angolo con un bel riflesso. Clamorosa la palla gol per Sparacello al 18' che sfugge a Pezzati e anticipa Rizzato, uscito precipitosamente dall'area, il tocco d'esterno però rotola fuori. Al 21' altra occasione pulita per l'Arezzo: Foggia, solo al limite dell'area, calcia addosso al portiere. Sulla respinta si avventa Pinna che manda alto di sinistro, sbilanciato in modo sospetto da un difensore. L'Arezzo sale di ritmo e al 26' reclama il penalty per un contatto Foggia-Naldini dentro l'area: Cardella lascia proseguire. Il forcing amaranto è continuo e il Cascina, col pasare dei minuti, arretra sempre di più. Al 39' ci prova anche Strambelli e Rizzato per poco non combina un patatrac. Il 7 mette lo zampino in tutte le azioni: al minuto 43 è suo il cross per Foggia, che anticipa Naldini ma la mette a un metro dal palo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. La ripresa comincia come meglio non si potrebbe per l'Arezzo. Mastino, finalmente, sfonda a destra e pennella un bel cross sulla testa di Sparacello. La traiettoria scavalca Rizzato e s'infila in rete. Tempo due minuti e gli amaranto raddoppiano: uno-due Sparacello-Strambelli e sassata a pelo d'erba del 7 dritta nell'angolino. L'obiettivo diventa quello di far segnare Foggia, che ci prova due volte ma senza la mira giusta. Al 17' il Cascina ne cambia tre in un colpo solo mentre Mariotti fa uscire Sparacello, ammonito, e butta dentro Muzzi. I pisani hanno un sussulto al 27': botta dalla distanza di Remorini e Colombo alza sulla traversa. Sugli sviluppi del corner ci prova Geroni, lasciato colpevolmente solo in area: destro a botta sicura, ma Colombo c'è anche stavolta. L'Arezzo invoca di nuovo il rigore, stavolta per un contatto tra il portiere Rizzato e Muzzi, ma l'incerto Cardella non fischia. Mariotti allora si abbottona un po', richiamando Foggia e Campaner per buttare nella mischia Panatti e Ruggeri. Poco prima Pisanu aveva rilevato Aliperta. Al 41' la chiude il mago. Sicurella si fa quaranta metri in ripartenza e poi serve Strambelli che con un lob morbidissimo scavalca il portiere. Traversa e palla di là dalla riga. Il fantasista arriva a quota 6 in classifica marcatori e poi lascia il posto a Marras. Dopo cinque minuti di recupero, gli amaranto possono festeggiare i tre punti, arrivati oltretutto senza subire gol. Per il Cascina una sconfitta che poteva essere pure preventivata, ma non con queste proporzioni.




Pianese-Rieti 3-1

ARBITRO: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo
RETI: 30' rig. Marcheggiani, 45' Cesario, 52' Convitto, 94' Lepri
La Pianese doma per 3 a 1 un Rieti coriaceo che dopo il vantaggio si è lasciato sorprendere dalla reazione veemente dei padroni di casa. All'8' prima occasione per gli ospiti per una disattenzione di Cericola che smarca Falilò ma il suo tiro viene bloccato da Vivoli. Al 16' miracolo di Narduzzo su lancio di Seminara, con Cesario che di testa serve Palma, bravo a colpire da due metri ma il portiere ospite si distende e riesce a sventare confermando la sua bravura. Al 20' la Pianese spinge con Marino che serve Cesario ma il suo colpo di testa è debole. La prima svolta della gara arriva intorno alla mezzora, quando viene segnalato un calcio di rigore per il Rieti per fallo di mano di Seminara su cross di Galvanio e l'arbitro concede il penalty. Si incarica del tiro Marcheggiani che infila un rasoterra perfetto all'angolino destro di Vivoli. Non passa un minuto e ancora Marcheggiani si rende protagonista di un tiro a giro che va di poco fuori. Al 36' tiro di Tirelli che finisce abbondantemente a lato. Al 39' la Pianese si rende pericolosa con Cericola che parte in contropiede lanciato da Vivoli e si invola verso l'area e tira ma Narduzzo è ancora bravo a bloccare. Gli sforzi della Pianese vengono finalmente concretizzati nel finale di tempo con la rete del pareggio: Cesario finalizza una azione corale partita da Convitto per Marino che serve Simeoni, ottimo a smarcare Cesario che tira a botta sicura all'angolino alto alla sinistra di Narduzzo. Pari all'intervallo. Dopo neanche un minuto dall'inizio del secondo tempo show di Convitto che in slalom scarta tre avversari ma il tiro non è preciso. Il ragazzo prende per mano i bianconeri e decide di vincere la partita da solo: prima la sua punizione va a sbattere sui guantoni di Narduzzo che si distende e mette fuori area, poi l'attaccante stoppa una palla in maniera perfetta al limite dell'area, dribbla due avversari, entra in area e tira ma la sfera viene deviata leggermente da De Martino con Narduzzo che non può fare nulla. Sono i minuti del maggior predominio dei ragazzi di Bacci, che sfiorano la terza rete su calcio d'angolo con Folino che non riesce a metterla dentro su buon assist di Convitto. Al 65' poi da registrare un tiro da fuori area di Cesario sul quale Narduzzo si distende e blocca. Passa un minuto e Seminara parte dalla sua posizione esterna e tira da lontano con il portiere che non si fa sorprendere. Al 77' occasione per il Rieti in contropiede con Marcheggiani che tutto solo in area non riesce a deviare di testa. Nella Pianese entra lo specialista dei finali di partita, quel Lepri che tante volte ha colpito in extremis: il giovane attaccante prima calcia una punizione che finisce alle ortiche, poi, al 94', triplica le marcature dopo una splendida azione di Mattiolo che, lanciato da Gagliardi anticipa Narduzzo, e sulla successiva palla vagante in area piccola è proprio il subentrato ad involarsi per siglare la rete che mette in ghiaccio la partita. Ed i soliti tre punti casalinghi della Pianese.
LE INTERVISTE
Boccolini (mister Rieti):
I ragazzi stanno vivendo un momento in cui le prestazioni offerte non hanno portato risultati. Siamo andati in vantaggio, ma la preoccupazione di portare a casa il risultato ci ha fatto smettere a livello di intensità e di pericolosità: siamo calati, colpa soprattutto dell'ansia. La Pianese ha buone individualità, anche se il rammarico sta nel 3-1, un risultato secondo me bugiardo: la gara si era aperta a tutti i risultati. Poteva starci di più un pareggio, ma la Pianese ha legittimato la vittoria. II nostro obiettivo è la salvezza, anche se è un po' presto perchè bastano tre vittorie per rovesciare la classifica che in questo momento è cortissima. In questo momento abbiamo problemi con le quote under che hanno diversi infortuni, speriamo nel mercato di dicembre di poter ritrovare qualcuno che possa darci una mano .
Michele Cesario (Us Pianese): Siamo andati in svantaggio immeritatamente ma siamo stati bravi a reagire ed a pareggiare. L'azione che ci ha portato a segnare è stata corale, ci tengo molto ad essere disponibile verso la squadra e correre il più possibile a dare una mano, questo può influire sui goal, perché a volte si rischia di perdere lucidità, ma prima o poi questo sacrificio ti premia e si raccolgono i frutti. Il bilancio fino ad oggi è positivo anche se abbiamo perso punti in diverse trasferte. Sappiamo di poter fare enormemente meglio di così, e lavoriamo bene ogni settimana per limitare al minimo i cali di tensione .
Matteo Cericola (Us Pianese): Per me non era una partita come le altre perchè ho giocato molti anni a Rieti e porto nel cuore sia la squadra che la città. Riguardo la gara, è stato importante vincere, adesso dobbiamo trovare continuità fuori casa. Se posso aiutare con le mie caratteristiche la squadra ne sono ben felice. Il girone? Sicuramente più tecnico rispetto a quello campano-sardo: ogni domenica si trova grande qualità ovunque si vada a giocare .
Mister Bacci (Us Pianese): Sono contento perchè abbiamo incontrato una buonissima squadra ma nonostante un inizio complicato siamo riusciti a portare a casa anche questa. Siamo partiti un po' contratti, abbiamo fatto fatica ad entrare in partita e siamo stati bravi a cercare il risultato fino in fondo. I ragazzi erano determinati, ci credevamo e abbiamo sfoderato una prestazione da grande squadra. Nel secondo tempo siamo entrati più decisi e siamo stati attenti soprattutto in difesa e bravi ad aggredirli davanti. Convitto? Quando si illumina la squadra ne risente, deve dare continuità alle sue azioni, ma io guardo sempre al collettivo e tutta la squadra ha interpretato bene la partita contro una squadra che meriterebbe qualcosa di più rispetto agli attuali punti in classifica .




Giuseppe Sani
Poggibonsi-Montespaccato 3-0

ARBITRO: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno
RETI: 1' Camilli, 30' Bellini, 73' Riccobono



Prolivorno Sorgenti-Follonica Gavorrano 0-3

ARBITRO: Dylan Marin di Portogruaro
RETI: 3' Dierna, 58' Arduini, 95' Rosati



San Donato Tavarnelle-Sangiovannese 5-1

ARBITRO: Domenico Castellone di Napoli
RETI: 23' Carcani P., 33' Marzierli, 35' Russo, 43' Moruzzi, 62' Carcani P., 65' Russo
Serviva una scossa per riscattare la figura meschina di Montespaccato. Arrivano cinque legnate una dietro l'altra, rifilate con cattiveria ideale alla malcapitata Sangiovannese (sempre più in crisi). Il San Donato non sbaglia due partite di fila: i ragazzi di Indiani dimostrano di aver inteso al meglio la lezione in terra laziale e asfaltano i biancocelesti valdarnesi con un primo tempo che da solo già varrebbe il prezzo del biglietto. Troppo superiore la formazione di Indiani che si ritrova in vantaggio già dopo 23 minuti con l'esterno Carcani che calcia da fuori e, complice una deviazione amica, può esultare assieme ai compagni per la prima rete personale in stagione. Il San Donato padroneggia il campo con disinvoltura e non ha problemi a liberare le sue bocche di fuoco per aumentare il divario nel punteggio. Al 33' un cross dalla destra trova il solito Edoardo Marzierli che di testa è puntuale come una tassa: due a zero e Cipriani può far poco. Così come, poco dopo, sul lanciato Russo che riceve una verticalizzazione in velocità e beffa di nuovo il portiere azzurro. Tre a zero dopo trentacinque minuti. Roba da applausi. Da applausi è anche il golazo di Moruzzi, però, che sarà inutilissimo ai fini della gara, ma è veramente un gioiello: il giocatore della Sangiovannese raccoglie un pallone vagante dopo un corner a favore e con una bordata terrificante da oltre trenta metri va a uccidere il ragnetto che si annida sotto l'incrocio dei pali, con Cardelli che, esterrefatto, non si butta nemmeno. Si chiude sul 3-1 all'intervallo. La Sangiovannese, che con coraggio aveva trovato la rete per riaprire, almeno parzialmente, l'incontro, nella ripresa avrebbe la chance per il secondo gol con Bencini che viene ottimamente lanciato in velocità da Boganini, ma il piazzato dell'attaccante viene salvato coi piedi da Cardelli. I gialloblù tirano un sospiro di sollievo e si riaffacciano in avanti alla ricerca del poker della sicurezza con Marzierli e Russo, che calciano però fuori bersaglio. Chi invece centra la porta è il buon Carcani, evidentemente benedetto dal Fato, dal momento che l'esterno trova il secondo gol di giornata con la seconda deviazione propizia della difesa biancoceleste. Tifosi del San Donato, chiamate il ragazzo e chiedetegli sei numeri per il Superenalotto: fosse il momento giusto.. Poi c'è gloria anche per Russo che può, anche lui, fare doppietta: cross profondo dalla destra, battuta al volo del diez e 5-1. Tutto troppo facile, fino alla passerella degli ultimi minuti con la Sangiovannese che va con piacere negli spogliatoi al triplice fischio. E' una domenica da dimenticare, per Iacobelli. Tutto uno spettacolo, invece, il San Donato, che in avanti regala scintille in ogni momento e tiene il passo delle prime della classe.




Scandicci-Sporting Club Trestina 0-3

ARBITRO: Fabrizio Pacella di Roma 2
RETI: 33' Cenerini, 54' Khribech, 69' Khribech
LE PAGELLE
SCANDICCI
TIMPERANZA: 6
Tiene in partita i suoi nel primo tempo, dopo il vantaggio ospite, con due interventi prodigiosi in meno di un minuto. Forse potrebbe fare qualcosa in più sul raddoppio firmato da Khribech.
FICINI: 5,5 Mezzo voto in più rispetto ai compagni del reparto difensivo per la traversa colpita nel finale di gara con un gran destro dalla distanza.
GIANNESCHI: 5 Spinge raramente sulla fascia proponendosi raramente in avanti per dettare il passaggio ai compagni.
BURATO: 5 Qualche apertura interessante, ma troppo poco per arginare la manovra del Trestina che lo salta sistematicamente con lanci in profondità dalla loro tre quarti.
SANTERAMO: 5 Spesso in difficoltà sui numerosi lanci lunghi del Trestina. Non riesce a trovare il bandolo della matassa per arginare le punte umbre.
FRANCALANCI: 5 Come il compagno di reparto soffre il gioco in profondità degli ospiti.
KERNEZO: 5,5 Nel primo tempo un bell'inserimento centrale porta all'ammonizione di Cenerini che lo ferma al limite dell'area impedendogli la conclusione da buona posizione. Nella ripresa, quando si sposta più sulla fascia destra, diventa molto pericoloso con la sua velocità e cross dal fondo ben calibrati.
TACCONI: 5 I lanci dalla difesa del Trestina lo tagliano spesso fuori e lui non riesce a trovare la giusta posizione in campo per essere di aiuto al pacchetto difensivo dei blues. Poco incisivo anche nel pressing quando riparte l'azione degli ospiti; dal 78' Pierangioli: 5 Si vede pochissimo nei venti minuti finali che il mister gli concede.
VANNI: 5 Un colpo di testa su cross di Kernezo al 68' potrebbe riaprire l'incontro, ma Della Spoletina si sostituisce Mazzoni e, di testa, salva sulla linea deviando in angolo; dal 75' Imbrenda: 5 Non riesce mai a liberarsi per la conclusione e non riesce ad aiutare la squadra come dovrebbe.
SINISGALLO: 5 Prova a dare geometrie al gioco dello Scandicci coadiuvando Burato, ma il gioco del Trestina fatto di lanci lunghi e pressing lo mette molto in difficoltà; dal 53' Mariani: 5,5 Cerca di dare dinamismo alla manovra con i suoi inserimenti che lo portano anche alla conclusione, fuori misura però.
MARINI: 5,5 In un ruolo che si sta cucendo addosso, stavolta non riesce a ripetere le prestazioni delle partite precedenti anche se sfiora il gol del pari in chiusura di primo tempo con un diagonale da dentro l'area che sfiora il palo alla destra di Mazzoni; dal 53' Saccardi: 5 Non riesce mai a mettere in difficoltà la retroguardia umbra né con la sua velocità né con le sue doti aeree nei colpi di testa.
All.: RIGUCCI: 5,5.
ARBITRO
PACELLA di ROMA 2: 5,5
Fischia tanto, forse anche troppo interrompendo spesso il gioco e non dando l'idea né di avere in mano la gara, né di adottare un metro di giudizio uniforme. Giusto il rigore concesso per l'atterramento di Convito da parte di Timperanza.
IL COMMENTO
Trestina corsaro al Turri di Scandicci con i padroni di casa che sfoderano la più brutta prestazione della stagione. Umbri bravi a sfruttare le occasioni create per indirizzare la gara su binari, per loro, favorevoli. Gli umbri si confermano bestia nera dei blues che hanno battuto i bianco neri in una sola occasione nei dieci incontri precedenti, fra l'altro in trasferta. Ci prova subito lo Scandicci con Kernezo dal limite, ma la conclusione termina alta. Come quella di Gori pochi minuti dopo. Al 28' punizione di Burato dal limite nata da una bella discesa di Kernezo atterrato da Cenerini. La conclusione, deviata dalla barriera, prende in contro tempo Mazzoni che si supera e devia in angolo. Cinque minuti più tardi il Trestina passa in vantaggio: punizione dalla tre quarti di Kribech con al difesa dello Scandicci che respinge corto. Cenerini sfrutta la ribattuta corta insaccando di testa alla destra di Timperanza. Lo Scandicci sbanda vistosamente e rischi di capitolare nuovamente poco dopo sempre calcio da fermo. Prima ci prova di testa Fumanti, poi Gramaccia, anche lui con un colpo di testa, ma Timperanza è attento e tiene in partita i suoi. Nel finale di tempo la reazione dei padroni di casa si concretizza con la conclusione di Marini da dentro l'area che sfiora il palo alla destra di Mazzoni. Nella ripresa il Trestina parte bene e al 55' Di Cato lavora bene una palla sul lato sinistro dell'area locale scaricando per l'accorrente Khribech che con un esterno sinistro dal limite fulmina Timperanza raddoppiando. Al 70' gli umbri chiudono anticipatamente il conto. Khribech lancia Convito in contropiede che entra in area e viene atterrato da Timperanza in uscita. Rigore netto che Khribech realizza spiazzando il numero uno scandiccese. Nel finale piccola reazione di orgoglio dei locali che provano a rendere meno ampio il divario della sconfitta con un colpo di testa di Santeramo che termina alto e una conclusione dalla distanza di Ficini che si stampa sulla traversa con il tap-in di Saccardi inutile per la su posizione iniziale di fuorigioco.
LE INTERVISTE
Mister Pierotti
si gode i tre punti e la prestazione dei suoi: Venivamo da un periodo delicato dove c'era anche girata un po' male, ma sono stato sempre convinto dei mezzi di questa squadra. Ho visto già da come hanno lavorato in settimana i ragazzi che volevano questa vittoria e hanno dimostrato di volerla questa vittoria. Mi è piaciuto lo spirito della squadra, perché quando c'è lo spirito giusto poi ottieni vittorie come queste contro una squadra che gioca, con un mister bravo che l'ha preparata bene. Noi forse avevamo più voglia di vittoria e magari loro sono incappati in una giornata storta. Sono convinto che, al di là di questa sconfitta, farà bene durante la stagione.
Mister Rigucci, al contrario, è deluso sia dal risultato che dalla prestazione: Abbiamo fatto non un passo indietro, ma almeno una ventina. Non ci siamo stati in campo e la colpa è dell'allenatore perché io sono a capo di tutto e se la squadra ha giocato male la responsabilità è mia. È logico che bisogna dare una sterzata a questa cosa successa perché è vero che è stata la prima volta che abbiamo subito una sconfitta brutta così perché l'aspetto caratteriale nel calcio conta tantissimo. Puoi giocare bene quanto vuoi, ma se non scendi in campo con l'atteggiamento giusto poi fai prestazioni brutte. Noi non abbiamo né giocato bene né fatto una partita di carattere e il risultato alla fine è il 3 a zero, giusto, del Trestina che ha fatto la sua gran bella partita legittimando anche il risultato e gli faccio i complimenti . C'è qualcosa da salvare da questa gara: Non salvo niente, l'ho detto anche ai giocatori. Non mi è piaciuto né il gioco, né l'atteggiamento. È stata la classica domenica dove non scendi in campo. Dobbiamo mettere un punto e ripartire subito in vista dell'incontro di mercoledì che ci dà la possibilità di un pronto riscatto per fare vedere che non siamo quelli di questa gara.




Massimiliano Tognetti
Cannara-Unipomezia 1-1

ARBITRO: Mattia Nigro di Prato
RETI: 27' Bazzoffia, 44' Ramcheski



Tiferno Lerchi-Foligno 0-1

ARBITRO: Stefano Striamo di Salerno
RETI: 46' Peluso



Flaminia-Lornano Badesse 4-1

ARBITRO: Stefan Arnaut di Padova
RETI: 18' Traditi, 19' Masini, 22' Sciamanna, 74' Paun, 80' Paun