Il Pontedera si prende il derby: a Santa Maria a Monte, sede designata per il match vista l'indisponibilità del campo di Cascina, i ragazzi di Bozzi ricorrono a un ampio turn-over ma non esprimono il potenziale previsto. I granata invece confermano la loro crescita e, con una prova senza sbavature, si impongono per due reti a zero. Già dal primo tempo i ragazzi di Del Vita mostrano un miglior approccio alla partita, che si sblocca all'8' con il calcio di rigore trasformato da Ciofi. Tanto gioco a centrocampo, ben gestito dagli ospiti, conduce poi a un secondo tempo in cui lo stesso Ciofi, approfittando di un'indecisione di un difensore di casa, realizza lo 0-2. Benissimo il Pontedera dopo il secondo gol: i granata impegnano a più riprese Sbrana, che slava i suoi. Nell'ultima parte di gara spazio per il tentativo di ritorno del Cascina che, con alcuni aggiustamenti, chiude in avanti la gara, ma senza trovare la rete che riapra i conti.
Nel dubbio, lei continua a vincere: la Pro Livorno assesta un altro mattone alle proprie certezze e arriva a pieni giri alla trasferta di Seravezza che chiuderà, al di là dell'esito, una prima parte di stagione davvero positiva per i livornesi. Contro un Poggibonsi che invece aspetta la pausa natalizia per riorganizzare le idee, la Pro indirizza il match sui propri binari fin dal 21' del primo tempo con Pasquini, al quale segue a stretto giro di posta (24') il raddoppio realizzato da Fraschi, a segno sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La gara però non è finita, perché poco dopo la formazione locale resta in dieci a causa dell'espulsione di Tarloni, mentre il Poggibonsi cambia e si modula a trazione offensiva, cercando il gol prima del riposo ma senza trovarlo. Nel secondo tempo i ragazzi di Bandinelli mantengono il controllo sulla partita, rafforzandolo al 56': un'indecisione di Grassini consente il recupero palla dei biancoverdi, la sfera arriva a Lucchesi che, sul filo dell'off-side, conclude all'angolino. Nel tempo che resta spazio per altre due chance per incrementare il bottino da parte dei padroni di casa, mentre il Poggibonsi prova a ridurre il gap con il neo-entrato Mucci, bravo ad aggirare la difesa avversaria ma non lucido a tu per tu con l'ottimo estremo difensore locale. Il palo esterno nega la gioia della rete a Di Fiandra, uno degli ultimi spunti di una gara che non scappa mai dalle mani della Pro Livorno.
Calciatoripiù: Pasquini e Lucchesi (Pro Livorno Sorgenti).
ProLivorno1919Sorgenti 3
Poggibonsi 0
ProLivorno: Rossi, Palminteri, Porcellini, Pasquini, Fraschi, Fancelli, Pappalardo(51'Tantardini), Sottoscritti(57'Razzauti), Tarloni, Guerriero(57'DiFiandra), Lucchesi(66'Domenici).
A disposizione: Tirabasso, Dussol, Mosca. Allenatore Bandinelli Federico.
Poggibonsi: Cicali, Aiello(34'Bonechi), Dionisi(66'Campigli), Ballerini, Larosa, Grassini, Ghini, Iozzi(34'Muzzi), Taddeini(76'Calamassi), Gadiaga(66'Iasparrone), Machuca. A disposizione: Ciappi, Pallassini, Kadria, D'Alessandro. Allenatore Signorini Alessandro.
Arbitro Merlino Giuseppe di Pontedera Ass.ti Cerino e Bertolucci di Lucca.
Marcatori: 21' Pasquini, 24' Fraschi, 61' Lucchesi.
Note: Espulsi 26' Tarloni (Pls) 72' Mister Signorini(Pog) 84' Ballerini (Pog).
Ammoniti: Rossi, Razzauti, DiFiandra (Pls). Angoli 6-4. Recupero 1'+5'.
La ProLivorno dopo la tanta pioggia e l'amara sconfitta di Prato torna a casa, ritrova il sole e conferma l'inviolabilità del Magnozzi conquistando la 5' vittoria su altrettante gare interne e questa volta lo fa giocando per un ora in inferiorità numerica. Dopo i primi minuti di studio il Poggibonsi si affaccia in avanti conquistando 2 calci d'angolo senza esito. Al 12' primo acuto dei padroni di casa. Calcio d'angolo da destra la palla viene respinta al limite dove Porcellini lascia partire un gran tiro al quale Cicali si oppone con un piede. 2 minuti dopo la risposta del Poggibonsi arriva con Gadiaga che parte forte sull'out di sx, vince una serie di contrasti e punta Rossi che gli esce incontro e respinge la conclusione del numero 10. Al 20' da fallo laterale palla a Lucchesi che serve Tarloni sul dischetto, la sua conclusione sorvola la traversa.
La Pls schiaccia gli avversari e al 21' passa in vantaggio. Calcio d'angolo da destra, la palla respinta torna sui piedi di Pasquini che crossa di nuovo, la traiettoria della palla trasforma il cross in un tiro imparabile per Cicali che non può far altro che guardarla entrare sotto l'incrocio dei pali. La truppa di Bandinelli continua a spingere e conquista un calcio di punizione dalla laterale di sx, salgono le torri a riempire l'area ospite, la palla arriva in area e Fraschi con un incornata perentoria la spedisce sotto la traversa, 2-0. Al 27' l'episodio che può riaprire il match. Tarloni cerca di liberarsi di Larosa che lo pressa alle spalle, arretrando perdono l'equilibrio cadendo uno sull'altro, Tarloni sbraccia e colpisce al viso l'avversario, Merlino vede tutto ed estrae il rosso ai danni del 9 livornese, ProLivorno in 10. Bandinelli riorganizza i suoi. Al 34' Signorini effettua un doppio cambio, fuori Aiello e Iozzi per Muzzi e Bonechi. Al 35' contropiede Pls con Pappalardo che parte di gran carriera sull'out di destra, con 2 compagni che lo accompagnano per vie centrali, traversone dosato male ed occasione sfumata. Nel finale di tempo 2 tentativi dalla distanza per il Poggibonsi, entrambe le conclusioni terminano lontano dalla porta di Rossi. Dopo 1' di recupero Merlino fischia 2 volte.
Si riparte e il Poggibonsi tenta di riaprire la partita. Al 2' conclusione centrale di Ghini che Rossi blocca senza difficoltà. Al 6' Pappalardo chiede il cambio per un indurimento muscolare, al suo posto il 2005 Tantardini al debutto con gli Juniores. Al 10' buona opportunità per Muzzi, il cui inserimento dietro la linea di difesa viene premiato dal compagno, il numero 19 apre il piatto sinistro indirizzando la palla verso il palo lontano ma Rossi risponde alla grande sventando il pericolo. Al 12' doppio cambio per Bandinelli, fuori Sottoscritti e Guerriero dentro Razzauti e Di Fiandra, con quest'ultimo che si piazza dietro Lucchesi nel 3-4-1-1. Nel giro di pochi minuti DiFiandra entra 2 volte nel tabellino. Al 15' viene ammonito e un minuto dopo propizia il gol. Siamo al 16', Grassini controlla male il pallone e nel tentativo di recuperarlo viene contrastato da DiFiandra, la carambola tra i due favorisce Lucchesi che, in sospetto fuorigioco non rilevato dall'assistente, si impossessa della palla e punta la porta, conclusione chirurgica verso l'angolino dove Cicali non può arrivare, 3-0. Signorini effettua 2 cambi, fuori Dionisi e Gadiaga per Campigli e Iasparrone, Bandinelli risponde con Domenici che rileva Lucchesi. Al 24' Rossi è costretto ad uscire dalla sua area per sventare una situazione di pericolo, nel tentativo di colpire la palla commette fallo, l'arbitro gli mostra il giallo. Si incarica del calcio di punizione Muzzi, palla respinta dalla barriera e conclusione di Machuca sopra la traversa. Al 27' Signorini viene allontanato per proteste. Il Poggibonsi sembra non averne più mentre i ragazzi di Bandinelli, malgrado l'inferiorità numerica, finiscono in crescendo. Alla mezz'ora giallo per Razzauti. Al 31' ultimo cambio per il Poggibonsi, esce Taddeini, al suo posto Calamassi. Al 32' bel giro palla da sinistra a destra, palla che arriva a Tantardini e conclusione sull'esterno della rete. Al 36' iniziativa di DiFiandra che si allarga a destra e calcia in diagonale, la palla scheggia il palo e termina sul fondo. Al 38' punizione dal limite, Pasquini tenta di far passare la palla sopra la barriera che però respinge. Al 39' entrata dura di Ballerini ai danni di Fancelli, Merlino ristabilisce la parità mostrando il rosso al 4 in maglia blu. Al 45' Domenici dal limite tenta un pallonetto che colpisce la parte alta della traversa. Dopo 5' di recupero arriva il triplice fischio. La ProLivorno sale al secondo posto scavalcando l'Aglianese, che dovrà però recuperare il match con il FollonicaGavorrano, e rosicchia 2 punti alla capolista RealForteQuerceta bloccata sul pari dal Ghiviborgo.
E. B.
Commento di : Eliodriver
Commento di : campio
Fisiologico e comprensibile, il calo di tensione che arriva dopo un grande evento condotto in porto con successo inficia la penultima del 2021 della capolista: un gran bel Ghiviborgo ferma sull'uno a uno il Real Forte Querceta, lasciando il campo dei versiliesi con qualche rammarico per aver sfiorato il colpaccio. L'estrema sintesi del canovaccio del match propone una partenza molto buona dei padroni di casa, che frutta anche il gol di Belluomini, ma i lucchesi sono pienamente in partita e, dopo aver sfiorato il pari, lo trovano nella ripresa: la rete dell'uno a uno porta la firma di Vitrani. Curiosamente, entrambe le marcature che segnano la contesa si materializzano sul taccuino al nono minuto delle due frazioni di gioco. Nel secondo tempo inizialmente i locali difendono la loro metà campo dagli assalti degli ospiti, poi però nel finale ribaltano la situazione e chiudono in avanti, ma senza trovare l'acuto vincente. Venticinquesimo punto stagionale per il Real, che si mantiene in una lunghissima serie positiva, nel turno in cui l'Aglianese - più immediata inseguitrice dei versilesi - non scende in campo, in cui la Pro Livorno si conferma in forma e in cui, infine, il Ghiviborgo lancia un altro segnale sul proprio valore, attestandosi in uno splendido posto in graduatoria.
Non decolla mai davvero dal manto in sintetico di San Casciano Val di Pesa il derby chiantigiano fra San Donato e Badesse: termina 0-0 una gara condizionata da una direzione di gara insufficiente, tirata, spigolosa e combattuta, in cui le chance migliori risultano appannaggio dei padroni di casa, frenati verso la vittoria anche da un pizzico di sfortuna. Era una trasferta difficile per gli ospiti che si conferma tale già durante il primo tempo, in cui Mugnaini e compagni spaventano l'ottimo Noli, slavato dalla traversa colpita poco prima del riposo da Aiello. Nel secondo tempo alcuni correttivi in fase offensiva degli ospiti, che mandano in campo Alberti e Provvedi, rivitalizzano un po' la fase di possesso e soprattutto di non possesso degli ospiti, che però graffiano solo con El Jallali, ma senza inquadrare il bersaglio. Sul fronte opposto sono ancora del San Donato le occasioni migliori per andare in gol, ma un altor legno e le straordinarie parate di Noli tengono inchiodato sullo 0-0 il punteggio, fino alla conclusione delle ostilità. Calciatorepiù: Noli (Lornano Badesse).
Un gran bel Seravezza canalizza la sua voglia di rivalsa dopo l'amaro ko nel derby con il Real nella giusta direzione, dimostra che il suo valore è quello di una squadra che può puntare in alto ed espugna San Giovanni Valdarno con un punteggio netto. Ottimi approccio, interpretazione e gestione di ogni frangente di gara da parte degli apuani, che mettono subito in discesa il match dopo pochi minuti con una bellissima azione: il taglio di Sancredi alle spalle dei centrali aretini disorienta la retroguardia della Sangio, l'assist è poi per Ricci che, dopo aver fintato la conclusione, si libera per la conclusione e supera il portiere avversario, 0-1. Il raddoppio si materializza al 35', e porta la firma di Nacci, che arriva puntuale con un mancino angolatissimo all'appuntamento con l'assist di Lenzi, abile nel recupero palla sulla trequarti. Ispirata in fase di spinta e solidissima in quella di copertura, la formazione ospite segna ancora nella ripresa, e il terzo gol porta la firma di Sancredi, che insacca sotto la traversa vincendo l'uno contro uno con Bianchi, dopo aver ricevuto palla da Ricci a sua volta servito da un rilancio del portiere Sacchelli. Passano 10' e la Sangio accorcia, grazie a un penalty giustamente assegnato dall'arbitro e trasformato, con una perfetta esecuzione rasoterra, da Fabbrini, 1-3. Spazio poi per le sostituzioni su entrambi i fronti, nelle file ospiti entrano Parmigiani e Capasso che vanno a segno arrotondando il bottino dei verdeblù di Incerti. Bello l'interno piede di Capasso che realizza il poker, chiude i conti appunto Parmigiani correggendo in rete un traversone proveniente dalla bandierina, calciato da Stefansky.
Calciatoripiù: Ricci, Barducci e Nacci (Seravezza).
Funziona il grimaldello dei blues: il Prato, che fin qui si è contraddistinto per una solidissima fase difensiva, subisce tre gol tutti insieme e cade al Bartolozzi. Si ritrovano di fronte Burchi e Ridolfi in una gara fra due squadre in buona salute ma con differenti ambizioni; in questa occasioni più forti le motivazioni dei locali che si buttano a rotta di colla sulla strada messa in discesa dal beffardo tiro-cross di Petri, che si spegne sul secondo palo sancendo l'uno a zero. Il raddoppio lo realizza invece Grillo, che si avventa su di un disimpegno un po' molle degli ospiti, elude l'intervento dell'estremo difensore laniero e segna. Mastica amaro quindi un Prato comunque in partita, che si rammarica per un pizzico di sfortuna, sotto la forma del palo della porta locale, che nega la gioia del due a uno. È veemente la reazione degli ospiti nella ripresa, ma lo Scandicci contiene e tiene. Una micidiale ripartenza dei blues, finalizzata da Zanca al 77', chiude di fatto i conti. Anche se il Prato non molla e prova a ridurre il passivo, senza riuscirci, nel tempo che resta. Tre punti fondamentali per lo Scandicci, che resta agganciato al trenone della post-season.
L'Aglianese supera nel recupero il Follonica Gavorrano e consolida il terzo posto in classifica, peraltro con una gara in meno rispetto a Real Forte Querceta e ProLivorno Sorgenti che occupano le prime due posizioni in classifica.
Gara divertente con predominio neroverde ma il Follonica Gavorrano non ha demeritato rendendo la vita difficile ai padroni di casa; primo tempo terminato con il vantaggio della squadra di casa grazie al colpo di testa di Erik Mertiri (6 gol per lui), bravo a girare in gol un cross proveniente dalla destra.
L'Aglianese ha messo al sicuro il risultato con le reti di Grilli (tocco di destro su assist dalla destra) e Gaggini (di testa su azione di calcio d'angolo) nella seconda frazione di gioco; gol della bandiera di Giannoni (classe 2006) nel finale che, dopo aver cercato la via della rete di testa, ha ribadito in rete la respinta del portiere locale.
Commento di : campio