RETI: Pluvio, Pluvio, Bjorklund, Pluvio

RETI: Curatolo, Curatolo, Owusu, Owusu, Biral, Andersen, Sarr, Curatolo

RETI: Matera, Spatari, Matera, Pasqualino, Tozaj, Gregorace

RETI: Cavalca, Ribaudo

RETI: Mazia, Anatriello, Anatriello, Cappelli, Bucchioni
Finissero prima le partite, l'Empoli sarebbe probabilmente in zona play-off; gli azzurri pagano ancora una volta un conto salato dal calo fisiologico che manifestano spesso nella parte finale di gara, in questa nello specifico il Bologna attende con pazienza il momento propizio per colpire e, con tre gol nel giro di 15', ribalta i toscani e si prende l'intera posta. Le note positive arrivano per mister Fiasconi arrivano comunque dalla buona tenuta dei suoi ragazzi, falcidiati ormai da tempo dalle assenze, contro qualunque avversario, e in Emilia l'Empoli ben figura soprattutto nel primo tempo, chiuso meritatamente in vantaggio grazie al lampo di Cappelli che, al 15', si accende e dopo aver saltato in modo netto due avversari fulmina Franzoni con un tiro destinato all'incrocio dei pali. Gli ospiti fronteggiano bene gli attacchi dei felsinei e, nella ripresa, colpiscono ancora al 59': Bucchioni vince un rimpallo al limite, penetra in area e sigla lo 0-2. Gli azzurri avrebbero la possibilità di portare a tre le loro reti ma, dopo il 60', iniziano a perdere metri mentre il Bologna alza il suo baricentro nel tentativo di rimettere in piedi la gara. A suonare la carica è Mazia al 69', al quale segue a stretto giro di posta dopo centottanta secondi il due a due firmato da Anatriello. Panicucci e compagni non demordono e potrebbero riportarsi in vantaggio, ma a segnare ancora è invece il Bologna, nuovamente con Anatriello ma stavolta dagli undici metri, grazie a un penalty concesso dal direttore di gara fra le proteste empolesi. Il finale di gara è complicato per gli azzurri, che perdono per epulsione Filippis, Campinotti subentra al posto di Sodero e, in 10 contro 11 sotto di un gol, le speranze di rimonta si annullano. Prossimo impegno per gli azzurri li match con il Genoa, altra formazione di spessore di questo campionato.

RETI: Nardi, Atzeni, Farneti, Farneti, Liburdi, Falasca
La gara della svolta. Costretta ancora a fare a meno di Sene, l'Under 18 viola continua a stupire e si aggiudica una delle gare sulla carta più difficili della stagione, quella contro la capolista Roma. Chiamati infatti a confermarsi ad alti livelli contro un avversario di rango, i ragazzi di Papalato sfoderano una prova di livello tecnico importante, impreziosita da una cifra agonistica che evidenzia le qualità caratteriali del gruppo. E proprio l'intera rosa, intesa anche in senso comprensivo di chi fino a questo momento aveva trovato meno spazio, rappresenta un punto di forza della formazione gigliata, i vari Nardi, Denes, Marcucci e Messini stanno ampiamente ripagando la fiducia del tecnico. Proprio Nardi - al 18' - firma la prima rete del match al quale replica poco prima della mezz'ora il centravanti ospite Liburdi. Al riposo però si va con la Fiorentina avanti di un gol, grazie alla rete di Atzeni che ribadisce in rete da distanza ravvicinata una respinta corta di Del Bello, non irreprensibile a dire il vero nella circostanza. Nella ripresa i viola continuano a tenere in mano le redini del gioco andando ancora a segno al 50' grazie a Farneti, autore di un preciso diagonale che trafigge nuovamente Del Bello. La gara però non è chiusa, perché la Roma ridisegna la sua trazione offensiva e accorcia le distanze al 68' con Falasca. Si prospetta un finale di match rovente ma i viola, con grande personalità e dando prova di forza, chiudono i conti al 75', quindi a stretto giro di posta dal gol romanista, con il secondo sigillo personale dello scatenato Farneti. Negli ultimi minuti i ragazzi di Papalato gestiscono al meglio la situazione, evitando rischi e conducendo in porto una vittoria che sa tanto di segnale lanciato all'intero campionato. Prossimo avversario dei gigliati sarà la Spal, per un altro match di alto livello e un confronto diretto in chiave play-off.

RETI: Colombo, Contiliano, Chillemi

RETI: Vaiarelli, Palade