San Piero A Sieve-Lanciotto Campi 1-4
RETI: Barracco, Cassiolato, Lelli, Manzatu, Autorete
Il Lanciotto torna alla vittoria in casa del San Piero a Sieve e tiene il passo della capolista Galluzzo, sempre distante tre lunghezze. Dopo un primo tempo abbastanza combattuto, i rossoblù di mister Bertuccio riescono a prendere definitivamente in mano la partita nella ripresa, archiviando il match sull'1-4. Nonostante una formazione rimaneggiata, i ragazzi di mister Galeotti non demeritano e giocano un buon primo tempo, tenendo testa agli avversari. Il vantaggio ospite si concretizza su un contestato calcio di rigore per un fallo in area su Cassiolato: dal dischetto Lelli trasforma per lo 0-1. Il San Piero a Sieve prova subito a scuotersi e sfiora il pari poco dopo: Barracco davanti al portiere calcia fuori. Dall'altra parte il Lanciotto avrebbe due-tre ghiotte occasioni per raddoppiare, ma per due volte Tomberli e una volta Cassiolato non riescono a controllare bene il pallone per la conclusione in porta, non agevolati dalle condizioni di un terreno gioco che ha permesso poco la manovra a terra e difficile il controllo del pallone. Nella ripresa il Lanciotto riparte forte e riesce a chiudere la partita nei primi minuti. Il raddoppio è una sfortunata autorete locale: tiro di Cassiolato, il pallone viene allontanato ma nel rinvio sbatte addosso a un calciatore del San Piero a Sieve e finisce in rete alle spalle di Fusi. Poco dopo Manzatu cala il tris rossoblù realizzando un gran gol: il numero 7 raccoglie un pallone in uscita dall'area di rigore, si coordina e conclude al volo da trenta metri; il tiro è forte e angolato e s'insacca in rete per lo 0-3. Il San Piero a Sieve prova a scuotersi e riesce ad accorciare le distanze con Barracco, bravo a farsi trovare pronto al tap-in sottoporta su un cross dalla destra. È un buon momento per il San Piero a Sieve, la partita sembra riaperta ma è bravo il Lanciotto a spegnere subito ogni speranza di rimonta locale realizzando quasi subito l'1-4 con Cassiolato: il numero 9 attacca bene la profondità, raccoglie l'invito di Tomberli, dribbla anche il portiere e chiude la partita. Il Lanciotto torna al successo e riprende la rincorsa alla vetta, il San Piero a Sieve, che rimane anche in dieci nel finale, incappa invece in un nuovo k.o., il quarto consecutivo.
Calciatoripiù: Miano, Tomberli (Lanciotto Campi).
Audax Rufina-Signa 2-1
RETI: Trincia, Knap, Manichi
Serviva una vittoria per mantenere accese le speranze di salvezza, e una vittoria alla fine è arrivata. L'Audax Rufina vince di misura lo scontro diretto col Signa e rimane in corsa: a tre giornate dalla fine Certaldo e proprio Signa rimangono nel mirino dei bianconeri, distanti adesso rispettivamente cinque e sei punti. Lo scontro diretto viene deciso tutto nel primo tempo, andato in archivio sul 2-1 che sarà poi infatti anche il punteggio finale. Il match risulta piuttosto combattuto in avvio, caratterizzato da un paio di buoni spunti per parte. Il primo squillo è degli ospiti: dopo pochi minuti il Signa si presenta subito pericolosamente in avanti, la conclusione di Camerini sfiora la traversa. La risposta dell'Audax Rufina non tarda ad arrivare, i padroni di casa riescono a portarsi in vantaggio su calcio di rigore: un lancio lungo pesca in area Fantoni, che viene fermato irregolarmente dal portiere conquistando così il penalty. Dal dischetto Knap trasforma per l'1-0. Il Signa prova a rifarsi sotto, l'Audax Rufina cerca il gol per provare a indirizzare definitivamente la partita, ma non si annotano in generale moltissime occasioni da gol, se non qualche mischia. Il punteggio comunque cambia ancora, e sono di nuovo i padroni di casa a colpire: sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra, Trincia si accentra e conclude sul primo palo per il 2-0. Forte del doppio vantaggio l'Audax Rufina va ancora vicina alla rete: Falcini salta bene un avversario e crossa il pallone in mezzo, è decisivo l'anticipo di un difensore del Signa che allontana la minaccia. Gli ospiti riescono a scuotersi e a riaprire la partita nel finale di primo tempo: su un ribaltamento di fronte Perfetto conquista il calcio di rigore che Manichi trasforma per il 2-1. La partita è riaperta e di fatto lo sarà per tutta la durata dell'incontro. Nel secondo tempo le due squadre provano a superarsi, riuscendo a rendersi pericolose in un paio di occasioni. Per l'Audax Rufina si segnalano in particolare una bella azione sulla sinistra di Falcini e il successivo cross in mezzo per Fantoni, anticipato all'ultimo; poi un colpo di testa del neoentrato Cellerini parato dal portiere e una conclusione di Trincia dopo una percussione ancora sulla sinistra: anche questo tiro viene neutralizzato dal portiere. Il Signa riesce a mettere qualche pallone insidioso in mezzo all'area, l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Gentili ma senza riuscire a riacciuffare il risultato. Nel finale si registrano anche le proteste dei gialloblù per un presunto tocco di mano in area bianconera; il direttore di gara lascia proseguire. Finisce 2-1, l'Audax Rufina si gode i tre punti e mantiene accese le speranze di salvezza.
Calciatoripiù: Trincia, Falcini (Audax Rufina).