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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 10

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Quarrata Olimpia-Pescia Calcio 1-0

RETI: Paolini
Vittoria di misura per il Quarrata Olimpia sotto una piaggia battente, Vittoria meritata per il gioco espresso e per le azioni gol prodotte: contro il Pescia la squadra di Palmesano che ha forse disputato la miglior partita della stagione e solo una grandissima prestazione del portiere avversario Guidotti ha contenuto il divario. La formazione locale parte bene e dopo appena 3' ha la possibilità di passare in vantaggio: bravo Guidotti a negare il gol a Morelli. 5' dopo il gran diagonale di Cappellini sfiora di poco la porta avversaria. Il Pescia si fa pericoloso al 13' quando Salvestrini riceve palla in buona posizione ma ritarda la conclusione. Le azioni gol per il Quarrata si susseguono una dopo l'altra, ma la partita tarda a sbloccarsi. Guidotti neutralizza una nuova occasione di Morelli (25'); poi Ferroni entra in area di rigore, salta due avversari e mette in mezzo: la difesa avversaria respinge come può (33'). Passano pochi minuti ed è ancora Guidotti a mettersi in evidenza: decisiva la sua parata sul tiro di Spagnesi. Al 37' il Pescia ci prova dalla distanza con Del Magro: bravo Vegni a bloccare con sicurezza. Allo scadere del primo tempo il Quarrata si fa ancora pericoloso: Spagnesi riceve sulla trequarti, salta un avversario, entra in area e calcia a rete, Guidotti si supera toccando il pallone e rallentandone la corsa verso la rete; Salvadori ha il tempo di respingere prima della linea bianca. Si va al riposo sul risultato di 0-0. Nella ripresa la musica non cambia, Guidotti conferma la sua giornata di grazia respingendo sulla linea di porta un tiro di Morelli. Al 72' ci prova Niccolai dalla distanza: il pallone finisce fuori di poco. Il meritatissimo vantaggio locale arriva cento secondi più tardi: la difesa ospite si rifugia in angolo sull'ennesima azione pericolosa del Quarrata. Dalla bandierina Cappellini pesca Paolini che colpisce di testa: il pallone rimbalza a terra e batte Guidotti questa volta non può nulla. Subito il gol, il Pescia prova una timida reazione nel tentativo di trovare il pareggio ma è ancora il Quarrata rendersi pericoloso: De Felice recupera palla a centrocampo, salta un avversario, entra in area e mette in mezzo per Lombardi che arriva leggermente in ritardo. Poi all'85' il Pescia torna fuori: pericoloso il tiro dal limite di D'Acunti respinto da Vegni e allontanato con difficoltà dalla difesa. Il Quarrata chiude all'attacco: Acoraro calcia dal limite, di poco sopra la traversa. Dopo 5' di recupero il Quarrata può sorridere: vittoria ritrovata dopo il passo falso di Monsummano.




San Miniato Basso-Galcianese 2-0

RETI: Buhne, Buhne
Aveva retto per 89', e per 89' stava trascinando in fondo un pari che avrebbe significato tantissimo sia in vetta sia in coda: poi la Galcianese concede mezza occasione a Buhne e il San Miniato Basso passa avanti, per poi raddoppiare su rigore quando il recupero sta per concludersi. Ma arrivare alla vittoria, che peraltro vale momentaneamente il primato visto lo stop forzato di Montecatini e Ponsacco, è stato ben più faticoso di quanto il divario in classifica possa suggerire: la Galcianese è restata attaccata alla gara come la classica patella e ha costruito almeno tre occasioni per passare in vantaggio. La prima nasce da un'incursione di Cirri che fa bene la parte più difficile e poi calcia centrale da posizione favorevole; la seconda si racchiude nello scavetto di Perna salvato sulla linea. Per la terza c'è da attendere il finale e dunque lasciare spazio al San Miniato Basso che a cavallo della pausa sbatte per due volte su Vannucchi ottimo prima sull'interno di Kerciku (eccellente il filtrante di Guerra) e poi sul tiro incrociato di Cosentino. Lo 0-0 regge fino agli ultimi minuti quando la terza occasione della Galcianese dà il via a una serie di eventi da cui nasce il vantaggio giallorosso. Accade infatti che Minerva prenda la mira dal limite e colga in pieno la traversa a Giubbolini battuto; poi il pallone rimbalza sulla linea e il San Miniato Basso lo allontana. La ripartenza origina un traversone lasciato passare dalla difesa ospite, per la prima volta fuori posizione: è un invito a far festa per Buhne che dal limite dell'area di porta centra l'incrocio. La Galcianese si lancia all'attacco e conquista una punizione dal limite: la calcia Minerva sulla barriera che secondo Abdulkadir si oppone regolarmente e sulla seconda ripartenza letale Manetti atterra Buhne. Dal dischetto arrivano 2-0 e quindicesimo centro stagionale, ma la Galcianese è tutt'altro che condannata.




Poggio A Caiano-Valdinievole Montecatini 0-0

La capolista si ferma di nuovo, stavolta però non per colpa sua: dopo la sconfitta interna col Pescia il Montecatini vede la gara col Poggio a Caiano interrompersi al 32'. Per Serafini, che aveva deciso di far iniziare regolarmente la partita (ma ai corsi arbitri non s'insegna più quella cosa che se si ritiene possibile cominciare si fa di tutto per arrivare in fondo?), il terreno di gioco non è più praticabile: i due terzi che mancano si giocheranno più in qua, tra ora e Natale. Fin lì si era registrata un'occasione per parte: il Poggio a Caiano s'era salvato sull'incursione di Ciervo liberato al tiro da un pallone inattivo e aveva replicato con l'inserimento centrale di Vurro ostacolato dall'uscita di Igliori. Poi la decisione di fermarsi: e d'un tratto la classifica è bella zoppa.
Ponsacco-Atletico Esperia 0-0

Si gioca un tempo solo, per la ripresa ripassare. Nell'intervallo Giannini decide che la sfida tra Ponsacco e Atletico Esperia non può andare avanti, troppo malmesso il terreno di gioco: lo 0-0 resterà dunque sospeso fino alla prosecuzione della gara, la cui data la Federcalcio fisserà giovedì. Nel primo tempo si vede poco, l'acqua a scrosci condiziona ogni dinamica di gioco; Mearini prova a insidiare Martini con un tiro da trenta metri deviato in angolo. Da qui viene la miglior occasione ospite nel primo tempo: Hila devia infatti sul palo l'angolo di Bifulco. Anche nell'altra area è un pallone inattivo ad avvicinare il Ponsacco alla rete: in questo caso è strepitoso Colzi a togliere di porta l'inzuccata di Lemmi. La gara vive a strappi, tra un tiro di Hila spazzato dalla difesa a ridosso della linea e l'uscita incerta di Colzi su una punizione di Pasqualetti da quaranta metri: il pallone picchia sul palo ed esce. Poi basta, per un po' i due fischi contano come tre.