Mezzana-Galcianese 1-1
RETI: Carretta, D Ambrosio
Mezza rimonta, in un derby può bastare. O no? Il Mezzana si porterà dietro quest'interrogativo per tutta la settimana: è vero, è riuscito a rimediare al gol a freddo della Galcianese nel giro di 10'; ma nella ripresa ha avuto le occasioni per lo strappo decisivo e, colpa anche dei legni, deve accontentarsi del pari. E così si accontenta anche la Galcianese, avanti al 10' grazie all'incantesimo che D'Ambrosio evoca prima di calciare una punizione dal limite: arco perfetto, Amaro battuto e ospiti avanti. Il Mezzana non si aspettava un avvio così, dunque sbanda e rischia il doppio svantaggio: Perna scappa sulla fascia e centra per Monari che grazia il portiere con una conclusione debole. E così la gara torna in equilibrio: Cirri entra in ritardo su Santi che gli aveva nascosto il pallone nel cuore dell'area, Carretta converte in rete il rigore dell'1-1. E qui la gara cambia, con andamento crescente a scavalcare l'intervallo: la Galcianese si ritrova a soffrire compatta, per chiudere ogni varco alle iniziative dei locali sempre più martellanti. Ci riprova Carretta che su punizione tenta di emulare D'Ambrosio: traversa, e vicino conta a bocce. Il Mezzana attacca con tutti gli effettivi, prova ne sia che nell'ultima parte di gara le occasioni migliori capitano a D'Arco e Santi. Nel recupero la Galcianese deve addirittura difendersi in dieci, espulso capitan Cirri, e fronteggiare una punizione indiretta in area (Cafissi si spossessa del pallone e poi lo raccoglie di nuovo), ma il tentativo di Carretta si spenge sulla barriera insieme alle speranze gialloblù.
Calciatoripiù: Zaffina, D'Arco, Carretta (Mezzana).
Viaccia-Atletico Esperia 0-1
RETI: Staderini
Succede poco, ma quel poco basta per far sorridere l'Esperia: il rigore di Staderini vale il successo sul campo del Viaccia che intuisce subito quali siano le difficoltà di un girone regionale. La prima: chi gioca sottoritmo patisce. La seconda: in area ogni pallone è un pericolo. La terza, ma quella vale a tutti i livelli: chi non concretizza quanto crea fatica a fare punti. Perché gli avversari sono inevitabilmente più esperti, ed è difficile che si lascino scappare le occasioni per far male. Nel primo tempo che scivola via bloccato e confuso la miglior occasione è proprio per il Viaccia: destinato a superare Caparrini, il colpo di testa di Fedele sbatte sul corpo di Giannone che involontariamente salva l'Esperia. E il fantasista, che peraltro aveva regalato sprazzi di qualità, entra anche nell'azione decisiva: è suo il fallo in area su Staderini che dal dischetto sblocca l'incontro. Trovato il vantaggio senza nemmeno troppo sudare, l'Atletico Esperia controlla, saggia i riflessi di Biancalani con i tiri da fuori di Quarantelli e Bifulco e comincia il campionato con un successo esterno.
Calciatoripiù: Staderini, Poggetti (Atl. Esperia).