A.g. Dicomano-Audace Galluzzo 0-0
ARBITRO: Marco Pascali di Pistoia
A.G. DICOMANO
MAIONCHI: 6,5 E' sempre pronto a rispondere quando viene chiamato in causa dagli avversari. Compie alcune parate di rilievo.
OLIVIERI: 5,5 L'ex della Sestese non fa valere la propria esperienza e rimane ai margini del gioco della formazione locale.
BONAVITA: 5,5 Il terzino sinistro cresciuto nel settore giovanile dicomanese si propone con pochi risultati sulla fascia.
MEACCI: 6 Prova a guidare la difesa della squadra di Fusi e nel complesso concede poco agli attaccanti dell'Audace Galluzzo.
MEAZZINI: 5,5 L'ex del Terranuova Traiana non si dimostra del tutto impeccabile nello schieramento dei padroni di casa.
LEO: 5,5 L'acquisto del mercato invernale, classe 1980, viene scelto nell'undici titolare, ma non appare ancora al meglio.
FEDI: 6 E' tra i più positivi nell'attacco di casa, anche se non è sufficiente per creare problemi alla retroguardia fiorentina.
PIERATTINI: 5,5 Dovrebbe essere il fulcro del centrocampo dei mugellani, però nelle ultime gare non è sembrato al massimo.
74' Fedele: sv In campo nell'ultimo quarto d'ora.
ZENI: 5,5 Ha un'occasione che gli viene respinta sulla linea; nel complesso il suo apporto alla squadra sembra comunque limitato.
79' Zepponi: sv Viene inserito per una decina di minuti.
TOZZI: 5,5 Il tecnico locale lo schiera nella formazione iniziale. Non riesce a mettersi in evidenza; solo un tiro debole in avvio.
TOGNELLI: 6 Non demerita sul fronte d'attacco della formazione di mister Fusi, anche se non è particolarmente incisivo al tiro.
88' Paggetti: sv Pochi minuti nel finale.
AUD.GALLUZZO OLTRARNO
LUCONI: 6 Il più giovane dei suoi (classe 2002), alla fine non viene chiamato in causa più di tanto dalla formazione di casa.
BURGASSI: 5,5 E' uno dei tre giocatori (classe 2001) in quota a partire dal 1'. Non riesce quasi mai a mettersi in luce.
RAGANATI: 6 Gara tutto sommato sufficiente per il difensore arrivato a ottobre dalla squadra campana del Vico Equense.
THIAM: 6 E' autore di una prestazione sufficiente nello schieramento presentato dal nuovo tecnico degli ospiti Rudy Colò.
SEGONI: 5,5 Ex di turno, vanta anche una militanza nelle file dell'Alleanza Giovanile Dicomano. Non eccelle nel compito svolto.
AMMANNATI: 5,5 Il difensore classe 1996, ex dello Scandicci e del Signa, non è sempre efficace quando deve opporsi ai dicomanesi.
GIANCHECCHI: 5,5 Nel finale del primo tempo costringe Maionchi a deviare in angolo. Ma nel complesso si mostra poco incisivo.
MBYE: 6 Alla metà del primo tempo si fa vedere con un rasoterra che si perde sul fondo. Prestazione sufficiente per lui.
MARRANI: 5,5 Si fa notare solamente nei minuti finali, ma non riesce a sorprendere l'estremo difensore dell'Alleanza Giovanile.
TANINI: 5,5 Gioca quasi tutta la partita, senza brillare, e alla fine è l'unico avvicendato dal tecnico degli ospiti Colò.
83' Fani: sv Viene inserito per pochi minuti nel finale.
TOCCAFONDI: 5,5 Ha un solo spunto nel corso del secondo tempo. Per il resto la sua presenza in avanti è piuttosto limitata.
ARBITRO
PASCALI di SIENA: 6 Direzione sufficiente in una sfida che nei 90' non ha proposto degli episodi di difficile interpretazione.
Termina con un pareggio senza reti l'incontro giocato a Dicomano tra i padroni di casa dell'Alleanza Giovanile e l'Audace Galluzzo Oltrarno. Sulla panchina degli ospiti, ultimi in classifica e staccatissimi dalla zona salvezza, debutta Rudy Colò, che prende il posto di Riccardo Secci, che in settimana si è dimesso. E' il terzo tecnico stagionale: a novembre era stato esonerato Claudio Morandi. Nel primo tempo ci provano i locali con Tozzi (tiro debole) e Pierattini (dal limite al 12', Luconi mette in angolo). Al 22' gli ospiti rispondono con un rasoterra di Mbye che si perde sul fondo. Al 35' una semirovesciata di Zeni termina fuori. Al 38' un diagonale di Gianchecchi viene deviato in angolo da Maionchi. Nella ripresa i padroni di casa partono meglio. Zeni ci prova di testa, ma la conclusione è debole e viene respinta sulla linea. La spinta dei mugellani va via via calando e nel finale emerge l'Audace Galluzzo Oltrarno. Due incursioni di Marrani e Toccafondi vengono neutralizzate dal portiere di casa Maionchi. L'Alleanza Giovanile Dicomano rimane nei quartieri alti della classifica: alle spalle della capolista Montespertoli la squadra di mister Fusi (che ha conquistato una sola vittoria dopo tre partite sulla panchina dicomanese) riesce ad agganciare la Rondinella Marzocco al secondo posto. La squadra di Colò, nonostante una buona prestazione, con soli sei punti rimane sempre molto distante anche da un possibile approdo ai play-out.
F.P.
Athletic Calenzano-Gallianese 2-1
ARBITRO: Alban Zadrima di Pistoia
RETI: 45' rig. Simoni, 64' Fioravanti, 67' Simoni
Carico l'A.Calenzano che in settimana ha raggiunto la finalissima della Coppa Italia, battendo in trasferta l'accreditato Cortona Camucia. La finalissima in campo neutro al Bozzi a fine mese in orario serale (20.30) contro il Montespertoli che guida il girone ed è la squadra maggiormente accreditata per conseguire la Promozione diretta, vincendo il raggruppamento. Gli ultimi risultati non positivi in campionato hanno portato la formazione calenzanese in una posizione di classifica altalenante. Ecco perché il confronto del Magnolfi contro la Gallianese acquista notevole importanza per i locali. Di contro la formazione di Alessio Miliani è alla di ricerca di una continuità di risultati che possa portare la formazione di Gino Amerini fuori dalla retrocessione diretta e vicino ai play - out, forbice permettendo. Insomma è una gara in cui forse il pareggio non è risultato da considerare positivamente per le due formazioni. Clima ideale, sole, il Magnolfi è pronto ad ospitare il confronto. Zadrima, arbitro importante, dice che si può iniziare. Nelle file dei locali rientra in campo dopo una lunga squalificato il difensore Paoletti. Fin dai primi minuti del confronto la gara è equilibrata e le due squadre cercano di imporre il proprio gioco. Non ci sono importanti occasioni da raccontare, la Gallianese si fa leggermente preferire rispetto agli avversari ma sembra che possa trattarsi di un confronto deciso da un episodio. Ci si avvia alla fine della prima frazione sul risultato a reti inviolate ma nei minuti finali i padroni di casa si portano in vantaggio. Corre il 43' quando Penzo viene atterrato in area di rigore, Zadrima non ha dubbi e assegna la massima punizione alla squadra di Scintu, va alla battuta Simoni e porta in vantaggio l'Athletic Calenzano. Calenzano in vantaggio alla fine della prima frazione. Dopo una fase equilibrata nella ripresa, la Gallianese raggiunge il pareggio al 20': palla in area, la difesa locale non interviene, Fioravanti la mette dentro. Passano due minuti e l'azione che proviene dalla fascia si ripete questa volta dalla parte opposta: Simoni, match - winner e uomo del match, si ripete e firma il vantaggio per i padroni di casa. Sostituzioni soprattutto nelle file della Gallianese ma la vittoria dei padroni di casa è salva. Anzi sono i ragazzi di Scintu a sfiorare la rete della tranquillità al 40' con Penzo che da posizione molto favorevole si trova di fronte un Salucci protagonista di un ottimo intervento. Tre punti d'oro per gli Scintu-boys, sconfitta invece pesante per la Gallianese invischiata sempre più nei quartieri bassi della classifica.
Rignanese-Lanciotto Campi 1-1
ARBITRO: Leonardo Rosini di Arezzo
RETI: 70' Fathou, 90' Lalaj
Rondinella Marzocco-Luco 0-3
ARBITRO: Stefan Octavian Zmau di Prato
RETI: 6' Lukolic, 82' Roselli, 87' Alivernini
Dopo un volo lungo più di quattro mesi, alla fine atterra anche la Rondinella. E lo fa a sorpresa e fra il clamore generale, nella domenica in cui proprio non si poteva sbagliare perché il Montespertoli ha dimostrato per l'ennesima volta la propria forza sbancando lo stadio Torrini di Sesto Fiorentino. Insomma, in pochi avrebbero puntato su un roboante 0-3 dei mugellani del Luco in quel delle Due Strade, eppure la squadra di Allori ha dimostrato maggiore compattezza e soprattutto ha approfittato al meglio degli episodi. Già, gli episodi, quelli che possono indirizzare una gara anche prima del fischio iniziale: la Rondinella che era reduce dallo splendido poker al Galluzzo è incerottata come non mai e non inizia quindi la partita col migliore degli undici. Cragno out per influenza, Amoddio esce per infortunio nella prima frazione, ed il sostituto Delli Navelli esce a sua volta dopo solo quindici minuti di gara. Insomma, un insieme di sfortuna e assenze che condiziona pesantemente la domenica dei biancorossi. A complicare ulteriormente le cose ci pensa la squadra di Allori che già dopo sei minuti si ritrova in vantaggio al primo squillo: Lukolic infatti salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo e trafigge Pecorai per il vantaggio ospite. La reazione biancorossa ci sarebbe anche, ma quando non difetta la mira degli attaccanti locali è Scrò a dimostrarsi in ottima condizione per chiudere la porta alle idee di Rosi, Renna e Maresca. Manca insomma quella sana dose di cinismo che aveva contraddistinto tutto il 2022 della Rondine. Nella ripresa la situazione non migliora. Francini toglie Pucci per Cerza dopo due cambi obbligati nel primo tempo, ma non trova il jolly dalla panchina. Chi ne trova addirittura due è il mister del Luco, che all'intervallo inserisce Alivernini e a dieci minuti dalla fine Roselli. Sono i due subentrati a chiudere la pratica, mandando in paradiso la formazione mugellana che con questa vittoria allontana la zona rovente di classifica e può provare ad inserirsi nella corsa per i playoff: all'82' Roselli finalizza un perfetto contropiede, e cinque minuti più tardi Alivernini concede una replica mandando definitivamente in estasi panchina e tribuna mugellana. Le risorse dalla panchina contano eccome, come dimostrano le scelte vincenti di Allori che al fischio finale può esultare. La Rondinella trova invece il ko dopo la bellezza di dieci risultati utili consecutivi: una cifra monstre in un girone complicatissimo come quello di Promozione. Prima o poi poteva succedere, avranno pensato i tifosi biancorossi all'uscita dalle Due Strade; resta comunque l'orgoglio per una classifica splendida e ancora assolutamente migliorabile: il Dicomano non vince, così come non vincono Rufina e Lebowski, e la squadra di Francini può quindi ancora sperare almeno nel secondo posto da qua ad aprile.
Sestese-Montespertoli 1-2
ARBITRO: Lorenzo Chisari di Livorno
RETI: 14' Di Vico, 64' Bourezza, 77' Bourezza
SESTESE
VALORIANI: 6 Escludendo i gol, sui quali non può fare nulla, si sporca i guantoni in una sola occasione, per una comoda parata a terra. Qualche uscita decisiva, anche se non stilisticamente irreprensibile e un rinvio con i piedi da dimenticare.
GRAZZINI: 6,5 Sfodera buoni interventi difensivi, compreso un anticipo sontuoso su Sinteregan. Si propone anche con buone iniziative in appoggio.
BANDINELLI: 6- Parte bene su Marchi, ma progressivamente incontra qualche difficoltà a contenerne le iniziative. Questo lo condiziona anche negli abituali sganciamenti offensivi (
69' Sanni: 6 Si affida alla sua esperienza).
FATTORI: 6 Molto utile in fase di copertura, si fa vedere anche in appoggio. Chi scrive lo assolve da responsabilità sul calcio di rigore, rifiutandosi di credere che un giocatore della sua esperienza possa commettere un fallo in una circostanza del genere.
BENCINI: 6 Qualche buona chiusura soprattutto nel primo tempo e tanta applicazione per tutta la gara nel cuore della difesa.
MANETTI: 6 Controlla senza troppi problemi Rocco (ne avrà di più con Bourezza) e spazza la propria area senza troppi fronzoli. Si getta, nel finale, anche alla ricerca del pareggio.
PAGGETTI: 6,5 Soprattutto nel primo tempo offre spunti di grande efficacia e cerca anche la soluzione personale con un gran tiro (
75' Renieri: sv).
WAHABI: 6,5 Dà tutto con una prestazione di grande sostanza: copre, imposta, conclude. Una gara di grande generosità: peccato per l'esito finale (
79' Capetta: sv).
DI VICO: 6,5 Segna un altro gol da grande attaccante e lotta senza risparmio per tutta la gara, senza però trovare altre circostanze utili da sfruttare.
RIDOLFI: 6+ Qualche buona iniziativa non assistita da un briciolo di fortuna, in una gara comunque assolutamente positiva.
SILVESTRI: 6- Ad un inizio molto promettente fa seguito un periodo piuttosto oscuro, nel quale si fa vedere veramente poco (
79' Ermini: sv).
MONTESPERTOLI
FENDERICO: 6,5 Sicuro e reattivo tra i pali, compie un paio di interventi non proprio semplici; molto bravo anche nelle uscite.
CERRATO: 6,5 Incrocia Silvestri che, all'inizio, gli crea qualche apprensione. Poi gli prende le misure e trova modo di essere utile anche in fase di appoggio. Partita in crescendo.
MENICHETTI: 6 Ingaggia un bel duello con Paggetti, che gli dà molto filo da torcere e ne limita le proiezioni offensive. Entra comunque nell'azione che porta al calcio di rigore (
84' Mina: sv).
FIORAVANTI: 6 Metronomo del centrocampo dirige le operazioni con ritmi blandi, senza particolari invenzioni sul piano della manovra.
SABATINI: 6 Il lavoro è abbastanza pesante e qualche sbavatura, come in occasione del gol degli avversari, appare. Ma tiene in piedi la barca.
BIONDI: 6 Soffre la rapidità degli attaccanti locali, ma opera buone chiusure e cerca anche di ribaltare l'azione in un paio di circostanze.
BOUREZZA: 7 Alla fine è l'uomo che decide la partita, dopo un primo tempo piuttosto anonimo. Conquista il calcio di rigore e lo trasforma con grande freddezza; si inventa praticamente da solo il gol della vittoria.
MARCONCINI: 6 Qualche strappo di potenza in mezzo al campo e tanto sacrificio a disposizione della propria squadra.
ROCCO: 6- Primo tempo senza particolari acuti, anche perché è scarsamente servito; esce dopo una decina di minuti nel secondo tempo (
57' Sinteregan: 6- Va a fare l'esterno alto a sinistra, ma si vede poco).
MALTOMINI: 6 Agisce a sinistra nel centrocampo: prova qualche conclusione velleitaria e qualche suggerimento in profondità, non sempre caratterizzato da precisione.
MARCHI: 6,5 Il cucciolo della squadra tiene diligentemente la sua posizione sulla destra dello schieramento offensivo e cresce con il passare dei minuti, dispensando palloni su palloni (
93' Di Tommaso: sv).
ARBITRO
LORENZO CHISARI di LIVORNO. 5,5 La sua è una direzione piuttosto confusa e contraddittoria. Il punto dolente è sicuramente il calcio di rigore concesso agli ospiti: la dinamica dell'azione rende difficile pensare ad un fallo di un giocatore esperto come Fattori in una circostanza del genere. Ci sono diversi altri casi molto simili (da una parte e dall'altra) sui quali il direttore di gara non prende alcuna decisione. In qualche circostanza manca poi qualche cartellino giallo.
Parte da Sesto Fiorentino la fuga del Montespertoli verso il traguardo costituito dalla vittoria del campionato di Promozione? La vittoria di misura in rimonta conquistata al Torrini, combinata con la frenata delle più dirette inseguitrici, porta ad un vantaggio di sei punti, in un Girone finora molto equilibrato al vertice. E' vero che ci sono ancora nove turni da disputare, ma quando si esce con i tre punti in tasca da partite come quella contro la Sestese significa che siamo davanti all'anno buono, quello in cui tutto riesce al meglio. C'è una Sestese che schiuma rabbia, perché dopo la sconfitta in zona Cesarini domenica scorsa e dopo la settimana molto travagliata per le dimissioni di Arcadio, vede materializzarsi una sconfitta legata a episodi sfavorevoli, in una gara giocata con grande intensità e tenuta in pugno per larghi tratti. Vediamo adesso come evolverà la questione legata all'allenatore, con la panchina per ora affidata a mister Angiolini della squadra Juniores. Certo che a questo punto e con questa situazione occorre guardarsi alle spalle e allontanarsi al più presto dalla zona play-out: una prospettiva inimmaginabile ad inizio stagione. Passiamo senza altre considerazioni alla cronaca di una gara che vede una buona presenza di spettatori, con larga rappresentanza ospite. Le due squadre si presentano con schieramenti speculari, quelli che fanno riferimento ad un classico 4-3-3. L'inizio è tutto a favore dei padroni di casa, che protestano, al 2', per una spinta ai danni di Di Vico in area, in prossimità della linea di fondo. Subito dopo un'iniziativa di Silvestri, proseguita da Ridolfi, frutta un calcio d'angolo. Sulla battuta da destra il pallone staziona in area, con Paggetti che lo appoggia indietro verso il limite trovando Di Vico pronto a indirizzarlo, con un sinistro teso a mezza altezza, nell'angolo alla sinistra di Fenderico. Il Montespertoli prova una reazione, ma la sua manovra è senza nerbo e idee. L'unico serio pericolo per la Sestese nasce da un cross basso di Marchi da destra, al 15: una deviazione di un difensore ne modifica la traiettoria e il pallone finisce contro il palo esterno, alla sinistra di Valoriani. La Sestese si produce in ripartenze ficcanti, che però non vengono finalizzate per una scarsa attenzione al fuorigioco degli avanti locali e anche per imprecisione nell'ultimo passaggio. Dopo un periodo senza episodi degni di nota, le proteste si levano dai sostenitori ospiti per un qualcosa che a noi sfugge, dopo un cross di Marchi respinto da Valoriani. Al 33' i rossoblù cercano la conclusione da fuori con Paggetti, che si coordina bene e impegna Fenderico con un destro a fil di traversa, deviato in calcio d'angolo dall'estremo difensore. Al 37' a provarci è Wahabi con una staffilata bassa, deviata con bravura da Fenderico, con un tuffo alla sua sinistra. Un minuto dopo, su calcio d'angolo nato da una deviazione di Valoriani, Sabatini di testa manda alto il pallone. Si riparte con rovesciamenti di fronte alterni. Al 49' Bourezza appoggia lateralmente a favorire la conclusione di Maltomini, che però non trova il bersaglio. Al 53' risponde la Sestese con una splendida manovra tutta in velocità: l'azione parte da Ridolfi e viene conclusa con un tiro-cross di Wahabi fuori misura. Al 59' mister Targetti fa uscire Rocco e inserisce Sinteregan, che va a posizionarsi a sinistra, con Bourezza stabilmente centrale. Al 60' Marchi da destra rimette il pallone verso il centro dell'area, dove Bourezza lo colpisce di prima intenzione, impegnando Valoriani in una parata a terra. E, al 63', arriviamo a quella che, a buon ragione, può essere considerata la svolta della gara. In un attacco degli ospiti Menichetti alza un campanile in area avversaria: il pallone ha uno strano effetto e ricade verso il centro dell'area stessa, dove sono a contatto Fattori e Bourezza. Si vede l'attaccante ospite finire a terra e l'arbitro, posizionato diagonalmente in prossimità del vertice sinistro dell'area, indica con fermezza il dischetto del calcio di rigore. Ignora le proteste di un incredulo Fattori e va, richiamato dall'assistente Ballotti, a sanzionare con un cartellino rosso una riserva della squadra ospite a bordo campo. Dopo due minuti un vispissimo Bourezza si presenta sul dischetto e, dopo una lenta rincorsa con saltello finale, incrocia con il destro nell'angolo alla destra di Valoriani, spiazzato nettamente. Poco dopo ennesimo episodio discutibile su Di Vico ancora in area, ma il signor Chisari non fa una grinza. Al 74' la Sestese è sfortunata, perché la conclusione rasoterra di Ridolfi, leggermente deviata da un difensore, finisce fuori di un soffio, con Fenderico in affanno. Al 78' si completa la rimonta ospite: Bourezza entra in area a sinistra, vince un contrasto con Manetti, fa due passi e, di destro, a mezza altezza, manda il pallone in rete accanto al palo lontano. Angiolini getta nella mischia anche i suoi Juniores Capetta ed Ermini, per un assalto finale che non trova però sbocchi. All'83' un calcio di punizione di Fattori da sinistra fa gridare al gol, ma è solo un'illusione ottica. Ancora proteste vibranti dei locali per un intervento su Manetti, che va giù in area avversaria; poi un calcio d'angolo conquistato da Capetta. Ma non succede più nulla, nemmeno nel lungo recupero di sei minuti.
Enrico Badii
Montelupo-San Piero A Sieve 2-2
ARBITRO: Giovanni Macca di Pisa
RETI: 12' rig. Anedda, 19' rig. Calabrese, 40' Fornai, 45' rig. Calabrese
Difficile dire chi esca con più rimpianti dal match di Montelupo fra i padroni di casa di mister Lucchesi ed il San Piero a Sieve di Tognozzi. Entrambe le formazioni avevano bisogno di punti per allontanarsi dalle zone caldissime, col Montelupo che quasi quasi non disdegnerebbe di buttare un occhio anche un po' più su. E invece alla fine esce una X, un pari che permette ai locali di mantenere il nono posto e che invece relega il San Piero ancora al quart'ultimo, a -2 dalla Sestese. La gara fa sviluppare spettacolo per tutto il primo tempo. Chi ha detto che nei primi minuti il ritmo sia sempre compassato e debba prevalere la fase di studio? A vedere Montelupo-San Piero non si direbbe proprio: al 12' Guye sfugge alla marcatura di un avversario in area di rigore ospite e viene messo giù in maniera fallosa. Per il signor Macca di Pisa si tratta di calcio di rigore: dal dischetto Anedda non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Anedda avrebbe anche l'occasione del raddoppio e della doppietta personale a stretto giro di ruota: Sequi infatti commette una leggerezza al momento del disimpegno consegnando di fatto il pallone al numero nove di casa che però sbaglia clamorosamente. E come insegna la legge del gol cantata anche da Max Pezzali, chi sbaglia poi subisce: calcio di rigore al 19' per il San Piero, Calabrese non sbaglia e pareggia il conto dei gol e dei penalties assegnati. La gara viaggia a buoni ritmi, ma le due squadre, dopo venti minuti infuocati, si prendono ora un po' più di calma nel gestire il possesso, attendendo il varco giusto: lo trova Fornai al 40', quando riceve da Anedda e scarica una botta che toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali per il nuovo vantaggio del Montelupo: due a uno. Tutto farebbe presagire che possa chiudersi qua il primo tempo, e invece il signor Macca ha ancora voglia di assegnare rigori: ne beneficia il San Piero a un minuto dal riposo. E Calabrese non si fa perdonare, dimostrandosi glaciale: due a due. Nella ripresa le manovre delle rispettive squadre diminuiscono di intensità: i cambi non fruttano effetti sperati da nessuna delle due contendenti. Anzi, a qualcuno saltano i nervi: al 51' Anedda, autore di una gara strepitosa, viene cacciato dal direttore di gara per qualche parola di troppo e lascia il Montelupo in dieci. Gli ospiti però non riescono ad approfittarne, perché hanno una chance soltanto con il subentrato Santilli all'82', ma Delfino è super e respinge, dicendo di no al colpaccio esterno del San Piero. Nel finale ci sono proteste dei locali per un fallo in area di rigore su Koceku non ravvisato da Macca, che stavolta forse si è stufato davvero di assegnare tiri dal dischetto: mentre il Montelupo ancora protesta, arrivano i tre fischi che mandano tutti sotto la doccia. Due a due, ed è il caso di dire che non accontenta nessuno.