RETI: Giuliani, Corsi
Si ferma al Pontormo la striscia di vittorie del Montespertoli, fermato sul 2-0 dall'Atletica Castello. La rete di Giuliani nel primo tempo e quella di Corsi nella ripresa decidono una gara maschia, fisica e molto intensa condotta dai biancoverdi. Il primo squillo della partita è però per gli ospiti: subito in avvio Grossi scheggia la traversa su calcio di punizione. Il Montespertoli sembra partire bene, sembra il preludio a un'altra ottima partita dei gialloverdi, ma non sarà così. La compagine di Costoli non riesce a far girare il pallone come al solito, merito indubbiamente di un Castello combattivo e bravo a colpire praticamente alla prima occasione. Al 20' Giuliani è bravo ad approfittare di un rinvio corto della difesa ospite (sbagliano nell'occasione i gialloverdi) e a concludere in rete in area per l'1-0. La risposta ospite è affidata a Romanelli; vengono serviti poi un altro paio di buoni palloni in area, ma senza che nessuno riesca a spingerli in rete. Per il resto nel primo tempo c'è poco altro da segnalare, se non un paio di tiri locali e le proteste degli ospiti che reclamano il rosso per due interventi locali. Forte del vantaggio, il Castello riparte bene nella ripresa, creando subito un paio di buone occasioni in area gialloverde: il più attivo è ancora Giuliani, che trova per due volte la pronta risposta di Hezami. Al 65' i padroni di casa rimangono in dieci per l'espulsione di Ermini, che rimedia un doppio giallo, ma riescono comunque a condurre in porto la vittoria. Il Montespertoli non riesce infatti a sfruttare la superiorità numerica e a reagire, rendendosi pericoloso perlopiù su un paio di punizioni. Al 77' arriva il raddoppio biancoverde con un diagonale in area di Corsi. Il Castello fa suoi dunque i tre punti e risale la classifica, salendo al quinto posto, a un punto proprio dal Montespertoli.
Calciatoripiù: Giuliani, Corsi, Fimiani (Atl.Castello); Hezami (Montespertoli).

RETI: Materassi, Romeni, Checcucci, Tognazzi, Tognazzi, Mazzanti
Pari pirotecnico al Galluzzo, dove i gialloblù di mister Landini impattano contro il Signa. Finisce 3-3 una partita ricca di gol e di occasioni, ben interpretata dalle due squadre e ricca di capovolgimenti di fronte. Sono i padroni di casa a farsi preferire in avvio: il Galluzzo parte forte e riesce a segnare due reti nei primi dieci minuti di gara. Il vantaggio porta la firma di Romeni, che si inserisce bene, anticipa il portiere e infila il pallone in rete per l'1-0. Dopo poco in ripartenza ecco il raddoppio: pallone tagliato dentro per Materassi, che non sbaglia. L'uno-due iniziale potrebbe subito mettere k.o. il Signa, che è bravo invece a reagire. Gli ospiti riescono infatti subito a cambiare passo, prendendo campo e facendo partire la rimonta. Dopo aver colpito una traversa con Mosca e una con Siciliano e non aver sfruttato una ghiotta chance da due passi con Nencini, i gialloblù ospiti accorciano le distanze con un colpo di testa ravvicinato di Mazzanti, bravo ad avventarsi sulla sfera non trattenuta dal portiere su un calcio di punizione dalla distanza. Poco dopo gli ospiti completano la rimonta su calcio di rigore: Tognazzi dal dischetto trasforma il penalty assegnato per un fallo in area su Vitali. La partita è intensa e accesissima e, dopo una buona parte centrale di primo tempo ben condotta dal Signa, nel finale di frazione torna avanti il Galluzzo. I padroni di casa riprendono campo, si fanno pericolosi con Pinzani su calcio d'angolo, poi sempre da corner con Bargioni (il tiro direttamente dalla bandierina viene ottimamente neutralizzato dal portiere) e infine con Lastrucci, prima di ritornare in vantaggio. Allo scadere del primo tempo Checcucci trova il colpo di testa vincente su calcio d'angolo. È il 3-2. Il primo squillo del secondo tempo è ancora del Galluzzo (ci prova di nuovo Romeni), ma subito al 50' il Signa riesce a pareggiare: Gentili si procura un calcio di rigore, Tognazzi dal dischetto lo trasforma per il 3-3 e la doppietta personale dagli undici metri. Il Galluzzo riprende campo facendo registrare un buon predominio territoriale nella ripresa e alcune buone chance per tornare avanti, ma il risultato alla fine non cambierà più. E parlando proprio di buone chance, i gialloblù hanno una grandissima occasione per vincere la partita su calcio di rigore: dal dischetto però Materassi colpisce la parte esterna del palo. Il Signa prova a colpire in ripartenza, a 5' dalla fine Sardelli serve il pallone in mezzo ma a metà strada tra due compagni favorendo l'intervento del portiere, che fa suo il pallone. La partita si chiude qui. Ottima la prova del Signa in casa della vicecapolista; rimane un po' di rammarico in casa Galluzzo per l'occasione non sfruttata dal dischetto e per non essere riuscito per due volte a sfruttare il vantaggio. Calciatorepiù: Romeni (Audace Galluzzo).

RETI: Rossi, Grillo, Panerai, Bronzini, Autorete
L'Audax Rufina, vista nell'occasione sapendo la situazione reale, non fa capire in che posizione di classifica sia e batte in trasferta il Lanciotto Campi, formazione che si trova nelle posizioni alte della classifica. Merita molto di più del posto che occupa in classifica il complesso ospite e se gioca così la salvezza è alla portata del mister subentrato D'Andretta. Del Lanciotto proprio una prestazione tutta da dimenticare, lo dice tranquillamente Marco Bertuccio, il mister, che a fine gara loda la prova della Rufina e dice che il Lanciotto ha fatto una prova tutta da dimenticare. Si parte e dopo alcuni minuti di gara equilibrata, che pasticcio difensivo dei padroni i casa, flipper fra i difensori e il portiere, l'autorete che determina il vantaggio ospite porta la firma dell'estremo Targioni, colpevole e sfortunato. Il pomeriggio da dimenticare dell'estremo campigiano continua e al 24' lo stesso Targioni viene giustamente espulso dal direttore di gara. Entra il portiere di riserva Bellini ed esce Madrigali nel Lanciotto. La Rufina, compatta e organizzata, gioca un buon calcio, il Lanciotto riesce a pareggiare sempre nella prima frazione di gioco con una puntata di Grillo nell'area degli avversari. Si potrebbe pensare alla rimonta dei campigiani ma sono sempre i ragazzi di D'Andretta, con Coniatini in gran spolvero, a passare in vantaggio nella ripresa con lo stesso Coniatini che approfitta di un errore del portiere Bellini e riporta in vantaggio la formazione della Val di Sieve. In contropiede o giù di lì segna ancora la squadra di casa con la rete messa a segno da Rossi. Ci si attende un finale degno del campionato fatto fino a questo momento dal Lanciotto Campi e invece questa è proprio una gara nel segno dell'Audax Rufina che, al di là della superiorità numerica per l'espulsione nel primo tempo subita dal portiere campigiano Targioni, ha meritato di vincere il confronto e ha indovinato tattica e gioco. Negli ultimi quindici minuti l'Audax Rufina passa in vantaggio grazie alla rete messa a segno da Bronzini e chiude con la segnatura di Panerai che mette a referto il meritato successo. In maniera positiva e confortante l'Audax Rufina ha chiuso bene in difesa, ha giocato discretamente a centrocampo ed è ripartita in maniera imperiosa. Questo può essere un bel segnale in vista delle prossime gare, per la prova fatta nell'occasione può regalare un futuro speranzoso per la squadra di D'Anderetta. Per il Lanciotto, una battuta d'arresto che potrà essere razionalizzata in settimana. La squadra di Bertuccio, errori difensivi esclusi, non può essere questa. E il mister potrà partire da questa gara in vista dei prossimi impegni che impone la stagione. Gara corretta, buona la direzione arbitrale. Una citazione di merito per il collettivo dell'Audax Rufina per la sontuosa prestazione fatta.

RETI: Trotta D., Greco, Corsini, Cristiano, Sicoli
Un'altra partita pazzesca, questa volta con lieto fine per il Luco, che ritrova i tre punti e anche la testa della classifica. Complice il successo a tempo praticamente scaduto (il gol qualche secondo più tardi del recupero stabilito fa arrabbiare la Settignanese) e i risultati che arrivano dagli altri campi, la compagine di Chini ritorna a guidare un girone incredibile. E se alla fine il Luco può godersi i tre punti, un plauso doveroso va alla Settignanese che ha giocato una grande partita, tenendo testa ai forti avversari e non facendo vedere sul campo tutti i punti di differenza in classifica che ci sono tra le due squadre. L'atteggiamento dei rossoneri è quello giusto, tanto che sono proprio gli ospiti a portarsi in vantaggio. Al 24' Cristiano s'incarica della battuta di un calcio di punizione: la conclusione è diretta sul primo palo per lo 0-1 rossonero. Il Luco, che era comunque partito bene facendo registrare subito un paio di buone occasioni in avvio con Parri e Trotta (entrato in campo al 5' al posto dell'infortunato Urzetta), risponde praticamente subito: al 33' ecco l'1-1 su calcio di rigore conquistato e trasformato da Corsini. Il gol dà forza ai padroni di casa, che guadagnano metri e vanno ancora vicini al gol: il più pericoloso è Parri. Anche la Settignanese ha le sue occasioni: quella più ghiotta capita sui piedi di Sicoli, ma senza fortuna. È 1-1 alla fine del primo tempo. Nella ripresa il Luco riparte forte, ha un buon possesso palla e spinge alla ricerca del gol del sorpasso ma non riesce a pungere in avanti ancora con Trotta e Parri. Per il 2-1 bisogna infatti aspettare il 75', ed è proprio Trotta a segnarlo: stop, girata e conclusione sul secondo palo. Il Luco prova a mettere in ghiaccio la partita, ma deve subito fare i conti con una Settignanese che non ha proprio voglia di arrendersi anzitempo. All'80' infatti i rossoneri riescono a trovare il gol del pari sugli sviluppi di un corner: gli ospiti sono bravi a credere su un pallone destinato sul fondo e a rimetterlo in mezzo per Sicoli, che fa 2-2. Siamo agli sgoccioli di gara, ma non è certo finita qui. La Settignanese va a un passo dal 2-3: su azione di contropiede è strepitoso Bardazzi a dire di no sul tiro di Casini. Subito dopo la conclusione di Berarducci esce alta. Il Luco risponde con Trotta e Greco e ha il merito di provarci fino alla fine. E a tempo ormai scaduto ecco il nuovo sorpasso: un tiro di Monastra viene deviato in calcio d'angolo, dalla bandierina il pallone viene servito in mezzo per il colpo di testa vincente di Greco, che realizza il 3-2.
Calciatoripiù : nell'ottima prova delle due formazioni spiccano Viciani nelle fila del Luco e Cristiano in quelle della Settignanese.

RETI: Pantouvani, Kuka
Rinascita Doccia e Fortis Juventus impattano col risultato di 1-1, nel segno del botta e risposta fra Kuka e Pantouvani. Nel match si sono alternate fasi di grande agonismo e intensità ad altre contraddistinte da ritmi bassi. Nei primi secondi di partita partono subito forte i padroni di casa: al 4', dopo un'ottima percussione palla al piede di Oriti, la sfera arriva a Pepe che da dentro l'area di rigore calcia fuori. La reazione ospite non si fa attendere e nei minuti successivi i ragazzi di Bellini cercano con coraggio la rete del vantaggio: al 13' Kuka calcia un ottimo calcio d'angolo sul primo palo, il primo ad avventarsi è Arrighini che in acrobazia manda il pallone sulla traversa. Gli sforzi biancoverdi vengono ripagati al 20': Kuka calcia dai 30 metri, il pallone rimbalza davanti a Grazzini che non può far nulla se non osservare la sfera che finisce in rete portando gli ospiti sullo 0-1. Nella fase centrale del primo parziale si alza un forte vento che condiziona il resto del match. I padroni di casa cercano di riorganizzarsi ma nei minuti seguenti allo svantaggio non riescono a rendersi pericolosi a causa di un'ottima fase difensiva della Fortis, che non lascia spazi agli attaccanti avversari. Al 34' arriva la prima vera occasione per il Rinascita Doccia ed è subito quella buona: Pantouvani si accentra e calcia dal limite dell'area; il pallone, complice una deviazione di un difensore avversario, s'insacca alle spalle di Tassini, aggiornando il tabellino al risultato di 1-1. Galvanizzati dalla rete del vantaggio i padroni di casa si riversano in attacco sfiorando il gol del vantaggio solo un minuto più tardi: Vitiello incrocia molto bene col destro ma trova l'ottima risposta dell'estremo difensore avversario che devia il pallone in calcio d'angolo. Nel finale del primo tempo e all'inizio della ripresa le due compagini si annullano a vicenda senza creare pericolose palle gol. Il match si riaccende a 30 minuti dalla fine: al 60', dalla destra, Vitiello scodella un'interessante palla al centro, che si trasforma in tiro e per poco non sorprende Tassini. Sette minuti più tardi sempre il Rinascita Doccia impaurisce gli avversari: Batistini crossa la palla al centro che Fanti per questione di centimetri non riesce a deviare verso lo specchio della porta. Nei minuti successivi arriva la risposta degli ospiti che creano due pericolose palle gol: al 69' Incagli calcia di prima intenzione trovando l'ottima risposta di Grazzini e sul calcio d'angolo seguente Laajal, dopo un imperioso colpo di testa, vede il pallone andare a pochi centimetri dal palo della porta rossoblù. La Fortis sembra in fiducia e al 74' sfiora ancora la rete del possibile 1-2: dopo un veloce contropiede Caleca vede però sfilare la sua conclusione alla destra della porta di Grazzini. Nei minuti finali i padroni di casa cercano l'ultimo disperato forcing: l'ultima occasione del match la crea Batistini, che vede respinto un suo calcio di punizione dall'attento Tassini. La partita termina così sul risultato di 1-1, ma le due compagini devono ritenersi entrambe soddisfatte per il bel gioco mostrato durante tutto l'arco dei 90 minuti.
Calciatoripiù: Pantouvani (Rinascita Doccia): dà grande vivacità al centrocampo rossoblù, trovando anche la meritata rete del pareggio; Grazzini (Rinascita Doccia): durante i 90 minuti da sicurezza al reparto difensivo e sul gol subito può far poco; Kuka (Fortis Juventus): riesce più volte ad imbeccare gli attaccanti ed inoltre realizza il bellissimo gol che sblocca il match; Tassini (Fortis Juventus): anche lui regala grande sicurezza alla propria difesa e sul gol subito non può nulla, complice la deviazione di un compagno.

RETI: Barracco, Cavicchi
La sconfitta di Montespertoli è subito alle spalle, il San Piero a Sieve torna al successo battendo 2-0 (e superando in classifica) il Firenze Ovest. La sfida si decide di fatto nel primo tempo, quando arrivano sia il vantaggio di Cavicchi sia il raddoppio di Barracco. In avvio sono gli ospiti tuttavia a farsi preferire: il Firenze Ovest riesce a far girare bene il pallone, provando subito a spingersi in area locale ma senza riuscire a trovare il varco giusto. Il San Piero a Sieve fa buona guardia e prende campo col passare dei minuti, riuscendo ben presto a portarsi in vantaggio: Cavicchi raccoglie un traversone in mezzo, stoppa il pallone in mezzo all'area e lo gira in rete per l'1-0. È davvero un bel gol. La rete dà forza alla truppa di mister Galeotti, decisa a sfruttare il buon momento. Così dopo circa dieci minuti ecco il raddoppio locale: un'azione sulla sinistra viene conclusa con un tiro ancora di Cavicchi, il pallone viene deviato e respinto al limite dell'area piccola dove è appostato Barracco, che infila il 2-0. Il Firenze Ovest prova subito a riversarsi in avanti, ma è soprattutto nel secondo tempo che riesce a creare le migliori occasioni per provare a riaprire l'incontro. Il forcing rossoblù in avvio di ripresa porta a diversi calci d'angolo di fila, ma senza esito. Dopo un buon avvio ospite, il San Piero a Sieve riprende campo e si presenta ancora pericolosamente in area, di nuovo con Barracco e con Cavicchi: entrambe le conclusioni, in mischia, vengono parate. I padroni di casa sono in controllo e, approfittando anche della superiorità numerica negli ultimi venti minuti di gara, riescono ad amministrare bene il doppio vantaggio. Nelle battute finali del match si annotano infine un tiro del neoentrato Albisani, il tentativo di Cavicchi e un'altra ghiotta chance non sfruttata a ridosso della linea di porta.