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Promozione GIR.B - Giornata n. 11

Athletic Calenzano-Montelupo 0-0

ATHLETIC CALENZANO: Zambri, Paoletti, Becattini, Scudocrociato, Pantiferi, Landolina, Caniggia, Bucaioni (80' Conti R.), Penzo, Simoni, Del Re. A disp.: Pedini, Khodin, Vivarelli, Papi, Conti G., Michienzi, Pinori . All.: Scintu Corrado
MONTELUPO: Delfino, Cupo, Granato, Brogi, Buzzi, Corsinovi, Marrazzo (88' Fedeli), Cerboni (85' Fornai), Anedda, Ndaw, Koceku (75' Gori). A disp.: Parrini, Mattei, Bagnoli, Masoni, Beconcini, Gueye. All.: Lucchesi Andrea
ARBITRO: Niccolo' Monti di Firenze
NOTE: Ammoniti Landolina, Simoni, Buzzi.Gli ultimi risultati negativi, anche per i troppi infortuni subiti nel corso del girone di ritorno, i hanno pregiudicato la stagione dei padroni di casa. Quello che doveva essere uno sprint per conquistare i play - off si è trasformato in una ricerca ansiogena del risultato. Morale della favola: la squadra guidata da Corrado Scintu deve fare in queste ultime due giornate quattro punti per ottenere la tranquillità e non cominciare a fare i conti con i risultati delle altre formazioni. Il complesso calenzanese ha avuto anche sfortuna con alcuni imprevisti che hanno interessato l'estremo Evi e il centrale difensivo Marulli che hanno influito sul rendimento e sui risultati. Alla ricerca del successo i padroni di casa ma forse nell'ottica degli ultimi impegni stagionali anche un pareggio potrebbe essere accolto positivamente da tutto l'ambiente. Chi invece, frutto degli ultimi risultati raggiunti e delle prestazioni fatte, può guardare con fiducia al futuro è il Montelupo che deve solo continuare in una striscia positiva per brindare alla salvezza sul piatto ma ancora non raggiunta. Gli amaranto stanno facendo bene e soprattutto hanno dato continuità alla loro stagione. Il match del Magnolfi assume quindi i connotati di una gara importante in cui dalle due parti è vietato perdere. In questo pazzo girone è definito il vincitore, il Montespertoli, e chi retrocede diretto, il Galluzzo, per il resto può davvero succedere di tutto. Primo tempo deludente con scarse occasioni e con il pareggio a reti inviolate che esprime quello che si vede sul terreno di gioco. Nella ripresa al 4' palla - gol per Anedda, Zambri (classe 2003) è pronto all'intervento. La reazione del Calenzano si vede al 23' ma Caniggia da posizione favorevole non trova il pertugio giusto per superare l'estremo avversario. Il Calenzano cerca di sfondare la retroguardia avversaria non riesce ad essere particolarmente incisivo in fase realizzativa. Al 34' Anedda impegna Zambri ma non va. Fino al termine Calenzano pericoloso alla ricerca del gol che non arriva e che rimanda posizioni e ambizioni nelle ultime due giornate. Derby di famiglia fra Montelupo e Rignanese con i cugini Lucchesi in panchina nella prossima giornata mentre l'Athletic Calenzano non dovrebbe avere problemi sul campo del già retrocesso Galluzzo.- Sarà un finale emozionante e interessante fino al termine ma le due squadre viste al Paolo Magnolfi hanno le potenzialità per concludere la stagione con una salvezza tranquilla. Gara corretta, buona la direzione di gara.

Audax Rufina-Rondinella Marzocco 1-1

AUDA. RUFINA: Lanzini, Sequi, Trincia, Maccari, Gori, Galantini, Giordani (75' Massa), Somigli M. (61' Falugiani), Bachi, Benvenuti (85' Bussotti), Cicalini (65' Camara). A disp.: Onasini, Fusi, Castri, Tempestini, Giannelli. All.: Diotaiuti Niccolo
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Vanzi (73' Pecci), Marchi, Pucci, Marini, Ferrmaca, Renna, Rosi (89' Barletti), Cragno (81' Delli Navelli), Maresca, Amoddio. A disp.: Sciatti, Fusi, Cerza, Zadrima, Fontanel, Martorana. All.: Francini Alessandro
ARBITRO: Lorenzo Mazzi di Prato
RETI: 6' Amoddio, 15' Giordani
NOTE: Ammoniti Sequi, Gori, Somigli M., Pucci, Marini, Rosi, Maresca.Uno a uno e qualche rimpianto per entrambe. Rufina e Rondinella incappano nel solito vizietto del pareggio: sono decisamente troppe le X della squadra di Diotaiuti: addirittura 12 in 24 partite, una ogni due gare, che hanno pregiudicato la corsa verso l'altissima classifica e lasciato scappare in maniera irrimediabile il super Montespertoli. La Rondinella centra invece il suo nono pareggio stagionale: con la partita in meno ancora da disputare con la Sestese, i biancorossi hanno l'opportunità di andare secondi da soli scavalcando anche il Luco. A fronte di una classifica ingarbugliata come non si vedeva da anni, i ragazzi di Francini sono quelli forse maggiormente indiziati a centrare un posto nei prossimi playoff. La gara allo stadio Bresci di Rufina si sblocca subito: passano infatti soltanto sei minuti dal fischio di inizio, che gli ospiti trovano il vantaggio con Amoddio ispirato da un ottimo Cragno. La corsa del numero undici è di quelle che fanno invidia a tutto il resto del girone, e infatti l'ex Grassina a tu per tu con Lanzini non si fa pregare e conclude in maniera vincente. E' ottima però la reazione della Rufina, squadra che può vantare tra l'altro la miglior difesa di tutto il campionato: i bianconeri agguantano il pareggio al 15' quando Giordani sfrutta un errore di posizionamento dei reparti biancorossi dalla parte destra e finalizza al meglio un bel cross senza dare scampo a Pecorai. Uno a uno dopo nemmeno un quarto d'ora: ti aspetteresti una gara da over , dal momento che ormai il tappo della bottiglia è saltato, e invece è tutto qua. Il primo tempo viaggia via senza altri squilli, con le due compagini quasi intimorite per essersi fatte fulminare così presto, e nella ripresa un paio di assalti della Rondinella firmati Renna e Maresca non vanno a segno: niente da fare per entrambe, insomma, con la Rufina che forse è quella che ha maggiormente da rimproverarsi per questo pari, dal momento che nelle ultime due gare dovrà affrontare Luco e Montelupo e non è quindi ancora certa di disputare i playoff. Esce imbattuta da un campo assai complicato la Rondinella, il cui destino in chiave post season sarà molto probabilmente determinato dal recupero delle Due Strade contro la Sestese.

Gallianese-Lanciotto Campi 1-1

GALLIANESE: Salucci, Laajal (76' Gambini), Romanelli, Vigiani, Del Mazza, Ceripa, Bartolacci (83' Innocenti), Scala, Fioravanti, Sabatini, Romano. A disp.: Notari, Bartolacci, Landi, Focardi, Mucaj, Parrini F., Ujku. All.: Miliani Alessio
LANCIOTTO CAMPI: Carnevali, Ballerini, Lombardi, Scarlini, Di Giusto, Bertoli, Cecchi, Bambi, Ascolese (73' Cassiolato), Verdi, Aragoni (52' Fathou). A disp.: Cerbai, Benelli, Zdrava, Galante, Venturi, Berillo, Biagioni. All.: Selvaggio Rosario
ARBITRO: Niccolo' Rinaldi di Empoli
RETI: 22' Bertoli, 33' Bartolacci
NOTE: Ammoniti Laajal, Vigiani, Ceripa, Lombardi, Bambi, Verdi.

Montespertoli-Audace Galluzzo 4-0

MONTESPERTOLI: Fenderico, Cerrato (72' Mina), Menichetti G., Veraldi (84' Fioravanti), Conti, Biondi, Bourezza (61' Marconcini), Anichini, Kantor (51' Di Tommaso), Maltomini, Sinteregan (77' Giannone). A disp.: Sabatini E., Sabatini, Sirigu, Marchi . All.: Targetti Claudio
AUDACE GALLUZZO: Luconi, Burgassi, Piazzini (51' Giorgi), Mbye (82' Checcucci), Segoni Si., Cocchi, Metafonti, Thiam, Toccafondi (82' Fani), Tanini, Gianchecchi (54' Romeni). A disp.: Ioanna, Forconi, Antongiovanni, . All.: Colo Rudy
ARBITRO: Alessandro Niccolai di Pistoia
RETI: 30' rig. Bourezza, 65' Di Tommaso, 85' Anichini, 88' Anichini
NOTE: Ammoniti Anichini, Mbye, Gianchecchi.Welcome to Eccellenza, caro Montespertoli. La corazzata di Claudio Targetti vince 4-0 col Galluzzo e ottiene la matematica certezza di partecipare al prossimo campionato di Eccellenza. Il perfetto coronamento di un'annata straordinaria, per i gialloverdi, che di fronte al proprio pubblico festeggiano il traguardo con due giornate di anticipo rispetto alla naturale scadenza della stagione. Con la vittoria in Coppa, fanno due trofei su due per la banda di Targetti che sblocca il match decisivo con il retrocesso Galluzzo intorno alla mezzora: affondo in area di Bourezza che viene messo giù, calcio di rigore. Dal dischetto proprio Bourezza mette dentro l'1-0. Il Galluzzo non orchestra chissà quale reazione, e la squadra locale gestisce per il resto del primo tempo in scioltezza. Nella ripresa Targetti dice ai suoi di alzare di nuovo la pressione e il gruppo risponde alla grande: azione personale di Maltomini che vede in area il bomber Di Tommaso: il cross è un cioccolatino, il tap-in dell'eterno centravanti è facile facile: due a zero al 65'. Nel finale c'è gloria anche per il numero otto Anichini che mette il sigillo alla partita e all'anticamera della festa con una bella doppietta che annichilisce un Galluzzo sostanzialmente sparring partner del pomeriggio. Al triplice fischio si scatena la gioia di giocatori, staff tecnico e tifosi sugli spalti: è una domenica storica, leggendaria per i colori gialloverdi. Il Montespertoli, che fino a pochi anni fa non conosceva nemmeno la categoria della Promozione, ha disputato un'annata ai limiti dell'assurdo: due sole sconfitte in otto mesi (ininfluenti, peraltro, contro Calenzano e Montelupo) e una serie impressionante di risultati utili che hanno permesso ai ragazzi di Targetti di evolvere nel loro status: prima outsider, poi possibile contendente, infine dominatore totale del girone. Laddove c'erano il Dicomano, poi la Rufina e la Rondinella per piccoli tratti, dalla fine del 2021 a questa parte c'è stato soltanto il cannibale Montespertoli. Primo, primissimo: inizialmente di pochi punti, poi con un margine sempre più ampio, che ha fatto pensare agli addetti ai lavori che ormai la banda di Targetti giocasse un campionato a sé. E adesso si spalancano le porte dell'Eccellenza. Welcome, Montespertoli.

Rignanese-A.g. Dicomano 1-0

RIGNANESE: Ferrari, Fagioli, Casalini, Spiga, Molinu (93' Nenciarini), Pruneti, Frijia (57' Landini), Parigi (57' Rosi), Lalaj, Kuqi, Ciancaleoni (72' Sagnini). A disp.: Castellucci, Dimare, Cardi, Degl Innocenti, Faellini. All.: Lucchesi Francesco
A.G. DICOMANO: Maionchi, Olivieri, Bonavita (68' Tognelli), Meacci, Meazzini, Fedele, Fedi, Pierattini, Zepponi (70' Fabbrini), Tozzi (89' Paggetti L.), Farsi (59' Terruso). A disp.: Marcucci, Cosi, Leo, Vallaj. All.: Fusi Michele
ARBITRO: Manuel Marchi di Siena
RETI: 72' Rosi
NOTE: Ammoniti Casalini, Parigi, Kuqi, Meacci, Pierattini, Tognelli, Terruso.Era una gara fondamentale per entrambe, quella andata in scena a Rignano fra i biancoverdi padroni di casa ed il Dicomano di Fusi che non voleva abbandonare le proprie certezze in chiave playoff. E ne è venuta fuori una partita vera, tirata, ricca di spunti sul piano agonistico, non di gol: l'unico segnato, però, è pesante come un macigno. La squadra di Lucchesi raccoglie infatti la sua quinta vittoria consecutiva, confermandosi come una delle compagini attualmente più in forma di tutto il campionato: non solo i biancoverdi padroni di casa abbandonano la zona rovente di classifica, ma approfondiscono addirittura un clamoroso discorso playoff. Per com'era messa la squadra a inizio anno, sarebbe una specie di miracolo sportivo. Già, tanta roba questa Rignanese: non prende gol da tre partite (nel match vinto 2-1 con la Sestese) e nelle ultime tre settimane ha raccolto tre vittorie per 1-0 di importanza capitale: a San Piero a Sieve, con la Rufina e ora col Dicomano che è in crisi nera, nerissima. Molte cose da rivedere per la banda di Fusi, sì: due sole vittorie nelle ultime nove partite, con un ruolino di marcia quasi da vittoria del campionato che improvvisamente si fa inquietante: a due giornate dalla fine il Dicomano è a 36 punti, ancora quinto in classifica ma letteralmente assediato da Lanciotto, Lebowski, Calenzano e a questo punto anche dalla Rignanese, che con questa vittoria sale a 33 e mette legittime ambizioni su un playoff last minute. La gara, spigolosa dai primi minuti, viene risolta da Rosi che a venti minuti dalla fine trova lo spiraglio vincente per battere Maionchi approfittando di una disattenzione della difesa degli ospiti. Poi, i biancoverdi sono abilissimi a difendere il vantaggio provando anche a sporcare un po' la gara per dare poco respiro agli ospiti: e ci riescono perfettamente, perché il risultato finale sorride a loro ancora una volta.

San Piero A Sieve-Centro Storico Lebowski 1-0

SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Lukolic, Cianferoni, Gori, Frilli, Pozzi, Terrafino (77' Barzagli), Monetti, Cavicchi, Calabrese, Santilli (86' Jori). A disp.: Berti, Bresci, Landolfi, Borsotti, Aidem, Brocchi, Maenza. All.: Tognozzi Luca
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Battista, Burchielli, Magnelli, Quadri, Geri, Bartolozzi, Calbi, Fornai (64' Ferravante), Cammelli (76' Murras), Cubillos, Ortega (85' Bargelli). A disp.: Turini, Paggetti M., Conti, Frutti, Ciabatti, Pagni. All.: Murras Diego
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 60' Calabrese
NOTE: Espulsi Bresci per doppia ammonizione, Cubillos per doppia ammonizione. Ammoniti Monetti, Santilli, Geri, Bartolozzi, Murras.Al Lebowski manca la continuità. E forse anche un po' di fortuna. I grigioneri, alla seconda trasferta consecutiva dopo quella bagnata (ma fortunata) del Galluzzo, steccano rumorosamente in quel di San Piero a Sieve e si mangiano le mani per un'occasione enorme gettata al vento: quella di poter abbracciare il secondo posto in classifica, seppur in coabitazione col Luco, a quota 37 punti. E invece niente da fare: la compagine guidata da Diego Murras resta settima, ancora fuori dalla zona playoff, in un continuo vorrei ma non posso che per ora tiene i grigioneri fuori dall'obiettivo stagionale. In casa del San Piero il campo è allentato dall'abbondante pioggia dell'ora di pranzo: la gara si sposta sul fisico più che sulla tecnica, ma i giocatori grigioneri non si fanno intimidire. Al 14'' un tiro-cross da calcio d'angolo finisce fuori non di molto, lasciando un mezzo brivido sulla schiena di Sequi che segue con lo sguardo la traiettoria del pallone terminare sul fondo. Alla mezzora un bel diagonale di Cammelli viene respinto dal portiere di casa: sulla ribattuta si avventa il sempre pericoloso Calbi che sterza due volte e calcia sul primo palo tentando di sorprendere il numero uno del San Piero, ma manda fuori. I padroni di casa restano parecchio attendisti, arroccati nella loro metà campo nonostante ci sia un discreto bisogno di punti salvezza: e il primo tempo finisce a reti bianche. Nella ripresa però alla prima vera occasione pericolosa, il San Piero la sblocca, dimostrando enorme cinismo e capacità realizzativa, qualità fondamentali per portare fino in fondo un obiettivo interessante come la salvezza diretta: al 61' infatti un buon cross dalla destra trova leggermente avanti Calabrese, numero dieci biancorosso, che è abile a rientrare sul destro e poi fulminare l'estremo difensore del Lebowski con una botta col destro che si stampa sulla parte interna della traversa per poi andare a morire in fondo al sacco. Un gran gol che porta avanti il San Piero, a questo punto bravissimo a sporcare la partita per concedere il meno possibile al più tecnico avversario grigionero. Che infatti crea poco, quasi niente: anzi, resta in dieci per il rosso a Cubillos (seconda ammonizione per un fallo in uscita su un difensore centrale locale) e rischia di incassare anche il raddoppio sugli sviluppi di una sfuriata personale di Cavicchi su cui Battista risponde di piede. Al fischio finale esplode la festa dei tifosi del San Piero che esultano per tre punti pesantissimi contro un avversario ostico. Il Lebowski saluta i suoi sempre colorati e rumorosi supporters, ma torna a casa con tanto rammarico.

Sestese-Luco 0-0

SESTESE: Valoriani, Grazzini, Bandinelli (73' Renieri), Fattori (63' Romani), Sanni (86' Nencini), Manetti N., Di Vico, Wahabi (60' Capetta), Simeone, Ridolfi, Silvestri L. (55' Paggetti). A disp.: Giuntini, Bencini, Idmane, Vinciarelli. All.: Angiolini Matteo
LUCO: Brunelli, Baggiani, Lombardi, Cirillo, Ignesti, Pisapia, Gianassi, Trotta D., Campagna (73' Lukolic), Parrini (48' Roselli), Alivernini (67' Arias). A disp.: Rizzo, Innocenti, Agonigi, Mauro, Bruni, Berardicurti. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Tommaso Bassetti di Lucca
NOTE: Espulso Ignesti. Ammoniti Wahabi, Brunelli.E' gara attesa e interessante quella che si gioca al Piero Torrini di Sesto Fiorentino. Fermata nella precedente gara per impraticabilità del campo, la Sestese, prima di tuffarsi nel recupero previsto per mercoledì prossimo (domani 4 Maggio) al Bozzi contro la Rondinella, è in cerca di un successo che possa contribuire a migliorare la posizione in classifica e a sognare una salvezza senza bisogno di ricorrere ai play-out. Di contro il Luco, protagonista di un campionato coi fiocchi, si vuole confermare e soprattutto vuole confermare il secondo posto occupato in classifica in compartecipazione con il Dicomano, alle spalle dell'imprendibile Montespertoli. Mille i motivi d'interesse in questa gara che potrà designare come sarà il finale della stagione per le due formazioni che si affrontano a Sesto Fiorentino. Fin dai minuti iniziali i padroni di casa si portano in avanti alla ricerca del gol del vantaggio ma la difesa del Luco fa buona guardia e gioca in maniera organizzata e con una certa tranquillità. C'è un episodio che però potrebbe far saltare il banco e indirizzare l'esito dell'incontro. Corre il 33' quando Ignesti commette a centrocampo un fallo su un avversario. Bassetti non ha dubbi, giudica falloso e scorretto l'intervento e alza il cartellino rosso nei confronti del giocatore del Luco. La Sestese, in vantaggio di un giocatore, cerca di arrivare al vantaggio ma fino al termine della prima frazione non accade niente di particolare. Si va all'intervallo sul risultato di parità che sembra accontentare soprattutto la squadra di Allori. Nella ripresa non cambia molto. La Sestese si porta in avanti ma è scarsamente pericolosa. Solo in un'occasione la formazione di Melani crea l'opportunità per passare in vantaggio ma Di Vico da posizione molto favorevole non riesce a metterla dentro. Il Luco, in piena lotta per accedere ai play - off, si difende bene e porta a casa un punto molto importante per la classifica dei borghigiani. Ora per la Sestese è in programma il recupero di mercoledì con la Rondinella. Da questa gara si capirà se la nobile decaduta dovrà già cominciare a programmare il play - out oppure se con un finale clamoroso potrà cercare il miracoloso recupero. In un pomeriggio caldo, si è giocato al piccolo trotto e non si sono viste apprezzate azioni al Piero Torrini . Il Luco conferma la compattezza e pensa in grande, in quanto alla Sestese le ultime tre partite pronunceranno la parola definitiva sul campionato fatto dai padroni di casa. Rimane il dubbio sull'espulsione decretata da Bassetti nei confronti di Innocenti nel corso della prima frazione, per il resto la sua direzione di gara è parsa apprezzabile. Sul borsino dei protagonisti, bravi i difensori delle due squadre, carenze nella costruzione del gioco, poche palle giocabili per gli attaccanti che raramente hanno tirato in porta.