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Allievi Regionali GIR.D - Giornata n. 1

Oltrera-Santa Maria 5-1

RETI: Paolieri, Incorvaia, Piazza, Papi, Bicchierini, Falco
Vince e convince l'Oltrera di mister Luigi di Mauro che si presenta ai nastri di partenza sfornando una prestazione sontuosa, sia nel gioco che nel risultato. Dopo un iniziale fase di studio, al 22' è Paolieri ad aprire le danze con un bell'inserimento su invito da centrocampo e a trafiggere Pucci con freddezza. Galvanizzati dal goal appena segnato, i padroni di casa trovano cinque minuti più tardi la via del raddoppio con una punizione da posizione defilata calciata magistralmente da Piazza, bravo a togliere la famosa ragnatela dall'incrocio dei pali. Frastornati dalle trame avvolgenti dell'Oltrera, gli ospiti non riescono ad abbozzare alcuna reazione e finiscono per subire il tris al 33' per mezzo di Bicchierini, lesto ad approfittare di una corta respinta del portiere e a insaccare il più facile dei tap-in. Passano due giri di lancette e anche Incorvaia appone la propria firma sul tabellino dei marcatori con un bel tiro a incrociare da dentro l'area di rigore. La prima frazione termina dunque sul parziale di 4-0, uno score rotondo ma meritato per i valori visti in campo. Il secondo tempo pare aprirsi sulla falsariga di quanto visto in precedenza ma il S.Maria riesce a trovare il goal della consolazione su una delle poche folate offensive degne di nota: Anastasio scappa sulla corsia mancina e appoggia al centro per Falco che, con un piattone destro da distanza ravvicinata, gonfia la rete alle spalle di un incolpevole Lami. Onde evitare qualsivoglia accenno di reazione, la compagine di mister Di Mauro ristabilisce subito le quattro lunghezze di vantaggio con Papi, letale a raccogliere una respinta al limite dell'area di rigore e a scagliare un sinistro imparabile che termina la propria corsa all'incrocio dei pali. Con il risultato finale ormai ampiamente delineato, fra un cambio e l'altro la partita scivola lentamente verso il triplice fischio senza regalare altre emozioni, con i locali che si limitano a gestire il possesso della sfera esibendo doti qualitative di prim'ordine. Per emettere i primi giudizi è ancora presto, ma dopo una prestazione di tale caratura l'Oltrera si candida per ricoprire un ruolo da protagonista all'interno del proprio girone. Calciatorepiù: Piazza (Oltrera), oltre al bel goal su calcio di punizione riesce sempre a far ripartire l'azione dei suoi con qualità e in modo pulito, da vero centrocampista.



Gracciano-Bellaria Cappuccini 1-5

BELLARIA CAPPUCCINI: , Oliva, Fantozzi, Morelli, , . A disp.: , , . All.: Francesco Giuntini
RETI: La Pigna, Oliva, Fantozzi, Oliva, Morelli, Morelli
Una super Bellaria Cappuccini espugna Gracciano nella difficile e ostica trasferta in terra senese, rifilando alla formazione locale un perentorio 1-5. Tante le assenze tra le fila del Gracciano, che hanno costretto mister Giuntini a un centrocampo a 5 senza una vera punta a fare reparto. I padroni di casa hanno retto quanto hanno potuto, riuscendo a trovare addirittura il pareggio con Lapigna dopo essere andati in svantaggio già nel primo tempo. Ad aprire le danze, per i pontederesi, era stato Fantozzi con una zuccata perfetta sugli sviluppi di un calcio da fermo. Dopo il pareggio, il Gracciano ha addirittura la chance ghiottissima per passare in vantaggio: traversa di Plaia da buona posizione. Il pericolo scampato sveglia gli ospiti. La Bellaria si riversa all'attacco e conquista un calcio di rigore, che Morelli è freddissimo, glaciale nel trasformare nella rete che vale l'1-2. Questo primo tempo ad alta intensità non ha ancora finito di regalare emozioni. La Bellaria cresce con il passare dei minuti, e Oliva capitalizza la rete dell'1-3 che, di fatto, dà una grossa botta alle speranze di rimonta dei locali. Arriva anche il poker, prima della fine del parziale: palla alta ben controllata da Fantozzi, che fa sponda per Oliva, bravo a fronteggiare il portiere e a scavalcarlo con un pallonetto pregiatissimo. La ripresa, fondamentalmente, è di normale amministrazione per i pontederesi, che controllano la gara e si preoccupano più di bloccare all'istante le smanie di rientrare in partita dei padroni di casa che, c'è da dirlo, non si sono mai arresi. Nel finale, è ancora Morelli a realizzare il definitivo 1-5, intervenendo a ribadire in rete un pallone non bloccato dal portiere locale. Tre punti per la Bellaria, ma soprattutto una prestazione convincente, che dà fiducia per un inizio di campionato impegnativo. Da rivedere il Gracciano, possibilmente una volta rientrate tutte le assenze più pesanti.
Calciatoripiù: Plaia (Gracciano), Vaccaro D.,
classe 2006 che ha offerto una grande prestazione, Morelli per la doppietta e Meini che sulla fascia ha fatto il diavolo a quattro (Bellaria Cappuccini).
Rondinella Marzocco-San Donato Tavarnelle 2-1

RETI: Cianferoni, Poggiali, Leoncini
Vittoria di misura della Rondinella Marzocco, che supera per due a uno il San Donato Tavarnelle al termine di una gara molto equilibrata e ricca di emozioni. L'inerzia della partita sorride ai padroni di casa nel primo tempo, pericolosi in particolare con Spanu su calcio di punizione e con Cianferoni. In entrambe le occasioni, una nota di merito va al portiere ospite Burroni, che si è fatto apprezzare per delle belle parate. Alla Rondinella Marzocco viene anche annullato un gol, prima della fine di un primo tempo che si chiude a reti inviolate: tiro da fuori area di Bondi, e Ghini, in fuorigioco, tocca la palla poco prima che varchi la linea di porta. Bravo l'arbitro a non farsi sfuggire la chiamata. Nella ripresa l'inerzia della partita sembra voltare le spalle ai padroni di casa, perché sono infatti gli ospiti a trovare il gol del vantaggio. Calcio di punizione dal limite dell'area, la palla viene messa in mezzo e un difensore locale la tocca di mano. Blasi non ha dubbi e indica il dischetto, sul quale si presenta Leoncini: esecuzione perfetta, ed è 0-1 per il San Donato Tavarnelle. A questo punto arriva la reazione veemente della Rondinella, che non lascia passare nemmeno dieci minuti e perviene immediatamente al pareggio. Golazo di Poggiali, che direttamente da calcio d'angolo prova la conclusione in porta beffando il portiere. Un gol olimpico , o alla Recoba , come si suol dire, che Poggiali stesso difficilmente dimenticherà mai. Il San Donato Tavarnelle accusa pesantemente il colpo, e poco dopo subisce ancora gol, nuovamente su calcio d'angolo. Stavolta la palla spiove in area e Cianferoni è bravo a sfruttare il suo fisico, a svettare su avversari e compagni e a deviare il pallone in rete con un gran colpo di testa. Il finale è molto acceso, perché la Rondinella prova a controllare il vantaggio ma è costretta a tenere a bada le ripartenze di un San Donato Tavarnelle mai dopo e intenzionato a vendere cara la pelle prima di arrendersi alla sconfitta. L'undici di mister Ebeyer tiene alta la barricata e al triplice fischio può festeggiare per la conquista di tre punti importanti, conquistati contro una squadra ostica e ben messa in campo da mister Haimovici.



Mazzola Valdarbia-Castelfiorentino 4-2

RETI: Fiaschi, Fiaschi, Picchi, Fiaschi, Baragli, Gasparini
Tre punti all'esordio per il Mazzola Valdarbia, che supera tra le mura domestiche il Castelfiorentino al termine di una bella partita terminata con il risultato finale di 4-2. Tante le emozioni e i colpi di scena, in una partita dal risultato incerto fino alla fine, anche grazie all'inferiorità numerica patita dai padroni di casa dal 70' causata dall'espulsione di Scaccia. Parte forte la squadra locale, che sugli sviluppi di un angolo trova il vantaggio: la palla carambola sulla traversa e arriva a Fiaschi, che con istinto da rapace trafigge l'estremo difensore ospite Bruni. Il Castelfiorentino non si lascia intimorire e trova l'immediato pareggio, sfruttando un errore grossolano sulla trequarti dei padroni di casa: Gasparini firma l'1-1. Momento di sbandamento per i padroni di casa, che quasi per incanto si trovano poco dopo in situazione di svantaggio. Il Castelfiorentino, infatti, si porta in vantaggio, operando un sorpasso micidiale grazie al gol di Baragli su colpo di testa. Mister Di Guida è però bravo a motivare i suoi e a spingerli alla ricerca di un pareggio che arriva poco prima dell'intervallo grazie alla rete di Fiaschi. La prima frazione di gioco si chiude così in pareggio. Nella ripresa i ritmi salgono ulteriormente, ma a cavalcare l'onda della partita sono i locali, che calano il tris e si riportano in vantaggio. Bella azione personale di Fiaschi, ancora lui, che prende palla sulla trequarti, salta l'ultimo uomo e la piazza all'angolino. Gli ospiti ci provano, mostrando di essere una squadra tosta e per niente arrendevole; nonostante il buon numero di occasioni da gol create, però, il gol del pareggio non arriva. Il Castelfiorentino, come accennato, non riesce ad approfittare della superiorità numerica degli ultimi dieci minuti. Al contrario, sono ancora i padroni di casa a segnare, realizzando il poker che chiude la partita: traversone dalla destra e grandissimo colpo di testa di Picchi che certifica la conquista dei tre punti da parte della sua squadra.

Calciatoripiù:
Fiaschi
, autore di una strepitosa tripletta (Mazzola Valdarbia).



Montelupo-San Miniato 2-3

RETI: Cioni, Cintelli, Cavaletta, Cavaletta, Benini
Poteva sembrare una domenica normale in quel Montelupo, col pubblico di nuovo sugli spalti a incitare i propri giocatori. Ma nell'ultimo anno di normalità ne abbiamo avuta ben poca, esattamente come anche in questa splendida partita fra Montelupo e San Miniato, valevole per la prima giornata del gruppo D degli Allievi Regionali. Il match sembrava ormai indirizzato nel primo tempo, con i padroni di casa capaci di chiudere con il doppio vantaggio, ottenuto con due fiammate negli ultimi minuti. Un colpo che poteva essere da ko non fosse per la determinazione degli ospiti neroverdi, che nel secondo tempo hanno prima pareggiato e nei minuti finali definitivamente ribaltato una sentenza che pareva già scritta. Ma procediamo con ordine. La partita parte in maniera equilibrata, le due squadre si studiano per larghi tratti del primo tempo, aspettando il momento giusto per colpire. Il Montelupo si affida soprattutto alle iniziative dei due davanti, Cintelli e Cioni, entrambi fra i migliori in campo per la squadra amaranto. Il San miniato di contro cerca di sfruttare la velocità e gli inserimenti del capitano Cavaletta, che al 36' crea la prima palla gol: palla riconquistata sulla trequarti dal San Miniato, il 9 punta un avversario al limite dell'area, va sul sinistro e costringe Cultrera al primo intervento della partita. Due minuti dopo la partita si sblocca però in favore dei padroni di casa: bell'inserimento sulla destra dell'area di rigore di Alderighi, che è bravo a difendere palla e trovare a rimorchio l'inserimento di Cintelli, che di prima intenzione col destro lascia partire un rasoterra dal centro dell'area di rigore che fulmina il portiere avversario. Sull'onda dell'entusiasmo, spinto dal proprio pubblico, il Montelupo si getta in avanti alla ricerca del raddoppio, che trova pochi minuti dopo: palla recuperata sulla trequarti da Urgolo, che scodella nel mezzo per Cioni, che è bravissimo prendere posizione e conquistare un calcio di rigore per una trattenuta evidente. Sul dischetto si presenta lo stesso numero 9, che con freddezza piazza la palla all'incrocio dei pali alla sinistra di Cultrera. A questo punto la partita sembra finita, ma l'intervallo sembra revitalizzare gli ospiti, che entrano con un altro piglio. Decisivi sono i cambi di mister Carsetti, che mette dentro Furlani, Calabrò e Bennini, e proprio questi ultimi due confezionano il gol che riapre la partita al 50': azione insistita di Calabrò sulla destra, cross nel mezzo deviato, la palla arriva precisa sulla testa di Bennini che spiazza il portiere. Poco prima il Montelupo aveva avuto ben due occasioni di triplicare il vantaggio, prima con Cintelli che però, trovato benissimo in area da Cesari, di fronte al portiere tenta un pallonetto troppo morbido che finisce fra le mani del portiere. Poco dopo su un'altra palla dentro di Cesari, Cioni si allunga e la sfiora, ma manca la porta. Trovato il 2-1, il San Miniato si getta in avanti, sfruttando soprattutto la velocità di Calabrò, incontenibile sulla destra. Ma a confezionare il pareggio questa volta ci pensa l'altro subentrato, Furlani. Gran recupero a centrocampo, fuga sulla corsia centrale del campo, palla perfetta sulla corsa di Cavaletta, che dall'angolo sinistro dell'area di rigore infila Consani con un diagonale sinistro imparabile. Dopo la parità le squadre, complice anche la stanchezza, cominciano a allungarsi con potenziali occasioni da ambo le parti: fantastica la parata di Cultrera sul colpo di testa di Messina al 67', strepitosa il doppio intervento di Consani al 40', prima in tuffo sul tiro di Cavaletta - ancora imbeccato in velocità con un'azione fotocopia del primo gol da Furlani - e poi di piede sullo stesso Furlani arrivato per primo sulla ribattuta. La partita sembra a questo punto destinata al pareggio, ma il solito Calabrò ha idee diverse: 43' sul cronometro, altra grande azione partendo da destra, dribbling a rientrare, il suo sinistro deviato si trasforma in un assist perfetto per Cavaletta che, solo soletto in area di rigore, insacca all'angolino. Dopo il gol viene espulso Cultrera, forse per qualche parola di troppo nell'esultanza per il gol vittoria. Negli ultimissimi minuti il Montelupo prova in tutti i modi a creare qualcosa, ma gli ospiti sono bravi a chiudersi e a resistere nonostante l'inferiorità numerica. Da segnalare che poco prima del gol del definitivo 3-2, il Montelupo aveva protestato per un possibile rigore, per un contatto in area fra Cintelli e un difensore, che l'arbitro ha però giudicato regolare; ma, episodi arbitrali a parte, grande la dimostrazione di volontà del San Miniato, che vince una partita che a fine primo tempo sembrava ormai andata (grande merito a Carsetti, che azzecca tutti i cambi decisivi). Grande rammarico invece per i padroni di casa per il doppio vantaggio sprecato, ma comunque buone indicazioni per il futuro.


Calciatoripiù:
Cintelli
e Cioni per il Montelupo, autori dei due gol e punti di riferimento davanti per la squadra. Dietro molto bene Pasqualetti, bravo in diverse chiusure. Per il San Miniato su tutti Furlani, che dal suo ingresso ha preso in mano il centrocampo, Calabrò, imprendibile per tutto il secondo tempo sulla destra e ovviamente il capitano Cavaletta, autore di una splendida doppietta e pericolo costante per la difesa avversaria.