RETI: Sene, Sene, Amatucci
Operazione sorpasso riuscita. E in bello stile. La Fiorentina stende con un secco tre a zero l'Inter e la scavalca in classifica, balzando a quota dieci lunghezze, una in più dei nerazzurri. Non è stata affatto una gara semplice per i gigliati, che hanno dovuto dar fondo a una prestazione di spessore per avere ragione di una squadra organizzata e di qualità come quella ospite. Bravissimi i ragazzi di Papalato sia nell'approccio prima che nella conduzione poi di una gara in cui il ritmo di gioco lo dettano i viola; dopo un inizio incerto ed equilibrato, i padroni di casa prendono in mano la produzione delle azioni più pericolose del match e trovano i tre gol decisivi. Una nota di merito a bomber Sene, che con la sua doppietta prima del riposo (35' e 45') indirizza la gara sui binari voluti dai gigliati. Ci pensa poi Amatucci in avvio di ripresa a chiudere i conti: scocca il 55' quando il numero dieci locale batte Del Vecchio al termine di uno spunto all'insegna della caparbietà. nel tempo che resta gli ospiti provano a rientrare in partita accorciando le distanze, ma a nulla servono i cambi effettuati e i tentativi operati, sempre ben controllati dai viola che anzi sfiorano il poker e mantengono inviolata la porta difesa dall'attento Tognetti.

RETI: Dell Aquila, Dell Aquila, Valdesi, Valdesi, Legnante

EMPOLI: Fantoni, Marianucci (4), Marianucci (4), Marianucci (4), Marianucci (4), Baggiani S., Baggiani S., sabbatasso, sabbatasso, Fini (77), Panicucci. A disp.: Filippis, Baggiani S., Baggiani S., Marianucci (4), Marianucci (4), Fini (77), Panicucci, sabbatasso, sabbatasso. All.:
RETI: Guadalupo, Lemma
Nascondeva più di un'insidia, e un match insidioso si è confermato il confronto fra Empoli e Spal, che si risolve attorno al botta e risposta fra le due compagini in avvio e in chiusura di match: apre le danze Guadalupo dopo pochi minuti, replica quasi al tramonto delle ostilità Lemma. Nel mezzo un match con qualche pausa, comunque apprezzabile sotto il piano del ritmo e con sprazzi di qualità, fra due formazioni dai valori diversi ma che in campo non hanno fatto apprezzare troppa differenza; un po' sottotono i locali, in crescita invece i marchigiani. L'Empoli inizia la gara come meglio non si può e già dopo sei minuti dal fischio iniziale si porta avanti grazie al centravanti Guadalupo, che supera Palmieri al termine di un'azione ben costruita dagli azzurri. Da qui in poi i locali stazionano spesso in avanti, collezionando calci d'angolo e creando a più riprese pericoli dalle parti del portiere bianconero. L'Ascoli però ribatte sempre colpo su colpo e, pur affacciandosi raramente in attacco davvero pericolosamente, raccoglie i frutti all'81', quando Lemma impatta il risultato dagli undici metri. Nei pochi minuti che restano i ragazzi di Fiasconi provano a rimettere la freccia, ma senza esito: la parità resiste fino al 95', dopo il quale si procede all'assegnazione di un punto a testa alle due contendenti. Con più di un rammarico per l'Empoli per non aver sfruttato appieno il turno casalingo sulla carta favorevole. Per l'Ascoli si tratta invece di un preziosissimo punto conquistato in trasferta, per la classifica ma soprattutto per il morale, dopo un inizio di campionato davvero difficile.

RETI: Muhameti, Cazzadori, Dentale, Dentale

RETI: Mosole

RETI: Condello

RETI: Azizi, Rettore

RETI: Falasca, Pagano, Pisilli, Cherubini, Alemanji, Costa, Busato, Pietrelli