RETI: Banchini, Esposito, Esposito
Sarà di sicuro battaglia fino alla fine per la vetta. Dopo due vittorie consecutive il Galluzzo cade in casa contro il Montespertoli e viene nuovamente raggiunto in vetta dal Lanciotto. Finisce 1-2 tra gialloblù e gialloverdi, sicuramente una partita combattuta e apertissima fino alla fine. Dopo un avvio piuttosto sottoritmo, il match si accende comunque subito. Il Galluzzo riesce a portarsi in vantaggio prima del 10': è Banchini a firmare l'1-0 su ottimo invito di Kasaj. La partita è subito in discesa per i gialloblù, ancora pericolosi poco dopo di nuovo con Banchini e con Bargioni. Dopo un avvio di gara un po' impreciso, il Montespertoli si riorganizza subito e risponde poco dopo. I gialloverdi approfittano di un retropassaggio non controllato bene dai locali, Esposito prende palla, scarta anche il portiere e firma l'1-1. È parità poco prima della mezz'ora. Il gol dà fiducia agli ospiti: la giovane compagine di mister Costoli (ben sette classe 2004 nell'undici titolare) fa girare bene palla e va ancora a segno prima dell'intervallo, ma la rete di Checcucci viene annullata per fuorigioco. Nella ripresa rientra bene in campo il Galluzzo, che viene punito però su un altro errore difensivo, questa volta un'incomprensione tra centrale e portiere: è ancora Esposito ad andare a segno realizzando la doppietta su assist del neoentrato Innocenti. Il Montespertoli ribalta il risultato intorno al 60', poi poco dopo rimane in dieci per il doppio giallo rimediato da Marcacci. Ma seppur con l'uomo in meno gli ospiti riescono a gestire bene il vantaggio: il Galluzzo si spinge in avanti con insistenza, ma la manovra locale risulta piuttosto confusionaria; non si annotano così particolari occasioni per il pari, se non qualche mischia. La difesa gialloverde è sempre attenta, Murdocca non corre grossi pericoli. Dopo il 5-0 contro il Luco, il Montespertoli ferma anche la capolista Galluzzo tenendo così apertissima la lotta per il primato nel girone E.
Calciatoripiù: Esposito, Polli (Montespertoli).

RETI: Gaio, Bruscaglioni, Mehilli, Incagli, Caleca
Adesso l'Audax Rufina è davvero vicina, e lo scontro diretto di sabato rappresenterà sicuramente uno snodo decisivo nella stagione del Certaldo. I viola si fermano ancora, sconfitti questa volta per 1-4 per mano di una buona Fortis Juventus, e vedono ridursi il vantaggio sul penultimo posto a soli due punti. Il Certaldo parte bene e si fa preferire in avvio, macinando subito gioco e diverse occasioni da gol. Ciampolini ha per due volte sui piedi il pallone dell'1-0, così come poi Razzi e Pagliai, ma i viola risultano piuttosto imprecisi sottoporta e non riescono a sfruttare le diverse occasioni da gol costruite in area biancoverde. In un'occasione è bravissimo Pettinelli a dire di no al tentativo di Ciampolini, si annota poi anche un salvataggio in scivolata di Benci su una pericolosa mischia in area. La Fortis Juventus tiene bene e riesce a farsi vedere in avanti soprattutto nel finale, quando costruisce la sua occasione migliore del primo tempo: Incagli è davanti a Di Furia ma conclude debolmente favorendo l'intervento del numero uno viola. Nella ripresa la sfida sembra ripartire sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti: il Certaldo torna bene in campo e riesce a sbloccare il match al 64'. È Gaio a firmare l'1-0, finalizzando una bellissima azione locale impreziosita da un uno-due veloce con Ciampolini. La Fortis Juventus si scuote subito e riesce a pareggiare poco dopo su calcio di rigore: su un cross di Kuka il direttore di gara ravvisa un fallo di mano in area e assegna il penalty agli ospiti; dal dischetto Caleca trasforma per l'immediato pari. E nemmeno dieci minuti dopo arriva anche il sorpasso: i biancoverdi mettono la freccia e ribaltano il punteggio con il colpo di testa del neoentrato Bruscaglioni, ben appostato sul primo palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Fortis Juventus esulta, il Certaldo invece protesta per un presunto tocco di mano. È tutto da rifare per i viola, che si spingono in avanti alla ricerca del gol; la Fortis Juventus controlla bene e riparte, approfittando degli spazi lasciati dai locali. E proprio in contropiede arrivano il tris e poi il poker biancoverde. Incagli, lanciato in campo aperto, entra in area, scarta anche il portiere e fa 1-3, poi al 94' Mehilli chiude la partita su un'altra ripartenza. Finisce 1-4: la Fortis Juventus continua a correre veloce, sale a quota 41 ed è in piena lotta per il primato (Galluzzo e Lanciotto sono distanti un solo punto), il Certaldo rimane a 22 e vede vicinissima la sagoma dell'Audax Rufina.
Calciatoripiù: Benci, Bruscaglioni (Fortis Juventus).

RETI: Manzatu, Cassiolato
Tutto nel corso del primo tempo. La quinta colonna degli Under 18, in attesa delle fasi finali, rafforza la formazione di Bertuccio e rende tutto facile ma faccio solo retorica, è bravo soprattutto chi ha tirato la carretta fino a questo momento. Non al top l'Atletica Castello ma Carmannini, allenatore - presidente della società fiorentina, può dirsi molto soddisfatto del campionato dei suoi ragazzi. A due giornate dal termine, i campigiani possono avere ancora delle mire per il successo finale. Ora hanno acchiappato l'Audace Galluzzo in testa alla classifica ma di certo sono tosti i prossimi due impegni della formazione rossoblù: fuori Montespertoli e in casa Firenze Ovest. Di certo il lavoro svolto da Marco Bertuccio può essere definito importante e meritorio. Il caldo opprime gli ospiti e valorizza la prestazione dei padroni di casa, protagonisti di una prova molto positiva e sicuri in ogni fase della gara. Il quiz si risolve nel primo tempo e abbinati alla forza dei locali, ecco la freschezza del duo delle meraviglie Cassiolato - Manzatu che non perdonano e firmano il risultato di una gara che si può definire già decisa nel corso della prima frazione. Proprio bravi l'attaccante dal gol incorporato e un Manzatu trascinante e trascinatore ma tutto il complesso di casa si rende protagonista di una prova in linea con le capacità tecniche e agonistiche proprie. Mi dispiace non aver visto l'A.Castello svolazzante e positivo. Nel secondo tempo la squadra guidata da Alessandro Carmannini cerca di tornare in partita, fa il gioco, costruisce qualcosa ma raramente si rende pericolosa. Lo volete sapere il valore aggiunto di questo Lanciotto. Un collettivo coi fiocchi, un grande allenatore, con la maiuscola, dirigenti bravi e quel sano campanile che solo Campi Bisenzio può dare. Ora si crede e si spera. Ma vada come vada (attenti in questo campionato bellissimo alle rimonte vedi Fortis Juventus e Rinascita Doccia) il Lanciotto di Marco Bertuccio ha fatto la storia. Che dire ancora. Rimettiamoci alle ultime gare con possibili passaggi di giocatori dalla prima squadra al settore giovanile. Staremo a vedere, in questo campionato è prevalso l'equilibrio e la regolarità, sarà così fino al termine. Marco Bertuccio rimanda il calcio - mercato alla fine della stagione, ora deve essere il campo e solo quello a parlare. Il mister vuole ringraziare i suoi splendidi ragazzi. Rimarrà come ho già sottolineato nella storia il campionato della Lanciotto Campi. Ballerini e compagni possono essere contenti. Del Castello, questo confronto non può disperdere un gran bel campionato come quello dell'allenatore filosofo Alessandro Carmannini. Sono stati proprio bravi quelli del Castello durante la stagione. Settimane intense prima di pronunciare il verdetto finale. Gara corretta, buona la direzione arbitrale. Che vinca il migliore..
Calciatoripiù: Manzatu, Cassiolato (Lanciotto Campi).

RETI: Ussia, Vettori
Il vantaggio in avvio, il raddoppio nel finale: il Firenze Ovest passa in casa di un rimaneggiatissimo e contato Luco e prosegue la sua corsa ai piani alti della classifica, rimanendo nell'ancora affollatissimo gruppo di squadre in lotta per la vetta del girone E. La partenza dei rossoblù di Nencioli è davvero sprint, al 3' il Firenze Ovest è già in vantaggio: lanciato lungo dalla retrovie, Ussia taglia bene in area e firma il vantaggio immediato degli ospiti beffando Pantuliano, non preciso nell'occasione. Il gol dà subito forza ai rossoblù, ancora pericolosi in area locale in diverse occasioni, soprattutto sui lanci lunghi: ci provano in particolare Giannini, Lakti e Pecchioli, ma un po' d'imprecisione sottoporta e alcuni ottimi interventi di Pantuliano negano agli ospiti la gioia del raddoppio. Il Luco, che comunque non era partito male, fa girare bene palla, offre buone verticalizzazioni ma fatica a sfondare. Anche nella ripresa il canovaccio della partita rimane pressoché il solito: il Luco riparte con grinta e prova subito a spingersi in avanti alla ricerca del pari, ma è ancora il Firenze Ovest a creare le occasioni più pericolose. Ancora Pantuliano si fa trovare pronto compiendo tre ottimi interventi e mantenendo così aperta la gara. Il più pericoloso dei rossoblù è ancora Giannini, protagonista anche di un episodio dubbio in area locale: il Firenze Ovest chiede il rigore nell'occasione, ma l'arbitro lascia proseguire non ravvisando gli estremi per concedere il penalty. Sotto di un gol, la partita si fa ancora più in salita per il Luco che nel finale rimane in dieci per il doppio giallo rimediato da Ciullini. Il Firenze Ovest controlla bene il vantaggio e colpisce ancora all'85': lanciato lungo, il neoentrato Vettori s'invola in area sulla destra e mette in rete a fil di palo. È lo 0-2 rossoblù. Nel finale gli ospiti vanno vicini anche al tris, ed è di nuovo Giannini a rendersi pericoloso davanti a Pantuliano, ma senza riuscire a concretizzare. Il match si chiude qui: il Firenze Ovest vince ancora e scavalca in classifica proprio i rivali di giornata, il Luco frena di nuovo dopo il netto k.o. col Montespertoli. È un momento difficile per i ragazzi di Chini, protagonisti comunque di un bel campionato.
Calciatoripiù : nel Firenze Ovest Verdi offre una grande prova in mezzo al campo, Ussia dà il la alla vittoria e Vettori entra benissimo in partita realizzando anche il raddoppio rossoblù.

RETI: Antogna, Oriti R.
Un'ottima partita (in particolare un grandissimo primo tempo), due reti e il primato a un passo: il Rinascita Doccia si conferma lassù, batte 2-0 il San Piero a Sieve e con la sconfitta del Galluzzo si porta a meno due dalla vetta quando mancano due giornate alla fine del campionato. La compagine di mister Chiari parte subito forte, prende in mano le redini della partita fin da subito e per tutto il primo tempo concede poco o niente agli avversari. Il predominio rossoblù è netto ed è reso ancora più evidente dalle tantissime occasioni da gol costruite: tre a testa sono di Oriti e Faustini, ci prova poi Noviello con un bel tiro che esce di un soffio a lato. Ma non solo: Pepe, Pantouvani e Barzanti si aggiungono alla lista dei protagonisti delle occasioni non concretizzate, insieme a un tiro Batistini salvato sulla linea da un difensore del San Piero a Sieve. Poco male comunque per i rossoblù, avanti alla fine del primo tempo. Oriti approfitta di un disimpegno errato ospite, entra in area dopo un uno-due a centrocampo, vince un rimpallo e una volta arrivato a tu per tu col portiere lo salta e deposita il pallone in rete per l'1-0. Il San Piero a Sieve prova a scuotersi, ma è soprattutto nel secondo tempo che riesce a mostrare le cose migliori: i ragazzi di mister Galeotti tornano bene in campo, si risistemano e portano una buona pressione. Gli ospiti riescono a costruire le prime vere occasioni da gol della loro partita e riescono anche a trovare il pari ma il direttore di gara ferma tutto annullando l'1-1 di Albisani per un fallo di mano che fa infuriare gli ospiti. Dopo un buon avvio di ripresa ospite, il Rinascita Doccia riesce a riportarsi avanti, amministrando bene il vantaggio e chiudendo la partita. Dopo altre ghiotte occasioni non sfruttate da Oriti (tiro fuori e tiro deviato in angolo) e Faustini (conclusione a lato), è il classe 2005 Antogna a firmare il raddoppio rossoblù a circa dieci minuti dalla fine. In ripartenza, lanciato lungo, Antogna arriva prima del difensore sul pallone, entra in area e realizza a tu per tu col portiere per il definitivo 2-0. Il Rinascita Doccia vince e continua a inseguire il primato: il cammino dei ragazzi di Chiari verrà definito prima dal derby col Castello e poi dalla sfida col Montespertoli.
Calciatoripiù: Batistini, Carabba, Noviello, Antogna (Rinascita Doccia).

RETI: Bronzini, Panerai, Paoli, Graziani
L'Audax Rufina continua a correre veloce, espugna nettamente il campo della Settignanese e tiene apertissima la corsa salvezza. La sconfitta del Certaldo e il turno di riposo osservato dal Signa permettono ai bianconeri di D'Andretta di avvicinarsi ancora, portandosi ora a due punti dal Certaldo e a tre dal Signa. E sabato c'è lo scontro diretto in casa contro i viola. Ma procediamo con ordine. Il match con la Settignanese risulta piuttosto combattuto in avvio: i rossoneri di mister Nervini partono bene e provano fin da subito a spingersi in avanti, non riuscendo però a sfruttare un paio di buone situazioni in avvio. L'Audax Rufina esce alla distanza, guadagna metri col passare dei minuti riuscendo a prendere definitivamente in mano la partita dopo la mezz'ora. Al 38' i ragazzi di mister D'Andretta passano in vantaggio: Panerai raccoglie il preciso assist di Paoli e batte Massa per lo 0-1. Una volta sbloccata la partita l'Audax Rufina gioca in scioltezza e dopo appena cinque minuti raddoppia: al minuto 43 Paoli sfrutta al meglio un'incursione sulla fascia di Panerai e il successivo cross in mezzo del compagno e fa 0-2. Il primo tempo si chiude così sul doppio vantaggio ospite. Nella ripresa l'Audax Rufina tiene saldamente in mano le redini della partita e colpisce ancora in avvio. Subito dopo pochi minuti dal rientro in campo Bronzini, appena entrato, realizza lo 0-3 insaccando alla destra del portiere con un bel diagonale su assist ancora di Paoli. Passano circa dieci minuti ed ecco anche il poker bianconero: Graziani, anche lui entrato a gara in corso, sfrutta un'indecisione del centrale difensivo locale e, appena entrato in area, piazza il pallone in rete con un bel sinistro. La partita è saldamente in mano all'Audax Rufina e scivola via senza ulteriori episodi. I bianconeri centrano la quinta vittoria stagionale e continuano la loro risalita. Il prossimo match con il Certaldo ora è decisivo.
Calciatoripiù : nella Settignanese una nota di merito va a Massa , protagonista di alcuni ottimi interventi nonostante le quattro reti subite; nell'Audax Rufina il man of the match è Paoli , autore di un gol e di due assist.