Campionando.it

Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 3

Atletico Esperia-Galcianese 1-2

RETI: Hila, D Ambrosio, Perna
Importante vittoria per la Galcianese che espugna il Tesi rilanciandosi in classifica e raggiungendo proprio l'Esperia, scesa in campo con una formazione rimaneggiata per gli infortuni. Sul risultato pesano anche alcune decisioni del direttore di gara (rivedibile) che, spesso distante dalle azioni di gioco, non è risultato in gran giornata. Parte bene la squadra ospite che nel primo tempo crea numerose occasioni da rete sempre sventate da un ottimo Caparrini. Il portiere locale inizia il proprio show al 5' quando si oppone a D'Ambrosio da distanza ravvicinata; poi si ripete su Perna che si presenta in area e calcia a botta sicura. Al 17' si registra però una colossale occasione per i padroni di casa: cross in area e colpo di testa di Mearini, corta la respinta di Cafissi, da due metri Ruocco calcia alto a porta spalancata. Minuto 33, Galcianese di nuovo pericolosa: è ancora Perna a presentarsi davanti a Caparrini che risponde alla grande. Poi il primo episodio da moviola: la difesa locale allontana un angolo contestato, Perna al volo insacca. Poi ancora Caparrini si esibisce in un grande intervento sul tiro ravvicinato di D'Ambrosio. E, ancora in gara, al 44' l'Esperia pareggia: angolo di Ruocco, Hila insacca al volo.1-1 stretto per gli ospiti. Nella ripresa i padroni di casa sfoderano un piglio diverso: al culmine di un'azione rapida Bifulco scatta in avanti ma viene fermato in fuorigioco. Le proteste per una decisione non condivisa si rinfocolano quando il tiro dal limite di Mearini è respinto di mano in piena area: il rigore sembra evidente, non però all'arbitro. E sul ribaltamento la Galcianese passa: Paggetti viene saltato dal diretto avversario che poi sul contatto cade in area. È rigore per gli ospiti e inevitabile un po' di confusione per il doppio episodio nel giro di pochi attimi. Sta di fatto che va sul dischetto D'Ambrosio che spiazza Colzi subentrato a Caparrini infortunato (65'). Il secondo gol spezza le ali alla squadra di San Donnino che non riesce a farsi pericolosa, anche a causa della sterilità offensiva (Profidia esce per infortunio, pochi i cambi a disposizione). La partita diventa spigolosa, frammentata, estremamente nervosa: due le espulsioni, una per parte, con un finale arroventato anche dopo il triplice fischio. Sicuramente la squadra ospite ha cercato e voluto la vittoria con più determinazione, legittimandola con un primo tempo ricco di occasioni da rete. La squadra di Ottati deve recuperare gli infortunati e riconfigurarsi sull'obiettivo principale, cioè la salvezza: la vittoria di Viaccia forse aveva creato qualche illusione.

Calciatoripiù:
Perna, D'Ambrosio
(Galcianese), Caparrini (Atl.Esperia).



Coiano Santa Lucia-Pescia Calcio 2-3

RETI: Mocali, Oliverio, D Acunti, D Acunti, D Amaddio
«Forse dobbiamo ripensare gli obiettivi». Seppur convinto ancora di avere tra le mani una buona squadra, dopo la sconfitta interna col Pescia il dg Mattia Di Vivona deve fare i conti con una classifica bruttina: appena tre punti in tre partite, una vittoria all'esordio e poi basta. E dunque forse bisogna riconfigurarsi, soprattutto «perché il calcio è fatto di episodi»; e quando dicono male, e ultimamente al Coiano Santa Lucia stanno dicendo malissimo, tutto si complica. Stavolta, senza che sia una condanna, c'entra molto Mardale in altre giornate decisivo e qui incertissimo in (almeno) due delle tre reti subite: sotto 1-0 e poi 2-1, il Pescia rimonta fino al successo grazie a una gran prova di carattere. Il Coiano Santa Lucia parte però bene, regala buoni sprazzi di calcio nel corso del primo tempo e, dopo che Mocali sbatte per due volte sull'immenso Guidotti, passa avanti allo scadere: messa la veste da rifinitore, dalla bandierina lo stesso Mocali cesella sulla testa di Oliverio il pallone del vantaggio. Ma in avvio di ripresa il Coiano si spiaccica contro il muro della distrazione e regala al Pescia il pallone del pari: Brafa protegge il pallone in favore di Mardale che però resta piantato tra i pali e favorisce l'inserimento vincente di D'Acunti. Il Coiano Santa Lucia ha però il merito di restare in partita e dopo un quarto d'ora torna avanti: Mocali scambia con Baroni e col mancino spezza la resistenza ospite. Ma il vantaggio è di nuovo destinato a svanire quasi subito: Mardale esce sul cross da centrocampo di D'Amaddio (ricordate Roncaglia-De Sanctis in un Fiorentina-Napoli di una manciata d'anni fa?) ma non trova il pallone che gli passa sopra la testa e si placa solo in porta. Il finale è segnato: D'Acunti devia il traversone di D'Amaddio (non perfetta l'uscita di Mardale che però rispetto alle altre due reti qua è quasi innocente) e il Coiano si trova sotto per la prima volta. Per tornare a galla avrebbe a disposizione l'ultimo pallone dell'incontro, ma il destino ha deciso per l'affondamento: il tiro di Baroni si spegne contro il palo interno e poi esce dall'altra parte. E ora a tre c'è anche il Pescia.



Mezzana-Valdinievole Montecatini 1-2

RETI: Bozzoni, Ciervo, Ortu
Accompagnata da un clima mite e gradevole, con un campo di gioco in perfetto stato, la vittoria è andata al Montecatini in virtù di un'ottima organizzazione di gioco e grazie alla presenza in organico di un maggiore numero di ragazzi di qualità rispetto alla formazione pratese, anche se quest'ultima non ha affatto demeritato. La vittoria dei termali pare più che giusta. Le squadre sono apparse in buona salute e faranno entrambe parte del novero delle migliori del girone, fermo restando che il Montecatini avrà obiettivi diversi rispetto al Mezzana: i primi aspirano alla testa della classifica, mentre il Mezzana (squadra compatta e solida in ogni reparto) farà parte del gruppo mediano della classifica. Dopo le consuete fasi di studio, bisogna aspettare il 18' per segnalare un'azione degna di nota che viene effettuata con tiro da lontano ad opera del Montecatini. Al 25' spazio per una gran conclusione da dentro l'area di Ciervo, ottima la parata di Londi. Più difficile l'intervento che il portiere effettua al 27' sugli sviluppi di un'incursione e tiro ravvicinato del montecatinese Necciai. Intanto, anche il Mezzana con Zaffina si fa pericoloso con un buon tiro che finisce poco sopra la traversa. Al 30' ecco il gol del vantaggio del Montecatini: Ciervo da dentro l'area, dopo un ottimo controllo palla, calcia ad incrociare da destra verso sinistra senza lasciare scampo ad un incolpevole Londi. Al 35' su angolo il Montecatini si fa ancora pericoloso, ma la conclusione di testa del capitano Benvenuti è debole e sbilenca. Al 40' un calcio di punizione da centrocampo ad opera di Bartoletti è facile preda dell' estremo difensore termale, ma prima della chiusura del tempo un doppio intervento del portiere di casa su conclusione di Ortu e poi sulla susseguente ribattuta operata da distanza ravvicinata di Mehmadaj strappa l' applauso a tutti i presenti. Al 45' gran conclusione di D'Arco con tiro al volo che passa fuori per poco. Nel primo minuto direcupero Ortu effettua un pregevole controllo e poi conclude in rete: le squadre vanno a riposo sul parziale di 0-2. Alla ripresa della seconda frazione di gioco il Mezzana inserisce tre punte con l'ingresso di Massef: questi è subito pericoloso con un tiro da distanza ravvicinata. Al 55', sugli sviluppi di una punizione calciata da Carretta, il Mezzana va vicino alla segnatura, così come al 65' grazie ad un bel tiro del solito Massef. Al 70' agli ospiti si presenta un altro pericolo sotto la forma del tiro di Formisano, ma l'occasione più ghiotta è al 73' quando su rapido capovolgimento il pratese Massef, dopo essersi involato sulla fascia sinistra del campo, anziché rimettere palla al centro verso il liberissimo compagno D'Arco a non più di cinque metri dalla sguarnita porta, non trova di meglio che calciare addosso al portiere in uscita. Al 79' occasione per il Montecatini: una punizione calciata da 20 metri da Ciervo colpisce il palo a portiere battuto. Finalmente al 85' arriva il meritato gol del Mezzana ad opera di Bozzoni, abile e bravo nello sfruttare una palla sporca all'interno dell' area montecatinese, ma ci sarebbe ancora il tempo per ottenere un insperato pareggio. Infatti al 92' Santi a non più di tre metri dalla porta calcia incredibilmente fuori, dando così una vittoria, in virtù del gioco espresso, sofferta ma meritata alla compagine viaggiante.
Arbitro agevolato dalla facilità della gara e correttezza dei giocatori in campo, ma in 90' non sbaglia un fischio, semplicemente perfetto.


Calciatoripiù:
Londi (Mezzana):
senza di lui il passivo del primo tempo sarebbe stato più pesante, bravo in uscita, ma soprattutto in porta. Ciervo (Montecatini): seppur calando alla distanza, mostra di avere colpi importanti, specie col pallone tra i piedi. Benvenuti (Montecatini): ottimo in chiusura e bravo nel fare ripartire il gioco, sempre al posto giusto.



Ponsacco-Quarrata Olimpia 3-2

RETI: Fiordi, Leone, Ercoli N., Morelli N., Niccolai
«Mi mancano sedici punti alla salvezza». Dopo il secondo successo consecutivo Piero Mario Costa ci regala due indicazioni utilissime: a quanto è fissata la quota (è vero peraltro che potevo arrivarci anche da solo, con due retrocessioni a girone un punto a partita dovrebbe bastare), e che nonostante i sei punti in sette giorni dopo l'esordio sfortunato il Ponsacco continua a volare rasoterra. Anche perché su qualcosa, come l'approccio alla gara, deve ancora lavorare: in avvio il Quarrata Olimpia costruisce due ottime opportunità sui palloni inattivi (splendidi gli schemi di Palmesano), ma Lenzini e i suoi in qualche modo si disimpegnano dalla pressione di Tripi, Niccolai e compagnia. Preso fiato, il Ponsacco alza il ritmo e azzanna i rivali. Lo schema messo a punto da Costa è letale: Volpi finta di crossare sul secondo palo e invece scucchiaia la punizione dietro la barriera; là c'è Fiordi di cui la difesa si è scordata e che è perfetto nel battere a rete. Ma la gara rischia di cambiare a fine primo tempo, quando T. Ercoli viene espulso per un dubbio dogso su Tripi: e dalla punizione Morelli firma l'1-1. Costa decide di aspettare l'intervallo per i cambi, passa temporaneamente al 3-5-1 e porta il pari alla pausa. Poi raddrizza la squadra sacrificando Lemmi per l'ingresso di Ricci che regala subito fosforo e geometrie. La rete del 2-1 è quasi inevitabile: la segna Leone che apre per Volpi dopo aver vinto un rimpallo a centrocampo, scatta al centro e dopo la prima parata di Vegni sul tiro a colpo sicuro trova l'incrocio con la ribattuta mancina. DI nuovo sotto, il Quarrata Olimpia tenta di sfondare centralmente; poco gli riesce, perché Martini e Calzolari di testa le prendono tutte. E puntuale arriva anche la terza rete: la segna N. Ercoli, quadrato e fenomenale, che intercetta un passaggio in uscita, salta netto il dirimpettaio, vince il rimpallo nel duello fisico con il centrale ospite e scarica l'ordigno all'incrocio. Di qui alla fine succede poco, salvo la doppia ammonizione di Cappellini per la rinnovata parità numerica e il 3-2 ospite al 3' di recupero: è Niccolai a risolvere la mischia sull'ultimo angolo dell'incontro, ma è soprattutto un dato buono per le statistiche.

Calciatoripiù:
N. Ercoli, Ricci, Pasqualetti
(Ponsacco), Morelli (Quarrata Olimpia).



San Miniato Basso-Poggio A Caiano 6-2

SAN MINIATO BASSO: , , , . A disp.: , , . All.: Brugnano Luca
RETI: Buhne, Buhne, Guerra, Buhne, Buhne, Guerrini, Vannucchi, Guarducci
Forse ce l'avrebbe fatta anche senza; però poter schierare un centravanti che in tre partite ha segnato sette reti (e quattro, quattro!, nell'ultima col Poggio a Caiano) è un bell'aiuto per esser da solo in testa a punteggio pieno. Il San Miniato Basso guarda tutti da lassù, unica squadra ad aver sempre vinto; e il sabato che s'incastona in mezzo a ottobre potrebbe essere il segno di una stagione intera. L'incontro si sblocca subito, perché dopo meno di 10' Buhne inaugura l'ennesimo pomeriggio da copertina con l'inzuccata vincente sul cross di Perretta. Il Poggio a Caiano non reagisce, il San Miniato Basso controlla e a cavallo della mezz'ora prima raddoppia e poi triplica: Buhne firma la doppietta, solo metà del bottino finale, capitalizzando un lancio delizioso di Guerrini che 2' trova la porta con un assolo chiuso da un bolide da fuori. In avvio di ripresa il Poggio a Caiano reagisce e prova a riaprire la partita: Tigrano tocca Morra in area, Vannucchi trasforma il rigore del 3-1. Ma lanciandosi all'attacco il Poggio a Caiano lascia troppo spazio alle punte avversarie che puntuali lo puniscono: Guerra e poi per due volte Buhne, l'ultima puntando il portiere quasi da centrocampo, capitalizzano tre ripartenze fino al 6-1. C'è tempo ancora per la rete di Guarducci che, inseritosi sulla fascia, scarica un destro violento sotto la traversa: rete splendida e inutile, il San Miniato Basso sogna l'élite. Con un bomber così porsi limiti sarebbe ineducato. Calciatorepiù: Buhne (San Miniato Basso).



Viaccia-Intercomunale Monsummano 1-0

RETI: 83' rig.Caca F.
Seconda vittoria consecutiva e seconda vittoria nel finale: a un esordiente potrebbe andare peggio. Il Viaccia sembra invece aver già preso le misure al campionato regionale: dopo la vittoria di Pescia arriva un altro successo, ugualmente prezioso e sempre di misura. È il Monsummano a piegarsi e a uscire sconfitto dal Ribelli alla fine di una gara che si accende negli ultimi minuti. Il primo tempo scorre via segnato dal predominio del Viaccia e da poche emozioni: protagonista è Ciottoli che, attento su Fedele, si supera sul tiro angolatissimo di Tarallo. Il Monsummano attende la ripresa per venir fuori: Biancalani replica al collega negando la rete a Barone pescato sul secondo palo dall'angolo di Barri. La gara resta vivace soprattutto per merito dei locali, ma lo 0-0 si trascina fino all'83' quando d'un tratto prende vita l'episodio decisivo. È evidente il tocco di braccio di Milani sul traversone di Liao, meno evidente la posizione: ma per Rontani la proiezione è dentro l'area, dunque punibile col rigore che Caca converte in rete. Fin qui attento, per qualche minuto il Monsummano sbanda e concede al Viaccia due occasioni per il raddoppio; seppur freschi perché entrati da poco, Santi e Liao arrivano scarichi davanti a Ciottoli e non chiudono la gara. Poi Rontani non se la sente di fischiare il secondo penalty per i locali, dopo aver subito il dribbling Ciottoli tocca Fedele, e all'ultima azione sente il fischio bollente in bocca. Il doppio rimpallo sulla punizione di Mochi spinge infatti il pallone sul braccio di D'Oro: due secondi per pensarci, poi posizione congrua. Si chiude dunque così, tra mille dubbi e con il successo legittimo del Viaccia.

Calciatoripiù:
Benvenuti
(Viaccia), Ciottoli (I. Monsummano).