RETI: Ciolini, Ciolini, Mocali, Mocali, Buhne
Lo scenario del match-clou degli Juniores regionali si presenta come una gara disturbata da un forte vento di tramontana, di fronte ad un esiguo numero di spettatori, con un campo in perfetto ordine. Non è da addebitare alle condizioni atmosferiche la prestazione della capolista, che offre uno spettacolo deludente: vittoria netta su tutti i punti di vista di un valido Coiano, apparso come una squadra solida, con elementi di categoria superiore. Le proporzioni della vittoria ci stanno tutte, visto anche il numero di occasioni sprecate. Non succede niente fino al 14', quando il Coiano va in vantaggio al primo affondo su un bel diagonale di Mocali dopo un pregevole controllo di palla. Non c'è reazione da parte avversaria e si arriva così al 30' con il raddoppio su un'improvvisa ripartenza del Coiano. Autore: Ciolini, con un gran tiro. Bisogna attendere il 39' per vedere una reazione da parte del San Miniato ad opera di Perretta, che calcia alta una punizione da 20 metri. Al 41' Buhne è bravo nel controllare un lancio dalla trequarti, ma allo stesso tempo il portiere sventa la minaccia alla meno peggio. Su quest'azione si chiude praticamente il primo tempo. La ripresa si apre sullo stesso cliché del primo tempo, cioè con il Coiano che attacca ed il San Miniato che cerca di difendersi. Al 48', su errato disimpegno della difesa del San Miniato, Llana si trova a tu per tu con il portiere, non sfruttando a dovere la non difficile conclusione. Dopo un minuto, è la volta di Baroni che non va a rete a seguito di una bella percussione. Al 53' si registra il gran gol - con tiro dal limite - da parte di Mocali. Al 55' dopo una respinta del portiere Ciolini porta a quattro le reti del Coiano, bruciando i disattenti difensori del San Miniato. Si giunge così al 66', quando il bravo arbitro assegna un dubbio rigore alla squadra ospite, realizzato da Buhne. Al 71' gran tiro di Mocali, direttamente dalla rimessa lunga del proprio portiere. Finalmente al 74' si rifà vivo il San Miniato, quando un bel rasoterra di Guerra è deviato dal portiere di casa. All'84' buon tiro di Guerrini, parato a terra dal portiere locale. Su questa azione termina la contesa.

Calciatoripiù: Mocali (Coiano): autore di due bellissimi gol, in più è sempre pericoloso quando è in possesso di palla e nell'uno contro uno. Castrucci (Coiano): diligente, ottimo tatticamente e sempre al posto giusto. Bravo anche nel far ripartire il gioco. Bartoli (San Miniato Basso): punto di riferimento della manovra ospite, bravo nella visione e nel passaggio, sia breve che lungo. Arbitro: il più che dubbio il rigore concesso al San Miniato non inficia l'ottima prestazione del giovane arbitro pistoiese. Sempre preciso, puntuale e vicino all'azione di gioco.

RETI: Marchetti, Calabrese
Una rete per tempo vale l'addio all'ultimo posto. Il Poggio a Caiano sconfigge il Ponsacco che perde il passo delle grandi e si trova risucchiato a metà classifica; è vero che tutto è girato sugli episodi, ma rispetto ad altre gare stavolta i rossoblù sono parsi decisamente spenti. La prima mezz'ora è interamente dei locali che saggiano i riflessi di Lenzini con due infilzate di Vurro e al terzo tentativo passano: l'intervento in ritardo di Martini su Calabrese vale il rigore del vantaggio, convertito senz'ansia da Marchetti. Costretto a venir fuori, il Ponsacco si affida alle incursioni di Fiordi che poco oltre la mezz'ora chiama Ferrante a un intervento complicato; sulla respinta Martini è in ritardo, fosse partito un passo avanti avrebbe avuto tutto lo specchio per sé. Il primo tempo si chiude con qualche protesta del Ponsacco per un possibile fallo su De Feo, sarebbe stato un rigorino, e il cross rasoterra di Guarducci su cui non impattano né Marchetti né Calabrese. Nel secondo tempo succede molto meno, perché il Ponsacco è costretto a fare la partita ma fatica a trovare spazi tra le strette linee avversarie. Ferrante si salva quando non trattiene il cross di Tolomei, il pallone gli scivola fuori dallo specchio, poi allo scadere il Poggio a Caiano chiude la contesa: Marchetti scappa sulla fascia e centra per Calabrese che rasoterra mette al sicuro tre punti di piombo.

Calciatoripiù: Romeo Marchetti, Nugoli (Poggio a Caiano).

RETI: Pocai
Decide Pocai, lo scontro diretto dice Galcianese e il Pescia scivola alle sue spalle: nonostante mezz'ora in inferiorità numerica (espulso Cafissi, in porta va il dodicesimo Vannucchi) Cirri & co. trascinano in fondo il successo di misura. La prima mezz'ora si riassume in due azioni, entrambe di marca ospite: Pocai prima e Perna poi arrivano morbidi sottoporta e graziano il Pescia. Ma al terzo tentativo la gara si sblocca: Minerva dialoga a sinistra con Dell'Omo, conquista il fondo e dall'interno dell'area serve a rimorchio Pocai che addomestica il pallone e in girata lo spedisce all'angolo. Valicato l'intervallo, per 20' la ripresa scivola via sullo stesso canovaccio. Ma la Galcianese non chiude la contesa: Hajdari prima e Monari poi sprecano una ripartenza a testa, Perna calcia alto da posizione ottima. E poi la gara rischia di svoltare: Ghilardi Pole punisce con la punizione indiretta in area un'infrazione di Cafissi che esagera nelle proteste e viene espulso. Il calcio da fermo resta senza esito, ma la Galcianese deve giocare in dieci l'ultima mezz'ora: il Pescia viene fuori, prova a raddrizzare una gara storta affidandosi alle incursioni di Lucherini, D'Acunti e Del Magro poco incisivi però in posizione di sparo. La Galcianese si salva, la classifica brilla un po' di più.