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Promozione GIR.B - Giornata n. 12

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Audax Rufina-Luco 0-0

ARBITRO: Lorenzo Chisari di Livorno
Pari a reti bianche fra Rufina e Luco. I bianconeri lasciano due punti che avrebbero fatto comodo in ottica primo posto, mentre i mugellani non disdegnano il pari per continuare a inseguire la stabilità in classifica con un occhio alla zona playoff. La partita la fa la squadra di Diotaiuti che fin da subito cerca di imporre i propri ritmi alla contesa. I padroni di casa infatti non lasciano nulla di intentato con la velocità di Camara che vuole mettere a dura prova il comparto difensivo di mister Allori guardingo nella sua metà campo. Si fanno vivi i locali con Trincia che arma il mancino ma non inquadra lo specchio, seguito poco dopo dal tentativo di Massa che però non è sufficiente per battere Brunelli. Il Luco potrebbe anche approfittare dell'imprecisione bianconera sotto porta con un break di Campagna che porta al suo tiro da fuori, palla alta di poco. Nella ripresa Diotaiuti ordina ai suoi di aumentare il proprio ritmo per accaparrarsi i tre punti; Camara coi suoi scatti mette in seria difficoltà la difesa ospite, Somigli e Panerai hanno altre due occasioni per sbloccare finalmente la gara a favore dei bianconeri, ma non c'è modo di purgare Brunelli e portare a casa la vittoria. Anzi, a sfiorare i tre punti nel finale è il Luco: al 90' una conclusione da fuori area di un attaccante mugellano si infrange in pieno contro la traversa. La Rufina chiude il proprio 2021 al secondo posto, a 21 punti in coppia con il Montespertoli di Targetti, a -3 dal Dicomano capolista ma rallentato dal pari interno con la Rondinella. I pareggi si confermano il vizio delle prime in classifica che perdono pochissime partite ma troppe volte fanno uscire la X nelle loro gare (la Rufina addirittura vanta sei pareggi su dodici partite giocate, il 50 per cento degli esiti). A confermare l'ottimo lavoro della gestione Diotaiuti arriva anche il dato sulla miglior difesa del girone che premia proprio i bianconeri insieme al Dicomano: nove soli gol subiti. Terzo posto in questa speciale classifica per il Luco: i mugellani si confermano squadra ostica e chiudono il loro anno solare a metà classifica.




Rignanese-Montelupo 1-2

ARBITRO: Edoardo Bo di Livorno
RETI: 46' Sagnini, 54' Gueye, 60' Anedda
Splendida vittoria del Montelupo che sbanca il Comunale di Rignano e conquista tre punti.. in famiglia. La gara fra biancoverdi e montelupini infatti è decisamente speciale, perché sulle due panchine siedono i cugini Lucchesi, avversari di giornata nel campo di calcio ma che fra pochi giorni potranno discutere dell'andamento del match spostando sale e olio sulla tovaglia di Natale. Un incrocio affascinante che rende la partita ancor più sentita. I padroni di casa partono fortissimo, se è vero che dopo neanche un minuto dall'inizio del match Landini si trova a tu per tu con Venturini ma non riesce a indirizzare il pallone con precisione verso la porta. Sembra il preludio di una prima frazione entusiasmante, e invece ne è il canto del cigno, sostanzialmente. Infatti le due squadre, quasi scosse dall'episodio che poteva prematuramente indirizzare il risultato della gara, si scoprono timide e scontrose, decise soprattutto a non scoprirsi e preferendo dare battaglia in mezzo al campo piuttosto che creando calcio nella trequarti avversaria. Nella ripresa il copione si ripete, con la Rignanese che sorprende gli ospiti e stavolta non sbaglia: un'imbucata premia l'inserimento di Sagnini che taglia bene centralmente e beffa Venturini in uscita infilandogli il pallone sotto le gambe. Bruciato sul tempo l'estremo difensore classe 2004. Ma la reazione del Montelupo è orgogliosa e aiutata dalla difesa biancoverde: Molinu, numero 5 della Rignanese nonché uno dei migliori in campo, commette una leggerezza in impostazione e regala il pallone ad Anedda che non chiedeva di meglio per rialzare il morale dei suoi. Il bomber ospite si fionda di fronte al portiere e con freddezza lo trafigge: uno a uno al 54'. La gara a questo punto diventa interessante: entrambe le squadre guadagnerebbero poco da un eventuale pareggio e si lanciano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. La chance perfetta capita sui piedi del Montelupo all'80': Gueye si lancia in contropiede dopo un pallone gestito malamente dalla retroguardia biancoverde, temporeggia e aspetta il taglio del solito, spettacolare che Anedda che si fa settanta metri di campo per andare a ricevere il regalo del compagno e trafiggere per la seconda volta il numero uno di casa, mandando in estasi compagni e sostenitori. La Rignanese, colpita a morte, prova a stringere d'assedio la porta avversaria: all'85' un velenoso calcio d'angolo rischia di beffare Venturini che però smanaccia con reattività. E tre minuti dopo ci prova da fuori un attaccante dei locali, ma lo stesso portiere del Montelupo vola a dire di no alla conclusione: ecco perché al triplice fischio un pezzetto di merito per la vittoria va anche al coraggioso portierino classe 2004 che insieme ad Anedda e ad una superba prestazione collettiva regala tre punti al Montelupo.




Sestese-Lanciotto Campi 0-0

ARBITRO: Flavio Barbetti di Arezzo
SESTESE
VALORIANI: 7,5
Il punto guadagnato dalla sua squadra è, in larga misura, merito suo. Sempre attento tra i pali e tempestivo nelle uscite, devia alla grande il calcio di rigore battuto (nemmeno male) da Di Giusto.
GRAZZINI: 6+ Incrocia dalla sua parte il nuovo arrivato Fathou (ex Firenze Ovest) ed è un bel duello. Si mette in mostra anche con qualche buona sortita offensiva per alimentare una manovra piuttosto spenta.
BANDINELLI: 6+ Se la vede con un cliente scomodo come il guizzante Ascolese, che lo costringe ad un'assidua marcatura, limitandone le proiezioni offensive. Prestazione comunque pienamente positiva.
FATTORI: 5,5 Si nota perché va alla battuta di tutti i corner e dei calci di punizione, ma non si vedono contributi illuminanti sul piano della manovra e lo si vede sempre meno nel vivo del gioco quando i ritmi diventano frenetici. Esce ad un quarto d'ora dalla fine (75' Idmane: sv).
NENCINI: 6,5
Un paio di superbe chiusure difensive su Afelba parlano di un Nencini ritrovato. La sua prestazione denota sicurezza e si rivede anche il pericoloso incursore in avanti sui calci da fermo.
BENCINI 6+ Prestazione decisamente buona in marcatura stretta su Cecchi, molto efficace sull'anticipo: l'unica volta che lo perde, il centravanti avversario spara alle stelle.
RENIERI: 6- Parte a mille sulla fascia sinistra e sembra promettere sfracelli, ma poi gli prendono le misure e il suo movimento non produce frutti concreti.
WAHABI: 5,5 Si smarrisce in un centrocampo in evidente difficoltà per tutta la gara (e soprattutto nel secondo tempo): impreciso in diverse circostanze.
CALABRESE: 5,5 Prestazione impalpabile per la punta centrale con le polveri bagnate: emblematico un mancato aggancio ad inizio ripresa, su un invitante pallone di Di Vico (56' Simeone: 5,5 Entra in campo quando la Sestese è ormai costretta ad una gara di contenimento e non si vede pochissimo in avanti).
RIDOLFI: 5,5 Annaspa anche lui in un centrocampo senza idee. Incredibile uno schema su calcio d'angolo, in occasione del quale restituisce il pallone a Fattori in fuorigioco e inguardabile una conclusione da fuori (72' Capetta: 5,5 Classe 2003, viene mandato allo sbaraglio in una squadra costretta sulla difensiva).
DI VICO: 6 E' il più concreto dell'attacco: molto buono uno spunto tra tre avversari al 25' e apprezzabili alcuni suggerimenti ai compagni di reparto (56' Silvestri: 5,5 Non incide più di tanto in una squadra che non crea più grossi pericoli in avanti)
LANCIOTTO CAMPI
CARNEVALI: 6
Come valutare la prestazione di un portiere che si sporca i guanti solo per un calcio di punizione di Fattori, che gli rimbalza innocuo un paio di volte e che lui blocca senza scomporsi e per un morbido colpo di testa di Nencini? Il 6 è puramente simbolico.
BIAGIONI: 6 Dopo qualche imbarazzo iniziale, prende le misure a Renieri e ne limita notevolmente le iniziative con una notevole grinta agonistica (70' Bertoli: 6 Si trova ad affrontare solo ordinaria amministrazione).
ESPOSITO GORETTI: 7 Puntuale in fase difensiva, disputa una gara in crescendo; nel secondo tempo è devastante nelle incursioni sulla sinistra. Peccato per lui che si trovi quasi sempre a dover rientrare sul destro per la conclusione e lui, con quel piede, non sale nemmeno in autobus.
LANDI: 6 Svolge un ordinato lavoro di regia fino a che, acciaccato, esce anzitempo dal campo (39' Afelba: 6 Si muove molto nel centrocampo e tenta gli inserimenti giusti in avanti, senza troppa fortuna).
DI GIUSTO 6- Prestazione energica nei pressi e all'interno della sua area, il voto tiene conto del calcio di rigore parato da Valoriani: eppure lui non aveva tirato tanto male (70' Lombardi: 6 Si inserisce senza problemi).
BAMBI: 7 Ormai non stupisce più: giganteggia in difesa annullando il diretto avversario con disarmante facilità e trasmettendo sicurezza a tutto il reparto.
ASCOLESE: 6 Lotta come sempre con generosità, cercando il dialogo con i compagni di reparto e lo spunto personale, pur senza fortuna (64' Bini: 6 Il cambio rivelatosi vincente domenica scorsa questa volta non produce effetti speciali, ma il ragazzino ci dà dentro con tanta grinta).
BONCIANI: 6,5 Porta molta sostanza al suo centrocampo e trova anche i tempi giusti per pericolosi inserimenti offensivi.
CECCHI: 6- Si muove bene sull'intero fronte offensivo ed è all'origine dell'azione che porta al calcio di rigore; pesa però l'errore clamoroso nei primissimi minuti di gioco, su quello che era praticamente un calcio di rigore in movimento.
FEDI: 7 Con l'uscita di Landi prende le redini della regia e, soprattutto nel secondo tempo, imperversa inarrestabile dispensando palloni su palloni ai compagni di squadra.
FATHOU: 6+ Molto positivo l'esordio nella nuova squadra: rapido e guizzante mette lo zampino in diverse buone azioni. Nel finale inventa una scucchiaiata in area, non capita dai compagni d'attacco.
ARBITRO
BARBETTI di AREZZO: 5,5
E siamo alle dolenti note. La sua direzione appare molto spesso confusionaria, come in occasione del calcio di rigore, che racchiude più di un dubbio di diversa natura. Si trova in conflitto anche con le segnalazioni dei collaboratori e.. dulcis in fundo, non appare sempre irreprensibile nell'uso dei cartellini gialli.
IL COMMENTO
Alla fine, a recriminare per il punto guadagnato sono proprio gli ospiti, che creano più occasioni e sprecano la più ghiotta, come il calcio di rigore che, sulla fine del primo tempo, Di Giusto si fa parare da un prodigioso Valoriani, uno che comunque queste cose non le fa per caso. Il Lanciotto può però consolarsi con la certezza che, a questo punto del campionato, pur avendo un punto in meno della Sestese, sul piano del gioco si esprime molto meglio dei rossoblù di casa. La Sestese contenuta efficacemente dalla difesa avversaria, soverchiata in maniera quasi sconcertante dal centrocampo degli ospiti, regge il pareggio grazie alla baby difesa che non sbaglia praticamente niente ed al super Valoriani. L'ennesimo derby della Piana, anticipato al sabato, richiama un discreto pubblico e riempie la tribuna dell'impianto di Sesto, più di quanto lo faccia la gara interna di un deludente Prato, che si disputa a seguire sul terreno del Torrini. La Sestese veste di bianco per dovere ospitalità e lascia i colori rossoblù agli ospiti. Nella Sestese Bencini sostituisce lo squalificato Manetti e Di Vico va in campo dall'inizio. Nel Lanciotto fa il suo esordio l'attaccante Fathou, prelevato dal Firenze Ovest. Le squadre si affrontano con schieramenti speculari, improntati ad un classico 4-3-3. Parte subito bene la squadra ospite che, al 4', imbastisce una buona manovra sulla sinistra con Esposito Goretti e con la rifinitura di Fathou per l'accorrente Cecchi, che da buona posizione dentro l'area di rigore manda il pallone a sorvolare la traversa. La Sestese evidenzia subito difficoltà nell'impostazione del gioco, tanto è che tocca spesso a Nencini far partire l'azione da dietro. Comunque, al 19' i locali si fanno vedere con una bella discesa di Renieri, che converge da sinistra al centro per concludere di destro, mandando il pallone di un metro abbondante sul fondo, alla sinistra di Cernevali. Al 25' Di Vico si disimpegna egregiamente tra tre avversari e poi viene messo giù all'altezza della lunetta dell'area di rigore. Il conseguente calcio di punizione di Fattori è debole e parato con facilità da Carnevali. Tre minuti dopo Cecchi chiama al tiro Bonciani che si inserisce bene, ma calcia a lato. Al 36' si infortuna Landi, costretto a lasciare il posto, dopo tre minuti, ad Afelba. Il finale si fa incandescente. Al 42' Cecchi fugge in palleggio sulla sinistra e viene affrontato fallosamente sul limite (dentro o fuori?): l'arbitro decide per il calcio di punizione a pochi centimetri dalla linea del limite. Sulla battuta di Ascolese, nell'area affollata, spunta un braccio galeotto in maglia bianca e poi il pallone viene spinto in fondo alla rete da un piede non identificato. L'arbitro indica il dischetto del rigore, avendo probabilmente fischiato prima che il pallone finisse in rete. Nemmeno a fine gara è possibile trovare testimonianze concordi su quanto accaduto. Fatto è che Di Giusto si presenta alla battuta incrociando con il destro a filo d'erba: Valoriani è una saetta che si abbatte sulla sfera, a mezzo metro dal palo e la devia in calcio d'angolo. Sugli sviluppi della battuta, Di Giusto calcia dal limite e manda il pallone di poco a lato, alla sinistra di Valoriani. Nel secondo tempo, dopo qualche minuto di scaramucce offensive reciproche è il Lanciotto a prendere decisamente l'iniziativa. Con Fedi illuminante ed Esposito Goretti dirompente negli spazi, gli ospiti mettono alle corde gli avversari. Al 59' Esposito Goretti crossa da sinistra, ma Fathou e Ascolese non riescono a coordinarsi per la battuta a rete. Il Lanciotto continua a manovrare su ritmi alti con il pallone a terra e la Sestese fa muro davanti alla propria area di rigore. Se vogliamo trovare un difetto nell'offensiva ospite, questo sta nel fatto che i palloni crossati in area finiscono quasi sempre sul secondo palo, invece che sul primo dove taglia sistematicamente il prestante Cecchi. Una buona occasione capita ad Afelba, al 72': sul lancio di Fedi il numero 19 ospite si ritrova il pallone troppo sotto e la sua conclusione è fuori bersaglio. Due conclusioni consecutive di Esposito Goretti non producono effetti. La Sestese rimette fuori la testa all'80': Wahabi appoggia al nuovo entrato Idmane, che però calcia altissimo. Nel recupero, al 93', Cecchi non trova la porta e non la trova nemmeno, all'ultimo secondo, la spizzata di testa di Renieri su cross da destra. Il pareggio era scritto. Appuntamento a dopo l'Epifania, con il Lanciotto che ospiterà il Montespertoli e la Sestese in trasferta al Galluzzo, contro il fanalino di coda. Anno nuovo, vita nuova? Vedremo.




E.B.-L.B.
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A.g. Dicomano-Rondinella Marzocco 1-1

ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 26' Zeni, 39' Marchi I
Il Dicomano scappa, la Rondine lo riprende. Nella giornata in cui pareggiano Montespertoli e Rufina, la squadra di Ennio Pellegrini perde l'occasione di assestarsi a +5 alla fine del 2021 sulle proprie inseguitrici e deve accontentarsi di un pari interno contro la mai doma formazione di Alessandro Francini, che manda in archivio l'anno solare con 18 punti in cascina, al quinto posto in coppia con il redivivo Montelupo. Non male, per i biancorossi, che hanno fermato diverse squadre quotate in questo girone d'andata e incassato solo due battute d'arresto contro Lebowski e Lanciotto. La squadra di Francini aveva interrotto, domenica scorsa, un filotto di quattro pareggi consecutivi trovando finalmente esito vincente contro la Rufina in una splendida gara (vinta 3-2): stavolta invece trova di nuovo il segno X, rimontando l'iniziale vantaggio del Dicomano. I padroni di casa di mister Pellegrini vanno in vantaggio poco prima della mezzora, dopo una prima parte di gara sostanzialmente equilibrata e segnata dalla lunga fase di studio che caratterizza tutti i big match. Al 27' Zeni è il più lesto a ribattere in rete dopo un colpo di testa di un attaccante locale che era finito sul palo: uno a zero Dicomano. Ma la reazione della Rondinella è veemente e dopo dieci minuti di buon calcio i giocatori di Francini pervengono al pari, con Marchi che viene ben innescato sulla destra e con una soluzione precisa e potente fulmina il portiere di casa, riportando la situazione in parità. Sull'uno a uno entrambe le formazioni provano a sbilanciarsi alla ricerca dei tre punti: in particolare i padroni di casa che vogliono la fuga al primo posto, ma il fortino biancorosso concede solo alcune mischie e si salva senza troppi affanni. Al triplice fischio allora Dicomano e Rondinella si dividono equamente la posta e lasciano inalterate le proprie situazioni di classifica: Ennio Pellegrini trova sotto l'albero di Natale il primo posto in classifica e tutto sommato va benissimo così. Per Francini c'è il quinto posto, oltre alla sensazione di aver costruito una squadra che magari non riuscirà sempre ad esprimersi ai massimi livelli, ma può certamente contare su un solidissimo impianto di base. Niente male, per provare a mantenere la posizione da playoff anche nel nuovo anno.




Gallianese-San Piero A Sieve 1-1

ARBITRO: Ginevra Giovanili di Arezzo
RETI: 27' Giani, 59' Mata
GALLIANESE
NOTARI: 6
Viene battuto solamente dalla prodezza balistica di Giani dopo 27' del primo tempo. Per il resto sempre presente.
MENGONI: 5,5 Non è autore di una prova brillante nello schieramento locale. Esce nella fase finale del match. 74' Frezza: 6 Viene inserito per poco più di un quarto d'ora e ha il tempo per impegnare il portiere degli ospiti all'82'.
MATA: 6,5 Segna il pesante gol del pareggio nel derby (da ex del San Piero a Sieve) facendosi trovare al posto giusto al 58'.
VIGIANI: 6 Aveva iniziato la stagione da preparatore atletico, con Tortelli è rientrato nel gruppo, adesso, per l'emergenza, è titolare anche se è ancora molto lontano dalla forma migliore.
CERIPA: 5,5 L'ex del Pontassieve mostra qualche affanno, anche se è arrivato da poco a Galliano dopo un periodo di inattività.
DEL MAZZA: 5,5 Non appare al meglio della condizione e lascia troppe iniziative alla squadra allenata da Luca Tognozzi.
N. BARTOLACCI: 5,5 Non si mette in evidenza in una compagine locale che per oltre un tempo non viene a capo degli avversari.
PIEROTTOLI: 5,5 Mostra poco e viene avvicendato nei minuti iniziali della ripresa, per fare spazio ad un giocatore più offensivo. 54' Ujku: 6,5 Poco dopo il suo ingresso in campo mette in area il pallone che viene trasformato nell'1-1 da Mata.
FIORAVANTI: 5,5 Non è in grado di incidere in un reparto offensivo in difficoltà, che deve fare a meno anche dell'esperto Sabatini.
INNOCENTI: 6 E' appena arrivato dall'Alleanza Giovanile Dicomano, dove aveva trovato poco spazio. Torna subito utile a Miliani.
MUCAJ: 6 Il giovanissimo attaccante ex della Fortis Juventus cerca di impegnare i padroni di casa e nel complesso non demerita.
SAN PIERO A SIEVE
TORTELLI: 5
Non può mettersi in luce: la sua partita finisce al 16', quando subisce un cartellino rosso dopo un'uscita fuori area.
LASTRUCCI: 5,5 Non garantisce un contributo rilevante alla formazione biancorossa, rimanendo spesso fuori dai giochi.
CIANFERONI: 6 Presente nel proprio settore, al suo attivo ha anche un tiro insidioso che esce a lato ad un quarto d'ora dal termine.
MONETTI: 6,5 E' uno dei migliori nella formazione di Luca Tognozzi. Riesce a far girare la squadra con efficacia. 74' Terrafino: 6 Uno degli ultimi arrivi nelle file ospiti, aveva già militato in Mugello con il Vicchio una decina di stagioni fa.
FRILLI: 6 Gara attenta nel reparto difensivo dei padroni di casa, non concede più di tanto alle iniziative dei giocatori di Miliani.
POZZI: 6 Prestazione nel complesso sufficiente, gestisce le situazioni che si presentano senza mostrare cedimenti.
MARUCELLI: 5,5 Primo rinforzo del mercato invernale, l'ex della Fortis Juventus parte titolare ma non riesce ad incidere.
GORI: 5,5 Prestazione anonima nelle file degli ospiti per il classe 2002 cresciuto nella Fortis Juventus. 58' Landolfi: 6 L'ultimo acquisto, ex della Rondinella Marzocco, debutta in biancorosso nell'ultima mezz'ora.
BROCCHI: 5,5 L'esperto attaccante della squadra di Tognozzi non è in grado impensierire la retroguardia dei padroni di casa. 69' Maenza: 6 E' rientrato in gruppo dopo aver lasciato l'attività per qualche mese. Servirà alla causa dei sampierini.
GIANI: 7 Gran parte del voto lo merita per il tiro imparabile che porta in vantaggio il San Piero a Sieve dopo meno di mezz'ora.
JORI: sv E' costretto a lasciare il campo dopo un quarto d'ora, per lasciare spazio al secondo portiere dei biancorossi. 17' Sequi: 6 Entra a freddo e nel complesso non demerita. Una parata da segnalare nel finale sul tiro di Frezza.
ARBITRO
GIOVANILI di AREZZO: 6
Gara sufficiente per la direttrice di gara, che mostra un paio di cartellini rossi ma tiene in mano il derby.
IL COMMENTO
Termina con un pareggio per 1-1 il derby mugellano tra Gallianese e San Piero a Sieve. Si affrontano due squadre che hanno operato alcuni acquisti sul mercato, vista la situazione deficitaria di classifica. Fra i locali giocano dal 1' Ceripa e Innocenti, oltre a Vigiani che torna in campo nelle vesti di calciatore. Fra gli ospiti gioca Marucelli e nella ripresa entrano gli ultimi arrivati Landolfi, Maenza (un ritorno dopo lo stop all'attività) e Terrafino. Al 16' Tortelli commette un fallo fuori area che gli costa l'espulsione. Il primo tempo è favorevole alla squadra allenata da Luca Tognozzi, nonostante l'inferiorità numerica. Al 27' gli ospiti si portano in vantaggio con Giani, bravo a segnare con un gran tiro dalla distanza. Nella ripresa la svolta arriva al 58', quando pareggia Mata che corregge in rete una punizione calciata da Ujku. La Gallianese cresce dopo l'1-1, ma nell'ultima mezz'ora il risultato non cambia più, nonostante qualche occasione nel finale.




F.P.