Galcianese-Atletico Esperia  1-1                            
							 
									  																		
									    RETI:   Autorete,    Staderini  
È un pari che fa male a entrambe, forse però più alla Galcianese che perde un'occasione enorme per sfilarsi dall'ultima posizione e accorciare sulla terzultima che vorrebbe dire salvezza; incerottatissimo e nel finale più che sfortunato, l'Atletico Esperia strappa un punto che forse gli va un po' stretto ma che gli permette di mangiare un punto al Mezzana caduto a Montecatini. La Galcianese passa avanti al quarto d'ora con un'autorete assurda: per far ripartire l'azione dal basso dopo aver calamitato il lungo rinvio di Vannucchi, Misuri appoggia di testa il pallone a Rossi che però legge male la dinamica e si fa sorprendere fuori posizione; il pallone rotola in porta e l'Esperia regala così una rete potenzialmente pesantissima. Ma la sua reazione è immediata e solo un discusso fischio del discusso Pacheco annulla a Paggetti la rete del pari dopo un contropiede che la Galcianese non riesce a ostacolare. Il primo tempo si chiude qui e nella ripresa l'Esperia, finalmente a favore di vento, comincia ad aumentare il ritmo; prima però c'è da registrare l'occasione di Pocai che solo davanti a Rossi cerca l'angolo e trova il fondo. Poi l'Esperia pareggia: intercettato il corto rinvio di Vannucchi, Iyamu entra in area e calcia a colpo sicuro sbattendo sulla parata di Corti che sulla linea s'immola per evitare la rete; rigore evidente ed espulsione per dogso ancora più evidente, dal dischetto Staderini restituisce all'Esperia ciò che l'infrazione gli aveva negato. In inferiorità numerica, la Galcianese s'abbassa e rischia di cedere: gli va bene che dopo aver sbattuto sul palo interno il colpo di testa di Mearini resti a ballonzare al di qua della linea. L'Esperia chiude in avanti ma conferma una volta di più la propria sterilità offensiva: Vannucchi salva per due volte su Tofanelli e poi su Bifulco, non si schioda l'1-1 che rimanda qualsiasi condanna. 
Calciatoripiù: Bifulco, Mearini  (Atl.Esperia).					
				   
 
				   
				  
   
                       
                          
								 
								     Quarrata Olimpia-Ponsacco  1-0                            
							 																		
									    RETI:    Niccolai  
Vittoria di corto muso del Quarrata Olimpia nella sfida casalinga contro il Ponsacco: il gol decisivo di Niccolai arriva su un calcio d'angolo battuto da Kamal. L'1-0 finale è un risultato giusto per i valori visti in campo in particolar modo nel primo tempo, nel quale la squadra di Palmesano è andata alla conclusione in diverse occasioni. La prima azione vera occasione per i quarratini arriva al 18', ma la conclusione di Kamal viene deviata in angolo dall'attento Lenzini. Sull'azione d'angolo ancora Lenzini nega di nuovo il vantaggio a Kamal. Alla mezz'ora il duello si ripete: in uscita il portiere devia ancora in angolo. Al 32' ci prova De Felice dalla distanza: il pallone finisce fuori di poco. Al 40' gli sforzi prodotti dal Quarrata vengono premiati con lo splendido colpo di testa di Lodovico Niccolai sull'angolo di Kamal. Nella ripresa si vede un Ponsacco diverso da quello del primo tempo, più voglioso e più convinto anche se la prima azione degna di nota è ancora del Quarrata che al 60' va vicino al raddoppio con una conclusione di Paolini fuori di poco. Nei minuti successivi il Ponsacco si fa vedere dalle parti di Mazzanti: il portiere si fa trovare pronto in un paio di conclusioni e devia in angolo. La partita adesso è più equilibrata, ma il Quarrata controlla e gestisce il vantaggio conquistato nel primo tempo. La gara si chiude con la vittoria dei padroni di casa che conquistano tre punti importantissimi dando un grande segnale di maturità. Sabato 12 si replica in casa della prima della classe San Miniato Basso.					
				   
 
				   
				  
   
                       
                          
								 
								     Poggio A Caiano-San Miniato Basso  0-2                            
							 																		
									  									
									    RETI:    Cosentino,    Cosentino  
Quando si vincono partite così c'è solo da essere soddisfatti: visto che fare meglio è facile e impossibile ottenere di più, è bene non essere troppo schizzinosi. Passato avanti al quarto d'ora e sullo 0-2 in avvio di ripresa, il San Miniato Basso gioca una partita decisamente sottotono ma riesce comunque a battere il Poggio a Caiano che quando guarda la classifica ogni tanto fa bene a dare un occhio dietro. L'incontro si sblocca alla prima vera occasione, la punizione di Cosentino che dal limite aggira la barriera e batte Ferrante. Per una buona mezz'ora il Poggio a Caiano fatica a venir fuori; tenendo i ritmi bassissimi il San Miniato Basso controlla e sfiora il raddoppio col tiro di Perretta sulla traversa, la cui respinta Taddei non riesce a convertire in rete da due metri scarsi. È un po' più emozionante la ripresa, aperta dall'incursione di Taddei tamponato da Palmariello in mezzo all'area: Bassetti (una delle poche decisioni giuste in una direzione orribile) concede al San Miniato Basso il penalty che Cosentino trasforma con brivido, rete dopo il doppio rimbalzo su palo e schiena di Ferrante disteso verso l'angolo giusto. Da qui la gara s'innervosisce, il Poggio a Caiano resta in dieci per l'espulsione di Le Rose punito per una reazione a gioco fermo; ma la superiorità numerica ospite dura poco, Menichetti trattiene Romeo Marchetti (migliore in assoluto, ma non è una notizia) lanciato a rete e si resta dieci contro dieci. Per chiudere la contesa Cardellicchio si gioca Buhne che prima sfiora il palo con un colpo di testa, poi si guadagna (fallo di Nugoli) e fallisce il rigore dello 0-3: oltre a indovinare l'angolo giusto, stavolta Ferrante riesce ad arrivare in tempo sul pallone. È un errore che conta il giusto, ma allo stesso tempo il segno chiaro di come il sabato della capolista sia stato tutt'altro che perfetto.					
				   
 
				   
				  
   
                       
                          
								 
								     Intercomunale Monsummano-Viaccia  0-0                            
							 									  Un vento forte e tagliente fa compagnia ad un gruppo sparuto di spettatori che hanno assistito ad una bella partita di alta classifica nel glorioso impianto sportivo di Monsummano. Si sono incontrati il Monsummano (4-3-2-1) e il Viaccia (3-5-2). Alla fine il risultato di parità va stretto agli ospiti pratesi, anche se il Monsummano ha da recriminare su un fallo da rigore nei minuti finali. Inoltre, un Viaccia rimaneggiato nei suoi elementi migliori ha disputato una buonissima gara, creando numerose occasioni da rete, sviluppando un gioco piacevole. Dal canto suo, il Monsummano è parso squadra solida e compatta in tutti i reparti in particolar modo nella fase offensiva. Per entrambe le formazioni il campionato riserverà solo soddisfazioni, e per quanto visto oggi la squadra pratese può tranquillamente ambire alla zona play-off. Al 6' un tiro da lontano senza pretese di Barri è ben parato da Biancalani. Al 9' accade il primo dei tre infortuni che hanno falcidiato la formazione ospite nei loro migliori elementi: il bravo Magnolfi è costretto ad uscire a causa di un guaio muscolare. Al 13' un tiro alto da 20 metri di Mochi. Al 15' su rapido ribaltamento di fronte Caca A. perde il momento propizio per battere a rete da posizione favorevole. Al 24' spazio per una buona occasione per il Viaccia, ma Tarallo calcia addosso al portiere in uscita, sprecando così una buona occasione. Al 29' un gran tiro da 25 metri di Scannerini finisce alto sulla traversa. Al 32' una bella discesa sulla destra di Gigli, il cui traversone non viene sfruttato in maniera vincente dai compagni di squadra. Al 36' bel tiro al volo di Mochi, ma Biancalani non si fa sorprendere. Passano tre minuti e Tarallo, dopo aver ricevuto un bella passaggio verticale di Caca F., calcia alto da posizione defilata. Trascorsi 6' di recupero, dovuti ai vari infortuni, termina il primo tempo. La ripresa inizia e, nonostante il Monsummano sia contro vento, il team locale si fa vedere con due buone occasioni: al 48' Scannerini calcia fuori dal limite dell'area, poi al 50' è la volta di Di Grazia. Al 52' una buona azione corale del Viaccia viene finalizzata da Caca A., ma è bravo il portiere avversario a deviare in angolo. Tra il 54' e il 56' ben quattro calci d'angolo a favore del Viaccia, e su uno di questi D'Oro ha l'occasione per portare in vantaggio gli ospiti, ma il suo colpo di testa da buona posizione finisce fuori. Al 60' fuori Gigli per infortunio, e dentro Santi, rafforzando così il reparto offensivo alla ricerca dell'agognato vantaggio. Al 75' è Liao ad avere la palla vincente, ma esita oltremodo nel calciare a rete, favorendo così l'intervento decisivo dei difensori di casa. All'80' sugli sviluppi di un'azione sviluppatasi sulla sinistra, l'attaccante di casa una volta entrato in area è affrontato in modo falloso da un difensore del Viaccia, l'arbitro lascia inspiegabilmente proseguire (norma del vantaggio?), anche perché la palla giunge ad Accinno che da 5 metri spara alto. All'84' si segnala un'azione pericolosa del Viaccia con Caca A. in buona posizione, fermata in modo insensato dal direttore di gara. Da qui alla fine non succede più nulla, solo falli e uno sventolio continuo di cartellini gialli, punendo oltremodo i giocatori in campo in una gara apparsa estremamente corretta. 
Calciatoripiù: Scannerini:  ottimo nel tiro anche da lunga distanza, buono nei fondamentali. Milani: bravo nel portare avanti il pallone, tecnico e con propensione al tiro. Gigli: buono in contrasto, ottimo nella corsa e costruzione della manovra. 
Ait Si Bouih : insuperabile in fase di contrasto, buono anche in anticipo seppure un tantino falloso. Arbitro: insufficiente, nega un rigore al Monsummano; anche la gestione della partita lascia alquanto a desiderare, buono nella corsa.
F.G.